futuro - Spiagge d'Italia

som
mario
gennaio
Spiagge da Oscar 6 Obiettivo 2020
46
Anche quest’anno Spiagge d’Italia premia
l’innovazione e i suoi promotori,
assegnando gli Oscar 2012. Un premio a
chi ha fatto del miglioramento continuo il
punto di forza della propria politica
imprenditoriale
Le rubriche
4 Obiettivamente
70 Novità prodotto:
scelte vincenti per l’estate
FOTO sOTTO: ECO DEL MARE
In ALTO: LA bUssOLA - gALLAnTI bEACh
10
28
42
Con un netto abbattimento rispetto ai
trent’anni richiesti, la proroga delle
concessioni demaniali marittime sembra
mini, ma è pur sempre un successo.
Finalmente si prospettano otto anni di
sicurezza
Il mare che verrà
L’evoluzione della figura dell’operatore
balneare impone la conoscenza di un
marketing funzionale alla crescita
e allo sviluppo delle imprese. Alcuni
consigli per sviluppare un marketing
di successo
Reportage Sun 2012
Un’edizione che guarda avanti, con
speranza e coraggio, nonostante
le polemiche e le incertezze, alla
presenza di un pubblico di operatori
che crede nel settore e nel suo
sviluppo
Speciale Sigep
In un Paese che detiene la leadership
mondiale per il consumo procapite
artigianale, la vendita di gelato (anche
industriale) durante le stagione estiva
appare sempre e comunque un affare
1

2
Da Gennaio 2013
Spiagge d’Italia
cambia formato e
rinnova lo styling
grafico per rendersi
ancora più prezioso ed
attuale. L’occasione è
rappresentata anche
dalla proroga al 2020
delle concessioni,
ovvero l’opportunità
per noi – come per
tutto il mercato – di dare una svolta significativa
in termini di immagine ed appeal. Ecco perché
abbiamo scelto di migliorare sensibilmente anche
la carta, per enfatizzare il valore e la forza della
nostra mission.
Nell’era della comunicazione mordi e fuggi, dove
particolarmente sui prodotti cartacei tutto è ormai
pensato per consumarsi in breve tempo, andiamo
in decisa controtendenza per ribadire il nostro
ruolo di trait d’union unico ed irrinunciabile tra
tutti gli attori del mercato, siano essi fornitori o
stabilimenti balneari, che continueremo a
coinvolgere come parte attiva e propositiva,
ascoltandone le dirette testimonianze.
A tutti gli operatori lanciamo ancora una volta
l’invito al dialogo ed al confronto. Condividete
le vostre idee con noi, contattandoci in
Redazione, via telefono (051 385700)
o email (opinioni@spiaggeditalia.net).
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Promozione e Sviluppo
Giovanni De Risio,
Luca Gallina, Paolo Maggiorelli, Ornella
Pietropaolo
Grafica
Silvia Carbonaro
Amministrazione
Alba Cassanelli
Ottimizzazione Servizi
Beatrice Pecchioli
Elenco delle aziende citate in questo numero
A
Alech 35
Altoadriatiko 23, 73
Azzurra 37
B
Balnearia 79
C
Carpenteria Fossano 45, 72, 77
CFC 5, 71, 74, 75
Chiarelli Group 33, 76
CNA Cantiere Nautico 38
Collina 27, 77
Co.m.e.s.i. 21, 71
D E
Depa 71, 75, III cop.
De Re Intertrade 40
Dynamicard 71
F
F.A.R. Reti 70, 74, IV cop.
Forum Piscine 75
G
Gamma 36
Gio’ Stemar 9, 36, 78
H I
IPuff 38
J K
Janus Energy 39, 74
L
Lietomare 15, 72, 78
Link Telecomunicazioni 19, 70, 74
Lungomare 16, 37, 72, 77
M
Martini Costruzioni Nautiche 41,
70, 77
Metem 3, 30, 76, 78
Meucci Giampiero II cop., 71, 76
Muziometal 34
N
Neatech 25, 72
Nuovo Ombrellificio Romano 24, 73
O
Ombrellificio Crema 40
Ombrellificio Furfaro 75
P Q
P.F.G. 32, 73, 76, 80
R
Retificio Ribola Giovanni 20, 76
Ri.Da.P. 31, 72, 74, 77
S
Scam 17, 35, 70, 78
Sfera 12, 78
Sip – Salon Int. des Plages 13, 73
T U V W X Y Z
TGS 37
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4
obiettivamente
di Giorgio Colomba
RITORNO al FUTURO
Imu, spread e bund incombono?
Riscopriamo quel qualcosa
di nuovo, anzi d’antico che
si chiama “qualità”. Per essere
diversi e dunque indispensabili
C’erano le Torri. Non le rostrate medievali del centro
cittadino, ma quelle ultramoderne di Kenzo Tange, Fiera
district, sede della Regione Emilia Romagna. E c’erano i
vessilli. Dato proditoriamente alle fiamme il tricolore italiano
posto all’ingresso, e invece esibito a mo’ di salvifico esempio
da seguire, quello giallorosso spagnolo. E scoppi di petardi,
rullar di tamburi, ombrelloni capovolti a guisa di salvagente.
Persino croci di cimitero con annessi necrologi recanti i nomi
degli stabilimenti balneari di proprietà dei ‘cirenei’ che le
reggevano. Kermesse davvero immaginifica, quella approntata
a fine novembre da un migliaio abbondante di operatori
balneari davanti al parlamentino regionale. Nel mirino, vedi
caso, l’arcinota Direttiva Bolkestein ed annesso the day after
del 1° gennaio 2016 per la messa all’asta delle concessioni
Oggi che la sopravvivenza
commerciale poggia
esclusivamente sulla
convenienza economica,
tutti paiono omologabili,
surrogabili, a volte
neppure necessari
demaniali. “Proroga di trent’anni”, caldeggiavano le associazioni
di categoria. Richiesta bollata dal portavoce del commissario
UE al mercato interno come “incompatibile con le norme
europee poiché le concessioni delle spiagge dovrebbero essere
garantite per un periodo di tempo appropriato e limitato e non
possono essere consentiti rinnovi automatici né altri vantaggi ai
concessionari la cui autorizzazione sia appena scaduta”.
Alla fine – ma chissà quando sarà scritta la parola fine - in
Commissione Industria del Senato i trent’anni previsti da un
emendamento al Decreto Sviluppo si sono ridotti a cinque.
In attesa del prossimo coup de théatre nell’ambito di una
rappresentazione scenografica in cui sono noti i protagonisti,
molto meno il copione e per niente l’epilogo, non si può
negare un certo anacronismo nelle concessioni ad aeternum
– stile feudale – rivendicate da addetti ed associazioni di
categoria. Ciò, almeno, è quanto emerge dai post in rete
che stigmatizzano il disappunto degno di peggior causa
rumorosamente espresso da molti operatori balneari per
la proroga ‘mini’, da una parte, mentre, dall’altra, l’opinione
pubblica si mostra indignata di tali e tante pretese in un
mondo in piena crisi commerciale, dove avere simili garanzie
di mantenimento di un qualsiasi business è pura fantascienza.
Leggiamo dunque, tra i tanti post, che “sarebbe utile sapere
quanti gestori di Rimini, Cesenatico Milano Marittima ogni
anno dopo la stagione estiva acquistano un appartamento (…)
basterebbe vedere il capitale che avevano qualche anno fa e
compararlo con quello che hanno adesso (…)”. Ed annesso,
caldo invito a “non fare le vittime ora che la festa selvaggia sta
finendo”. In parole povere, prima di cambiare gli altri, proviamo
a cambiare noi stessi, la nostra visione – o come si dice, la
mission – in una congiuntura che definire economicamente
spinosa è una blanda perifrasi e in un mercato dove il fattore
prezzo assurge a Criterio Unico di ogni decisione.
Paul Auster, nel suo “Libro delle illusioni”, ha scritto che “i
momenti di crisi raddoppiano la vitalità negli uomini. O forse,
più in soldoni: gli uomini cominciano a vivere appieno solo
quando si trovano con le spalle al muro”. Vedi oggi che la
sopravvivenza commerciale poggia esclusivamente sulla
convenienza economica e tutti paiono omologabili, surrogabili,
a volte neppure necessari. Per non soccombere ai marosi,
urge dunque ricorrere al prodotto più importante (non solo) del
settore balneare: la “qualità”. Perseguibile con una gestione
oculata degli stabilimenti mediante appositi indicatori che
individuino ogni possibile criticità al fine di agire rapidamente
con i correttivi del caso. Già oggi la tabella con il logo della
relativa certificazione, rilasciata secondo le norme UNI EN
ISO 9001:2000 dalla tedesca TUV, guarnisce l’ingresso di
diverse strutture balneari dello Stivale. Servizi con standard di
qualità dichiarata, protocollo di tutela ambientale, trastulli per
grandi e piccini contrassegnati da marchi di sicurezza, raccolta
differenziata, detersivi ecocompatibili, ecc., sono alcuni tra
gli atout che conferiscono valore aggiunto a tutto il sistema
turistico territoriale.
D’altronde, uno stabilimento certificato operante secondo
precisi criteri che assicurino servizi con i requisiti di qualità
richiesti è la migliore garanzia che anche (e soprattutto) in una
fase recessiva come quella odierna c’è ancora chi confida
in una professionalità da recuperare, difendere e rilanciare
in chiave attuale e competitiva. Non certo per assecondare
quell’Europa che si occupa della curvatura delle banane e
della lunghezza dei cetrioli, ma perché il passo più importante
dopo l’essere riusciti a fare quello in cui si crede è continuare a
credere in ciò che si fa.

MACCHINE A NORME - BREVETTATE

6
ultim’ora concessioni balneari
OBIETTIVO 2020
La mini proroga di 5 anni diventa legge
Il Decreto Crescita, risorto dopo
le indecisioni di Governo e
maggioranza, ha ottenuto il voto
di fiducia alla Camera. Da metà
dicembre dunque, la proroga di cinque
anni per le concessioni balneari sarà
legge a tutti gli effetti. In Commissione
Industria e Turismo sono arrivati
gli emendamenti concordati con il
Governo, fonti parlamentari hanno
confermato che l’emendamento
34.0.200 è stato presentato, senza
modifiche, così
come depositato
in Commissione
Bilancio lo scorso
4 dicembre e
poi votato in
Commissione.
I sindacati
di categoria
avevano attivato una forte azione di
lobby affinché, tra i diversi Decreti
in corso di approvazione, ed ora in
bilico per l’accelerarsi della crisi di
Governo, si riuscisse a dare priorità
al provvedimento che riguarda le
concessioni balneari. A tal fine erano
state chieste adeguate rassicurazioni
ai Rappresentanti del Governo perché
gli accordi politici che si stanno
definendo in previsione della prossima
tornata elettorale, non andassero
a condizionare le decisioni di voto
sull’approvazione del Decreto Sviluppo,
ora finalmente convertito in legge.
Era importante incassare questo
risultato prima della fine dell’attuale
legislatura senza che il Decreto
Crescita fosse utilizzato come
“favore elettorale”. Uno degli aspetti
sicuramente vincenti di tutta la vertenza
è la cresciuta consapevolezza, anche
a livello politico, che il turismo ed il
comparto balneare che rappresenta
il 30% del settore, necessitino di una
riforma nazionale che stimoli la crescita
del nostro Paese. In questo senso, gli
otto anni che ora si prospettano, sono
un periodo più che sufficiente a ripartire
con un grande lavoro, che serva a
rendere le imprese balneari competitive
e a vincere le sfide della concorrenza e
del libero mercato.
Osservando la situazione italiana,
diversa e ben più sviluppata di quella
spagnola, balza agli occhi il fatto
che il nostro sistema turistico
nazionale sia un bene di
Finalmente si prospettano
otto anni di sicurezza,
da sfruttare come prologo
di una nuova sfida con
il mercato. Non solo nazionale
importanza strategica, sotto il profilo
economico e ambientale, ben più
di quanto sia quello iberico. Basti
pensare alle stimate ventottomilaed-oltre
concessioni rilasciate per
finalità turistico-ricreative con strutture
“amovibili” e circa mille pertinenze
demaniali marittime con manufatti
“inamovibili” di proprietà dello Stato,
e senza dimenticare che il Belpaese
conta ben 7458 chilometri di costa.
A ciò si deve aggiungere che in Italia
la grande diffusione di stabilimenti
balneari sul demanio marittimo è
derivante dalla natura del bene stesso,
appartenente allo Stato, ex articolo
822 del codice civile, e destinato, tra
l’altro, a soddisfare interessi pubblici.
Una storia che può peraltro vantare un
secolo di vita.
È evidente come sussistano a livello
nazionale territori dall’economia
fortemente influenzata dal sistema
balneare e come questo tipo di
attività rappresenti una risorsa
economica insostituibile per tali
aree. È infatti opportuno menzionare il
fatto che gran parte degli stabilimenti
balneari siano realtà economiche
strettamente connesse con l’offerta
alberghiera, in ciò contribuendo
Con un netto abbattimento rispetto ai trent’anni richiesti, la proroga delle
concessioni demaniali marittime concessa a dicembre 2012 sembra ‘mini’, ma è
pur sempre un successo se si considera che il Governo (al pari della Commisione
europea) sin dall’inizio si era dimostrato contrario ad ogni slittamento a favore –
come si sa – di un’asta pubblica.
Rinvio dopo rinvio, ammonizione dopo ammonizione, la scadenza è stata
ulteriormente rimandata: bandi definiti entro il 31 dicembre 2019 e gara pubblica
un anno dopo.
Non si tratterà comunque, questo pare già certo, di un’asta nuda e cruda visto che
il Governo, attraverso una delicata navigazione fra le norme, cercherà di premiare
gli attuali gestori, quanto meno con un certo vantaggio in partenza all’atto di
andare alle buste (o magari anche con buonuscite, buone sul serio). Ma di certo
sarà una ‘rivoluzione’ che, forse proprio perché tale, non piace ad una gestione
familiare dell’impresa, abituata da sempre a trasferire da padre in figlio il proprio
business.

PILLOLE DI BOLKESTEIN
Le concessioni sul demanio marittimo non potranno più essere rinnovate
automaticamente, ma dovranno essere oggetto di un bando con evidenza pubblica alla
scadenza di ogni concessione.
Gli imprenditori contestano le nuove aste: soprattutto i piccoli rischiano di essere
spodestati da nuovi vincitori e temono cartelli di società anche multinazionali.
Sul fronte prettamente economico, il timore di chi dovrà lasciare è quello di non ricevere
un indennizzo consono agli investimenti ed alle risorse spesi nei vari decenni. Appare
chiaro che più che delle attrezzature la preoccupazione è di non vedersi riconoscere
alcun avviamento.
Sempre secondo le associazioni, cinque anni di proroga non sono sufficienti per
rilanciare gli investimenti delle imprese del turismo balneare. Che in realtà diventano
otto. Ed allora vale chiedersi: se non ora, quando?
significativamente al PIL turistico,
tanto che, nel recente Documento di
economia e finanza 2011 è stato per
la prima volta inserito il concetto dei
distretti turistici, al fine di rilanciare il
settore del turismo.
Il persistere di una non chiarezza,
è necessario ricordarlo, stava già
da qualche stagione portando
a notevoli danni economici, sia
per il forte ridimensionamento degli
investimenti sugli stabilimenti, sia per
il blocco conseguente degli acquisti
che sta mettendo in forte sofferenza
tutto il comparto produttivo che da
decenni lavora in perfetta sintonia
con il mondo balneare. Ad aggravare
la situazione ha concorso l’incertezza
normativa che ha generato un blocco
degli investimenti in quanto il sistema
bancario, in assenza di norme certe,
non finanzia più le strutture che
insistono sulle concessioni demaniali.
Inoltre al momento le concessioni
demaniali marittime diverse da quelle
turistiche ricettive sono state escluse
dalla proroga al 31 dicembre 2015,
destabilizzando l’intero sistema così
come venutosi a creare negli anni e
così diverso da quello degli altri Paesi
europei. Cui si aggiunge la difficile
interpretazione giuridica del concetto
di facile o difficile rimozione, nonché
la determinazione di un congruo
risarcimento del valore dell’azienda
in caso di mancata assegnazione
della concessione al concessionario
uscente.
È chiaro che non si possa rinnovare
l’offerta turistica con un piano di soli
cinque anni. La questione va vista sotto
una diversa prospettiva: il settore ha
semmai cinque anni in più (oltre ai tre
già concessi fino alla fine del 2015)
per realizzare una grande riforma, un
nuovo progetto condiviso non solo da
tutte le rappresentanze di categoria,
ma anche con la parte politica. Il
riconoscimento della complessità di
un’attività come quella balneare, che
spazia dall’impresa al contributo nella
gestione e difesa del sistema costiero,
è la base su cui si dovrà fondare la
risposta alla Bolkestein. Più di qualsiasi
altra nazione europea, proprio l’Italia
può vantare aspirazioni non solo
economiche e turistiche, ma anche di
pulizia, sicurezza, salvaguardia, tutela,
senza sminuire i forti investimenti
nell’apertura, nel mantenimento e nello
sviluppo delle imprese balneari.
In Italia, gli operatori hanno già tale
ruolo che tuttavia sembra non venir
loro riconosciuto ufficialmente. La
tutela ambientale, la sicurezza pubblica
e il blocco della cementificazione
sono elementi connessi all’attività
balneare che peraltro punta a una
destagionalizzazione utile anche come
presidio territoriale permanente. In tal
senso, quindi, la legge Bolkestein deve
riuscire a tradursi come occasione
di presa di coscienza del settore, e
riconoscimento pubblico delle tante
positività che rappresenta. Poche
regole, ma chiare, toglierebbero
Una riforma da condividere
Alcuni punti cardine per la sempre più attesa riforma
del settore
1. Le concessioni demaniali avranno durata da 6 a 30 anni, in funzione degli investimenti,
comprese, ovviamente, le opere pubbliche al di fuori della concessione;
2. I grandi complessi potranno beneficiare della facoltà d’opzione per il Diritto di Superficie;
3. I piccoli impianti, cioè quelle strutture con canoni sotto soglia (20.000 – 40.000), non
dovranno andare ad evidenza pubblica; i canoni saranno i risultati dell’applicazione del Disegno
di legge per la determinazione degli stessi, in approvazione alla Camera dei Deputati;
4. Riconoscimento del Valore Economico dell’azienda (compresi gli asset intangibili);
5. I canoni demaniali non saranno elemento di paragone economico.
7

