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ESECUZIONE IMMOBILIARE N. 50/09 RGEs. - Kataweb

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TRIBUNALE DI NUORO<br />

<strong>ESECUZIONE</strong> <strong>IMMOBILIARE</strong> N. <strong>50</strong>/<strong>09</strong> R.G.Es.<br />

PROMOSSA DA: Italfondiario spa<br />

CONTRO: XXXXXXX<br />

RELAZIONE DI CONSULENZA TECNICA D’UFFICIO<br />

-Rapporto di stima del compendio immobiliare-<br />

C.T.U: incaricato Dott. For. Marco Catte<br />

1


INDICE:<br />

PREMESSA: pag 3<br />

SVOLGIMENTO DELLE OPERAZIONI DI SOPRALLUOGO: pag 9<br />

INDIVIDUAZIONE DEI BENI OGGETTO DEL PIGNORAMENTO: pag 9<br />

DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI:pag 10<br />

CARATTERISTICHE DELLA ZONA: pag 13<br />

PRATICHE EDILIZIE: pag 13<br />

DESTINAZIONE URBANISTICA: pag 14<br />

DIVERGENZE DAI DATI CONTENUTI NEL PIGNORAMENTO: pag 14<br />

ACCERTAMENTI DI CONFORMITÀ CATASTALE: pag 15<br />

ACQUISTI mortis causa NON TRASCRITTI: pag 15<br />

VINCOLI E ONERI GIURIDICI A CARICO DELL’ACQUIRENTE: pag 15<br />

VINCOLI E ONERI GIURIDICI CHE SARANNO CANCELLATI O REGOLARIZZATI AL<br />

MOMENTO DELLA VENDITA A CURA E SPESE DELLA PROCEDURA: pag 15<br />

COSTI PER LA CANCELLAZIONE DEI VINCOLI ED ONERI GIURIDICI CHE SARANNO<br />

CANCELLATI O REGOLARIZZATI AL MOMENTO DELLA VENDITA A CURA E SPESE<br />

DELLA PROCEDURA: pag 16<br />

ALTRE INFORMAZIONI PER L’ACQUIRENTE: pag 16<br />

ASSETO PROPRIETARIO DEGLI IMMOBILI: pag 16<br />

TRASCRIZIONI E ISCRIZIONI: pag 17<br />

STIMA DEI BENI OGGETTO DI PIGNORAMENTO: pag 20<br />

-scopo pratico della stima: pag 20<br />

-individuazione dell’aspetto economico: pag 20<br />

-scelta del metodo di stima: pag 20<br />

-formulazione del giudizio di valore: pag 21<br />

-aggiunte e detrazioni: pag 21<br />

RIEPILOGO: pag 21<br />

CONCLUSIONI: pag 22<br />

ALLEGATI:<br />

1) repertorio fotografico, 2) visure catastali attuali e storiche, 3) planimetrie, 4) mappa catastale, 5)<br />

concessione edilizia, 6) elenco pratiche edilizie rilasciato dal Comune di Oliena, 7) nota di<br />

trascrizione del pignoramento, 8) elenco schematico dei passaggi di proprietà dell’immobile e delle<br />

sue variazioni catastali.<br />

2


- PREMESSA -<br />

Con ordinanza del 24/11/<strong>09</strong> il G.E. Dr.ssa Elisa Marras nominava il sottoscritto Dott. For.<br />

Marco Catte, con studio in Nuoro via Monte Jaca 11, iscritto all’albo dei Dottori Agronomi e<br />

Forestali della Provincia di Nuoro al n. 302, Consulente Tecnico D’ufficio nella causa civile<br />

che oppone Italfondiario spa contro XXXXXXX.<br />

Nell’udienza del 16/02/2010<br />

IL GIUDICE DELL’<strong>ESECUZIONE</strong><br />

visto l’art.173bis disp.att.c.p.c., affidava all’esperto il seguente incarico:<br />

1. verifichi, prima di ogni altra attività, la completezza della documentazione di cui<br />

all’art.567, 2° comma c.p.c. (estratto del catasto e certificati delle iscrizioni e trascrizioni<br />

relative all’immobile pignorato effettuate nei venti anni anteriori alla trascrizione del<br />

pignoramento, oppure certificato notarile attestante le risultanze delle visure catastali e<br />

dei registri immobiliari) segnalando immediatamente al Giudice ed al creditore<br />

pignorante quelli mancanti o inidonei; predisponga, sulla base dei documenti in atti,<br />

l’elenco delle iscrizioni e delle trascrizioni pregiudizievoli (ipoteche, pignoramenti,<br />

sequestri, domande giudiziali, sentenze dichiarative di fallimento); acquisisca, ove non<br />

depositati, le mappe censuarie che egli ritenga indispensabili per la corretta<br />

identificazione del bene ed i certificati di destinazione urbanistica (solo per i terreni) di<br />

cui all’articolo 30 del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380, dando prova, in caso di mancato<br />

rilascio di detta documentazione da parte dell’Amministrazione competente, della<br />

relativa richiesta; acquisisca l’atto di provenienza ultraventennale (ove non risultante<br />

dalla documentazione in atti) segnalando eventuali acquisti mortis causa non trascritti;<br />

2. descriva, previo necessario accesso, l’immobile pignorato indicando<br />

dettagliatamente: (comune, località, via, numero civico, scala, piano, interno),<br />

caratteristiche interne ed esterne, stato di manutenzione, superficie (calpestabile) in<br />

mq., confini e dati catastali attuali, eventuali pertinenze, accessori e millesimi di parti<br />

comuni (lavatoi, soffitte comuni, locali di sgombero, portineria, riscaldamento ecc.);<br />

3. rediga una breve descrizione complessiva e sintetica dei beni, nella quale saranno<br />

indicati, tra l’altro, anche il contesto in cui si trovano, le caratteristiche e la<br />

