TITOLO :Civiltà dei sumeri, babilonesi e assiri. antica - Federico Calori
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<strong>TITOLO</strong> :<strong>Civiltà</strong> <strong>dei</strong> <strong>sumeri</strong>, <strong>babilonesi</strong> e <strong>assiri</strong>. <strong>antica</strong><br />
SUMERI:<br />
-GEOMETRIA<br />
-ASTRONOMIA<br />
-IDRAULICA<br />
-CITTA’- ZIQQURAT<br />
-RELIGIONE -<br />
POLITEISTA<br />
-ARTE: RUOLO DEI<br />
PERSONAGGI<br />
BABILONESI:<br />
-ARTE DERIVATA DA<br />
SUMERI<br />
-STELE DI<br />
HAMMURABI<br />
-MONUMENTALISMO-<br />
TORRE DI BABELE<br />
ASSIRI:<br />
-POPOLO BELLICOSO<br />
-DISTRUGGONO<br />
BABILONIA<br />
Ricostruzione di una ziqqurat sumera.<br />
Il re-sacerdote Gudea. 2150 a.C., museo<br />
del Louvre Parigi.<br />
Particolare della porta di Ishtar a Nuova<br />
Babilonia. VII-VI secolo a.C.<br />
La civiltà <strong>dei</strong> <strong>sumeri</strong> è molto <strong>antica</strong>.<br />
I <strong>sumeri</strong> hanno inventato la geometria che<br />
significa “misura della terra”; consiste in<br />
quella parte della matematica che tratta<br />
delle figure e delle proprietà, per esempio<br />
la geometria piana studia le figure con due<br />
dimensioni. Era utilizzata per misurare i<br />
campi. Altra loro scoperta è l’astronomia,<br />
dal greco astro, cioè stella, e nemei che<br />
significa governare, guidare e di<br />
conseguenza è la scienza che studia il<br />
moto degli astri. Quindi i <strong>sumeri</strong> grazie<br />
all’astronomia crearono il primo calendario<br />
basato sul mese lunare. Altra invenzione è<br />
l’idraulica, dal greco hydor cioè acqua e<br />
aulos cioè condotta; è la scienza che studia<br />
le proprietà <strong>dei</strong> liquidi. È stata utilizzata per<br />
costruire una complessa rete di canali per<br />
irrigare i terreni.<br />
Furono i primi a costruire delle città come<br />
Ur e Uruk caratterizzate da grosse mura e<br />
da numerose torri; sono le prime città stato<br />
e sono governate da un sovrano che è<br />
anche capo religioso e quindi un giudice<br />
supremo.<br />
Veniva considerato uno stato pacifico.<br />
All’interno di queste città si ergevano<br />
monumentali palazzi-templi di proporzioni<br />
gigantesche: le ziqqurat.<br />
Erano a pianta quadrangolare costruite da<br />
più piattaforme con mattoni sovrapposti e<br />
ciascuna piattaforma accessibile tramite<br />
scale o rampe porticate. Alla sommità si<br />
trovava la cella del tempio dove erano<br />
poste le statue degli <strong>dei</strong>. Invece nelle<br />
piattaforme sottostanti erano ricavate delle<br />
sale di rappresentanza come sale per le<br />
riunioni, per il magazzino, per i laboratori.<br />
Uno degli esempi è quella di Ur che si trova<br />
in territorio iracheno, sulla riva destra<br />
dell’Eufrate ed è stata eretta in onore del<br />
dio della luna cioè Nanna. È costituita da<br />
tre piattaforme sovrapposte e doveva avere<br />
un’altezza di 25 metri tutta costruita in<br />
mattoni.<br />
I <strong>sumeri</strong> sono i primi ad elaborare una vera<br />
e propria religione di tipo politeista, dal<br />
greco polis che significa molto e theos cioè<br />
dio, basata sull’esistenza di molte divinità.<br />
Secondo la loro credenza questi divinità<br />
impersonificano le forze della natura, gli<br />
astri e il cielo.<br />
Questo significa che l’uomo sumero
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Stele di Hammurabi. Museo del Louvre,<br />
Parigi.<br />
Particolare della stele di Hammurabi.<br />
Museo del Louvre, Parigi.<br />
Ricostruzione della ziqqurat di Nuova<br />
Babilonia.<br />
Torre di Babele.<br />
riconosce divinità superiori cioè gli <strong>dei</strong> e ad<br />
esse si rivolge per avere conforto, salute e<br />
prosperità.<br />
Tutti i personaggi delle statue sumere, sia<br />
che essi siano <strong>dei</strong> re o <strong>dei</strong> fedeli in<br />
preghiera, ci appaiono sempre in<br />
atteggiamento di preghiera e formalmente<br />
squadrati e massicci. Sono sempre vestiti,<br />
sia che siano uomini o donne, hanno gli<br />