8
ultim’ora
da questa impasse migliaia di
aziende e, al tempo stesso, gli
operatori potrebbero puntare su
un accrescimento della qualità
dell’offerta turistica, in risposta a una
crescente competizione internazionale.
Consideriamo aperta la sfida...
La variante spagnola
Che l’applicazione della legge Bolkestein fosse difficile e complicata
dalle diverse peculiarità nazionali è apparso subito evidente. Alcune
nazioni si sono adeguate nei tempi richiesti, altre hanno beneficiato
di proroghe (costose e multate).
L’azione spagnola ha dimostrato come la direttiva Bolkestein possa
in realtà essere discussa in relazione allo stato del sistema balneare
dei vari Paesi della UE, tanto che la richiesta iberica non è stata
contestata, anche se, è bene specificarlo, nemmeno accettata. Il
governo spagnolo, infatti, ha approvato un progetto di riforma alla
legge delle coste del 1988, secondo cui sarebbe possibile evitare
la demolizione degli edifici posti
sul litorale, estendendone la
concessione agli attuali titolari
per altri 75 anni. Una direttiva
che ha fatto immediatamente
gridare al “miracolo” gli
operatori italiani, pronti a
chiedere lo stesso trattamento.
Nella realtà, le motivazioni che
stanno alla base della legge
iberica sono profondamente
differenti. Il provvedimento
spagnolo, incentrato sull’edilizia
condotta sul demanio, mentre
vuole giustamente contrastare
l’abusivismo mira a preservare
le costruzioni regolari, a
tutela e salvaguardia degli
investimenti sostenuti. Alla base di tale scelta, sarebbe l’idea
che tale provvedimento contribuirà a proteggere meglio il litorale
dagli eccessi urbanistici, generando maggiore attività economica,
dimostrandosi pertanto un efficace strumento di protezione del
litorale. Una presa di posizione importante che mira a proteggere
dall’abbattimento non solo diverse migliaia di attività commerciali
sulla spiaggia, ma anche le circa 10.000 abitazioni private ubicate
su demanio marittimo.
Proprio l’unicità del sistema italiano impone però la debita
considerazione delle differenze rispetto all’estero e in particolare
alla situazione spagnola, perché l’opposizione del governo spagnolo
alla Bolkestein si basa anche su un’analisi della condizione
Non si può evitare l’evidenza
pubblica, ma la proroga è una
nuova occasione per creare i
presupposti e fissare giusti criteri
per interpretare una normativa
europea, comunque inderogabile e da rispettare
La Spagna contrasta la Bolkestein con un intervento governativo a tutela delle attività sulla
costa. Tanto è bastato per recriminare un pari trattamento anche in Italia. Ma la situazione,
a ben vedere, è sostanzialmente diversa
Nella foto, un esempio della esasperata cementificazione
edilizia in Spagna. Benidorm, nella provincia di Alicante, nel
sud est del Paese, è stata definita la Manhattan spagnola. In
alto, come si presentava la costa nel 1960 e, sotto, lo stesso
skyline ai giorni nostri.
nazionale e delle specifiche del turismo iberico. Occorre infatti
tener presente come la Spagna abbia visto un assalto alle spiagge,
con la costruzione incontrollata di abitazioni e persino di attività
industriali. Esistono anche strutture di carattere turistico quali bar,
ristoranti, alberghi e residence, ma gli stabilimenti balneari come
intesi in Italia sono in numero ben minore rispetto al Belpaese, e
spesso assai differenti. Molto più diffusi sono i chiringuitos, ovvero
baretti soggetti ad autorizzazione, e non a concessione.
D’altronde, in Spagna le attività balneari vengono svolte in
maggioranza dagli alberghi e dai complessi turistici, e solo
in minima parte da privati
indipendenti che ottengono una
concessione stagionale, e sulla
spiaggia svolgono un’attività
di servizio fortemente limitato
alla sola elioterapia (in breve:
puro noleggio di lettini ed
ombrelloni). Gli stessi servizi
igienici sono appannaggio delle
amministrazioni comunali, che
li erogano a pagamento sulla
spiaggia a beneficio dell’intera
comunità e non solo dei clienti
balneari.
Non vi sono al momento segnali
contrari dalla UE e in effetti la
richiesta spagnola appare come
un buon compromesso tra la
tutela dell’ambiente e quella degli investimenti degli imprenditori
balneari. Un progetto già approvato dal governo e in attesa
dell’approvazione definitiva dal parlamento, ma che sicuramente
ha creato un precedente importante per tutti gli altri Paesi della
UE interessati dalla Bolkestein, in primis l’Italia che vanta un
sistema davvero unico nel suo genere ma che proprio per questo
richiederà un disegno formulato ad hoc con i tempi legislativi più
adatti allo scopo.
La proroga concessa fino al 2020 pone indubbiamente le migliori
condizioni perché la tanto auspicata riforma del sistema balneare
italiano ora possa avvenire nel rispetto di tutte le posizioni, e
soprattutto di una Legge comunitaria.

10
focus on
IL MARE

CHE VERRà
L’evoluzione della figura dell’operatore balneare
impone la conoscenza di un marketing funzionale
alla crescita e allo sviluppo delle imprese.
Una nuova professionalità che parte dalla presa
di coscienza del proprio ruolo sul mercato. Di qualità
Mutano gli scenari e la sfida
al futuro si vince solo se si
riesce ad essere
competitivi. L’affitto di un
posto al sole, o all’ombra, non basta
più. A dimostrarlo non sono solo i casi
di successo di alcuni stabilimenti
balneari che spiccano rispetto ad altri,
ma anche le tante interviste che ogni
estate vengono raccolte dai
telegiornali.
La gente chiede servizi e non si
accontenta più soltanto di una sedia
sdraio con vista mare. Certo, la crisi
non facilita la situazione e l’attenzione
al portafoglio è costante, ma è anche
vero che le spese per il benessere
negli ultimi anni sono sensibilmente
aumentate.
Dunque risulta necessario essere
realmente in grado di offrire servizi ad
alto valore aggiunto.
Ebbene, se per un attimo ci si mette
dalla parte del consumatore, o
semplicemente si esce dalle specifiche
di settore per considerarsi consumatori
diretti, si capisce come la maggior
parte della gente pretenda di ricevere
proposte di qualità.
Eppure, se si guarda con attenzione,
tutti subiscono il fascino della
pubblicità, delle offerte, delle proposte
accattivanti. O, per riassumere il tutto
in una parola ormai entrata nell’uso
comune, del marketing. E anche il
mondo balneare non sfugge a questo
sistema.
Ultimamente, gli italiani hanno iniziato a
guardare con più attenzione all’estero:
alla Spagna, alla Croazia, persino alla
Turchia, dove i prezzi sono spesso
molto più contenuti rispetto a quelli nel
Belpaese. Il risultato è che crescono
sempre più le fila dei vacanzieri che
decidono di recarsi oltre confine,
aggravando ulteriormente la crisi già
presente sulle coste nostrane.
Se già questo potrebbe essere un
motivo di allarme, nella competizione
interna inizia ad avere un peso sempre
maggiore un mezzo di comunicazione
che si può senz’altro definire come
un’arma a doppio taglio: internet.
Proprio quest’ultimo, infatti, se da un
lato può mettere in bella luce una
struttura attraverso siti ben fatti, ricchi
di immagini accattivanti, dall’altro può
sancire il fallimento di quelle attività i
cui gestori non riescono a mettere online
un’appropriata e attraente
rappresentazione di ciò che sono.
Inoltre, internet è fatto anche di social
network, ovvero di scambio di
informazioni, commenti, post, tweet e
mille altre formule. Così mentre i grandi
brand assumono esperti di
comunicazione per far fronte a questo
nuovo tipo di comunicazione, c’è
ancora chi non si è reso conto di come
il passaparola oggi non avvenga più al
telefono o al bar, ma attraverso
recensioni e lapidarie sentenze virtuali.
Si aprono dunque nuove prospettive per
chi è chiamato a gestire un business. Ma
proprio per questo occorre rendersi
conto che la spiaggia è soprattutto
un’impresa, e come tale è chiamata a
comunicare nella maniera più
consona. Oggi, restare fuori dal mondo
della comunicazione significa non
esistere, perdere contatti e quindi clienti.
Nella società odierna o si comunica o si
rischia di cadere nei meandri di un
dimenticatoio da cui è quasi impossibile
uscire.
Comunicare ciò che si vale, dunque, è
necessario per poter vivere.
11

12
focus on
La formula di comunicazione scelta influisce
sugli atteggiamenti e le motivazioni del pubblico,
condizionando le percezioni e le reazioni
dei target di clientela a cui ci si vuole rivolgere
Il primo passo: comunicare se stessi
Comunicazione d’impresa significa
comunicare al meglio quello che si
definisce il “posizionamento strategico”
dell’azienda stessa, e per farlo occorre
sfruttare svariati mezzi, tenendo
presente che la formula di
comunicazione prescelta influirà sugli
atteggiamenti e le motivazioni del
pubblico, condizionando le percezioni e
le reazioni dei differenti target a cui si
rivolge. Pertanto prima ancora di iniziare
a comunicare, è necessario avere una
chiara strategia di marketing e di
posizionamento sul mercato.
Già la fase di naming, ovvero di
ricerca del nome, risulta fondamentale.
Bisogna pensare a qualcosa che
rimanga impresso, che dia un valore
aggiunto e che sia in linea con ciò che
poi verrà offerto nella struttura. Ciò
non significa che chi ha un’attività già
avviata sia costretto a cambiare nome:
anche un appellativo estremamente
comune, se ben sfruttato, può
diventare un brand accattivante. Tutto
sta nella comunicazione e nel
marketing, appunto. Non si deve mai
sottovalutare il fatto che uno
stabilimento balneare è un contenitore
di servizi. Metaforicamente, si può

Plages
Salon International des
sip-expo.com
Il Salone dei professionisti dei lidi
e della ristorazione in Francia :
• spiagge private • ristoranti • campeggi
Martedì 5, Mercoledì 6 et Giovedì 7 Marzo 2013
a La Grande Motte - Costa Azzurra
Vista dall'alto
di Europa Beach Village,
una struttura polifunzionale
che ben rappresenta lo
spirito di un turismo balneare
efficiente e funzionale,
orientato modernamente
alla soddisfazione e alla
fidelizzazione della
propria clientela
Tout droit d’exploitation réservé au Salon International des Plages - SIP® - Crédit photos Rémi.M Photography : contact@remi-m.fr
Concarneau
Larmor Plage
Saint Nazaire
Biarritz
Saint-Malo
Les Sables-d’olonne
La Rochelle
Royan
Lacanau
Arcachon
Biscarrosse
pensare a uno stabilimento
balneare come a una bella
confezione di
cioccolatini assortiti. Il
cliente compra la
scatola con la
convinzione che
dentro troverà
prodotti di suo
gusto. Un bel
nome, un bel
packaging e uno
slogan azzeccato
sono un ottimo
biglietto da visita.
Poi, però, deve
esserci anche il
prodotto. La qualità non
può mancare, perché
altrimenti il cliente non si
affezionerà al prodotto, ovvero, per
uscire dalla metafora, si recherà in un
altro stabilimento. Dunque, per
riassumere: il bagno è soggetto a
tutte le regole di mercato.
Cabourg
Béziers
Narbonne
Perpignan
Montpellier
Sète
Avignon
Nîmes
Aix-en-Provence
Marseille
Annecy
Toulon
Nice
Cannes
St Tropez
Ajaccio
13
Il Salone professionale rivolto alle spiagge private,
ai ristoranti e campeggi nel sud della Francia :
In Francia, a 150 chilometri da Marsiglia
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Menton
Monaco
Bastia

14
focus on
Oggi come oggi, restare fuori dal mondo della
comunicazione significa non esistere, perdere
contatti con la realtà, il mercato e i clienti stessi.
Bisogna dunque comunicare ciò che si vale, e
tutti i valori positivi che si possiede. Migliorando
l’immagine dello stabilimento, si consolida la propria
clientela, mentre i cambiamenti e le innovazioni
motivano alla qualità e danno certezze
Il marketing: chi è costui?
Il ruolo del marketing è
sostanzialmente quello di riuscire a
percepire i bisogni delle persone e di
proporre nuove soluzioni, ovvero
prodotti e servizi che risultino
attraenti. Il marketing quindi non è
solo pubblicità, promozione e
vendita. Il segreto è quello di creare
costantemente nuove proposte (di
valore) per i clienti. Bisogna osservare
e comprendere il comportamento
della clientela per riuscire a offrire i
servizi giusti al prezzo giusto, avendo
sempre alle spalle una valida
comunicazione di supporto.
Bisogna dunque tentare di rispondere
alle richieste della gente, con
costanza e qualità, a cifre
concorrenziali, presentando al meglio
ciò che si offre tramite un’appropriata
strategia di comunicazione. Troppo
spesso i gestori degli stabilimenti
faticano a comprendere come la
rapida evoluzione del mondo balneare
richieda oggi competenze non
mutuabili dall’esperienza pregressa.
Per raggiungere il successo è
basilare avere una visione
delle esigenze e degli
stili di vita della propria
clientela (o di quella
che si vorrebbe
avere).
È consigliabile
attuare una politica aziendale che
tenga conto degli effetti su tutti i
soggetti interessati, ovvero clienti,
fornitori, partner, collaboratori:
ciascuna categoria deve essere
compresa e ascoltata. Trascurarla
potrebbe avere ricadute estremamente
negative sull’andamento aziendale
complessivo. Ecco perché sarebbe
opportuno coinvolgere tutte le parti in
causa: solo così si può pensare di
costruire un’offerta che risponda ai
desideri e alle richieste delle persone
che, in vari modi, hanno a che fare con
lo stabilimento. Infatti, se è importante
rispondere alle richieste dei clienti, è
altrettanto essenziale che i propri
dipendenti lavorino con serenità e che
i fornitori siano soddisfatti. Infatti, se
uno degli anelli di questa catena non
funziona al meglio, è molto difficile che
il risultato finale sia soddisfacente.
La Capannina
di Scoglitti rispecchia
felicemente la ricerca
di atmosfera e comfort,
uniti ad una scelta accurata
delle attrezzature

Un’immagine da far conoscere
Il primo passo da compiere è la definizione del nome e
del logo, elementi che servono a identificare i servizi
offerti e che distinguono i propri da quelli proposti dalla
concorrenza. L’assunzione di un’identità precisa e
riconoscibile consente al cliente di identificare l’offerta e
orientarlo nella scelta, innescando anche un processo di
fidelizzazione che lo porta a vedere nella sua scelta una
serie di valenze positive che lo legano a quella particolare
struttura e alle proposte da questa lanciate.
Non bisogna dimenticare che questo tipo di processo
non è immediato ma, una volta riuscito, consente di
capitalizzare tutti sforzi e gli investimenti sostenuti per il
raggiungimento dell’obiettivo. Un prodotto di marca è il
frutto di un’impresa di marca e il cliente, affidandosi a un
brand, gli riconosce tutto un insieme di valori che se
trasportati su altri settori, in virtù della fiducia accordata,
vengono assimilati e percepiti con la stessa valenza
positiva.
Tuttavia la gente non si accontenta di lusinghe e
promesse. Spende, ma vuole un’equa corresponsione tra
ciò che paga e ciò che acquista. Dunque le prestazioni
devono essere riconosciute pienamente dal consumatore.
La forza di un marchio e quindi, nel nostro caso, di uno
stabilimento, non si basa solo su ciò che le persone
hanno sperimentato in prima persona, ma anche su ciò
che hanno acquisito, visto, sentito, letto, percepito.
Dunque la marca esiste in quanto presente nella mente
del cliente reale o potenziale, il che equivale a dire che
uno stabilimento diventa famoso e noto nel momento
in cui il suo nome assume tutta una serie di valenze
nella testa di chi pronuncia o legge il suo nome. Ecco
perché è fondamentale attuare una strategia di
comunicazione efficace.
Ascoltando le opinioni della clientela è possibile
comprendere quanto la marca si stia diffondendo, come
venga percepito il servizio offerto, il valore che assume
per le persone. Questo permette anche di quotarne il
valore economico, evitando di svilire i prezzi o, al
contrario, di richiedere cifre astronomiche per le proprie
prestazioni.
15

16
focus on
Sostanzialmente, il brand è la
sintesi di quelle caratteristiche
materiali e immateriali che
identificano un prodotto
o servizio e che, anche
nel tempo, lo rendono
unico e inimitabile.
Caratteristiche per
le quali la clientela
è disposta ad
accettare un certo
prezzo. Bisogna
però che la marca
disponga di una
capacità di
espressione ben
percepibile e stabile
nel tempo, trasmettendo
significati e contenuti
coerenti, credibili e pertanto
efficaci anche nel lungo periodo.
Identità, immagine e posizionamento
sono tre fattori chiave non trascurabili.
Pertanto solo dopo aver realizzato un
piano marketing e stabilito il proprio
posizionamento sul mercato si può
La targettizzazione
della clientela è uno
dei ‘must’ del business
balneare moderno, spesso
improntato all'innovazione
dei contenuti.
Al Villaggio San Francesco, ad
esempio, lo spazio dedicato
ai cani è valorizzato sin
dall’insegna
definire una strategia di
comunicazione efficace, tenendo
conto dell’obiettivo, della posizione di
partenza, del traguardo da
raggiungere e di quali mezzi si
dispone. Focalizzate tali questioni, si
può pensare all’analisi del mercato e
della concorrenza, al target da
raggiungere, alle azioni da
intraprendere.

La clientela: i vari target e come comunicare con essi
La definizione del target è un altro
degli elementi che rivestono una
funzione di primaria importanza per
la nascita e lo sviluppo dello
stabilimento. L’attenta
osservazione del
comportamento al
consumo della
clientela permette
infatti di adeguare i
propri servizi alle
richieste degli
avventori. Occorre
prima di tutto
effettuare una
profilazione: è
necessario valutare
caratteristiche quali
età, sesso, classe
sociale, nonché le
motivazioni al consumo.
Bisogna capire quali siano i
motivi per cui una determinata
Anche alla
Spiaggia Azzurra
viene dedicato uno
spazio speciale agli animali
domestici, grandemente
apprezzato dalla clientela
che così si affeziona sempre
di più allo stabilimento,
e ne fa oggetto di
passaparola
17

18
focus on
L’insegna è la sintesi di
quelle caratteristiche
materiali e immateriali
che identificano un
prodotto o servizio e
che, anche nel tempo,
lo rendono unico ed
inimitabile. Prima di
promuoversi e fare
pubblicità bisogna
prima di tutto costruirsi
un’immagine, un
logo, uno stile con cui
distinguersi e farsi
notare
fascia di clientela è spinta a
richiedere certi servizi. Provenienza
geografica, posizionamento sociale,
abitudini, nucleo famigliare,
occupazione, istruzione: sono tutti
elementi di grande rilievo, cui si
sommano le occasioni di consumo, i
vantaggi ricercati, le situazioni di
utilizzo e l’intensità con cui si
usufruisce di certe aree o servizi.
Questo tipo di analisi deve
coinvolgere tutti i clienti: quelli
fidelizzati e quelli saltuari, sia propri
che della concorrenza. Il profilo della
clientela permette di creare dei gruppi
con caratteristiche specifiche, come
per esempio “madri con bambini”,
“sportivi”, “salutisti”,
“giovani benestanti”
e molte altre. Più la
categorizzazione
sarà precisa, più
sarà possibile
realizzare servizi e
lanciare proposte
in sintonia con
queste tipologie di
target, aumentando
così la possibilità di
cogliere nel segno con un
messaggio specifico e un’offerta in
linea con le esigenze dei propri
clienti.
Una volta compiuta questa
Allo
stabilimento
Eco del Mare il
messaggio alla clientela
è fortissimo, ed improntato
ad un vero e proprio lifestyle,
di giorno e di sera. L'atmosfera
ricercata lo fa svettare rispetto
ai profili generalmente molto
più bassi di molte altre
realtà balneari

fondamentale operazione, si può iniziare a riflettere
sulla comunicazione e su quali obiettivi assegnare ad
essa. Questo prezioso strumento consente di creare
stimolo, ovvero domanda, ma agevola anche la crescita
della conoscenza del brand e dei valori positivi ad esso
associati, migliora la propria immagine, rassicura i
clienti consolidati in caso di cambiamenti, innovazioni,
ristrutturazioni aziendali.
Purtroppo un errore piuttosto comune che si compie in
caso di mancati guadagni è quello di tagliare proprio
sulla comunicazione. In realtà ogni azienda, e quindi
anche ogni stabilimento balneare che voglia
considerarsi tale, dovrebbe sempre riservare una
percentuale dei propri introiti alla comunicazione,
andando a creare un marketing mix per gestire i flussi
di denaro. Si parla di “piano integrato di
comunicazione” quando, una volta definiti gli obiettivi
del posizionamento, del target e del budget di
investimento, l’impresa individua i canali e la creatività
con cui sollecitare i propri referenti.
Comunicare non significa, però, solo fare pubblicità. La
comunicazione abbraccia infatti un insieme di azioni
che comprendono, oltre alla pubblicità classicamente
intesa – ovvero istituzionale e di prodotto – le
promozioni, le sponsorizzazioni, il direct marketing, le
pubbliche relazioni, gli eventi e le fiere, il marketing non
convenzionale, la comunicazione interna. Chiaramente
più strumenti si adottano, più si rende indispensabile il
loro reciproco coordinamento.
A questo punto qualcuno potrebbe anche domandarsi
come possa questo mondo appartenere a quello
balneare. Anche un bagno è soggetto alle regole e
alle dinamiche di mercato e non può dunque esimersi
dal comportarsi come una qualsiasi azienda.
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20
focus on
Gli strumenti della comunicazione
Innanzi tutto bisogna dire che la
definizione di un’immagine deriva dalla
creatività. I colori, lo stile, quello che
viene definito il ‘coordinato aziendale’
è ciò che colpisce in prima istanza.
Per fare pubblicità bisogna prima di
tutto costruirsi un’immagine, un
logo, uno stile con cui distinguersi e
farsi notare. Una volta stabilita e
realizzata, questa immagine deve
essere fatta circolare, attraverso i
canali tradizionali e quelli nuovi.
Pubblicità sui giornali, sui cartelloni,
ma anche newsletter, banner,
l’inserimento nei portali del turismo,
partnership con altre attività affini,
sponsorizzazioni di eventi, squadre e
realtà del territorio. Comunicare il
proprio impegno per la comunità, per
l’ambiente, per situazioni o persone
disagiate permette di avere un ritorno
di immagine altamente positivo e
accrescere la considerazione che il
pubblico ha verso l’azienda.
Inoltre non sono mai da prendere
sottogamba le pubbliche relazioni,
ovvero i contatti e i rapporti con
istituzioni, associazioni, realtà locali e
nazionali. Instaurare un dialogo, farsi
conoscere dalle rappresentanze locali
e dai media è sicuramente un’azione
da non trascurare.
Le promozioni sono un altro strumento
molto utile, ma anche delicato.
Lanciare campagne promozionali,
Lo stabilimento balneare non è
solo un luogo dove prendere il sole
in riva al mare: è soprattutto
un centro propulsore di servizi,
un fulcro di comunicazione
e di aggregazione, un contenitore
in cui svolgere eventi per
far interagire e socializzare

