Nuovo Ordinamento - Ingegneria - Università degli Studi di Trento
Nuovo Ordinamento - Ingegneria - Università degli Studi di Trento
Nuovo Ordinamento - Ingegneria - Università degli Studi di Trento
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
ANALISI STRUMENTALE E CONTROLLO DEI MATERIALI<br />
Prof. Alessandro Pegoretti<br />
3° anno - 2° sem - 5 cre<strong>di</strong>ti<br />
Corso <strong>di</strong> laurea in <strong>Ingegneria</strong> della Produzione Industriale<br />
PROGRAMMI DI INSEGNAMENTO a.a. 2002/2003<br />
Obiettivi del corso<br />
Il corso si propone <strong>di</strong> introdurre l’allievo alle principali metodologie per la valutazione delle prestazioni<br />
dei materiali <strong>di</strong> uso ingegneristico, a seconda della loro tipologia e <strong>di</strong> alcune classi <strong>di</strong> proprietà:<br />
1) le proprietà meccaniche, con particolare attenzione alle problematiche ed alle metodologie<br />
relative alla misurazione delle caratteristiche elastiche e <strong>di</strong> resistenza, 2) le proprietà termiche e 3)<br />
le proprietà elettriche.<br />
Programma<br />
1. Introduzione<br />
Le proprietà dei materiali. Misurazione <strong>di</strong> grandezze fisiche: generalità sui sistemi <strong>di</strong> misura.<br />
Elementi <strong>di</strong> metrologia. Unità <strong>di</strong> misura. Normative. Trattazione statistica dei dati (esempio: <strong>di</strong>stribuzioni<br />
<strong>di</strong> resistenza <strong>di</strong> materiali fragili). Analisi dell’incertezza della misura.<br />
2. Proprietà meccaniche<br />
Concetti elementari <strong>di</strong> meccanica dei soli<strong>di</strong>. Misure <strong>di</strong> spostamenti e deformazioni. Misure <strong>di</strong> forze e<br />
momenti.<br />
Misure <strong>di</strong> modulo elastico: prove <strong>di</strong> trazione, compressione, flessione e torsione.<br />
Proprietà viscoelastiche: introduzione alla viscoelasticità lineare, cedevolezza a creep e modulo <strong>di</strong><br />
rilassamento, modelli meccanici del comportamento viscoelastico, sollecitazioni <strong>di</strong>namiche (moduli<br />
<strong>di</strong>namici e fattore <strong>di</strong> per<strong>di</strong>ta), principio <strong>di</strong> sovrapposizione <strong>di</strong> Boltzmann, principio <strong>di</strong> equivalenza<br />
tempo-temperatura.<br />
Fenomeni <strong>di</strong> snervamento: meccanismi <strong>di</strong> snervamento, metodologie <strong>di</strong> prova, criteri <strong>di</strong> ce<strong>di</strong>mento<br />
in stato <strong>di</strong> sforzo multiassiale.<br />
Resistenza a frattura: approcio tra<strong>di</strong>zionale al fenomeno della frattura, resistenza all’impatto, prove<br />
Charpy, Izod e “Drop-weight”, prove strumentate, effetti inerziali. Introduzione alla meccanica della<br />
frattura lineare elastica.<br />
3. Proprietà termiche ed elettriche<br />
Coefficiente <strong>di</strong> espansione termica. Calore specifico. Conducibilità termica. Misure calorimetriche.<br />
Analisi termo-meccanica.<br />
Resistenza elettrica. Costante <strong>di</strong>elettrica. Fattore <strong>di</strong> per<strong>di</strong>ta. Rigi<strong>di</strong>tà <strong>di</strong>elettrica.<br />
Esercitazioni<br />
Le esercitazioni hanno carattere tipicamente sperimentale con lo scopo <strong>di</strong> mostrare alcune delle<br />
metodologie e tecniche <strong>di</strong> misura illustrate a lezione. Esse consistono nell’esecuzione in laboratorio<br />
<strong>di</strong> alcune prove <strong>di</strong> tipo meccanico e termico, nella successiva elaborazione dei dati sperimentali, e<br />
nell’illustrazione <strong>di</strong> alcuni semplici esempi dell’utilizzo dei dati <strong>di</strong> laboratorio nella progettazione.<br />
15