occhi sbarrati forse per indicare la<br />
devozione e la concentrazione religiosa.<br />
Non c’è nessun tentativo da parte<br />
dell’artista di rappresentare la realtà come<br />
la vedeva, ma rispettava regole prestabilite<br />
perché non era tanto importante<br />
rappresentare la realtà ma il suo ruolo <strong>dei</strong><br />
personaggi (re, contadino o fedele).<br />
La civiltà babilonese nasce sempre in<br />
quest’area e Babilonia diventerà il maggior<br />
centro della ricchezza economica della<br />
Mesopotamia quindi un paese soggetto ad<br />
essere conquistato dai paesi limitrofi<br />
perché tutti cercavano di avere la<br />
supremazia in quelle regioni molto ricche a<br />
livello economico perché erano zone molto<br />
fertili.<br />
Questa civiltà prende il nome dalla mitica<br />
città di Babilonia, una delle più potenti e<br />
ricche dell’antichità, situata circa a 60 km<br />
da Baghdad.<br />
L’arte babilonese in gran parte deriva da<br />
quella sumera e di conseguenza vedremo<br />
che la rappresentazione <strong>dei</strong> vari<br />
personaggi rispetta praticamente le regole<br />
e i codici dell’arte sumera.<br />
Nei bassorilievi le figure umane vengono<br />
scolpite con il volto, le braccia e le gambe<br />
di profilo e il busto di fronte per fornire una<br />
sezione simultanea di tutte le parti del<br />
corpo, un esempio famoso è rappresentato<br />
dalla stele di Hammurabi .<br />
Si tratta di un blocco di diorite, roccia di<br />
formazione vulcanica di colore nero, alta<br />
225 cm. Abbiamo la rappresentazione del<br />
re babilonese Hammurabi il quale fece<br />
incidere su questa stele in caratteri<br />
cuneiformi 282 leggi che tutti avevano<br />
l’obbligo di rispettare e chi non lo faceva<br />
veniva punito. La parte superiore ospita un<br />
bassorilievo che rappresenta lo stesso re in<br />
piedi nell’atto di ricevere simbolicamente le<br />
leggi dal dio sole cioè Shamash. I due<br />
personaggi si presentano rigidi, squadrati e<br />
anche in questo caso l’artigiano non ha
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Toro androcefalo alato, 713-707 a.C.<br />
Museo del Louvre, Parigi.<br />
Leonessa ferita, particolare del palazzo di<br />
Assurbanipal, VII secolo a.C. British<br />
Museum, Londra.<br />
Il re assiro Assurbanipal mentre caccia i<br />
leoni, particolare del palazzo di<br />
Assurbanipal, 650 a.C. British Museum,<br />
Londra.<br />
interesse a riprodurre la realtà ma a<br />
rappresentare atti simbolici facili da capire.<br />
Il sacerdote era l’intermediario fra il popolo<br />
e il sovrano.<br />
Anche in architettura abbiamo riferimenti al<br />
monumentalismo, derivato dall’arte<br />
sumera, perché abbiamo grandiosi palazzi<br />
e le ziqqurat in mattoni.<br />
Babilonia entrò in conflitto con gli <strong>assiri</strong> e<br />
da questi distrutta; la ricostruzione venne<br />
fatta con ben 350 torri e due muraglie<br />
spesse di 6 m e 50 cm e Babilonia diventò<br />
una delle città più ricche di tutta l’antichità.<br />
La torre di Babele era una torre che voleva<br />
raggiungere Dio ed era alta circa 90 m,<br />
quindi i <strong>babilonesi</strong> erano un popolo con alte<br />
tecnologie, quindi evoluto.<br />
In queste torri venivano poi rappresentati<br />
<strong>dei</strong> bassorilievi, come i leoni in terracotta<br />
che sono posti simbolicamente a guardia<br />
della porta di Ishtar.<br />
Questa struttura rappresenta la più alta e<br />
raffinata testimonianza della cultura di<br />
quell’antico popolo.<br />
Gli <strong>assiri</strong> erano un popolo bellicoso. La<br />
capitale era Assur, impressiona la sua<br />
vocazione espansionistica grazie<br />
all’organizzazione militare. Erano un popolo<br />
feroce, combattivo, erano soldati prima che<br />
contadini e la guerra era la loro principale<br />
risorsa e quindi l’arte rispecchia il carattere<br />
aggressivo, guerresco di questo popolo. Le<br />
loro città erano delle vere e proprie<br />
fortezze.
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Genio alato con testa d’aquila VIII secolo<br />
a.C. Museo del Louvre, Parigi.