Il Singita è da
sempre tra le realtà
più incisive del mercato,
capace com'è di darsi una
personalità fortissima e molto
riconoscibile, che contraddice
tutti i luoghi comuni dello
stabilimento 'tradizionale'
mediante sconti, premi, vantaggi per la
clientela può essere una strategia
vincente, ma può anche rivelarsi
controproducente in caso di
eccessi e di svalorizzazione dei
prodotti e dei servizi offerti.
Bisogna cercare di
fidelizzare la clientela,
magari tramite premi fedeltà o
offerte ben ponderate. Si può
pensare di proporre, per
esempio, una fidelity card per
trasformare lo stabilimento in
una sorta di circolo esclusivo.
Oppure si possono proporre
pacchetti speciali, che
consentano di testare i servizi a
cifre contenute. Il cliente, anche
potenziale, deve sentirsi attirato e
lusingato, deve credere che quel
servizio sia stato pensato
appositamente per lui e pochi altri, e
non elargito a tutti indistintamente.
È fondamentale ottenere informazioni
individuali sui clienti, come i dati
anagrafici, lo stile di vita e le
21

22
focus on
preferenze, per capire le necessità
dei singoli avventori e gestirle in
maniera differenziata. Una madre con
figli avrà sicuramente desideri ed
esigenze diverse da una giovane
donna, così come uno sportivo
rispetto a un pensionato. Non ci si
può rivolgere nello stesso modo a
tutti i clienti indistintamente. Sapere
cosa chiedono e chi sono i propri
ospiti fa sì che questi si leghino
sempre di più alla struttura e alla
gestione.
Comunque, è sempre consigliabile
avere più referenti e tenere aperti più
canali, piuttosto che specializzarsi
unicamente su un solo tipo di target.
Il segreto è offrire a tutti ciò che
cercano ed evitare sovrapposizioni
fastidiose.
Il ‘direct marketing’ è figlio della
modernità e dell’evoluzione dei tempi.
Le lettere che bagni e alberghi
mandavano alle famiglie nel corso
dell’inverno sono state sostituite, con
l’avvento di internet, da mail e
newsletter. Attenzione però: non
bisogna pensare che un click
sia sufficiente a portare
risultati. Anche in questo
caso gioca un ruolo
fondamentale la
segmentazione del
proprio pubblico
e la raccolta di
informazioni.
Così un
compleanno, un
anniversario, una
ricorrenza
privata diventano
occasioni in cui
far sentire con
discrezione la
propria presenza e far
capire che non ci si
ricorda della clientela solo al
momento di saldare il conto.
Creare un data base e una mailing
list specifica per ogni target permette
inoltre di mandare comunicazioni
mirate di sicuro interesse. Così al
target sportivo interesserà senz’altro
la dotazione di una nuova macchina
da palestra, o un campo da beach
volley aggiuntivo, mentre a quello
In un mondo balneare in evoluzione, che affronta
un mercato globale e ha a che fare con un pubblico
decisamente più evoluto che in passato, non è più
pensabile restare ancorati a formule ormai incapaci
di sostenere la competizione ed il raffronto
amante del relax sarà più caro sapere
che è stata montata una nuova sauna,
o una piscina con solarium. Far
conoscere in anticipo gli investimenti
e sollecitare gli specifici interessati
aumenta infatti notevolmente la
possibilità che questi ne parlino, si
informino, guardino il sito internet e
decidano favorevolmente per una
conferma di prenotazione.
Occorre, a questo punto, fare un
distinguo tra i due canali principali di
comunicazione. Esiste, infatti, una
comunicazione al consumatore,
ovvero al cliente finale, detta b2c,
business to consumer, ed una per gli
addetti ai lavori, definita b2b, business
to business. Sono due filoni ben
La buona
comunicazione con
la clientela comincia
sin dalla strada, con una
ricerca molto attenta del
nome e dello stesso logo,
capace, se ben studiato, di
rappresentare lo stile dello
stabilimento balneare
diversi, che richiedono tecniche e
formule specifiche, che tengono in
considerazione la diversità di pubblico
a cui sono destinate. La prima sarà
infatti diretta a chi deve scegliere la
struttura e dovrà quindi far emergere
le positività, i servizi, affascinando e
attirando il vasto pubblico. Nel
secondo caso, invece, ci si rivolge ai
potenziali partner, come potrebbero
essere, ad esempio, gli albergatori. Le
informazioni da trasmettere se si
sceglie la comunicazione b2c sono
ben diverse da quelle utili nella
comunicazione b2b, perciò bisogna
porre particolare attenzione ai
messaggi lanciati dalle campagne che
si decide di attuare.

Il marketing convenzionale e quello social sono l’ultima
frontiera. Il passaparola virtuale, i giudizi positivi in rete,
le campagne e gli spot on-line sono tra gli ultimi ritrovati
nel mondo della comunicazione, considerati strumenti
preziosi. Esiste oggi un marketing studiato
appositamente per i nuovi strumenti come tablet e
Smartphone. Non bisogna sottovalutare che sempre più
clienti appartengono alla ‘internet generation’, e
trascorrono abitualmente molto tempo davanti al
computer, o connessi con le proprie community di amici.
Esistono addirittura formule di promozione e
fidelizzazione che prevedono esclusivamente l’uso di
supporti informatici. Si pensi ad esempio alle campagne
recentemente sviluppate in America e Inghilterra, in cui i
clienti che fanno un acquisto in un negozio e pubblicano
la notizia con un tweet o con un post, ricevono uno
sconto immediato o accumulano punti per le spese
future. Perché allora non chiedere al cliente, in cambio
ad esempio di una bevuta omaggio, di pubblicare un
post su Facebook? Questo non è il futuro: è già il
presente. Molti grandi brand stanno studiando strategie
di questo tipo rivolte ai giovani e giovanissimi.
L'impronta
ecologica è
uno dei fattori oggi
più caratterizzanti dello
stabilimento balneare
moderno, attentissimo alla
cura dell'ambiente e alla
pulizia della spiaggia
23

24
focus on
Il sito internet
Più volte si è accennato al sito
internet. Molte azioni di
comunicazione e fidelizzazione
partono proprio dal web, eppure
ancora oggi capita troppo spesso di
imbattersi in siti dozzinali, poco
professionali, per non dire trascurati,
abbozzati, privi di chiarezza.
Il sito è una vetrina importante:
l’internauta riesce in pochi secondi a
farsi un’idea di quello che sta
guardando. Un bello sfondo, immagini
curate, news, la facilità di reperire
informazioni e contatti, la
dimostrazione delle attività che
avvengono nello stabilimento, sono
tutti elementi che in un attimo
dimostrano l’accuratezza di un sito
internet. Ancor prima, la facilità di
reperire il sito, l’indicizzazione sui
motori di ricerca, la comodità e la
rapidità con cui si apre o si passa da
una pagina all’altra sono dettagli
importantissimi.
Non bisogna considerare il sito come
un semplice orpello: oggi si parla a
una generazione che si documenta
prima di spostarsi e che, con un
display sempre in mano, sa sempre
(o quasi) a cosa sta andando
incontro.
Inoltre il sito, come più volte
accennato, è un vero e
proprio strumento di lavoro,
utile per comunicare, per
registrare impressioni,
trasmettere informazioni e
riceverne, rimanendo in
contatto costante con la
clientela e tenendo alta
l’attenzione anche nei mesi
di chiusura. Il sito è di fatto
un supporto che entra di
diritto nella strategia di
comunicazione di ogni azienda
che voglia essere competitiva.
La ricerca di
un'atmosfera esotica
e naturalistica è tra
i ‘must’ più innovativi
dell'offerta balneare,
abilmente rappresentata nello
stabilimento La Bussola,
che ha investito importanti
risorse nell'arredo verde

pagina JOB 210X125.pdf 17-06-2011 17:36:38
Il segno della riuscita
Un rapido accenno merita infine il
merchandising che si potrebbe quasi
considerare come il segno tangibile
del successo. Se un marchio ha
appeal riesce ad andare oltre la
spiaggia, e può diventare un vero e
proprio brand che veicola messaggi, e
al quale le persone vogliono essere
associate e assimilate. È così che
nascono locali paralleli, linee di
abbigliamento, oggettistica,
compilation musicali, ecc. Non solo.
Una borsa con il proprio marchio
regalata a un cliente fedele significa
anche creare un testimonial della
propria immagine, avere una persona
che non solo parlerà bene dello
stabilimento, ma ne farà circolare
l’immagine sul mercato. Dunque un
punto di arrivo, se si vuole, ma anche
un altro elemento propulsore per
aumentare il proprio giro d’affari e
l’affermazione della propria attività.
25

26
focus on
In conclusione...
In un mondo balneare in evoluzione,
che affronta un mercato globale e ha a
che fare con un pubblico decisamente
più evoluto che in passato, non è più
pensabile restare ancorati a formule
ormai incapaci di sostenere la
competizione.
Oggi l’accesso all’informazione è
immediato, semplice, a portata di
mano. Naturalmente, la
comunicazione richiede risorse e
investimenti sostanziosi, e la crisi
contingente non facilita le cose, ma
oggi non si può pensare di gestire
un’azienda con gli stessi metodi con
cui la si gestiva decenni or sono.
La modernità ha creato molte
agevolazioni, ha velocizzato ogni tipo
di evento, ha messo in condizione di
avere il mondo sempre in tasca. Si
sono aperte nuove porte, spalancati
orizzonti fino a pochi anni fa addirittura
impensabili. Eppure, siamo diventati
anche più vulnerabili, esposti ai
commenti, facilmente confrontabili.
Cadute barriere e staccionate, siamo
sotto gli occhi di tutti. Tanta immensità
potrebbe spaventare, ma bisogna
invece vederla come una grande
opportunità.
Il processo evolutivo è inevitabile, ed
ha coinvolto tutti; dunque non è
proprio possibile pensare di restare
cristallizzati in antichi schemi
precostituiti. Meglio, piuttosto, farsene
una ragione: oggi non ci si può
chiamare fuori dai giochi o lasciare
che la partita sia condotta da altri.
Non si può rifiutare la modernità, né
averne timore; al contrario bisogna
riuscire a capire quali mezzi abbia
introdotto e apprendere quali vantaggi
possa offrire. Partendo dal
presupposto che lo stabilimento
balneare non è solo un luogo dove
prendere il sole in riva al mare: è
anche un centro propulsore di servizi,
un fulcro di comunicazione e
aggregazione, un contenitore in cui
svolgere eventi e interagire con altre
persone.
Da qualsiasi parte del mondo, in
qualsiasi momento, un cliente fedele
può volersi sentire parte integrante
Anche uno stabilimento balneare, in quanto
impresa commerciale, è soggetto alle regole
e alle dinamiche del mercato e non può dunque
esimersi dal comportarsi come una qualsiasi
azienda imprenditoriale, competitiva e moderna
della struttura, mostrarla ai
conoscenti, godere di un senso di
appartenenza forte. Oggi, grazie ad
internet, le ‘compagnie estive’ di amici
possono interagire tutto l’anno. E se
uno stabilimento ha creato una
piattaforma on-line utile al confronto
diretto fra i propri clienti (utilizzando
mezzi come le chat o i blog), il bagno
stesso diventa un elemento di
aggregazione, reale e virtuale
contemporaneamente.
Il futuro è già presente, quindi, e non
può essere ignorato. Il marketing e
l’informatica sono ormai elementi
imprescindibili per qualsiasi attività.
La sfida è aperta. In un momento
critico come quello attuale, in cui le
assegnazioni e le concessioni sono
messe in discussione, bisogna
pensare che uno stabilimento non è
solo un luogo fisico, ma anche un
insieme di valori e potenzialità che
vanno oltre a una determinata area
geografica. Applicando i potenti mezzi
di comunicazione di cui oggi si può
disporre, è possibile restare
strettamente collegati ai propri clienti,
orientarli, far sì che seguano le
evoluzioni delle strutture, gli sviluppi e,
perché no, anche le nuove aperture o i
traslochi.
Una speranza, dunque, a portata di
mano, ed a maggior ragione proprio
nell’ipotesi in cui questo 2015 che si
avvicina sempre di più dimostrasse di
sovvertire un sistema a cui ci si è
abituati da oltre un secolo. Perché lo
stabilimento, ormai, non è solo una
struttura, ma un brand, una community
di persone, un insieme di servizi, un
patrimonio, una ricchezza da tutti
riconosciuta, e che nessuno –
giustamente – vuol farsi portar via.
matteo.barboni@spiaggeditalia.net

28
reportage sun 2012
Il futuro
è quI
Un’edizione che
guarda avanti,
con speranza
e coraggio,
nonostante le
polemiche e
le incertezze,
alla presenza
di un pubblico
di operatori
che crede nel
settore e nel suo
sviluppo

Che non sarebbe stato facile si
sapeva fin dalla vigilia. Voci,
polemiche e boicottaggi si
sono addensati sulla 30 a
edizione del Sun come le nubi prima di
un temporale. Tuttavia la tempesta non
c’è stata ed anzi diversi sprazzi di luce
hanno illuminato questo importante
traguardo.
In primis il pubblico che non è mancato,
tra i padiglioni della Fiera di Rimini. Non
una massa informe ma tanti operatori del
settore ben preparati. Tra gli stand si è
mosso chi guarda al futuro, chi ha
intenzione di investire e chi non si lascia
spaventare dalla Bolkestein. Come dire
che c’è chi dice no, chi non si arrende
e lo dimostra mettendosi in gioco,
investendo e continuando ad offrire
servizi di eccellenza e attrezzature di
prima qualità, con la consapevolezza che
il pubblico sa apprezzare. Un passo
importante, una decisione se si vuole
coraggiosa e forse l’unica saggia da
prendere, perché il sistema non si può
fermare e la paralisi costituirebbe di fatto
una resa incondizionata alle presunte
manovre occulte di grandi gruppi di
investitori esteri.
L’imprenditoria italiana c’è e seppure
con le tasche meno piene, risponde con
un cuore grande ai dubbi e alle tante
teorie terroristiche che rischiano di
portare allo sbando un’intera
un traguardo InvIdIabIle
Tagliato il nastro della 30 a edizione, il Sun di
Rimini continua a porsi come punto di riferimento
per le aziende e gli operatori del settore
Tre decenni sono passati, ma il Sun di Rimini dimostra di non temere
questi tempi difficili. A testimonialo, la sostanziale riconferma degli
afflussi complessivi dei visitatori, con la piacevole sorpresa di un forte
incremento dell’estero (1050 operatori, +30% sul 2011) e un’importante
presenza di progettisti, architetti, titolari di campeggi. Non sono mancati
neppure segnali positivi dal settore balneare.
Dunque è bene tutto quel che finisce bene e la 30 a edizione del
Salone internazionale dell’esterno a Rimini Fiera strappa un sorriso di
soddisfazione agli organizzatori, indicando anche i temi vincenti della
kermesse.
La voce che di certo conforta è sicuramente quella dell’internazionalità,
grazie ad un importante impegno nella ricerca, selezione e invito di
delegazioni d’affari da tutto il mondo. Una risposta che non si è fatta
attendere e che si è anzi concretizzata con oltre 1500 incontri di affari
ufficiali.
Non meno importanti sono i resoconti relativi alle proiezioni sui visitatori
che rivelano una crescita di progettisti e architetti, attratti dalle nuove
proposte e dalla vitalità del salone, con aziende che, nei diversi campi,
hanno dimostrato una buona capacità di innovarsi.
Buone anche le performance del comparto riservato al mondo del
turismo all’aria aperta, Camping&Village Show, con un consistente
afflusso di titolari di strutture ricettive open-air. Uno sviluppo in
linea coi dati diffusi da Faita Federcamping proprio nell’ambito della
manifestazione che a consuntivo della stagione turistica all’aria aperta in
Italia denuncia un confortante +3%.
Anche il settore balneare dimostra di essere una delle attrattive principali
del salone, nonostante le incertezze che il settore accusa a causa della
direttiva Bolkestein non ancora regolamentata.
Non solo esposizione, ma anche confronto tra i punti di forza di questo
Sun 2012, come si è registrato dal notevole interesse per gli eventi, le
installazioni, i convegni e i workshop. Tra questi, i temi balneari che sono
stati seguiti con grande partecipazione.
“Siamo soddisfatti – affermano gli organizzatori di Fiere e Comunicazioni
e Rimini Fiera – perché il Sun ha dato evidenti segni di freschezza
organizzativa e lucidità commerciale. Invece di soffermarci sullo sviluppo
della fiera nei suoi primi 30 anni
di vita, abbiamo investito – e di
questo gli espositori si sono resi
conto – nella internazionalità dei
visitatori, nella diversificazione
e ampliamento del target
professionale del pubblico, nella
crescita, ben evidente, di alcuni
comparti e nella creazione di
un nuovo percorso espositivo.
Infine, l’inaugurazione
domenicale, altra novità di
questa edizione, si è rivelata
molto positiva.”
29