3


destinazione della zona e dei servizi da essa offerti, le caratteristiche delle zone<br />

confinanti;<br />

4. provveda all’identificazione catastale di ciascun immobile accertando, altresì, la<br />

conformità tra la descrizione attuale del bene (indirizzo, numero civico, piano interno,<br />

dati catastali e confini) e quella contenuta nel pignoramento evidenziando, in caso di<br />

rilevata difformità: a) se i dati indicati nel pignoramento non hanno mai identificato<br />

l’immobile e non consentono la sua univoca identificazione; b) se i dati indicati nel<br />

pignoramento sono erronei ma consentono l’identificazione del bene; c) se i dati<br />

indicati nel pignoramento, pur non corrispondendo a quelli attuali, hanno in precedenza<br />

individuato l’immobile rappresentando, in questo caso, la storia catastale del<br />

compendio pignorato;<br />

5. proceda, ove necessario, ad eseguire le necessarie variazioni per l’aggiornamento del<br />

catasto provvedendo, in caso di difformità o mancanza di idonea planimetria del bene,<br />

alla sua correzione o redazione ed all’accatastamento delle unità immobiliari non<br />

regolarmente accatastate;<br />

6. indichi l’utilizzazione prevista dallo strumento urbanistico comunale;<br />

7. indichi la conformità o meno della costruzione alle autorizzazioni o concessioni<br />

amministrative e l’esistenza o meno di dichiarazione di agibilità. In caso di costruzione<br />

realizzata o modificata in violazione della normativa urbanistico – edilizia, descriva<br />

dettagliatamente la tipologia degli abusi riscontrati e dica se l’illecito sia stato sanato o<br />

sia sanabile in base combinato disposto dagli artt. 46, comma 5°, del D.P.R. 6 giugno<br />

2001, n.380 e 40, comma 6° della L.28 febbraio 1985, n.47 e successive modificazioni,<br />

quantificando altresì i costi di sanatoria; fornisca le notizie di cui all’art. 40 della L.<br />

47/85 ed all’art. 46 del D.L.vo 378/01, indichi in particolare gli estremi della<br />

concessione/licenza ad edificare o del permesso di costruire e della eventuale<br />

concessione/permesso in sanatoria, ovvero dica se la costruzione è iniziata prima del<br />

1° settembre 1967;<br />

8. dica se è possibile vendere i beni pignorati in uno o più lotti; provveda, in quest’ultimo<br />

caso, alla loro formazione procedendo (solo previa autorizzazione del Giudice<br />

dell’Esecuzione) all’identificazione dei nuovi confini ed alla redazione del<br />

frazionamento; alleghi, in questo caso, alla relazione estimativa i tipi debitamente<br />

approvati dall’Ufficio Tecnico Erariale;<br />

9. se l’immobile è pignorato solo pro quota, indichi i nominativi dei comproprietari e la<br />

misura delle quote ai medesimi spettante; dica se esso sia divisibile in natura e,<br />

4


proceda, in questo caso, alla formazione dei singoli lotti (procedendo ove necessario<br />

all’identificazione dei nuovi confini ed alla redazione del frazionamento allegando alla<br />

relazione estimativa i tipi debitamente approvati dall’Ufficio Tecnico Erariale) indicando<br />

il valore di ciascuno di essi e tenendo conto delle quote dei singoli comproprietari e<br />

prevedendo gli eventuali conguagli in denaro, proceda, in caso contrario, alla stima<br />

dell’intero esprimendo compiutamente il giudizio di indivisibilità eventualmente anche<br />

alla luce di quanto disposto dall’art. 577 c.p.c. dall’art. 846 c.c. e dalla L. 3 giugno<br />

1940, n. 1078 e alla stima della sola quota, tenendo conto della maggiore difficoltà di<br />

vendita per le quote indivise;<br />

10. accerti se l’immobile è libero o occupato; acquisisca il titolo legittimante il possesso o<br />

la detenzione del bene evidenziano se esso ha data certa anteriore alla trascrizione del<br />

pignoramento; verifichi se risultano registrati presso l’ufficio del registro degli atti privati<br />

contratti di locazione e/o se risultino comunicazioni alla locale autorità di pubblica<br />

sicurezza ai sensi dell’art.12 del D.L. 21 marzo 1978, n.59, convertito in L. 18 maggio<br />

1978, n.191; qualora risultino contratti di locazione opponibili alla procedura esecutiva<br />

indichi la data di scadenza, la data fissata per il rilascio o se sia ancora pendente il<br />

relativo giudizio;<br />

11. ove l’immobile sia occupato dal coniuge separato o dall’ex coniuge del debitore<br />

esecutato acquisisca il provvedimento di assegnazione della casa coniugale;<br />

12. indichi l’esistenza sui beni pignorati di eventuali vincoli artistici, storici, alberghieri di<br />

inalienabilità o indivisibilità;<br />

13. accerti l’esistenza di vincoli o oneri (di natura anche condominiale) distinguendo ed<br />

indicando quelli che resteranno a carico dell’acquirente e quelli che saranno invece<br />

cancellati o regolarizzati dalla procedura, indicando, per questi ultimi, i costi a ciò<br />

necessari; il perito dovrà in particolare ed in ogni caso, pronunciarsi esplicitamente, in<br />

senso affermativo o negativo, sull’esistenza dei seguenti oneri o vincoli:<br />

per i vincoli che resteranno a carico dell’acquirente:<br />

• Domande giudiziali, sequestri ed altre trascrizioni;<br />

• Atti di asservimento urbanistici, eventuali limiti all’inedificabilità o diritti di<br />

prelazione;<br />

• Convenzioni matrimoniali e provvedimenti di assegnazione della casa coniugale,<br />

con precisazione della relativa data e della eventuale trascrizione;<br />

5


• Altri pesi o limitazioni d’uso (es. oneri reali, obbligazioni propter rem, servitù,<br />

uso, abitazione);<br />

per i vincoli e oneri giuridici che saranno cancellati o regolarizzati al momento<br />

della vendita a cura e spese della procedura:<br />

• Iscrizioni;<br />

• Pignoramenti ed altre trascrizioni pregiudizievoli;<br />

altre informazioni per l’acquirente, concernenti:<br />

• l’importo annuo delle spese fisse di gestione o manutenzione (es. spese<br />

condominiali ordinarie);<br />

• eventuali spese straordinarie eventualmente deliberate ma non ancora scadute;<br />