30
sun 2012
categoria. Lungi da ciò criticare chi
si sta battendo perché il Governo posi
la sua attenzione sul settore e smetta di
far attendere migliaia di persone che
non sanno che fare, private di una
certezza prima data per scontata. Vero
però è anche che forse si corre un
rischio ancora più grande ad
abbandonarsi a un immobilismo che
rischia di non pagare. Non bisogna
infatti dimenticare come il pubblico a
volte sia impietoso e come dimostri ben
poca considerazione per le questioni
politiche e gestionali. La gente vuole
stare bene, ricevere servizi di qualità e
sentirsi totalmente appagata. Bloccare
tutto, non rinnovare l’offerta e quanto
necessario per presentarsi al meglio è
dunque un’arma a doppio taglio perché
se da un lato permette di evitare spese
a rischio, può però ritorcersi a fine
stagione sugli introiti.
Chiaramente non è facile investire così
a cuor leggero, senza avere delle
certezze e questa è sicuramente una
colpa da imputare a chi sta gestendo la
situazione, ovvero a chi governa. Non si
può tenere per mesi e mesi in sospeso
migliaia di imprenditori, senza dare a
questi una minima certezza. Anzi, più si
cercano risposte e più la questione è
difficile da dipanare. Troppe le
interpretazioni, troppo poche le
situazioni sicure che come base
d’appoggio possano porsi come
trampolino di lancio per un balzo in
avanti. Si chiede qualità e questa ha
Il Sun resiste
ad attacchi,
polemiche e crisi, a
dimostrazione che
c’è un folto gruppo
di operatori che
ancora crede che ci
sia un futuro, e che
non sia concepibile
continuare a fare gli
imprenditori senza
guardare in avanti
con ottimismo
lIno Cappellazzo – MeteM Srl
l’InnovazIone paga SeMpre
Un nuovo materiale che risponde a tutte le esigenze
della clientela
è la dimostrazione che la ricerca può ancora
sorprendere positivamente
e risolvere diversi problemi
Siamo soddisfatti
da questo Sun.
Le visite non
sono mancate
e le persone
incontrate erano
molto tecniche,
facevano
domande mirate e
dimostravano una
certa apertura
all’ascolto. Siamo
quindi riusciti
a trasmettere
il valore del
nostro prodotto
a persone
interessate alle novità.
Abbiamo investito molto in un prodotto di nuova concezione che non ha
nulla a che fare con quelli tradizionali in commercio, andando a soddisfare
le esigenze legate alla sicurezza e all’attenzione all’ospite, avvertite
pertanto come di primaria importanza. È sempre difficile coniugare estetica
e funzionalità, specie quando si cerca di abbinare anche una sicurezza
aggiunta. Devo ammettere che ci siamo riusciti e molti clienti ne hanno
tratto notevoli benefici, specie con i visitatori stranieri, estremamente attenti
a questo aspetto. Anzi, proprio questa cura per il benessere e la sicurezza
ha fatto da volano, tanto che non sono mancate le recensioni positive e gli
apprezzamenti. Un’ottima pubblicità, quindi, che ha avuto una ricaduta molto
positiva sulle strutture che hanno creduto fin da subito nella nostra pedana
antiscivolo.
Noi dal canto nostro non ci siamo risparmiati e abbiamo creato linee
estremamente curate nell’estetica, anche con richiami a tratti di artisti
famosi, ma anche semplici nella posa e sicure per tutti i fruitori. Abbiamo
eseguito dei test di igiene basandoci sui livelli più alti, quelli dell’alimentare,
per dimostrare come la gomma non consenta il proliferare di muffe, funghi,
muschi e batteri, ottenendo l’approvazione dall’Ausl. Quindi anche la
pulizia, l’igiene e la sicurezza si vanno a sommare alle positività di questo
rivestimento estremamente longevo e con un costo accessibile e facilmente
ammortizzabile. Non da ultimo, il prodotto è anche ecofriendly, perché la
parte superiore è nobilitata mentre la parte inferiore, quella aderente al
terreno, è di intaso, ovvero di recupero. Dunque anche la produzione tiene
conto dell’impatto ambientale e l’uso di materiali di recupero permette alla
struttura di essere in linea con una politica ecologica sempre più apprezzata
dai turisti.

32
sun 2012
Se la condizione
generale è già critica,
ancora più difficile
appare la posizione
delle aziende, ancor più
‘costrette’ ad investire
in innovazione per
mantenersi appetibili ed
interessanti nei confronti
degli operatori
un costo. Non si è però disposti a
sostenerla e anzi non si garantisce poi
una situazione premiante a chi ha l’ardire
di credere e di gettarsi rischiando in
proprio.
Tuttavia non si può restare per sempre
alla finestra e se è vero che la fortuna
aiuta gli audaci, che chi non risica non
rosica e che chi si ferma è perduto,
allora tanto vale tentare, mettendo mano
ai risparmi e tentando di investire,
seppur con grande oculatezza.
Se questa è la condizione degli
operatori, altrettanto difficile è la
posizione delle aziende, costrette a
proporre sempre qualcosa di nuovo, con
ciò dovendo investire centinaia di
migliaia di euro anche solo per stampare
un prototipo di un macchinario o di un
semplice arredo da spiaggia.
Non resta che guardare all’estero e
sempre di più ci si rende conto che il
mercato è fuori dall’Italia, in quei Paesi
emergenti e in quelli della vecchia
Europa che stanno cogliendo l’attimo di
smarrimento in cui il Belpaese si è
arenato. Verrebbe quasi da pensare
che sia una bolla di sapone creata ad
arte per arrestare l’imprenditoria
nazionale a vantaggio dei bagnini
d’Oltralpe.
Certo è che questi investono, comprano,
si espandono, “imparano l’arte e la
mettono da parte”, come si suol dire.
Così chi si affaccia su Mediterraneo e
Atlantico ha capito che se può dare ai
turisti quello che trovano nello Stivale,
forse non ci sarà più il consueto esodo
verso sud, ma anzi, paradossalmente, il
contrario.
Dunque le imprese non si fermano e
vendono, anche se quasi a malincuore,
perché sanno che devono garantirsi
MIChela paglIeranI – p.f.g. Srl
SI ContInua SeMpre a InveStIre
Novità in mostra e in via di preparazione per
un’azienda che continua a guardare al presente
e al futuro
Stiamo investendo in
nuove attrezzature.
Abbiamo presentato
un lava lettini e lava
ombrelloni di ultima
generazione e stiamo
continuando ad
investire anche su
altre macchine in via
di preparazione in
azienda. Gli operatori
stanno dimostrando
un certo interesse e
potendo presentare
una gamma piuttosto
vasta di prodotti
abbiamo la possibilità
di rispondere alle diverse esigenze dei singoli. Del resto, il nuovo attira
sempre e non si può pensare di presentare sempre gli stessi articoli. Certo
questo implica sforzi e sacrifici, ma non si può agire diversamente. È nel
nostro DNA la volontà di andare sempre avanti nelle progettazioni ed esibire
qualcosa di innovativo, peculiarità che unita alla serietà e alla correttezza
verso la clientela in questi anni ci ha premiati, sia in Italia che all’estero. Lo
scenario oltre confine cambia molto, perché si trovano spiagge molto grandi
o distese gestite da enti e comuni. Spesso nei Paesi più poveri si predilige la
manodopera a basso costo perché in questo modo si creano posti di lavoro
e questo è forse il più grande ostacolo alla diffusione della meccanizzazione
da spiaggia. Tuttavia operando in tutto il mondo le nostre attrezzature sono
apprezzate e acquistate, anche perché operazioni come l’igienizzazione non
possono essere svolte dall’uomo. Le prospettive non sono delle più rosee,
questa indecisione lascia tutti in sospeso, limitando gli investimenti da parte
dei bagnini. È comunque comprensibile, per cui da un lato ci sono alcuni che
acquistano per necessità, ma anche chi comunque continua a crederci e ad
attrezzare la spiaggia per affrontare al meglio la stagione. È anche vero che
il costo dei nostri macchinari rappresenta una spesa decisamente contenuta,
per cui nello scenario generale forse soffriamo un po’ meno.

34
sun 2012
la sopravvivenza e continuare a dare
un posto di lavoro ai tanti occupati del
settore e inoltre devono tentare di
colmare il gap tra estero e Italia. Anche
se, è bene dirlo, non mancano anche
qui quelli che non si arrendono e
continuano a voler mantenere un certo
livello di offerta. Un modo, questo è
certo, per guadagnare quote di
mercato. Non mancano, dunque, le
novità. Poche, per la verità, perché
anche il tessuto produttivo sta a
guardare, cerca di interpretare i segnali
di una ripresa spesso annunciata ma
non ancora arrivata. Qualcuno azzarda
innovazioni. Sa che alla fine gli
operatori più accorti otterranno i
risultati. Molti continuano sulle proprie
linee che del resto hanno già raggiunto
tali livelli di eccellenza da essere
difficilmente superabili.
Dunque il Sun resiste ad attacchi,
polemiche e crisi, a dimostrazione che
c’è un folto gruppo di operatori che
ancora crede che ci sia un futuro e che
non sia concepibile continuare a fare gli
flavIo MuzIo – MuzIoMetal SnC
imprenditori senza guardare in avanti
con ottimismo. Fortunatamente, perché
anche in questo modo, con una
battaglia silenziosa, si lotta per la
sopravvivenza di un intero complesso.
Bandiere, cortei e assemblee, ma
anche acquisti, nuove proposte,
investimenti. Due facce della stessa
Ma non CI ferMIaMo
Sopravvivere è sempre più duro, ma per chi ha
innata creatività e voglia di agire è impossibile
restare immobile
Nonostante il periodo così critico non ci fermiamo. Abbiamo proposto
nuovi tavolini, con un innovativo trattamento e disegni accattivanti
che trattano il jeans e il modello bolle con vernici particolarmente
resistenti. Il mercato sta rispondendo bene, anche se chiaramente con
il clima che il settore sta respirando non ci sono entusiasmi né slanci
estremi. È più che comprensibile: si stringono i denti e si resiste. È
difficile riuscire a sviluppare innovazioni, perché presuppongono costi
enormi anche solo per creare un semplice prototipo. Gli operatori sono
in attesa di una risposta e questa attesa sta diventando molto pesante
sia per loro che per noi aziende che del resto viviamo in simbiosi con
loro. Credo che sia inaccettabile questa agonia e anche fortemente
ingiusta. Occorre che il Governo prenda una decisione in modo da
sbloccare la situazione, dando risposte certe e univoche. L’inventiva,
la creatività e la voglia di far bene fanno parte del nostro essere,
nonostante la burocrazia e le leggi ci impediscano di sviluppare così
come vorremmo e potremmo fare.
medaglia, due fronti che non devono
essere contrapposti, ma che anzi
devono cooperare per ottenere una
soluzione capace di soddisfare le
esigenze di tutti, salvaguardando il
turismo balneare e chi di esso vive.
matteo.barboni@spiaggeditalia.net

Italo valentI – SCaM Srl
un forzato Stand bY
Le idee non mancano, basta solo che si sblocchi la situazione
In questo momento non ci sono grandi novità di
prodotto. Stiamo proseguendo la nostra politica
verso i rivenditori italiani con una certa difficoltà,
a causa della Bolkestein. Stiamo osservando con
attenzione quanto sta accadendo, perché non si
può negare che in Italia in questo momento non ci
siano grosse prospettive di espansione e mercato
per nuovi prodotti. Non c’è una certezza assoluta nei
ritorni per cui è bene muoversi con cautela. Ciò non
toglie che nel cassetto vi siano molti nuovi progetti
che attendono solo il momento opportuno per essere
sviluppati. Purtroppo i costi di attuazione di un’idea
sono molto pesanti, per cui è importante lanciarsi al
momento giusto. Se non si è sicuri è meglio aspettare.
Resta il fatto che il nostro parco macchine ci sta dando
buoni risultati, soprattutto all’estero, dove le vendite
rappresentano la parte preponderante del nostro
attuale fatturato. La qualità e le peculiarità delle nostre proposte, grazie al movimento delle nostre macchine che ci
differenzia sostanzialmente dalle offerte della concorrenza, ci permette comunque di toglierci qualche soddisfazione
anche entro confine.
Stefano CanovI – aleCh Srl
MIglIorare la qualItà del ServIzIo
Le innovazioni tecnologiche possono cambiare l’aspetto di uno stabilimento,
alzarne il livello e favorire i consumi
I sistemi di chiamata sono un grosso vantaggio
nell’agevolare il servizio, fanno risparmiare tempo e
migliorano le performance del personale. Il tutto si
traduce in una qualità maggiore dell’offerta e in una
riduzione dei costi. Per questo abbiamo proposto un
sistema di chiamata sotto l’ombrellone che permette di
garantire una certa attenzione alle esigenze dei propri
ospiti, incentivando anche i consumi e permettendo ai
bagni di innalzare il livello di servizio. Si tratta di una
cultura non ancora così diffusa presso gli operatori,
ma preziosa per differenziarsi in un momento in cui la
clientela tende a prediligere chi garantisce la qualità
più elevata. All’estero si tratta di una pratica piuttosto
diffusa, mentre da noi si tende a ricevere il cliente
direttamente nello stabilimento, piuttosto che andare
sotto l’ombrellone. Se si ascoltano i turisti, però, è facile
sentire come questo tipo di servizio sia molto apprezzato e penso che anche in Italia potrebbe prendere piede,
specie nei bagni che desiderano fare la differenza e puntare su un certo tipo di clientela.
35

36
sun 2012
Mauro MaIno – gaMMa Srl
SI CreSCe Solo Se SI InveSte
Solo con le novità è possibile avere buoni
fatturati. Non si possono ripresentare solo
prodotti già noti. Il nuovo attira e paga
sempre
Sun 2012 conferma l’edizione precedente, con buona affluenza,
molto interesse e tante visite allo stand, il che ci lascia
sicuramente soddisfatti. Particolare interesse hanno destato
gli articoli nuovi, mentre quelli tradizionali hanno comunque
riconfermato la loro validità. Le persone non ci sono sembrate
così pessimiste, sia per quanto riguarda il clienti acquisiti che per
quelli potenziali. Abbiamo riproposto la nostra pedana e abbiamo
brevettato un nuovo sistema legato all’ombrellone che abbiamo
voluto testare e che andremo poi a promuovere nei prossimi mesi
in modo ancora più evidente. Anche la nostra flessibilità ci è stata riconosciuta e abbiamo cercato negli ultimi anni
di coniugare novità e servizio per andare incontro alle necessità della clientela e di rispondere in maniera agile in
una fase in cui il mercato dimostra una certa difficoltà. È comunque innegabile come la novità attiri e che proprio le
innovazioni siano state l’elemento fondamentale per far crescere i fatturati. La gente cerca il nuovo, sia che si tratti di
operatori che del pubblico in spiaggia. Ecco perché investire è sempre una garanzia, anche se ovviamente non si può
pretendere di avere un ritorno economico immediato. Il panorama presenta una sovrabbondanza di offerta, per cui o
ci si impegna a portare qualcosa di nuovo, o difficilmente sarà possibile attirare l’attenzione. Ecco perché le aziende
devono riuscire anche in questo momento non facile a elaborare nuove soluzioni che siano in grado di fornire un
aiuto agli acquirenti, apportando un beneficio concreto. Se ci si ferma sulle solite proposte, invece, si rischia una
stagnazione e una progressiva perdita di interesse.
Da quanto visto in fiera e dai dati raccolti nei mesi, crediamo che l’andamento del 2013 sarà simile a quello del 2012,
con un certo movimento. La voglia da parte degli operatori c’è, anche se gli entusiasmi sono frustrati dalla situazione
generale e dall’incertezza, per cui il nostro prodotto continua a piacere e a trovare l’apprezzamento della clientela.
flavIo SettIn – gIò SteMar Srl
allargare glI orIzzontI
Fermarsi è sbagliato, anche perché sono in tanti a
crederci ancora e a puntare sulle prossime stagioni
Guai a non puntare sulle novità. Sono quelle a creare interesse. Noi
crediamo nel sintetico, un materiale pulito, facile da tenere in ordine,
pratico da stoccare, sempre con una declinazione etnica. I gestori
cercano qualcosa di comodo, che non implichi lavorazioni o una gestione
complessa, ma anche che sia resistente e duraturo, mantenendosi nel
tempo.
Il Sun mi ha soddisfatto. Ero un po’ scettico alla vigilia, visti i rumors e
la situazione, ma poi mi sono dovuto ricredere. I visitatori sono stati tutti
potenziali clienti, gente che ci crede, che vuole investire, che guarda avanti.
Chi è venuto è chi certo non dimentica la spada di Damocle rappresentata
dalla Bolkestein, ma comunque ha la consapevolezza che gli anni a venire
potrebbero essere forieri di grosse soddisfazioni. Dunque dicono sì, ci
credono e vogliono andare avanti dandosi da fare. Certo il problema c’è,
ma bloccarsi è sbagliato. Semmai bisogna allargare gli orizzonti, guardare
ad altre tipologie di struttura, ad altri sbocchi di mercato, sempre in linea
con il prodotto che si propone.

andrea nuCCIarellI – tgS / gIaCoMo CalIStronI – azzurra doCCe
l’InnovazIone è un groSSo aIuto
Il supporto tecnologico è destinato a migliorare
la gestione dei bagni, facilitando l’ottenimento
dei dati e consentendo di tenere l’andamento
della struttura sotto controllo
La tecnologia si sta affacciando al mondo balneare. I sistemi informatici per la
gestione della spiaggia, delle prenotazioni e degli accessi stanno prendendo
piede, anche se non senza qualche difficoltà. In particolare nella proposta di
servizi prepagati, dal momento che i bagnini sono piuttosto restii a proporre
alla clientela questa formula, che invece faciliterebbe moltissimo tante piccole
operazioni quotidiane di pagamento (niente più file per prendere il gettone della
doccia, niente più “segna che passo dopo” al bar...). Il cambio generazionale,
ma anche l’avvicinamento di gestori più anziani alle nuove tecnologie stanno
pian piano erodendo quel muro di diffidenza rappresentato da queste nuove
formule, per cui crediamo che col tempo queste tipologie di sistema gestionale
prenderanno sempre più piede. Questo anche grazie a migliorie tecniche che
consentono di accedere da qualsiasi piattaforma. Di fatto, con un telefonino
o con un tablet il proprietario di uno stabilimento può seguire in tempo reale
l’andamento della struttura anche in vacanza o seduto sul divano di casa. Oltre
al fatto che l’archiviazione dei dati consente di creare database, grafici, tabelle
e quindi poter fare confronti, valutazioni, nuovi investimenti. I sistemi elettronici
necessari per l’integrazione informatica su sistemi già esistenti come aperture porte, docce, controllo accessi,
parcheggi, sono facilmente interfacciabili ed installabili. La soluzione vincente c’è, sfruttiamola per semplificare!
gIovannI bardanI – lungoMare
vantaggI ConCretI
per Il buSIneSS
La tecnologia è un prezioso alleato e chi la
abbraccia non torna più indietro
In confronto alle aspettative non proprio serene, questo Sun ci ha
regalato dei buoni contatti. Il pubblico presente si è dimostrato
molto interessato e le prospettive sembrano quindi abbastanza
buone. Noi puntiamo sui nostri prodotti tradizionali, ovvero un
software per la gestione dello stabilimento balneare, anche con la
possibilità di stampare lo scontrino in base alle nuove normative.
Inoltre abbiamo un prodotto innovativo per la gestione del bar e la
ristorazione, nonché uno dedicato agli accessi tramite pratici ed
economici bracciali che consentono di monitorare gli ingressi e
l’utilizzo delle strutture. Senza dimenticare poi la sicurezza, specie
da parte degli operatori del Sud che vista la conformazione del
litorale vivono la problematica della frequentazione degli stabilimenti più che nel resto del Paese. Basti pensare ai
tanti che, dalle spiagge vicine, specie quelle a libera fruizione, approfittano della confusione per utilizzare i servizi
igienici o i punti di lavaggio degli stabilimenti limitrofi. Nel Meridione le aree libere sono molto più diffuse, per cui
questo fenomeno si verifica maggiormente in quelle aree e grazie al nostro sistema andiamo a disincentivare e
inibire questo malcostume.
Crediamo che la diffusione dei sistemi informatici sia destinata a crescere, dal momento che i vantaggi sono
estremamente visibili e concreti. Il cambio generazionale, l’aumento di professionalità e l’imprenditorializzazione
di questa attività daranno sicuramente un nuovo impulso di crescita. È però importante continuare ad investire per
proporre soluzioni sempre più innovative e funzionali, in risposta ai bisogni crescenti degli operatori.
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38
sun 2012
gIaCoMo dI CleMente – Ipuff
un trend In CreSCIta
Un prodotto innovativo che permette
una gestione più semplice e la
massima garanzia di igiene e pulizia
Le mode cambiano e i nostri prodotti sono diventati
un elemento di grande attrattiva. Belli da vedere,
piacevoli da utilizzare, preziosi per dare un tocco
speciale all’arredo di un bagno o di un locale. Noi
abbiamo deciso di proporre un prodotto che può
essere totalmente personalizzato, che garantisce
una stampa indelebile nel tempo, su tessuto nautico.
Inoltre il tessuto è sfoderabile e lavabile in lavatrice,
consentendo così di proporlo sempre al meglio e
in totale sicurezza dal punto di vista igienico. La
certificazione dei tessuti garantisce la qualità dei
materiali impiegati (che sono anche ignifughi), e devo
ammettere che il mondo degli operatori si è dimostrato
molto interessato. In effetti certi accorgimenti e la
facilità di gestione hanno attirato l’attenzione, sia in
Italia che all’estero, anche con il nome accattivante che
abbiamo voluto dare ad un prodotto attuale, giovane, di
tendenza, che si presta bene anche ad essere collocato
negli interni grazie alla versione in ecopelle.
gIanluCa braCCI – C.n.a. CantIere nautICo Srl
andaMento lento. Ma buono
La gente è incuriosita dalle novità e premia chi sa proporle. Ecco perché fornire
agli operatori sempre qualcosa di particolare consente loro di trarne benefici nel
corso della stagione
Il Sun ci ha soddisfatto. Abbiamo partecipato
puntando sugli operatori stranieri e i contatti non
sono mancati. Anche gli italiani non sono mancati,
nonostante ci fosse qualche dubbio in merito. È stata
sicuramente una piacevole sorpresa che dimostra
come ci sia comunque del movimento. Oltre alla
nostra consolidata gamma di imbarcazioni a pedali,
abbiamo presentato la produzione velica e i sup
oggi così in voga, grazie alla collaborazione con
la Bic. La risposta c’è stata, il prodotto è noto e le
prospettive sono positive. Crediamo quindi che anche
per la prossima stagione questa nuova tipologia di
prodotto andrà per la maggiore, a testimoniare come
il pubblico cerchi la novità e come le attività che sanno
proporle ne traggano poi i conseguenti benefici.

40
sun 2012
luca De Re – De Re inteRtRaDe
coSa inSeGna l’eSteRo
I trampolini in Italia sono soggetti a una limitazione per via della burocrazia e
sono visti come un gioco, ma in realtà si tratta di un prodotto molto amato dagli
sportivi e che rappresenta una sicura attrattiva per gli ospiti
Abbiamo deciso di non esporre, per una scelta di marketing
che ci ha orientato verso altre formule di gestione e visibilità
di Jumpking, marchio americano di trampolini leader nel
settore. Da visitatori abbiamo notato meno presenze, sia
come espositori che come avventori, con poche novità di
prodotto a testimoniare le difficoltà del momento. Abbiamo
riscontrato un sell out abbastanza soddisfacente e non
possiamo lamentarci dell’andamento, anche grazie alla
notorietà del marchio che distribuiamo e alla qualità assoluta
del prodotto. Peraltro in Italia è ancora visto come un
gioco, mentre all’estero è considerata anche una forma di
allenamento utilizzata da molti atleti professionisti. Da noi
i trampolini sono invece un qualcosa che viene associato
al divertimento, in particolare per i più piccoli. Purtroppo
nell’ambito balneare abbiamo avuto qualche problema,
derivante dal fatto che la normativa circa il nostro prodotto
non è ben conosciuta e varia spesso anche da Comune a
Comune, anche su comprensori adiacenti. All’estero, dove esiste una cultura outdoor molto più forte, la diffusione
è enorme, addirittura superiore a quella di dondoli, altalene e scivoli. Queste difficoltà burocratiche limitano in
parte la diffusione di questa attrattiva ed è un peccato perché risulta particolarmente amata da tutti e di estrema
sicurezza, grazie agli attenti test effettuati proprio per garantire durabilità e resistenza, sia in ambiente marino che
montano, sostenendo anche sbalzi termici particolarmente elevati.
loRenzo cRema – ombRellificio cRema SaS
cReDeRe eD inVeStiRe
Ampliare l’offerta e il target di riferimento
come formula per mantenere fatturati e
quote di mercato
L’edizione 2012 di Sun si è dimostrata proficua, ma bisogna
ammettere che abbiamo investito molto, sia sul nuovo stand
che sul suo posizionamento in un padiglione differente. Ciò
non per rinnegare la nostra provenienza dal mondo balneare,
ma per entrare in nuovi mercati, come quello dell’arredo per
strutture ricettive, allargando così gli orizzonti. Il balneare
soffre e quindi abbiamo deciso di puntare anche su nuovi
target, sia in Italia che all’estero. Il riscontro è stato buono e
siamo soddisfatti, anche se chiaramente questo tipo di azione
ha comportato uno sforzo notevole. Del resto, a nostro avviso
solo investendo è possibile mantenere i fatturati e le quote di
mercato fin qui conseguite.
Ecco allora che il cambio di immagine e le nuove proposte si sono dimostrate funzionali al conseguimento
dell’obiettivo. Abbiamo proposto nuove soluzioni, come un gazebo di nuova concezione, e grandi ombrelloni con
apertura telecomandata e illuminazione. Il settore alberghiero ha risposto bene ed era proprio il referente che
volevamo andare a sollecitare con questi cambiamenti. Ovviamente rimaniamo un punto di riferimento anche per
il balneare, ma diversificare l’offerta mirando a target specifici è qualcosa che riteniamo necessario in questa fase.
Il periodo è difficile, anche alle aziende occorre spendere di più per avere risultati che prima si ottenevano con
maggiore facilità, ma è impossibile pensare di restare fermi e di non cercare altre strade.

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42
speciale sigep 2013

In un Paese che detiene la leadership
mondiale per il consumo procapite artigianale,
la vendita di gelato – anche industriale –
durante la stagione estiva appare sempre
e comunque un affare
In Italia, Paese con una fortissima
tradizione alimentare, il consumo
di gelato è caratterizzato da una
marcata stagionalità positiva che
comincia indicativamente a marzo
e si conclude a settembre, cui si
aggiunge il periodo delle festività
di fine d’anno. In questi otto mesi
si realizzano oltre i quattro quinti
delle vendite complessive annuali, in
volume. A dispetto della crisi e della
riduzione dei consumi, il comparto
è complessivamente tra i più stabili
perché al gelato difficilmente si
rinuncia, soprattutto durante i mesi
caldi e le vacanze estive. Semmai,
dovendo fare più attenzione al
portafogli, seppure cala il cosiddetto
gelato da passeggio, la monoporzione
caratterizzata dall’acquisto d’impulso
e dal consumo fuori casa, cresce
di contro il segmento dei gelati in
multipack e soprattutto i gelati da
asporto, in gran parte vaschette e
secchielli.
Incide su questo fenomeno l’onda
di una trasformazione sociale
che lascia ai bambini ed ai
ragazzi minor tempo da
trascorrere all’aperto con
gli amici, favorendo altresì
il consumo domestico del
gelato. In quest’ambito il
multipack vive una stagione
di sviluppo grazie al contenuto
di servizio della porzionatura
stoccabile e alla predisposizione per
un consumo da snack dolce (per
altro meno impegnativa sul fronte
dell’assunzione di calorie per gli
adulti e in linea con le esigenze di
far merenda dei più piccoli). Durante
il periodo estivo ed ancor più in
vacanza, comunque, la tendenza al
consumo in spiaggia – rinfrescante e
piacevole – resta dominante, e sta al
bravo gestore renderla accattivante,
magari attraverso una presentazione
divertente ed allegra, o ad un’offerta
non limitata ai soliti prodotti di largo
consumo.
In questo senso è interessante
osservare l’evoluzione del packaging
avvenuta nell’ultimo decennio,
in particolare nelle vaschette,
evolutesi verso una trasparenza
psicologicamente rassicurante
sul contenuto, per avvicinare sul
piano dell’immagine all’area
dell’artigianalità, preclusa da
packaging con grafica e
corredo fotografico che
illustrano certamente
con
molto effetto ma, anche, nascondono
il prodotto-gelato. Questo fenomeno
evolutivo ha anche determinato
una parziale trasformazione delle
produzioni industriali, spingendo verso
la necessità di conferire un aspetto
esteticamente gradevole attraverso
elaborazioni e guarniture via via più
ricche.
Il mercato del gelato industriale
è fortemente concentrato e
connesso principalmente alle
vendite nel canale bar dove Algida,
Motta e Antica Gelateria del Corso,
Sammontana (la più importante
azienda a capitale interamente
italiano), dominano la scena. L’unico
spazio per i competitor minori è in
posizionamenti differenzianti o di
nicchia come dimostrano le buone
performance di Haagen Dazs nella
fascia di alta qualità, di Valsoia nel
segmento salutista, dei prodotti
Mars negli snack gelato. Comunque
l’introduzione sul mercato di
prodotti innovativi è una prerogativa
trasversale. Un esempio è la recente
“brand extension” del latte fresco Alta
Qualità Granarolo che comprende
una nuova gamma di gelato in
vaschetta.
È evidente che è
soprattutto la grande
marca che, oltre
a svolgere la
funzione naturale di
certificazione del
livello qualitativo
dei prodotti,
assorbe anche
investimenti
pubblicitari rilevanti
e concentrati nel periodo
di stagionalità delle vendite,
attraendo le maggiori quote
del consumo e sostenendo
nel contempo lo sviluppo
complessivo del comparto del
gelato industriale.
In Italia le gelaterie dal 2004
al 2009 sono cresciute al ritmo
dell’11% annuo, ma ormai siamo alla
saturazione del mercato. L’illusione
della categoria – in Italia ci sono
oltre 36mila gelaterie artigiane – è
stata per anni quella di convincere il
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44
sigep 2013
consumatore italiano che il gelato
rappresenta un pasto completo e
nutriente. Sperando quindi di copiare
la Germania dove le gelaterie vengono
vissute come alternative alle pizzerie,
sia a pranzo sia a cena. Secondo il
modello italiano invece, tranne poche
eccezioni, il lavoro è prettamente
stagionale. Visti i considerevoli
investimenti iniziali per aprire un’attività
– almeno 60mila euro e molto dipende
dagli impianti e dagli arredi (esiste
un florido mercato dell’usato) –,
se una stagione va male si riesce
a sopravvivere ma alla seconda
consecutiva si ‘salta’. Il turnover del
settore è molto elevato, a causa delle
società di produzione di prodotti
per gelaterie che spingono per le
nuove aperture promettendo, anche a
gelatieri improvvisati, ritorni economici
che poi non arrivano. Il prezzo ‘giusto’
di un cono di gelato artigianale “da
passeggio” sarebbe di due euro,
un valore medio ormai accettato
anche per una porzione industriale.
Nella realtà, soprattutto nelle località
turistiche, i prezzi lievitano e coi tempi
di crisi odierni non sorprende se la
gente presta più attenzione ed è
diventata più morigerata.
Ma per fortuna, rispetto alla bottiglietta
d’acqua che in effetti si può anche
portare in spiaggia da casa, un
fresco cono gelato deve pur sempre
consumarsi sul luogo...
Un carretto dei gelati a
dimensioni naturali, che si
sta sciogliendo al sole come
il gelato che contiene, è stato
il vincitore di un concorso
internazionale di sculture
sulla spiaggia, svoltosi
qualche anno fa vicino a
Sidney, in Australia.
DALLA COLAZIONE AL DOPO CENA,
IL MONDO È SEMPRE PIù... GELATO
Sono gli eventi a caratterizzare da sempre il SIGEP,
manifestazione internazionale che presenta le maggiori
novità del mercato
I Maestri della Gelateria Italiana si riuniscono a Rimini per consacrare l’universalità
del consumo di gelato: in ogni stagione, a tutte le ore, in mille luoghi diversi.
L’Associazione “I Maestri della Gelateria Italiana”, in collaborazione con la Scuola
Italiana di Gelateria e SIGEP, al 34imo Salone del dolciario artigianale (Rimini
Fiera, 19-22 gennaio 2013) proporrà infatti l’iniziativa “Il Mondo sarà gelato”,
un nuovo progetto che mira a valorizzare la versatilità del gelato artigianale, un
alimento capace di adattarsi a ogni momento della giornata: colazione, pranzo,
merenda, aperitivo, cena e dopocena.
Il gelato ha infatti guadagnato l’attenzione ‘senza limiti’ dei consumatori. È gradito
in tutte le stagioni dell’anno, lo si consuma in vari ambiti (luoghi ed esercizi
commerciali) e a tutte le ore del giorno, grazie al grande lavoro compiuto sugli
accostamenti in cucina dai professionisti gelatieri. “Il Mondo sarà gelato” vuol
essere anche l´espressione dell’alto livello raggiunto dalla scuola artigianale
italiana in termini di qualità, creatività, professionalità e innovazione.
A Sigep 2013, i Maestri della Gelateria Italiana daranno vita anche alla “Casa
del gelato”, un vero e proprio modello di gelateria contemporanea. Professionisti
italiani e stranieri si confronteranno e si sfideranno dimostrando la propria
capacità di creare gelati e abbinamenti per ogni occasione. Ci saranno anche
giovani provenienti dalle scuole alberghiere che porteranno il loro contributo
creativo.
In ogni giornata della manifestazione, le squadre di gelatieri partecipanti
all´iniziativa saranno invitate a
cimentarsi con una preparazione:
prima colazione di gelato a base
di dolci in forno farciti farciti con creme
di gelato e frutta, spume di caffè e
cappuccino; pranzo, con golose idee
dolci e salate accompagnate con
pane, frutta e verdura; pre/dopocena con
drink, dessert creme, caffè gelati. Partendo
da materie prime e da ingredienti composti,
i professionisti del dolciario dovranno
produrre gelati buoni, ma anche originali,
che saranno giudicati per la loro salubrità,
il gusto e la presentazione estetica. Ogni
giorno, infatti, gli elaborati prodotti e le
relative ricette saranno esaminati da una
commissione composta da professionisti
del settore e da giornalisti.

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focus on
INNOVAZIONE
MADE in ITALY
Un premio all’innovazione. all’
È proprio questo, in sintesi, il senso degli oscar che
Spiagge d’Italia assegna da ben cinque edizioni ad alcune tra le migliori realtà
balneari del nostro
paese. Stabilimenti che, seppure operanti in aree e condizioni
diversissime fra loro, sono indiscutibilmente accomunati da un univoco spirito
innovativo e migliorativo. l’innovazione è un
cambiamento che porta con sé valori
e risultati sempre positivi; talvolta i miglioramenti
possono essere piccoli e dilazionati nel tempo
ma, se portati avanti con continuità, sono come
un passo alla volta che, perseverando nella
camminata, porta lontano. È dunque l’innovazione
che, aumentando la qualità del processo, genera
maggiore competitività: è il sogno di qualcosa di
migliore che si traduce in benessere generale. È
questo il messaggio universale – e quanto mai attuale
– che con i suoi oscar Spiagge d’Italia vuole lanciare a
tutto il mercato, per contribuire al riconoscimento del
grande valore dell’imprenditorialità balneare italiana,
anche nel mondo.
I Tamerici – Conero
Toto Beach Bar – Marina di Ravenna
Villaggio San Francesco – Caorle

Capannina – Scoglitti
Doggy Beach – Lignano Sabbiadoro
La Bussola – San Felice Circeo
Gallanti Beach – Lido di Pomposa
Spiaggia Azzurra – Rodi Garganico
Zeus Beach – Gallipoli
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48
oscar 2013
Libertà di scelta
Con una gestione diretta ininterrotta dal
1958, il lido la Capannina ha avuto negli
anni alcune importanti ristrutturazioni che
ne hanno rilanciato positivamente
l’immagine e incrementato l’attività,
arrivando ad occupare durante la
stagione estiva 30 persone. la
concessione demaniale marittima, di circa 1330 metri
quadrati, ospita 60 ombrelloni per 120 lettini e 60
sedie.
Tra i servizi forniti: cabine, cabine disabili, infermeria,
servizio salvamento con assistente spiaggia doppio
turno, servizi bambini con stazione giochi e spazi
feste, servizi per disabili, carrozzina per disabili,
percorsi fino alla battigia per disabili, area attrezzata
per cani, servizio bar, tavola calda, ristorazione,
pizzeria, noleggio di pedalò e canoe, area relax con
poltrone e divani, servizi docce, doppi servizi igienici,
CAPAnnInA - Scoglitti
gelateria artigianale e confenzionata.
Come evidenziato molto bene sin dall’insegna, lo
stabilimento balneare è ad ingresso libero, così come
i servizi disabili, i servizi igienici e quelli
dell’infermeria, la stazione giochi bambini ed il
parcheggio.
anche i servizi di intrattenimento musicale in apposita
area attrezzata di amplificazione sono gratuiti, così
come il fitness ed i giochi di società, nonché le
programmazioni di spettacoli musicali dal vivo,
cabaret e piano bar. Degna di nota è anche
l’accessibilità totale ai disabili con barriere
architettoniche zero, fino al bagno ed alle sedie
galleggianti.
Un’altra caratteristica peculiare è l’orario di apertura
dello stabilimento e dei servizi, ininterrottamente dalle
ore 7.30 alle 3.00 di notte. Un vero primato di
resistenza e dedizione al proprio lavoro.

Durante la
stagione,
lo stabilimento è
operativo ininterrottamente
dalle 7,30 del mattino fino alle
tre della notte. Un vero e proprio
primato in termini di resistenza e
dedizione al lavoro
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50
oscar 2013
Missione 4 zampe
Doggy Beach è tra i primi stabilimenti
balneari italiani altamente attrezzato per
poter ospitare gli amati cuccioli, ed i loro
inseparabili accompagnatori. Una struttura
studiata per chi vuole dedicare la
vacanza alla famiglia, ai bambini e agli
amici a quattro zampe, per godersi
pienamente la vacanza senza dover rinunciare al mare
e alla compagnia del proprio animale domestico.
la struttura nasce da un profondo amore per il mondo
animale, e concretizza un sogno e un’esigenza
condivisa da numerosissime persone che al momento
di accedere alla spiaggia dovevano lasciare i propri
cani a casa o nelle stanze d’albergo.
Doggy Beach è l’unico stabilimento balneare su tutti
gli otto chilometri di litorale di lignano dove i cani e i
loro accompagnatori possono accedere alla spiaggia
e al tratto di mare antistante, e si colloca in un
contesto di riferimento davvero unico per la zona, in
quanto la strada adiacente è riservata solamente alla
viabilità pedonale e ciclabile. inoltre nelle vicinanze vi
si colloca un tipico insediamento di piccole residenze
immerse nel verde, un tempo di pescatori e che
ancora oggi preservano la loro originalità. l’area di
spiaggia è completamente delimitata e permette ai
suoi fruitori di utilizzare in tutta sicurezza le diverse
strutture che la compongono, prime fra tutte le
postazioni spiaggia dotate di ombrelloni, lettini e
volendo, anche un’apposita brandina per i cani, oltre a
cabine, toilette, docce, area ristoro, corner shop, tutto
ciò che serve per trascorrere al meglio una
giornata o un periodo di vacanza al mare.
la Doggy Beach è realizzata secondo le
più moderne scelte architettoniche, con
il fine di integrarsi al meglio con
l’ambiente marino circostante. a
disposizione dei fruitori vi sono 90
postazioni dotate di ombrellone,
ciascuna con 2 lettini con tettuccio
e brandina (opzionale) per il cane,
nonché 10 postazioni Dog-vip, dotate
di ombrellone, 2 lettini con tettuccio e
brandina per il cane all’interno di un
DoGGy BeACh - Lignano Sabbiadoro
recinto dedicato delle dimensioni di 4 x 3,2 metri,
dove il cane potrà stare senza l’ausilio del guinzaglio.
ed ancora: docce libere appositamente studiate per i
cani, una piccola piscina con lo scopo di testare le
capacità natatorie dei cagnolini più piccoli, prima di
portarli in mare, uno specchio acqueo delimitato in
modo da garantire in tutta sicurezza l’accesso al mare
dei cani.
va altresì segnalato un corner shop dedicato ai cani,
con tutto ciò che serve per trascorre la giornata al
mare con il proprio animale, come guinzagli, ciotole,
giochini griffati e l’apposito merchandising firmato
Doggy Beach, nonché uno spazio tolettatura selfservice,
pensato per agevolare l’ospite nelle
operazioni di pulizia del proprio cane, dopo aver
trascorso l’intera giornata in spiaggia.
ed infine, il servizio veterinario per tutte le patologie
che possano sorgere durante la permanenza in
spiaggia, la presenza di un istruttore cinofilo
altamente qualificato con un ricco programma di
animazione al fine di stimolare ed allietare gli animali
ospiti, un campo di agility-dog dove i cagnolini
possono scorrazzare liberi, un servizio di dog-sitter,
ed un servizio permanente di salvataggio.