• eventuali spese condominiali scadute non pagate negli ultimi due anni anteriori<br />

alla data della perizia;<br />

• eventuali cause in corso;<br />

• individuazione di precedenti proprietari nel ventennio e elencazione di ciascun<br />

atto di acquisto, con indicazione dei suoi estremi, anche sulla scorta della<br />

relazione notarile.<br />

14. rilevi l’esistenza di diritti demaniali (di superficie o servitù pubbliche) o usi civici<br />

evidenziando gli eventuali oneri di affrancazione o riscatto;<br />

15. determini<br />

• il valore dell’immobile con espressa e compiuta indicazione del criterio di stima e<br />

analitica descrizione della letteratura cui si è fatto riferimento;<br />

• analiticamente gli adeguamenti e correzioni della stima, precisando tali<br />

adeguamenti in maniera distinta per lo stato d’uso e di manutenzione, lo stato di<br />

possesso, i vincoli ed oneri giuridici non eliminabili dalla procedura, altri oneri o<br />

pesi operando le opportune decuratazioni sul prezzo di stima considerando lo<br />

stato di conservazione dell’immobile;<br />

• il valore finale del bene, al netto delle decurtazioni e correzioni prefigurando<br />

altresì le diverse ipotesi in cui eventuali oneri di regolarizzazione urbanistica o<br />

6


DISPONE<br />

che l’esperto<br />

catastale siano assunti dalla procedura, ovvero siano lasciti interamente a carico<br />

dell’acquirente;<br />

• nel caso si tratti di quota indivisa, la valutazione della sola quota;<br />

a) comunichi alle parti a mezzo posta o fax l’inizio delle operazioni peritali;<br />

b) restituisca i risultati delle indagini svolte in apposita relazione redatta fornendo<br />

compiuta, schematica e distinta risposta (anche negativa) ai singoli quesiti;<br />

c) invii, a mezzo di posta ordinaria o posta elettronica, nel rispetto della normativa,<br />

anche regolamentare, concernente la sottoscrizione, la trasmissione e la<br />

ricezione dei documenti informatici e teletrasmessi, copia del proprio elaborato<br />

ai creditori procedenti o intervenuti, al debitore, anche se non costituito, ed al<br />

custode eventualmente nominato, almeno quarantacinque giorni prima<br />

dell’udienza fissata per l’emissione dell’ordinanza di vendita ai sensi dell’articolo<br />

569 c.p.c. assegnando alle parti un termine non superiore a quindici giorni<br />

prima della predetta udienza per far pervenire, presso di lui note di osservazione<br />

al proprio elaborato;<br />

d) intervenga all’udienza fissata ex art.569 c.p.c. per l’emissione dell’ordinanza di<br />

vendita al fine di rendere eventuali chiarimenti in ordine al proprio incarico;<br />

e) depositi, almeno dieci giorni prima dell’udienza fissata ex art.569 c.p.c. per<br />

l’emissione dell’ordinanza di vendita, il proprio elaborato peritale completo di tutti<br />

gli allegati, sia in forma cartacea (due copie oltre l’originale), sia in forma<br />

elettronica su apposito cd-rom redatto con programmi compatibili con Microsoft<br />

Word (almeno versione 2000), recante copia della perizia, della planimetria<br />

relativa all’immobile e delle foto in formato digitale;<br />

f) alleghi alla relazione documentazione fotografica interna ed esterna dell’intero<br />

compendio pignorato estraendo immagini di tutti gli ambienti (terrazzi, giardini,<br />

accessori, parti comuni ed eventuali pertinenze compresi);<br />

g) alleghi alla relazione la planimetria del bene, la visura catastale attuale, copia<br />

della concessione o della licenza edilizia e degli eventuali atti di sanatoria, copia<br />

del contratto di locazione o del titolo legittimante la detenzione e del verbale<br />

7


d’accesso contenente il sommario resoconto delle operazioni svolte e le<br />

dichiarazioni rese dall’occupante, nonché tutta la documentazione ritenuta di<br />

necessario supporto alla vendita;<br />

h) alleghi, altresì attestazione di aver trasmesso alle parti copia della perizia;<br />

i) segnali tempestivamente al custode (o, se non nominato, al Giudice<br />

dell’Esecuzione) ogni ostacolo all’accesso;<br />

j) formuli tempestiva istanza di proroga del termine per il deposito della relazione<br />

in caso di impossibilità di rispettare il termine concesso.<br />

AUTORIZZA<br />

il C.T.U. ad estrarre copia degli atti dalla procedura e ad acquisire direttamente presso<br />

uffici pubblici e privati i documenti che si profilino necessari o utili per l’espletamento<br />

dell’incarico (anche in copia semplice, con particolare riferimento all’atto di provenienza ed<br />

ai contratti di locazione od affitto registrati).<br />

DISPONE<br />

Che il creditore procedente e gli uffici interessati al rilascio della necessaria<br />

documentazione forniscano sollecitamente al C.T.U. ogni opportuna assistenza ai fini del<br />

migliore espletamento dell’incarico.<br />

ORDINA<br />

Al debitore, quale custode ex lege del bene pignorato, o al custode nominato di consentire<br />

la visita dell’immobile al C.T.U.<br />

8


SVOLGIMENTO DELLE OPERAZIONI DI SOPRALLUOGO:<br />

Per prima cosa mi recai presso gli uffici del catasto e della conservatoria dei RR.II. di<br />

Nuoro per verificare materiale e informazioni riguardanti i beni da stimare.<br />

In particolare verificai eventuali passaggi di proprietà dell’immobile e l’elenco completo<br />

delle trascrizioni ed iscrizioni, anche sulla base della certificazione notarile .<br />