La
struttura
è stata concepita
appositamente per ospitare
cani e padroni, in un ambiente
totalmente dedicato. Tra i
servizi peculiari, le postazioni “vip”
(recintate) ed il corner shop con un
ampio merchandising griffato
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oscar 2013
Gallanti Beach - lido di Pomposa
La spiaggia della grazia
e della competenza
A Maria Paola Gallanti, la dinamica e solare
titolare di questo grande stabilimento nei
lidi ferraresi, in questi ultimi anni sono stati
conferiti importanti riconoscimenti per la
capacità imprenditoriale di
contraddistinguersi in termini di
innovazione e spirito di accoglienza.
Sapendo ben coniugare l’offerta complessiva sempre
nuova, declinata tra verde, eventi e servizi. Ma anche
originalità dell’attività, strumenti innovativi di
commercializzazione, incremento del mercato
internazionale e dell’occupazione (soprattutto
femminile), continuità e capacità di consolidamento
dell’impresa.
Quando il sole e il mare non bastano più, la spiaggia
diventa il teatro di nuove emozioni che qui spaziano
perfettamente dai piaceri della tavola alla cultura ed al
semplice stare insieme in mille modi diversi.
Gallanti Beach è una delle realtà di eccellenza della
Riviera che propone ai suoi ospiti un programma di
benessere, divertimento e relax a 360 gradi, riuscendo
a conquistare non solo la famiglia ma anche i target
dei giovani che cercano quello stile diverso, capace
davvero di fare la differenza. La struttura è elegante e
funzionale, un binomio non facile da incontrare, con
una spiaggia particolarmente curata. Ma la classica
elioterapia è solo il punto di partenza di questo lido.
Tutt’intorno ruotano una serie di servizi: da quelli
sportivi a quelli yoga e di bioenergetica, ad una
bellissima area giochi dedicata ai più piccoli. Una nota
a parte merita il caffè beach che a partire dalle
colazioni del mattino scandisce la giornata con
cocktail, long drink ed happy hour con relative
stuzzicherie. Quando scende la sera, un
ricco programma di spettacoli
sotto le stelle, live music
d’autore e feste a tema allieta
gli amanti del genere fino a
costituire non solo una predisco
ma una vera e
propria alternativa alla
discoteca, grazie ad un
ambiente raffinato ed
adatto alla socializzazione.

Un’ampia
spiaggia dove la
classica elioterapia è
solo il punto di partenza per
un’esperienza sensoriale e di
accoglienza a 360 gradi. Con un
team affiatato e competente, gestito
da una grande personalità femminile,
ed imprenditoriale
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54
oscar 2013
Naturalità da VIP
la Bussola si trova sul lungomare Circe
incastonata tra il mare del Circeo, da anni
Bandiera Blu, e la piana verdeggiante, in
pieno parco nazionale. la presenza del
parco ha fortemente indirizzato lo
sviluppo dell’azienda facendo
prediligere l’utilizzo di materiali naturali
ed eco-compatibili: legno, pietra, paglia, canapa, fino
ad ottenere un bassissimo impatto ambientale e
paesaggistico.
la caratteristica più peculiare della “Bussola” è
rappresentata sicuramente dalla predominante
presenza di verde. Con le sue oltre 1000 piante
di almeno cinquanta essenze diverse, la
Bussola detiene sicuramente un
altissimo grado di biodiversità.
l’ospite viene accolto e
soggiorna in un “giardino” sul
mare, tra essenze di ginepro
e lentisco, fico d’india e
corbezzolo, alaterno e
rosmarino e dallo scorso
anno anche su un prato di
verde gramigna autoctona
dunale.
la raccolta rifiuti è
rigorosamente
differenziata, anche il rifiuto
verde (sfalci e potature)
viene opportunamente trattato
con un biotrituratore
professionale ricavandone
fertilizzante naturale. l’acqua calda è
garantita da pannelli solari, tutti i corpi
illuminati sono costituiti da led di nuova
generazione a basso consumo, l’acqua piovana viene
raccolta e convogliata in due cisterne da 5000 litri per
essere riutilizzata per l’irrigazione, le docce erogano
una miscela di aria ed acqua dando le stesse
sensazioni ed effetti di una doccia classica, ma
risparmiando il 35% di acqua potabile. la sorpresa
più bella? Da quattro anni sono tornati a nidificare
fringuelli, merli e capinere.
Presenti nello
stabilimento circa 300
ombrelloni tutti dotati di lettini
di grandi dimensioni, sdraio, una
poltrona regista e tavolinetto. Vi
sono inoltre 120 cabine, il chiosco
ristoro con adiacente frescura
circondata da ombrelloni in paglia dove
gli ospiti trascorrono comodamente le
loro giornate, oltre ad un campo da
beach volley e un campo da beach
tennis situati in un’apposita
area arredata con capanni,
amache, tribune e punti
di aggregazione
LA BuSSoLA - San Felice Circeo

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oscar 2013
Villaggio globale
Il Villaggio San Francesco è una struttura
categorizzata 4 stelle, distesa su una
superficie di 320.000 mq circa, composta
da oltre 500 unità abitative di varie misure
e di circa 200 piazzole destinate al
settore Campeggio.
In questo quarantennio si è dato vita ad
un vero proprio parco botanico di centinaia di alberi,
piante e fiori tipici della vegetazione mediterranea.
Favolosa cornice verde che si sviluppa su un litorale
adriatico con spiagge attrezzate, esclusive per chi
ama viaggiare con il proprio amico a 4 zampe
(fantastica “Bi Dog Beach”) e con le sue aree balneari
libere.
Altro aspetto determinante sono le quattro piscine
munite di piscine più piccole per i bambini e per
idromassaggio oltre a quelle più grandi con giochi
d’acqua e scivoli per poi, a queste, si aggiunge un
Villaggio san Francesco - caorle
Parco Acquatico con ulteriori quattro piscine, scivoli
mozzafiato, area fitness con idro-bike ed altri attrezzi.
Non da meno il concetto eno-gastronomico che con i
suoi 3 ristoranti, gelateria, yougurteria, chioschi e
supermercato permette una soddisfazione dei clienti
a vari livelli.
Oltre all’ospitalità del target famiglia, il Centro
Vacanze San Francesco è allineato a tutte le esigenze
di mercato: Gruppi, Associazioni, Cral, Giovani,
Seniores ed è in grado di offrire a ciascuna tipologia
di target le migliori proposte di servizi.
Tra l’altro, in collaborazione con l’Associazione Village
for All è stata analizzata tutta la struttura in modo da
identificare e quindi abbattere tutte le barriere
architettoniche, e non solo. È stato attivato un
importante corso di formazione per tutto lo staff al
fine di essere idoneo all’accoglienza a qualsiasi tipo
di disabilità.

Una
favolosa cornice
verde contraddistingue
questa realtà, oltre a
un’accoglienza turistica nella quale
l’offerta dei servizi balneari e della
spiaggia spicca per ampiezza e qualità
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58
oscar 2013
Spiaggia azzurra - rodi garganico
Imperativo accoglienza
La Spiaggia Azzurra è una struttura in
grado di ospitare 500 ombrelloni per mille
lettini. Elementi caratterizzanti il Lido Blu
Marine sono l’ordine e la pulizia, effettuati
giornalmente con l’uso di macchinari
tecnologicamente all’avanguardia.
La pulisci spiaggia utilizzata ha infatti la
possibilità di scendere ad una profondità di 15 cm;
isole ecologiche per raccolta differenziata sono
dislocate lungo tutta la spiaggia; 5 bagnini brevettati
che utilizzano moto d’acqua e pattino sono adibiti a
salvamento. Pensando poi ai bambini, l’ampia area
giochi riservata accoglie anche un mini club con
numerose attività di animazione in tutte le fasce orarie
(giochi in spiaggia e in acqua, tornei, baby dance,
ecc.).
Totale accessibilità della spiaggia e dei servizi
(passerelle, rampe, WC), tutti secondo normativa. Per
ogni cliente viene appositamente creata una speciale
piattaforma nel proprio ombrellone, ed è a
disposizione la carrozzina J.O.B. che permette
l’accessibilità in acqua. Anche l’animazione è tra i
tratti salienti di questo lido. Lo staff è composto da un
animatore sportivo e personal trainer, un animatore
coreografo, un animatore Mini Club e un Animatore
DeeJay. Nell’area benessere, si distinguono le vasche
idromassaggio e la presenza di una massaggiatrice/
fisioterapista qualificata.
Un cenno merita anche il servizio di ristorazione: il bar
con ampio dehor sulla spiaggia è attivo dalle 6 del
mattino fino alle 9 di sera, con servizio di self service
per il pranzo. Il pubcreperie,
con ampio
dehor sulla
spiaggia, effettua
servizio caffetteria
durante il giorno ed
happy hour al
tramonto, nonché
serate ed eventi.

Uno
dei punti di
forza di questa spiaggia
è la sua pulizia, effettuata
giornalmente con l’uso di
macchinari all’avanguardia. Insieme
all’animazione, delegata ad uno
staff professionista composto da un
animatore sportivo e personal trainer,
un coreografo, un animaore per il
miniclub ed un dj
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60
oscar 2013
Quando piccolo è bello
“i tamerici “ è una concessione che sorge
nella riviera del Conero, piccolo gioiello
naturistico delle marche, con spiagge
ghiaiose e con un mare cristallino l’attuale
gestione opera da circa un ventennio e
ha puntato decisamente, soprattutto in
questi ultimi anni, sul miglioramento sia
della struttura che dell’accoglienza. a settembre del
2011 è stato chiesto agli ospiti di scrivere dei consigli
e delle idee su cosa sarebbe loro piaciuto trovare di
migliorato la stagione successiva. Un’iniziativa che si
è rivelata vicente, non solo per conoscere meglio la
clientela ma anche per affezionarla, riuscendo a
comprenderne i gusti e le aspettative. Sono state così
create le docce scaldate da pannelli solari, l’isola
ecologica differenziata, il bagno con spazi adeguati
per carozzine, i due gazzebi che servono anche per
festeggiare compleanni e dove si può consumare il
pranzo portato da casa. Grazie a questa
ristrutturazione si disputano ora tornei di scacchi o di
briscola con premiazioni con prodotti tipici della zona.
la forza dei Tamerici è diventata dunque quella del
“passaparola” e di un turismo familiare dove potersi
sentire proprio come a casa propria. Dentro il nuovo
locale sono stati al momento posizionati tre
distributori per bibite, bevande calde e snack, ma già
nel 2013 la proprietà conta di riuscire ad offrire una
ristorazione veloce, grazie ai locali già a norma.
È operativo anche un piccolo parco giochi per bimbi in
età pre scolare, dove possono scorrazzare liberi
senza pericoli, nonché un campo per giocare a
pallavolo. ed ancora, un apposito spazio dedicato al
posteggio delle biciclette. il lungo muretto di
protezione dalle mareggiate, in inverno, è diventato
una lunga e comoda panchina che divide la zona
ombrelloni dalla zona giochi e gazebi. la spiaggia
ospita 80 ombrelloni con 160 lettini disposti in 4 file;
le prime 2 con 22 postazioni le altre 2 con 18 per dare
a chi sceglie di stare dietro la possibilità di avere più
spazio a disposizione.
Con la ristrutturazione è stato scelto il bianco per dare
piu luminosità a tutto l’insieme, colorando di arancione
i contorni delle finestre e delle porte e riprendendo così
I TAMeRICI - numana
il colore degli ombrelloni. la tonalità dell’arancio è
stata ripresa anche nella zona dei servizi, con piacevoli
ed allegre mattonelle a mosaico. inoltre, nelle zone
gazzebi sono stati posizionati
tavoli e sedie per dar modo agli
ospiti di servirsene a loro
piacimento. il parcheggio
biciclette e il recinto gonfiabili
(con compressore, a
disposizione) si trovano in una
zona lontana dai giochi per
evitare che i bambini possano
farsi male. il pannello solare
produce acqua calda in
continuazione sia per la doccia
che per il bagno, sufficente a
garantire l’atonomia giornaliera.
Un apposito locale è adibito a
pronto soccorso con varie
dotazioni come ossigeno,
misuratore di pressione e
bende disinfettanti.
insomma, con questa nuova
spinta propulsiva il testimone è
ora pronto ad essere passato
alla seconda generazione, tre
figli che potranno
sicuramente contare
sull’esperienza e il grande
spirito d’iniziativa dei
genitori.

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Il
segreto di
questa piccola realtà è
stato quello di fidelizzare una
clientela familiare, coinvolta anche
nelle decisioni di rinnovamento
della struttura. Nell’estate 2011 è
stato chiesto ai clienti cosa avrebbero
voluto trovare di migliorato la stagione
seguente, e sono state prese decisioni
adeguate ad esempio sulla raccolta
differenziata, sulla ristrutturazione
dei servizi, sul riscaldamento delle
docce con pannelli solari

62
oscar 2013
ToTo BeACh BAR - Marina di Ravenna
Per un mare di qualità
palme verdi, fiori colorati, arredamento
composto da legno bianco e canne di
eucalipto, cucina casalinga con sapori
mediterranei, specialità di pesce, gestione
familiare, ampia spiaggia, zone relax,
feste a tema. il Toto Beach Bar è uno
stabilimento balneare che nasce nel
1989, situato nella grande spiaggia di marina di
ravenna. prende vita grazie ad una coesione familiare
straordinaria che, con la sua passione per il lavoro, è
riuscita a creare una vera e propria “isola Felice”.
ogni anno al Toto Beach Club le novità non si fanno
attendere: nel 2012, ad esempio, è stato potenziato il
sistema di energia rinnovabile e le metodologie per il
risparmio energetico tramite un apposito impianto
fotovoltaico, abbinato ad un moderno sistema di
risparmio idrico a pannelli solari (con spegnimento
automatico dell’acqua) ed a un attento sistema di
raccolta differenziata.
ma le pculiarità di questo bagno sono davvero tante, e
tutte degne di nota. innanzi tutto, lo stabilimento è
completamente accessibile e privo di barriere
architettoniche; l’ampio parcheggio auto, moto e bici
ombreggiato (costruito in legno con materiali eco
compatibili) prevede anche 2 posti per disabili.
molte strutture sono composte da materiali ecocompatibili;
quasi tutto l’esterno del locale è stato
realizzato in canne di eucalipto. i parcheggi, le 2
verande secondarie, i 2 baretti esterni, i porta rifiuti
(fatti appositamente realizzare) sono costruiti
unicamente in legno.
Un’altra iniziativa del 2012 è stata quella di dotarsi di
un defibrillatore; tutti i giorni a inizio servizio
lavorativo il bagnino di salvataggio lo porta in torretta
e a fine turno lo restituisce, in tal modo chiunque ne
possa aver bisogno (stabilimenti limitrofi, hotel, ecc.)
sa che qui c’è. nel locale è anche presente un
rilevatore no-alcohol (alcoltest).
Tra i servizi offerti quello della custodia oggetti, con
16 cassette situate all’ ingresso dello stabilimento,
nonché la connessione wi-fi.
molto apprezzzato dalla clientela è anche l’impianto di
videosorveglianza, che rassicura soprattutto le
famiglie. anche per questa caratteristica, proprio nel
2012 il comune di ravenna ha premiato il Toto Beach
per la sua Stanza delle Coccole, una zona bimbo
totalmente studiata per le comodità di mamme e
bambini.
la comunicazione è un’altra caratteristica rilevante di
questa realtà: qualsiasi iniziativa o ordinanza vengono
segnalate con dei bei cartelli, in modo da raggiungere
tempestivamente l’attenzione della clientela.
la spiaggia è stata organizzata in modo da ospitare
fino a 850 lettini per 296 ombrelloni, avendo cura di
mantenere una distanza minima di tre metri tra un
ombrellone e l’altro. la cucina è casalinga e dai sapori
mediterranei, unicamente preparata internamente,
con celeberrime mangiate a prezzi popolari nei
sabato sera.
Durante la settimana
le serate sono
scandite da un
palinsesto
curatissimo di
attività: il martedì
sera ad esempio c’è
la scuola di ballo a
ritmo latino, mentre
le domeniche sono
votate ai bambini,
per i quali viene
organizzato un
apprezzatissimo
laboratorio mobile
di mosaico. Dal 2011
Toto Beach è anche
un bagno-libreria,
grazie all’appoggio
della Biblioteca
ottolenghi di marina
di ravenna per
fornire
gratuitamente, da
giugno fino alla fine
di agosto un vasto
assortimento di libri.

Questa Isola
Felice regala ai suoi
“naufraghi” un’atmosfera
tropicale, grazie alle palme,
alle chicas e a tanto altro verde.
Ma soprattutto grazie alla nuova
e accoglientissima zona relax,
composta da morbidi divanetti
riparati da ombrelloni di paglia
e lettoni giganti dove è possibile
sorseggiare un brioso aperitivo, sotto
la protezione delle bellissime e
delicate tendine bianche che
ombreggiano gran parte
della zona
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oscar 2013
Questione di stile
zeus Beach è la più classica dimostrazione
che per distimguersi occorre oggi anche
una decisa e nuova progettualità. ai 120
ombrelloni fanno fronte un numero
sensibilmente maggiore di lettini, circa
500, per un concept particolarmente
moderno, adatto soprattutto ad un
pubblico giovane.
Una caratterstica che rende davvero unico questo
stabilimento, in linea con un target più tecnologico e
decisamente moderno, è la possibilità di prenotare
anticipatamente già on-line sia i lettini che gli
ombrelloni. a disposizione e su richiesta, anche alcuni
ombrelloni dotati di pannello solare, che grazie ad un
ZeuS BeACh - Gallipoli
servizio di live streaming cconsentono di poter
usufruire di un servizio spiaggia, ordinando tramite
email dal lettino o gazebo, direttamente al bar.
Tra i servizi innovativi offerti, va sottolineato anche il
pagamento pos, gli ombrelloni con ricarica cellulare,
tablet e dispositivi elettronici a basso consumo, free
wi-fi, mini-club, videosorveglianza, cassaforte sotto
l’ombrellone, locale infermeria con cassetta di primo
soccorso, vasca idromassaggio Jacuzzi.
e sul fronte della ristorazione, ecco l’apprezzato
servizio champagnerie, privée e gazebi-privée sulla
spiaggia, l’happy hour con dj set ed animazione, disco
club con serate a tema, ed infine la web-cam con live
streaming, sky tv, ed il cocktail bar.