Successivamente, con comunicazione data per lettera A/R , a mezzo fax e tramite PEC,<br />

ho convocato le parti interessate, fissando l’appuntamento per il giorno 05/05/2010 alle<br />

ore 16.00 e seguenti presso un luogo comune di incontro da cui raggiungere l’immobile<br />

oggetto di pignoramento sito in V.le italia, 100 ad Oliena.<br />

Al sopralluogo ha presenziato il Sig. Fele Francesco, amministratore della ditta XXXXXX<br />

srl proprietaria per la quota pari ad 1/1 dell’immobile pignorato.<br />

Non si è presentato il creditore pignorante Italfondiario spa, rappresentata e difesa<br />

dall’avvocato Salvatore Marteddu del foro di Nuoro.<br />

Il Sig. Fele Francesco ha fornito al CTU tutte le informazioni di propria conoscenza e le<br />

precisazioni richieste e ritenute necessarie per la esatta definizione e individuazione dei<br />

beni elencati negli atti di causa.<br />

Le operazioni si sono protratte fino alle ore 17.15.<br />

Un secondo sopralluogo è stato fatto il giorno 19/05/2010, a partire dalle ore 16.00 e fino<br />

alle 18.00, in quanto nel primo non era stato possibile ispezionare tutto il fabbricato.<br />

Durante i sopralluoghi il CTU ha verificato la conformità dei luoghi alle risultanze<br />

documentali eseguendo alcune misurazioni e varie foto digitali.<br />

Infine mi recai presso l’ufficio tecnico del Comune di Oliena per acquisire la concessione<br />

edilizia relativa al bene pignorato.<br />

Purtroppo il comune non ha potuto fornire copia della concessione; copia della prima<br />

concessione edilizia, è stata fornita dall’amministratore della ditta XXXXXX e viene<br />

allegata alla presente, unitamente all’elenco degli atti amministrativi emessi a favore della<br />

ditta proprietaria dell’immobile pignorato.<br />

- FORMANO OGGETTO DEL PIGNORAMENTO I SEGUENTI IMMOBILI:<br />

Terreno in località “Piricchiddai” distinto al NCT al F 57 - Mapp. 848 – mq 3219 – natura T<br />

9


Osservazioni:<br />

In seguito agli accertamenti svolti presso gli uffici del catasto, i dati indicati nel<br />

pignoramento non corrispondono a quelli reali.<br />

La procedura di accatastamento, (TIPO MAPPALE del 207<strong>09</strong>/1995 n. 32048.1/1995 in atti<br />

dal 25/06/2003) ha eliminato il mappale 848 con la conseguente costituzione del mappale<br />

1557.<br />

La storia del mappale originario 848 e di quello attuale 1557 sono meglio evidenziate nelle<br />

visure storiche allegate.<br />

Da esse si evince che:<br />

Il mappale 848 è stato soppresso in seguito al tipo mappale su citato; la soppressione ha<br />

originato il seguente immobile: F 57 particella 1557 che ingloba e comprende anche le<br />

vecchie particelle 537 , 848, 1552, 1554, 1555, 1556, 1040, 1219, 1220 le quali a loro<br />

volta si erano originate dalla soppressione del mappale 848.<br />

Nella tabella che segue vengono riassunti i dati catastali riferiti all’immobile:<br />

Comune<br />

Censuario<br />

Foglio Particella Sub Zona Cens. Cat. Classe<br />

Oliena 57 1557 D/1<br />

- DESCRIZIONE DEll’IMMOBILE:<br />

L’immobile oggetto di valutazione è sito nel centro abitato del Comune di Oliena, in V.le<br />

Italia.<br />

Trattasi di un Fabbricato, ad uso produttivo (lavorazione e produzione di dolci), iniziato a<br />

costruire nel 1974, completato negli anni seguenti e ampliato nel 1995.<br />

Il corpo di fabbrica si sviluppa su tre livelli, uno dei quali parzialmente interrato.<br />

Il piano seminterrato è accessibile attraverso il vasto cortile perimetrale che circonda tutto<br />

il fabbricato, essendo posizionato nel lato posteriore.<br />

Il piano terra è collegato con il primo piano da una scala interna.<br />

Confina per tre lati con altri immobili simili e per un lato con un terreno inedificato.<br />

Intorno all’immobile è presente una fascia di terreno in parte adibita a parcheggio ed in<br />

parte a giardino<br />

L’ immobile si compone dai seguenti vani:<br />

10<br />

Vani<br />

Rendita<br />

€ 6.447,96


PIANO INTERRATO:<br />

-magazzino di circa 165 mq accessibile dalla parte posteriore dell’immobile;<br />

-locale gruppo elettrogeno della potenza di 36 kw, adiacente al magazzino di mq 4 circa<br />

con adiacente vano ripostiglio di mq 5 circa;<br />

-locale caldaia di mq 21 circa;<br />

PIANO TERRA:<br />

-locale negozio adibito alla vendita diretta dei dolci mq 16,7 circa ;<br />

-servizi (n. 2 ) ciascuno con sanitari incluse le docce di mq complessivi 42 circa;<br />

-piccolo ripostiglio di complessivi mq. 4;<br />

-lavatoio di mq 29,4 circa;<br />

-n. 2 celle frigo di complessivi mq 84 circa;<br />

-locale adibito alla lavorazione delle uova di mq 26,6 circa;<br />

-locale per la conservazione ed il deposito del prodotto finito di mq 95 circa;<br />

-sala lavorazione di mq 570 circa con uscita di sicurezza con maniglione antipanico che<br />

collega al magazzino;<br />

-locale magazzino di mq 73 circa;<br />

-atri e anditi vari per complessivi mq 60 circa.<br />

PIANO PRIMO:<br />

-locali ufficio (n. 2) di complessivi mq 46 circa;<br />

-locale archivio di mq 20,5 circa;<br />

-bagno di mq 5,4 circa;<br />

-terrazza di mq 91,60 circa;<br />

Complessivamente i vani coprono una superficie utile di mq 1.267 circa.<br />

Caratteristiche del fabbricato:<br />

-Fondazioni: isolate, plinti in c.a.;<br />

-Struttura portante in pilastri di calcestruzzo armato - travi prefabbricate in c.a. integre;<br />

-Solai in laterocemento, in piano;<br />

-Tetto con più falde e copertura in parte con tegole curve tipo “coppi” in parte in lastre di<br />

eternit su struttura portante in alluminio;<br />

-Muratura interna (tramezzi) in mattoni forati posti di coltello dello spessore di cm 8 ad una<br />

fila;<br />

-Pavimentazione in gress porcellanato, di vario tipo e colore a seconda delle stanze;<br />

11


nella zona di lavorazione alcune stanze (celle frigo e lavatoio) hanno pavimento di tipo<br />

industriale;<br />

-Intonaci eseguiti in malta di calce e cemento tirato a fratazzo fino per gli interni e per gli<br />

esterni;<br />

-Tinteggiatura esterna, con tinte idrofughe al quarzo, in alcuni punti fatiscente;<br />

-Pareti interne tinteggiate in bianco e beiges a seconda delle zone, nel complesso ben<br />

conservate; non sono state individuate alterazioni derivanti da eventuali infiltrazioni di<br />

umidità.<br />

-Cancello d'ingresso: in ferro verniciato verde con due ante.<br />

-Infissi esterni: di varia forma e dimensione in alluminio - in buono stato – nessuna<br />

protezione;<br />

-Infissi interni: in parte in alluminio acciaio (zona di produzione – piano terra) in parte in<br />

legno massello (zona uffici) - in buono stato<br />

-Scale interne: struttura in c.a. – con ringhiera in ferro e rivestimento in marmo;<br />

-Spazi aperti: cortile di pertinenza comune con le abitazioni circostanti, adibito a<br />

parcheggio e giardino, cancello in ferro a due ante, pavimento in terra battuta.<br />

Nel complesso l’immobile si presenta in buono stato di conservazione e si può dire rispetti<br />

le condizioni di ordinarietà per la medesima categoria di immobili.<br />

Gli unici interventi, esclusivamente di tipo manutentivo, sarebbero necessari sulla facciata<br />

esterna in alcune parti.<br />

Caratteristiche impianti:<br />

-Impianto elettrico: perfettamente funzionante, regolarmente a norma in genere esterno su<br />

tubazione o canaletta a vista. Trattandosi di impianto industriale sono presenti diversi<br />

quadri di comando.<br />

Per sopperire eventuali carenze di energia elettrica è presente nella parte posteriore<br />

dell’immobile un gruppo elettrogeno della potenza di Kw 36.<br />

-Antifurto: No<br />

-Citofonico: Si<br />

-Idrico: tubazione in acciaio, funzionante.<br />

-Telefonico e internet: Si<br />

-Termico: su tutto il fabbricato, funzionante e ad uso solo della zona uffici;<br />

-Pompe di calore. Solo nella zona uffici;<br />

12


Particolari pregi:<br />

Esposizione favorevole, ubicazione in zona semicentrale ma con adeguata dotazione di<br />

servizi di ogni tipo (attività commerciali, banche ecc), collegamenti con le strade principali,<br />

buono stato generale di conservazione.<br />

Particolari difetti:<br />

La struttura non presenta particolari difetti; come detto rispetta le condizioni di ordinarietà.<br />

-CARATTERISTICHE DELLA ZONA:<br />

• Ubicazione: Comune di Oliena V.le Italia;<br />

• Caratteristiche: centro urbano;<br />

• Zone limitrofe:Centro storico;<br />

• Traffico: locale per la maggior parte dell’anno;<br />

• Servizi di interesse pubblico nelle vicinanze: negozi e uffici vari, banca, anfiteatro<br />

comunale distano pochi minuti a piedi;<br />

• Collegamenti: Vicinanza con la strade di collegamento Nuoro-Oliena e Oliena-<br />

Dorgali.<br />

-PRATICHE EDILIZIE:<br />

L’unità immobiliare costituita dai suddetti fabbricati risulta regolarmente accatastata in data<br />

17/03/1981 (vedasi visura storica allegata - particella 1557 F. 57).<br />

Nel 1995 ( variazione del 19/10/1995 n. 2700/1995 in atti dal 26/10/1995 AMPL – VEDASI<br />

VISURA STORICA DEL MAPPALE 1557 ALLEGATA), c’è stato un ampliamento<br />

dell’immobile che ha riguardato l’ala del fabbricato attualmente destinata alla<br />

conservazione dei dolci (celle frigo, sala prodotto finito).<br />

Le strutture sono state realizzate sostanzialmente in conformità al progetto presentato, alle<br />

autorizzazioni o concessioni amministrative, nel pieno rispetto della normativa urbanisticoedilizia.<br />

Difformità riscontrate in fase di accertamento sono relative ad alcune porzioni di fabbricato<br />

previste in progetto ma mai realizzate.<br />

Per l’immobile in oggetto esistono i seguenti atti urbanistico - amministrativi:<br />

13


-licenza di costruzione n° 1 rilasciata in data 03/01/1974 dal Comune di Oliena allegata<br />

alla presente relazione.<br />

-licenza per costruzione di uno stabilimento dolciario, richiesta da DOLCI SARDI spa e<br />

rilasciata dal Comune di Oliena in data 17/03/1976;<br />

-licenza per progetto di variante, richiesta da DOLCI SARDI spa e rilasciata dal Comune di<br />

Oliena nel Febbraio 1977;<br />

-Costruzione di una cabina elettrica a muro necessaria per l’attivazione dello stabilimento<br />

dolciario in Viale Italia, richiesta da Fele Francesco – delegato dalla società DOLGI SARDI<br />

spa e rilasciata dal Comune di Oliena in data 14/06/1977.<br />

Il sottoscritto ha fatto richiesta al Comune di Oliena degli atti su elencati, ottenendo tuttavia<br />

soltanto un elenco dei medesimi in quanto non si è riusciti a reperire presso l’archivio le<br />

copie dei provvedimenti.<br />

L’elenco degli stessi è allegato alla presente.<br />

La licenza di costruzione allegata è stata prodotta dall’amministratore della ditta<br />