Un
numero
significativamente più
elevato di lettini rispetto
agli ombrelloni è il format che
immediatamente contraddistingue
questo stabilimento, orientandolo
decisamente verso un pubblico più
giovane e modaiolo, che interpreta
la vita da spiaggia orientandosi alla
tecnologia ed alla qualità dei servizi
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oscar 2013
Il futuro, adesso
atmosfere esotiche e raffinate, mille attenzioni al
particolare. Ma soprattutto una inarrestabile e dirompente
voglia di innovare e migliorare. Costruendo il futuro nel
presente.
Una sana, lucida follia rende l’Eco del Mare di Maccarese,
nella provincia romana, sicuramente una delle realtà più
interessanti e dinamiche del panorama balneare italiano. Già
premiato nell’edizione 2010, questo stabilimento meriterebbe
un premio in pratica ogni anno, per la capacità straordinaria
e davvero unica di migliorare ed innovare costantemente sia
l’offerta in termini di servizi, sia la struttura. Con soluzioni di
grande impatto che riflettono una volontà di investire davvero
encomiabile.
Difficile schematizzarlo: la parte riservata alla elioterapia
(leggi: ombrelloni e lettini) passa in secondo piano rispetto a
tutto ciò che vi gira intorno, in termini di accoglienza,
ambientazione, servizi. Dal chiosco in spiaggia, rinfrescante
eCo DeL MARe - Maccarese
ed esotico, all’area relax e lounge in grado di trasformare
letteralmente la permanenza serale, cambiando volto all’intera
struttura. La direzione da anni collabora con diverse società
di catering ed eventi, mettendo a disposizione i propri spazi
per qualsiasi tipo di cerimonia o evento, privato ed aziendale.
Gli ambienti di diverse dimensioni sono intercambiabili ed in
grado di accogliere da 50 a 500 persone in tutta comodità,
con circa 200 posti a sedere. Il ristorante
è il fiore all’occhiello dell’Eco del
Mare, supportato da una
straordinaria ricerca
dell’effetto, attraverso
una curatissima
ambientazione che
ha il suo punto di
forza
nell’illuminazione.

EUROPA BEACH VILLAGE - Giulianova
Spiaggia formato famiglia
Operativo dal 2008, Europa Beach Village è una struttura
turistica davvero polifunzionale, che si caratterizza per
un’ampia proposta di iniziative di intrattenimento ed
animazione ed un orientamento deciso al target famiglia.
Focalizzandosi da sempre su un range elevato di attività
proposte quotidianamente agli ospiti, sia grandi sia piccoli,
l’ampia area spiaggia (850 posti sdraio per 394 posti ombra,
di cui 40 con palme dal diametro 4 metri) rappresenta il
cuore vitale ed il motore pulsante del Lido, dalla prima
mattina fino a sera inoltrata.
Già vincitore di un Oscar nell’edizione 2010, Europa Beach
Village offre alla
clientela diversi
servizi: dal
salvamento con
torretta Croce Rossa Italiana, ai bagni esclusivi per bambini
(wc, lavabo, ascigamani, specchi a misura bambino). E
ancora: un esteso e fornitissimo parco giochi ed area
divertimento per bambini (400 mq), un ottimo servizio di
ristorazione, un beach bar, docce calde e solari, un’elegante
zona comfort con maxi cuscini, e soprattutto una curatissima
animazione diurna e serale per adulti e bambini, fornita grazie
ad un team di ben 10 animatori. In pieno stile villaggio, ecco
l’anfiteatro per spettacoli serali (300 posti), al pari della
piscina caraibica a 3 profondità, situata direttamente sulla
spiaggia con poltrona massaggi e solarium.
Non va infine dimenticato il servizio Wi-fi offerto
gratuitamente, così come l’utilizzo gratuito delle attrezzature
per beach volley, beach tennis e soccer, bocce, ping-pong,
biliardino, canoe e pedalò.
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oscar 2013
TAhITI - Palmi
Il segreto? Non fermarsi mai
premiato dalla provincia di reggio Calabria e testimonial
del turismo per la Calabria 2012, il “Lido Tahiti” con la sua
estate ricchissima d’investimenti e di apprezzamenti dalla
clientela si riassume in una sola parola: innovazione. Un lido
e una gestione che decisamente fanno parte di quella
cerchia di strutture che con le molteplici novità e scelte
d’arredo di gusto, costruiscono e rinsaldano un successo
frutto di scelte lungimiranti e votate alla qualità. Con i suoi
150 metri di fronte mare – curati e presidiati – e avvolto in un
velo di musica selezionata da un dj che, con sofisticatissimi
programmi, riesce a regalare le note musicali giuste e crea
giornate di mare indimenticabili sotto il sole e il trasparente
mare della cosiddetta “costa viola”.
Già premiato da Spiagge d’Italia per i suoi investimenti, con i
suoi 600 ombrelloni e il nuovo look white cosparso di oggetti
d’arredo pari ad opere d’arte, il lido Tahiti è dotato di un vero
team che anche durante i mesi di chiusura costruisce ed
ambienta nuove soluzioni per rimanere sempre al passo con i
tempi
D’altronde, c’è sempre margine per crescere, a cominciare
dai servizi: la gelateria raddoppiata con stile e qualità, la
cucina, il servizio spiaggia, la pizzeria, il bar, l’apprezzata wi-fi
zone. Molto importante la vita sotto l’ombrellone cresciuta di
qualità grazie all’aumento di personale e alla presenza degli
azzeccati uomini-jolly per non lasciare nulla al caso. Infine la
spiaggia garantisce giornate rilassanti anche agli amici
diversamente abili.
Tutto per confermare che il futuro è nell’innovazione ed è un
processo di crescita e di maturazione che, una vota avviato,
è incontrovertibile.

La spiaggia dei sogni
Legno, paglia, e soffici tessuti sono come sempre il tratto
distintivo del Singita che si integra nell’ambiente circostante
senza invasione. Immancabili i grandi letti indonesiani a
baldacchino e gli arredi africani ed orientali che rendono il
Singita un piccolo angolo di paradiso.
In spiaggia, oltre ai classici ombrelloni e lettini, Singita
propone delle spaziose tende in legno che dominano il mare
dalla prima fila, tre campi da beach tennis/volley, un’area
benessere al centro della spiaggia e un’area lounge con letti
a baldacchino e arredi indonesiani con servizio di food &
beverage direttamente in spiaggia.
All’aperitivo la struttura cambia pelle: si accendono le
candele e il fuoco dei bracieri, la musica si fa più vibrante e
la spiaggia viene ricoperta da grandi teli e cuscini bianchi. Ed
ecco magicamente comparire un grande salotto a cielo
aperto dove ritrovarsi e condividere emozioni, assaporando
cocktail alcolici e analcolici sempre preparati con frutta
fresca di ogni tipo. Questa suggestiva cornice è resa ancora
più magica dalla musica selezionata dai dj o dall’esibizione di
artisti e musicisti diversi ogni weekend. Quando cala
l’oscurità, l’atmosfera cambia, il ritmo sale e le emozioni si
accendono.
Molto particolare è la proposta della cena sotto le stelle: un
viaggio dei sensi a contatto con la sabbia, sdraiati su morbidi
cuscini, sotto un cielo stellato. Per chi desidera una serata
insolita e molto romantica c’è la possibilità di cenare in
intimità a lume di candela sui letti a baldacchino in spiaggia,
mentre i gruppi di amici possono optare per i grandi teli stesi
direttamente sulla sabbia, per un’indimenticabile serata
d’estate al mare.
Il Singita si propone come location in spiaggia per
SInGITA MIRACLe BeACh - Marina di Ravenna
l’organizzazione di eventi aziendali e privati (matrimoni,
compleanni, anniversari, ricorrenze, occasioni particolari) in
un ambiente informale ma elegante e di stile. Il tramonto, il
mare, la sabbia, le mille candele, le lanterne e il fuoco delle
fiaccole creano un’atmosfera insolita e magica in un’area
riservata con baldacchini, lettoni, teli bianchi, cuscini e
tavolini balinesi. Aperitivo e cena vengono serviti a buffet
direttamente sulla spiaggia. La musica lounge e chill out in
filodiffusione rende la serata ancora più magica e suggestiva.
Sono molte le attività facoltative che vengono proposte per
rendere unico l’evento: dj professionisti e di fama
internazionale, musica live, giochi di luci e suoni, fuochi
d’artificio e performance artistiche
Nel tempo e con la crescita della sua notorietà il Singita è
diventato anche una piattaforma di sperimentazione
creativa in cui pittori, scultori,
fotografi, scenografi,
artigiani, designer,
musicisti, dj, artisti
circensi e di strada
si propongono per
esporre le proprie
opere o per
esibirsi in
performance
artistiche nella
splendida
cornice naturale
del mare, della
spiaggia e del
tramonto.
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70
novità in vetrina
tutto Il nuovo per l’estate 2013
Docce belle
e resistenti
La Link Telecomunicazioni ha realizzato
una nuova linea di docce e lavapiedi
con un elegante profilo quadrato.
Essendo realizzate in acciao Inox AISI
316 sono resistenti e ideali per l’uso in
esterno. Sono disponibili nelle versioni a
Gettone, Moneta, Microchip e Pulsante,
ad uno, due e tre Bracci, adattandosi
così a tutte le esigenze. Il lavapiedi
riprende lo stesso profilo delle docce ed
è disponibile nella versione a Pulsante
e Microchip in modo da economizzare e
meglio controllare il consumo dell’acqua.
LINK TELECOMUNICAZIONI
Tel. 0564 495 048
Realizzati su misura
Sup, nuova tendenza
o mania?
Nirvana è divertente e facilissima
da usare, sia al mare che al lago.
È ideale da usare sia per surfare le
onde che per brevi escursioni fino
al campeggio nautico, ma è perfetta
anche come prendisole. È la prima
tavola SUP (Stand Up Paddleboard)
completamente realizzata in polietilene
con la tecnologia in 3 strati. Dotata di
serie di due ampi compartimenti stagni,
rete elastica portaoggetti, imbottiture
in espanso nella zona di appoggio
dei piedi, maniglie di trasporto,
tappo di svuotamento, attacchi per
schienalino supplementare e protezione
antiabrasione per la chiglia. Dimensioni:
lunghezza 330 cm, larghezza 90 cm,
altezza 18 cm, peso 21 kg. Colori
disponibili: bianco, giallo, blu, verde,
rosso.
MARTINI COSTRUZIONI NAUTICHE
Tel. 0547 325 121
È molto ampia la gamma di prodotti pensati dal retificio FAR, Fabbrica Artigianale
Reti, per la copertura e la recinzione di diverse aree tra cui: piscine, parchi o giardini.
L’offerta include i teli ombreggianti realizzati in polietilene, resistenti
e duraturi, stabilizzati ai raggi UV. I teli ombreggianti vengono
prodotti da FAR, presso l’efficiente struttura situata a Provaglio
di Iseo (Brescia) e sono realizzati a misura, secondo le specifiche
richieste del cliente. I teli ombra FAR sono accuratamente rifiniti nel
dettaglio con una bordatura di rinforzo (realizzata in corda o nastro)
e con degli occhielli che ne consentono il fissaggio. Il telo ombra
90% è disponibile nel colore verde ed è ideale per la recinzione di
aree gioco e di giardini, ma anche per la copertura di parcheggi. Il
telo pesante, invece, è indemagliabile ed è particolarmente adatto
per la copertura delle piscine. Per informazioni sui teli ombreggianti
FAR si può visitare il sito web www.far-reti.it.
Operazione pulizia
Per gli operatori che dispongono già
di trattori 4x4, di fronte alla necessità
di una macchina puliscispiaggia per
estesi arenili, Pinguino è la risposta
giusta: si tratta di una macchina portata
da idonei trattori (24-30 CV) a quattro
ruote motrici, con sollevamento a 3
punti. Ha una capacità di lavorazione
pari a 3000-6500 m 2 /h, una larghezza di
lavoro di 115 cm, e una profondità fino a
12 cm, regolabile mediante un apposito
sollevatore. Il sistema a vibrovaglio è
ideale per separare integralmente la
sabbia da ogni tipo di detrito, anche
su arenili umidi e bagnati, come la
battigia. Dispone inoltre di una rapida
intercambiabilità dei setacci (due a
corredo di diversa magliatura), e di un
dispositivo idraulico di svuotamento del
contenitore portarifiuti (capienza: 125
litri).
SCAM
Tel. 0543 722 377
FAR RETI
Tel. 030 9882 018

Niente spigoli in cabina
Meucci affina sempre più estetica e
sicurezza delle sue cabine. Attraverso
la riprogettazione di profili e rifiniture, ha
eliminato tutti gli spigoli vivi di chioschi
e cabine, rendendoli al tempo stesso
molto più sicuri e piacevoli. La linea
Prestige si aggiunge ai tradizionali
modelli di cabine in laminato stratificato,
mantenendo i suoi standard qualitativi
e di completa modularità. Morbida e
affidabile, oltre a garantire maggiore
sicurezza, acquisisce linee ed estetica
più piacevoli, aumentandone la
sensazione di accoglienza. Sempre
meno cabina balneare, sempre più luogo
da vivere e ritrovare negli anni.
MEUCCI
Tel. 050 799 059
Un plus di sicuro gradimento
Da Dynamicard arrivano le card dall’alto grado di
personalizzazione, che oggi trovano applicazione
non solo come fidelity, associative, di garanzia, gift
e gadget, chip card, ma soprattutto come controllo
degli accessi. Proprio le card a controllo accessi
sono quelle più gettonate nell’ambito turistico,
permettendo l’ingresso a zone riservate, registrando
le entrate e le uscite degli utilizzatori, garantendo
sicurezza e velocità nell’afflusso dei partecipanti.
Inoltre possono essere utilizzate anche per
l’addebito di consumazioni o di piccole spese.
La soluzione perfetta
La nuova pavimentazione Quiccky
proposta da Depa è realizzata in PP di
prima qualità. Quiccky è una soluzione
perfetta sia come camminamento
da spiaggia che come superficie per
accogliere tavolini e sedie nelle zone
bar o ristorante sulla sabbia. Con
la dimensione di 50x12,5 cm e lo
spessore di 2 cm, Quiccky può essere
posato facilmente e velocemente senza
l’intervento di personale specializzato.
Fornito in moduli già pre-assemblati, è
disponibile in vari colori.
DEPA
Tel. 0364 360 260
A tutto gas
Un punto che fa la differenza
Ecco il Punto proposto da Co.m.e.s.i. Group per la raccolta differenziata
dei rifiuti, destinato ad aree ad elevata frequentazione come parchi,
spiagge, piazze, lungomare, aree pedonali, quartieri fieristici, villaggi
turistici, campeggi, scuole. La contemporanea presenza in un unico
Punto dei contenitori per la raccolta differenziata incentiva coloro che si
trovano in prossimità dello stesso a differenziare i rifiuti. È caratterizzato
da un elemento di sostegno (palo) di alluminio verniciato in fase
di estrusione, di diverse misure 1-6 m, al quale
viene fissato un unico collare con 2-3-4 bracci di
sostegno in vetroresina, su ogni braccio di
sostegno viene posizionato un contenitore
di colore diverso per la raccolta differenziata
dei rifiuti. I contenitori, in polietilene,
possono essere di varie dimensioni
(25/35/40/50/60/120 l), e di diversi colori
in base al rifiuto che si vuole differenziare.
Il Punto può essere fornito con: bandiera
personalizzabile, posacenere (su palo da
un metro). Il Punto può essere dotato di un
blocco con chiusura a chiave, in acciaio inox,
verniciato, che blocca contemporaneamente
tutti i contenitori (brevetto registrato e
depositato). Il Punto è un marchio registrato
ed un modello di design depositato.
L’ultima novità CFC è lo Speed Tapiro,
una macchina multifunzionale con vari
optional applicabili, da oggi anche con
sollevamento alto, nello specifico, la
possibilità di scaricare direttamente i
detriti di raccolta del puliscispiaggia nei
cassoni mobili, inoltre, completo delle
forche di sollevamento, lo scarico/carico
da furgoni e autocarri. Sono disponibili
più versioni 1000/1500/1800 di
larghezza. CFC invita tutti i lettori a
prendere contatto per una dimostrazione
gratuita presso i propri stabilimenti
balneari. Nell’immagine lo Speed Tapiro
1500 con optional Benna.
CFC
Tel. 02 9241 291
CO.M.E.S.I. GROUP
Tel. 095 7133 408
71

72
novità in vetrina
La spiaggia al
computer con un click
LUNGOMARE
info@lungomare.biz
Lungomare Spiaggia è un software
che sostituisce il vecchio tabellone:
gestisce la spiaggia in modo affidabile e
completo. Più rapido di carta e penna, è
perfetto anche per chi non ha familiarità
col computer. La versione in rete può
gestire consorzi o stabilimenti di grandi
dimensioni. Lo Staff è disponibile 365
giorni all’anno e mantiene con i clienti un
contatto personale.
Porte resistenti
La sostituzione delle vecchie porte
non è più un problema grazie alla
possibilità, data da Ri.Da.P., di poter
scegliere il materiale costruttivo (PVC,
alluminio o legno), il colore e le misure
più congeniali. Forti dell’esperienza
pluriennale nel settore balneare, Ri.Da.P.
utilizza materiali altamente resistenti
all’usura marina, di assoluta affidabilità
e qualità. L’azienda è in grado di seguire
direttamente tutta la filiera produttiva,
dall’assistenza nella scelta progettuale,
al rilievo delle misure in cantiere fino
all’installazione finale effettuata da
personale diretto dell’azienda. Inoltre,
tutte le porte prima della consegna sono
collaudate per garantirne il perfetto
funzionamento. L’attenzione ai dettagli e
la cura nella costruzione permettono di
ottenere un manufatto personalizzato e
“su misura”, ma ad un costo “industriale”.
A garanzia dell’impegno di Ri.Da.P. ad
operare in un sistema di continua ricerca
della migliore qualità, c’è la certificazione
ISO 9001, verificata dall’ente DNV.
RI.DA.P.
Tel. 0141 401 105
Per delimitare qualsiasi spazio
La nuova staccionata di Lietomare,
brevettata in PVC antiurto stabilizzato ai
raggi UV, grazie all’utilizzo di ferramenta
inossidabile e di particolari in nylon, è
robusta, durevole e praticamente esente
da manutenzione. La sua struttura
modulare è di rapido smontaggio; il
modulo standard misura 200x100 cm.
Si può installare su sabbia o terreno
tramite un palo di sostegno (8x8 cm, con
h 180 oppure h 120); per l’installazione
su superfici solide si può eventualmente
utilizzare la base in cemento
appositamente realizzata (ø 41,5 cm, h 8
cm,15 kg di peso). Comoda da riporre,
si può chiudere a soffietto per occupare
meno spazio. Il corpo della struttura è disponibile in bianco,
mentre i tappi sono di vari colori: bianco, beige, giallo, arancio,
rosso, verde, azzurro, blu e marrone.
Un successo a tutte le altitudini
La libertà in una sedia
La sedia Job supera tutti i limiti delle
carrozzine tradizionali consentendo
al suo utilizzatore di muoversi
agevolmente su fondi ‘difficili’
come la sabbia ed è ideale per
l’entrata e l’uscita dalle piscine
grazie alle sue innovative ruote
pneumatiche estraibili. Il prodotto
è facilmente acquistabile sul sito
www.neacare.it direttamente dagli
utilizzatori e da tutte le strutture
che desiderano ampliare la propria
offerta adeguandosi ad un nuovo
mercato che ricerca con attenzione
luoghi ad elevata accessibilità. Con
Job tutti possono andare al mare.
LIETOMARE
Tel. 0733 890 426
Continua con grande successo
l’installazione dei chioschi minibar
esagonali da 5 mq della serie Tecno-
Build. Cresce la richiesta, non solo
nelle località balneari ma anche nelle
stazioni sciistiche montane per il ristoro
lungo gli impianti di risalita (il chiosco
nella foto è stato posizionato nella
località sciistica di Lanzo Intelvi, in
provincia di Como). I chioschi Tecno-
Build sono personalizzabili e possono
essere utilizzati per svariate attività
come minibar, piccoli negozi, stand
per i mercatini di Natale, info-point,
biglietterie, chioschi per la distribuzione
dell’acqua o del latte fresco. Per
maggiori informazioni si può consultare il
sito internet www.tecno-build.com.
CARPENTERIA FOSSANO
Tel. 031 734 049
NEATECH
Tel. 081 5551 946