XXXXXXX.<br />

-DESTINAZIONE URBANISTICA:<br />

L’immobile è stato edificato su un lotto di terreno di circa 3.300 mq incluso nel programma<br />

di fabbricazione del comune di Oliena.<br />

Allo stato attuale l’immobile risulta occupato dalla ditta XXXXXXX, al cui interno svolge la<br />

propria attività imprenditoriale.<br />

L’atto di acquisto del terreno su cui sorge l’immobile, stipulato dinnanzi al notaio<br />

Bartolomeo Serra in data 03/12/1975, risulta regolarmente registrato presso gli uffici della<br />

Conservatoria dei Registri Immobiliari di Nuoro (cfr. paragrafo “assetto proprietario degli<br />

immobili”).<br />

-DIVERGENZE DAI DATI CONTENUTI NEL PIGNORAMENTO:<br />

La descrizione attuale del bene è conforme a quella contenuta nella nota di trascrizione<br />

del pignoramento per quanto concerne Comune censuario, e ubicazione, ma non per dati<br />

catastali, consistenza, tipologia di immobile (cfr. paragrafo “accertamenti di conformità<br />

catastale”).<br />

I dati indicati nel pignoramento non hanno sempre identificato l’immobile ma consentono la<br />

sua univoca identificazione.<br />

14


-ACCERTAMENTI DI CONFORMITÀ CATASTALE:<br />

Relativamente agli immobili rispetto a quanto contenuto nel pignoramento c’è difformità<br />

rispetto al numero di mappale, alla tipologia di immobile ed alla sua reale consistenza.<br />

Tuttavia lo stato reale dell’immobile è conforme rispetto all’attuale descrizione catastale.<br />

-ACQUISTI mortis causa NON TRASCRITTI: NESSUNO<br />

-VINCOLI E ONERI GIURIDICI CHE RESTERANNO A CARICO DELL’ACQUIRENTE:<br />

-Domande giudiziali, sequestri ed altre trascrizioni: NESSUNO<br />

-Atti di asservimento urbanistici, eventuali limiti all’edificabilità o diritti di prelazione:<br />

NESSUNO<br />

-Altri pesi o limitazioni d’uso: NESSUNO<br />

-VINCOLI E ONERI GIURIDICI CHE SARANNO CANCELLATI O REGOLARIZZATI AL<br />

MOMENTO DELLA VENDITA A CURA E SPESE DELLA PROCEDURA:<br />

-Articolo 4852 Casella 6082 trascritto in data 14 giugno 2001.<br />

Verbale di pignoramento immobili Tribunale civile di Nuoro - 22 maggio 2001 - repertorio<br />

475.<br />

A favore: Banca Cis spa.<br />

Contro: XXXXXX.<br />

Il presente pignoramento grava sul bene immobile sito nel comune di Oliena distinto al<br />

NCT con il Foglio 57 – Mappale 848 – mq. 3219;<br />

-Articolo 5995 Casella 8293 trascritto in data 11 luglio 2008.<br />

Scrittura privata con sottoscrizione autenticata dal Notaio Lamberto Corda in data 7 luglio<br />

2008 – repertorio 2<strong>09</strong>62, recante contratto preliminare di vendita.<br />

A favore: Lanaittu srl con sede a Cagliari c. f. 0317114<strong>09</strong>28.<br />

Contro: XXXXX.<br />

Immobile sito nel comune di Oliena, località “Piricchiddai”, costituito da capannone<br />

industriale composto da piano scantinato e due piani fuori terra, con ufficci, servizi ed<br />

annessi cortili pertinenziali in proprietà esclusiva, distinto al NCT con il Foglio 57 –<br />

Mappale 1557.<br />

Coerenze. Boi Putzu Antonio, eredi Boi Sebastiano, Carta Anna Rosa e Francesco,<br />

Puligheddu Anna.<br />

-Articolo 8558 Casella 11579 trascritto in data 19 ottobre 20<strong>09</strong>.<br />

15


Verbale di pignoramento immobili Tribunale civile di Nuoro - 22 aprile 20<strong>09</strong> - repertorio<br />

319.<br />

A favore: Italfondiario spa.<br />

Contro: XXXXXXX.<br />

Il presente pignoramento grava sul bene immobile sito nel comune di Oliena distinto al<br />

NCT con il Foglio 57 – Mappale 848 – mq. 3219;<br />

-COSTI PER LA CANCELLAZIONE DEI VINCOLI ED ONERI GIURIDICI CHE<br />

SARANNO CANCELLATI O REGOLARIZZATI AL MOMENTO DELLA VENDITA A<br />

CURA E SPESE DELLA PROCEDURA:<br />

Il costo per la cancellazione del pignoramento è determinato in € 262,00 (€<br />

DUECENTOSESSANTADUE/00 )<br />

-ALTRE INFORMAZIONI PER L’ACQUIRENTE:<br />

-Importo annuo delle spese fisse di gestione e manutenzione: NESSUNO<br />

-Eventuali spese straordinarie già deliberate ma non ancora scadute: NESSUNO<br />

-Eventuali cause in corso: NESSUNO<br />

-Esistenza di diritti demaniali (di superficie o servitù pubbliche) o usi civici ed eventuali<br />

oneri di affrancazione o riscatto: NESSUNO<br />

-Individuazione di precedenti proprietari nel ventennio e elencazione di ciascun atto di<br />

acquisto, con indicazione dei suoi estremi, anche sulla scorta della relazione notarile:<br />

NESSUNO<br />

-ASSETO PROPRIETARIO DEGLI IMMOBILI:<br />

Diritto di proprietà per quota 1/1 a favore di XXXXXX per l’immobile precedentemente<br />

descritto.<br />

PROVENIENZA DELL’IMMOBILE:<br />

Articolo 416 Casella 490 Trascritto in data 2 febbraio 1976.<br />

Atto notaio Bartolomeo Serra 3 dicembre 1975 repertorio 116223 – registrato a Nuoro in<br />

data 22 dicembre 1975 n. 1871 vol. 200, recante compravendita.<br />

A favore: Dolci Sardi spa<br />

16


Contro: Puligheddu Manconi Anna nata a Oliena il <strong>09</strong>/05/1921, la quale ha venduto il<br />

terreno sito in Oliena località “Piricchidai” distinto al NCT con il Foglio 57 Mappale 848 ex<br />

mappali 848/A – 206/C – 8<strong>09</strong>/B di mq. 3219.<br />

Coerenze. Boi Putzu Antonio, eredi Boi Sebastiano, Carta Anna Rosa e Francesco,<br />

proprietà della venditrice, dalla quale il terreno venduto avrà diritto di accesso dalla strada<br />

di circonvallazione Viale Italia<br />

N.B. COME SI EVINCE DALLA VISURA CAMERALE (PAG 3) ALEEGATA DAI LEGALI<br />

DELLA PARTE CREDITRICE AL FASCICOLO, XXXX E XXXXX SONO LA MEDESIMA<br />

SOCIETA’, TRATTANDOSI DI UNA MERA VARIAZIONE DELLA DENOMINAZIONE<br />

SOCIALE RISALENTE AL 03/07/1981.<br />

-TRASCRIZIONI E ISCRIZIONI:<br />

Come si evince dalla certificazione notarile allegata al fascicolo dell’esecuzione,<br />

relativamente alla ditta XXXXXXX) ed al bene immobile sito nel Comune di Oliena distinto<br />

al NCT con il Foglio 57 Mappale 848 (oggi soppresso ed unito al Mappale 1557), sul quale<br />

insiste un capannone industriale distinto al NCEU con il foglio 57 Mappale 1557, a<br />

decorrere dal 02/02/1976 a tutto il 20/10/20<strong>09</strong>, sussistono le seguenti Pubblicazioni:<br />

TRASCRIZIONI:<br />

-Articolo 4852 Casella 6082 trascritto in data 14 giugno 2001.<br />

Verbale di pignoramento immobili Tribunale civile di Nuoro - 22 maggio 2001 - repertorio<br />

475.<br />

A favore: Banca Cis spa.<br />

Contro: XXXXX<br />

Il presente pignoramento grava sul bene immobile sito nel comune di Oliena distinto al<br />

NCT con il Foglio 57 – Mappale 848 – mq. 3219;<br />

-Articolo 5995 Casella 8293 trascritto in data 11 luglio 2008.<br />

Scrittura privata con sottoscrizione autenticata dal Notaio Lamberto Corda in data 7 luglio<br />

2008 – repertorio 2<strong>09</strong>62, recante contratto preliminare di vendita.<br />

A favore: Lanaittu srl con sede a Cagliari c. f. 0317114<strong>09</strong>28.<br />

Contro: XXXXX<br />

Immobile sito nel comune di Oliena, località “Piricchiddai”, costituito da capannone<br />

industriale composto da piano scantinato e due piani fuori terra, con ufficci, servizi ed<br />

17


annessi cortili pertinenziali in proprietà esclusiva, distinto al NCT con il Foglio 57 –<br />

Mappale 1557.<br />

Coerenze. Boi Putzu Antonio, eredi Boi Sebastiano, Carta Anna Rosa e Francesco,<br />

Puligheddu Anna.<br />

-Articolo 8558 Casella 11579 trascritto in data 19 ottobre 20<strong>09</strong>.<br />

Verbale di pignoramento immobili Tribunale civile di Nuoro - 22 aprile 20<strong>09</strong> - repertorio<br />

319.<br />

A favore: Italfondiario spa.<br />

Contro: XXXXXX.<br />

Il presente pignoramento grava sul bene immobile sito nel comune di Oliena distinto al<br />

NCT con il Foglio 57 – Mappale 848 – mq. 3219;<br />

A tutto il 20<strong>09</strong>, non risultano atti regolarmente trascritti che attestino il passaggio del bene<br />

immobile dalla società Dolci Sardi spa alla società XXXXX<br />

ISCRIZIONI:<br />

-Articolo 996 Casella 6703 iscritta in data 9 agosto 1991.<br />

Atto Notaio Anna Consiglia Grilletti del 30 luglio 1991 – repertorio 10<strong>09</strong>2, recante ipoteca<br />

volontaria a garanzia di finanziamento.<br />

A favore: CIS Credito Industriale Sardo.<br />

Contro: XXXXXXX.<br />

Capitale lire 604.000.000 – Ipoteca lire 1.208.000.000 – Durata 10 anni.<br />

La presente iscrizione grava sul bene immobile sito nel comune di Oliena distinto al NCT<br />

con il Foglio 57 – Mappale 848 – mq. 3219;<br />

-Articolo 997 Casella 6704 iscritta in data 9 agosto 1991.<br />

Atto Notaio Anna Consiglia Grilletti del 30 luglio 1991 – repertorio 10<strong>09</strong>2, recante ipoteca<br />

volontaria a garanzia di finanziamento.<br />

A favore: CIS Credito Industriale Sardo spa.<br />

Contro: XXXXXX<br />

Capitale lire 604.000.000 – Ipoteca lire 1.208.000.000 – Durata 10 anni.<br />

La presente iscrizione grava sul bene immobile sito nel comune di Oliena distinto al NCT<br />

con il Foglio 57 – Mappale 848 – mq. 3219;<br />

-Articolo 917 Casella 7080 iscritta in data 21 settembre 1995.<br />

18


Atto Notaio Anna Consiglia Grilletti del 13 settembre 1995 – repertorio 13051, recante<br />

ipoteca volontaria a garanzia di finanziamento.<br />

A favore: CIS Credito Industriale Sardo spa.<br />

Contro: XXXXXX.<br />

Capitale lire 400.000.000 – Ipoteca lire 800.000.000 – Durata 8 anni.<br />

La presente iscrizione grava sul bene immobile sito nel comune di Oliena distinto al NCT<br />

con il Foglio 57 – Mappale 848 – mq. 3219;<br />

Sono state fatte dal sottoscritto CTU, presso gli uffici di pubblicità immobiliare e<br />

sulla base della certificazione notarile, le verifiche relativamente alle trascrizioni e<br />

iscrizioni e rispetto ai dati contenuti nel fascicolo della procedura, per un periodo<br />

ULTRAVENTENNALE.<br />

Dal 19/10/20<strong>09</strong> (data di riferimento della certificazione notarile) a tutt’oggi, il sottoscritto<br />

non ha riscontrato nessuna variazione rispetto a quanto riportato nelle certificazione<br />

notarile.<br />

Alla presente relazione viene allegata la nota di trascrizione del pignoramento assente nel<br />

fascicolo di parte.<br />

19


STIMA DEI BENI OGGETTO DI PIGNORAMENTO<br />

I beni oggetto di pignoramento vengono stimati come lotto unico.<br />

SCOPO PRATICO DELLA STIMA:<br />

Scopo della stima è quello di determinare il valore di mercato dei beni pignorati, al fine di<br />

poterli successivamente mettere in vendita.<br />

INDIVIDUAZIONE DELL’ASPETTO ECONOMICO:<br />

L’aspetto economico individuato per la valutazione del bene è quello del valore di mercato.<br />

Sono state svolte accurate indagini, avvalendosi anche della collaborazione del personale<br />

dell’ufficio tecnico del Comune di Oliena, e presso gli uffici del Catasto e della<br />

Conservatoria di Nuoro, oltre che consultando colleghi liberi professionisti, agenzie<br />

immobiliari e pubblicazioni di settore, al fine di individuare prezzi di vendita riferiti a<br />

transazioni già verificatesi di immobili simili, per caratteristiche intrinseche ed estrinseche,<br />

a quello oggetto di valutazione.<br />

Nella ricerca sono stati considerati i prezzi di mercato praticati nella zona interessata per<br />

immobili similari, l’andamento del mercato, l’accessibilità e la presenza di servizi primari e<br />

secondari, le caratteristiche, paesaggistiche e climatiche della zona.<br />

E’ quindi possibile disporre di valori di mercato oggettivi da utilizzare come parametri di<br />

riferimento per esprimere il giudizio di valore.<br />

SCELTA DEL METODO DI STIMA:<br />

La stima è stata condotta rispettando il principio dell’ordinarietà con metodo sintetico –<br />

comparativo, confrontando il bene da stimare con i beni simili precedentemente individuati.<br />

Il valore ottenuto, definito valore ordinario, va adeguato alle reali condizioni dei beni<br />

oggetto di valutazione, al fine di ottenere il valore reale, effettuando eventuali aggiunte e/o<br />

detrazioni.<br />

Mediando tutti i valori di compravendita individuati è’ risultato quanto segue:<br />

20


TIPOLOGIA DI<br />

BENE<br />

Immobile ad uso<br />

produttivo<br />

PARAMETRO<br />

UNITARIO<br />

21<br />

VALORE DI MERCATO MEDIO<br />

CONSUETUDINARIO PER LA ZONA<br />

Mq € 520,00<br />

Applicando tali valori ai beni oggetto di valutazione si avrà:<br />

Mq 1.267 x 520,00 €/Mq = € 658.840,00<br />

TOTALE VALORE ORDINARIO FABBRICATI = € 658.840,00<br />

FORMULAZIONE DEL GIUDIZIO DI VALORE:<br />

Sulla base delle indagini condotte, si ritiene congruo formulare un giudizio di valore<br />

ordinario pari ad € 658.840,00.<br />

AGGIUNTE E DETRAZIONI:<br />

Al valore ordinario o normale così calcolato, talvolta è necessario apportare eventuali<br />

aggiunte e/o detrazioni, al fine di arrivare al valore reale dei beni oggetto di stima.<br />

Non si ritiene necessario nel caso specifico apportare aggiunte e/o detrazioni al valore<br />

ordinario determinato poiché come detto in precedenza il bene rispecchia le condizioni di<br />

ordinarietà per la specifica categoria di immobili.<br />

Il valore reale finale del bene oggetto di valutazione coincide con quello ordinario:<br />

Valore fabbricato e 658.840,00<br />

RIEPILOGO:<br />

Nella esecuzione immobiliare promossa da Italfondiario spa nei confronti di XXXXX, sono<br />

stati stimati i seguenti beni immobili :<br />

-Lotto unico-<br />

Immobile ubicato in Comune di Oliena, censito al NCEU al F. 57 M. 1557, Cat.D/1;<br />

Valore del lotto € 658.840,00


CONCLUSIONI<br />

Il sottoscritto C.T.U. ritiene di avere pienamente adempiuto all’incarico conferitogli,<br />

restando comunque a disposizione del Giudice per qualsiasi delucidazione o chiarimento<br />

sia ritenuto necessario.<br />

Nuoro________________<br />

22<br />

Il C.T.U.<br />

Dott. For. Marco Catte


REPERTORIO FOTOGRAFICO<br />

-Ingresso esterno-<br />

-Ingresso esterno-<br />

23


-Vista esterna con cortile-<br />

-Viste esterne laterali-<br />

24


-Ala prefabbricata-<br />

25


PIANO PRIMO<br />

-Andito interno-<br />

-Scala interna-<br />

26


-Uffici-<br />

27


-Archivio-<br />

-Bagno- -Ripostiglio-<br />

28


PIANO TERRA<br />

-Andito-<br />

-Servizi-<br />

29


-Magazzino-<br />

-Negozio-<br />

30


-Sala lavorazione-<br />

31


-Particolari travi e infissi zona lavorazione-<br />

32


-Porta di sicurezza zona di lavorazione-<br />

-Particolare impianto elettrico-<br />

33


-Quadri elettrici-<br />

34


-Lavatoio-<br />

-Locale deposito materie prime-<br />

35


-Celle frigo-<br />

36


-Sala lavorazione uova-<br />

-Sala prodotto finito-<br />

37


PIANO SCANTINATO<br />

-Accesso magazzino scantinato-<br />

-Magazzino scantinato-<br />

38


-Particolare impianto elettrico magazzino scantinato-<br />

39


-Accesso gruppo elettrogeno-<br />

-Locale gruppo elettrogeno-<br />

40


-Accesso caldaia-<br />

-Locale caldaia-<br />

41


-Copertura ala prefabbricata-<br />

-Copertura fabbricato-<br />

42


-Veranda esterna-<br />

43

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