Da sempre più avanti
Manta è il puliscispiaggia creato con un
innovativo sistema di carico composto
da due setacci verticali a movimento
alternato. Questo meccanismo permette
di ridurre al minimo le sollecitazioni
della macchina stessa. La struttura è
interamente zincata a caldo, adatta per
essere applicata a trattori a partire da
30-35 hp. Lavora per una larghezza di
160 cm e ha in dotazione due diversi tipi
di griglie facilmente intercambiabili.
Alla ricerca
della perfezione
P.F.G.
Tel. 0541 944 009
Il Nuovo Ombrellificio Romano fabbrica
dal 1859 ombrelli e ombrelloni di ogni
tipo. Oggi propone la nuova collezione
di articoli inerenti le attrezzature per
stabilimenti balneari, piscine, alberghi.
Le materie prime accuratamente
scelte, il gusto nell’accoppiamento dei
colori, i disegni esclusivi, la perfezione
nel realizzare i vari modelli, tutto
costruito utilizzando una mano d’opera
specializzata, permettono all’azienda
di offrire la propria produzione a prezzi
competitivi. Nell’immagine, particolari
dell’ombrellone Borgo, realizzato con
asta in alluminio del diametro di 40
mm, telaio in alluminio e acrilico per il
tendone. NUOVO OMBRELLIFICIO ROMANO
Tel. 06 96 881 611
Uno stimolante punto di incontro
per gli operatori
Per il quarto anno consecutivo, il
Sip-expo (Salon International des
Plages) ospiterà e mostrerà tutte
le principali tendenze per l’estate
prossima. Per tre giorni gli operatori
del settore balneare – bar, alberghi,
ristoranti, ecc. – si riuniranno al fine di
discutere e confrontarsi sui possibili
svilupppi del mercato nel 2013. Questo
piacevolissimo evento, che si terrà
nell’amena cornice di La Grande Motte
(in Francia) dal 5 al 7 marzo 2013, sarà
allietato anche da gare, dimostrazioni
e degustazioni. L’edizione del 2012
del Sip-expo aveva confermato
l’incredibile sviluppo del salone, con
la presenza di 4000 visitatori e 130
espositori. Tale successo è dipeso in
parte dall’accorta scelta delle date (la
manifestazione avviene infatti a poche
settimane dall’inizio della stagione), ma
soprattutto dall’unicità di questo salone.
Altri punti di forza dell’evento sono
senz’altro la varietà e la qualità degli
espositori che vi partecipano. I tanti
prodotti rappresentati in fiera danno
vita ad un insieme vitale e colorato:
lettini, ombrelloni, arredi da interno e da
esterno, decorazioni e luci. Attratti dal
Sip, arrivano ogni anno a La Grande
Motte professionisti provenienti dai
Paesi dell’Europa meridionale: Francia,
Italia, Spagna, Croazia, ecc.
Maggiore
professionalità
La Alto Adriatiko nasce nel 1999
da un piccolo gruppo di Bagnini
di salvataggio, per apportare più
professionalità e metodo di lavoro in
questo settore; agli esordi si contavano
6/7 bagnini in servizio, ad oggi lavorano
nel team della società oltre 110
professionisti addetti alla sicurezza in
mare e piscine. Aumentando anche il
numero dei servizi resi al turismo si è
imposta come società leader per la sua
serietà, professionalità e disponibilità. I
servizi che offre sono: servizio Bagnini
mare/piscine, Piani Collettivi, gestione
e manutenzione piscine, pulizia arenili,
livellamento spiagge, guardiania diurna/
notturna, manutenzione e pulizia villaggi,
manutenzione verde, sfalci e potature.
ALTOADRIATIKO
Tel. 0426 340 060
SIP – SALON INTERNATIONAL DES PLAGES
Tel. 0033 (0)6 21 42 59 76
www.sip-expo.com

74
novità in vetrina
Gettoniere multiple e a batteria
LINK TELECOMUNICAZIONI
Tel. 0564 495 048
Spiagge sotto controllo
Le gettoniere realizzate dalla Link Telecomunicazioni,
grazie alla loro vasta gamma offrono una totale flessibilità
di impiego. Con la centralina multipla è possible
controllare da una fino ad un massimo di otto docce
con una sola gettoniera, e sono disponibili anche
con il pulsante di marcia/arresto acqua e lampada di
segnalazione. La gettoniera a batteria completa la gamma
di gettoniere consentendo così il controllo delle docce
anche dove non è possible il collegamento alla rete
elettrica. Le gettoniere sono realizate in acciaio Inox AISI
316 e sono disponibili con le meccaniche a gettone e moneta.
La Ri.Da.P. di Ferrero produce, oltre a cabine e strutture
balneari in PVC, in Alluminio e in Legno Lamellare
anche una linea di accessori complementari per gli
stabilimenti balneari, le piscine e i centri sportivi. La
Postazione Bagnino “Vista” è costruita interamente in
Alluminio anodizzato e acciaio inox. La leggerezza dei
materiali impiegati e la struttura saldata conferiscono al
prodotto un’elevata robustezza e contemporaneamente
una semplicità di montaggio e velocità d’installazione. Il
piano superiore in compensato marino può ospitare una
comoda sedia e rende la postazione di vedetta pratica e
confortevole. Due lati sono predisposti per l’installazione
di un ombrellone. La postazione può essere accessoriata
con il pratico “Kit trasporto” completo di ruote e piastre
RI.DA.P.
sagomate di appoggio per un rimessaggio quotidiano
Tel. 0141 401 105
semplice e veloce. La postazione può essere smontata
velocemente con uno spazio di ingombro molto contenuto. A garanzia dell’impegno
di Ri.Da.P., ad operare in un sistema di continua ricerca della migliore qualità, c’è la
certificazione ISO 9001, verificata dall’ente DNV, tra i migliori enti certificatori.
Tante lavorazioni,
una sola macchina
Da sempre CFC mette al servizio dei propri
clienti la ricerca e l’investimento. Speed Tapiro
è caratterizzato da una flessibilità sempre
maggiore, garantisce l’ottimizzazione dei
costi e la possibilità con una sola macchina
di effettuare più lavorazioni. Disponibile in
versione 1000/1500/1800 e da quest’anno,
a richiesta, carro largo e cingolo maggiorato.
Adattabile anche su superfici sabbiose con
poca aderenza tendenti allo sprofondamento.
CFC
Tel. 02 9241 291
Facilissimo
da montare
L’impianto a circolazione naturale
Sundrop fornisce acqua calda da
maggio a settembre per almeno 6
persone. Questa novità di Janus utilizza
componenti molto leggeri, completi per
il funzionamento a circolazione naturale.
Il sistema viene fornito con istruzioni di
montaggio passo-passo, e funziona a
peso pieno di acqua (circa 320 kg). Per
il funzionamento il serbatoio Sundrop
deve essere sempre pieno; può essere
alimentato direttamente dall’acquedotto,
a caduta da un serbatoio di acqua
fredda più in alto, oppure con autoclave
da un serbatoio di acqua fredda a pari
livello.
La garanzia di un servizio puntuale
Da anni FAR offre le migliori soluzioni creative
e funzionali per il divertimento all’aria aperta, il
gioco e lo svago. L’offerta è ampia e include ponti
tibetani per grosse strutture immerse nel verde,
cesti e sedute per altalena, reti piramidali, reti
da arrampicata con funi in acciaio Erkules, funi
da risalita in acciaio, nylon e corda naturale e
arredamenti per interni, reti per tappeti elastici e
reti playground per campi da gioco, tutte realizzate
con cura presso lo stabilimento di Provaglio di Iseo
in provincia di Brescia. I prodotti FAR sono realizzati
in Italia con le migliori materie prime e vengono
distribuiti in Italia e all’estero, con la garanzia di un
servizio puntuale e affidabile. Le reti da recinzione
per le aree da gioco sono realizzate in poliestere
tinto in pasta, così da garantire la durata del colore
nel tempo. Le reti per tappeti da salto sono invece
realizzate in nylon alta tenacità e poliestere e sono
disponibili nelle misure standard (m 4x1,80 h) o su
misura, nei colori giallo e blu. Le reti per i trampolini
possono essere corredate dalle apposite verghe in
nylon – Ø (mm): 10 L (m): 4,5 – per il montaggio
dei tappeti da salto e dalle relative molle in ferro
antiruggine – L (cm): 25. Le reti e gli accessori FAR
sono disponibili sul sito web all’indirizzo www.far-reti.it.
JANUS ENERGY
Tel. 0732 625 722
FAR RETI
Tel. 030 9882 018

Perfetta per le zone
umide
Grip-Deck, la
pavimentazione di
Depa antiscivolo
in PVC plastificato
antibatterico
e fungicida, è
indicata per zone
umide come bordi
vasca, spogliatoi,
docce, ecc., ed
è disponibile in 3
nuove colorazioni:
crema, wengè e
tortora. Antiscivolo
a norma DIN è
arrotolabile e facile
da posare.
DEPA
Tel. 0364 360 260
Per chi guarda lontano
Il catalogo di CFC offre una vasta
gamma di optional. L’energia della forza
innovativa al servizio della clientela
che da sempre contraddistingue
l’azienda, ha dato vita alla macchina
puliscispiaggia dotata di un optional
Ripper necessario per movimentare e
ossigenare la sabbia, un valore aggiunto
per la clientela e un arricchimento in
termini di qualità della spiaggia. CFC
fornisce tutto ciò di cui il lavoro in
spiaggia necessita. Si può consultare il
nuovo video on-line.
CFC
Tel. 02 9241 291
la Qualità di sempre
e le novità del 2013
L’ombrellificio Furfaro, azienda leader nel settore
dell’arredamento balneare, produce da oltre 15
anni diversi articoli: come la struttura dell’ombrellone con
pulsante (Mod. Ionio), le sdraio, i lettini a 2, 3 e 4 posizioni
e svariati accessori. Le Novità del 2013 sono: l’ombrellone
AntiVento Senza Molla che automatizza la chiusura dello stesso
in presenza di forte vento e il Lettino con Telaio Curvo, disponibile
sia nel modello “Mezza Luna”, sia nel modello “S” che unisce
all’innovazione del design il comfort della struttura ergonomica.
OMBRELLIFICIO FURFARO
Via Carrera 3 - 89048 Siderno Marina (RC)
Tel. e fax 0964 343 384 - Tel. 0964 343 157
www.ombrellificiofurfaro.it - info@ombrellificiofurfaro.it
Un evento che nasce dal dialogo
ForumClub – la manifestazione congressuale ed
espositiva in programma in Fiera a Bologna dal 21
al 23 febbraio prossimi – presenta, in collaborazione
con lo Studio Ghiretti, ForumSport Congress -
Azioni e progetti per la qualità del sistema sportivo
pubblico-privato. In calendario giovedì 21 febbraio
2013, ForumSport Congress si rivolge da un lato alle
amministrazioni pubbliche che si occupano di sport
e agli enti che organizzano le discipline sportive,
dall’altro ai privati che gestiscono gli impianti e
le attività, con l’obiettivo di favorire il dialogo e la
formazione dei diversi soggetti coinvolti.
L’iniziativa ha ottenuto il patrocinio della Presidenza
Nazionale del CSI, di U.S. Acli, del Comitato di
Bologna della UISP, della Federazione Italiana
Pesistica e di Master Sport. Forum Sport Congress
si inserisce non solo nell’ambito di ForumClub,
che da quattordici anni si dedica agli operatori del
settore fitness e wellness, ma anche all’interno
del concomitante ForumPiscine, giunto alla quinta
edizione e rivolto a chi opera nel settore piscine: la
doppia manifestazione espositiva e congressuale
rappresenta sicuramente il contesto ideale per
chiamare al confronto sulle politiche sportive territoriali
amministratori pubblici e gestori di impianti, palestre e
piscine pubbliche e private.
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novità in vetrina
Una selezione accurata
La Chiarelli Group è lieta di presentare il suo nuovo marchio Love Green collezione
2013. Grazie alla sua grande esperienza nel settore, l’azienda ha selezionato con
cura i migliori prodotti, per rendere più confortevole il loro utilizzo. La gamma in
Polyrattan e Alluminio, con cuscini idrorepellenti, è ideale sia per ambienti indoor
che outdoor. Perfetti per stabilimenti balneari, bar, ristoranti, discoteche o giardini.
Acquistarli è
semplicissimo,
basta visitare
il sito www.
chiarelligroup.it.
CHIARELLI GROUP
Tel. 0962 946 141
P.F.G.
Tel. 0541 944 009
Non solo docce
Meucci, azienda nota per
la produzione di cabine
e chioschi balneari di
qualità, consolida la sua
attività di progettazione,
produzione e distribuzione
di attrezzature di complemento
quali docce integrabili o da
esterno, lavapiedi, gettoniere,
verande, pavimentazioni in legno,
gazebo su misura. Anche in
questo caso Meucci mantiene uno
standard qualitativo molto elevato,
pur garantendo un trattamento
economico di sicuro interesse.
Inoltre, grazie anche a una ormai
consolidata rete di collaborazioni
con architetti specializzati e con
le migliori aziende del settore,
Meucci si configura come il punto
di riferimento ideale per chiunque
debba creare uno stabilimento
balneare partendo da zero.
MEUCCI
Tel. 050 799 059
Pulizia efficace
Jumbo è il Lavalettini e
Lavaombrelloni ideato e
realizzato da P.F.G. per
un’efficace e rapida pulizia,
anche quotidiana, di lettini e
ombrelloni. Fra le più importanti
caratteristiche tecniche:
alimentazione 380 v, potenza
7 Kw, pressione 0 – 40
bar, portata acqua 70 l/min,
dimensioni 1500 x 800 x 1800
h. È inoltre dotato di 2 Spazzole
in PPL.
Una semplice applicazione
La pavimentazione
in gomma per la
palestra
DoTile Fit è la pavimentazione in gomma
sviluppata per le palestre, progettata
per assorbire gli urti degli attrezzi che
cadono a terra smorzando gli eventuali
rimbalzi. È stato verificato come molte
persone, finiti gli esercizi, lascino
cadere gli attrezzi a terra, questo in
breve tempo rovina la pavimentazione
che, in molti casi, andrebbe sostituita
già dopo pochi anni. DoTile Fit evita
completamente segni ed ammaccature,
e inoltre è piacevolmente morbida e
dalle caratteristiche antitrauma.
METEM ECOMANIFATTURE
Tel. 0422 267 010
Retificio Ribola ormai da tre generazioni produce reti in fibre sintetiche, a partire
da quelle sportive fino alle reti per edilizia, sicurezza e acquacoltura. Proprio
l’esperienza delle reti di acquacoltura e marine ha permesso all’azienda di realizzare
la barriera antimeduse. Si tratta di un prodotto di semplice applicazione che non
richiede meccanismi per il gonfiaggio e che può essere immediatamente installato
a mare. Lo sbarramento è molto economico rispetto a quelli che il mercato offre.
I moduli standard di produzione sono da 25x2 m. La parte emersa è di forma
cilindrica e di diametro di circa 20 cm, in modo che le meduse non riescano a
scavalcare la barriera neanche in caso di mareggiate. La rete utilizzata è di due
tipi: una superiore per impedire alle meduse di oltrepassare la barriere ed una che
consente anche il passaggio della corrente e dei flussi marini in modo da ridurre
l’attrito della barriera e diminuirne lo strascico. Visto il successo ottenuto soprattutto
in territorio francese, questa barriera
ha ottenuto il brevetto internazionale.
Tale sbarramento è stato riconosciuto
dal Tribunale di Parigi come esclusiva
invenzione del Retificio Ribola
ed i giudici hanno così attribuito
all’azienda il brevetto internazionale.
La rete può essere personalizzata in
base alle esigenze del cliente, per
essere adattata ai diversi fondali o ad
ancoraggi specifici.
RETIFICIO RIBOLA
Tel. 030 9828 358

L’allegro mini chiosco
su ruote
Yuppi! è il nuovo prodotto con marchio Tecno-
Build e progettato dalla Carpenteria Fossano.
Si tratta di una piccola struttura con fantastico
rapporto qualità/prezzo che offre la possibilità di
avere un punto di lavoro dove poter svolgere la
propria attività con un minimo investimento. Questo
modello è stato progettato di piccole dimensioni
(cm 115x75 x h 215) per poter essere utilizzato
per qualsiasi attività che richiede poco spazio e
praticità ma può soddisfare anche le esigenze
di chi necessita di chioschi più ampi in quanto è
possibile agganciarli l’uno all’altro moltiplicando
lo spazio di lavoro.
La dotazione
di ruote gli
consente
inoltre di essere
facilmente spostato
e posizionato dove si
desidera. Yuppi! è un
prodotto che riscuote
grande successo in
ogni attività dinamica
e temporanea come
aperitivi, colazioni,
punti di rinfresco
e buffet di ogni
genere. Per maggiori
informazioni è
possibile consultare
il nostro sito internet
www.tecno-build.com.
CARPENTERIA FOSSANO
Tel. 031 734 049 Linea sobria
Mari e spiagge puliti
COLLINA
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Le principali caratteristiche tecniche della Pulitrice
Serie Roma prodotta da Collina sono: larghezza
di lavoro: da cm 120 a 300; profondità di lavoro:
cm 0 – 20; trasmissione con giunto cardanico;
dispositivi di sicurezza di serie. Disponibile nelle
versioni: Macchina S120 prod. oraria 3000/4000
mq; Macchina S150 prod. oraria 4000/6000
mq; Macchina S200 prod. oraria 7000/9000 mq;
Macchina S250 prod. oraria 10000/15000 mq;
Macchina S300 prod. oraria 13000/18000 mq.
Più spazio e comodità
Ideale per il noleggio, Jolie
della Martini Costruzioni
Nautiche conserva
una straordinaria
snellezza nonostante le
dimensioni maggiorate.
Ottimizzato in modo da
incidere minimamente su dimensioni MARTINI COSTRUZIONI NAUTICHE
e peso, fornendo al contempo
Tel. 0547 325 121
maggiore spazio e comodità. Robusto
e solido si caratterizza per un’elevata stabilità. Collocate in modo da
ottimizzare gli spazi, offre ben 5 sedute e una sdraio anatomica posta in
punta, ottimale per godersi i raggi del sole. Con comodo portaoggetti per
tenere all’asciutto i vari accessori. Il divertimento è garantito davvero per
tutti. Costruito in vetroresina. Ideale per il noleggio.
Bar e ristorante con un click
Lungomare, oltre al programma Gestione Spiaggia, propone una gamma
completa di prodotti, tutti di facile utilizzo: CaffeLungo per la gestione
Bar e Ristorante, con palmari
per le comande; LungoCamper
per campeggi e sosta camper;
LungoHotel per alberghi. I
moduli sono collegabili alla
Gestione Spiaggia. Lo Staff è
disponibile 365 giorni all’anno e
mantiene con i clienti un contatto
personale.
LUNGOMARE
info@lungomare.biz
La Ri.Da.P. di Ferrero, da sempre attenta alle esigenze dei propri clienti,
propone la nuova recinzione in PVC mod. Malta con struttura interna
in alluminio anticorodal (anziché la tradizionale versione con rinforzo in
acciaio zincato). Questo miglioramento non comporta alcuna variazione
di prezzo, ma permette di eliminare in maniera definitiva la formazione
di ruggine ed aumenta le già collaudate caratteristiche di resistenza,
praticità di posa dei pannelli e leggerezza. Dalla linea sobria ed elegante,
è la soluzione ideale per proteggere l’area giochi dedicata ai bambini,
la zona piscina o semplicemente per delimitare la spiaggia. Realizzata
in PVC antiurto, può essere fissata a terra con apposite piastre o
interrata direttamente in spiaggia o nel terreno. Misure: pannelli modulari
da 2 metri con altezze fuori terra che variano da 80 cm a 2 metri.
L’azienda è in grado di seguire direttamente tutta la filiera produttiva,
dall’assistenza nella scelta progettuale, al rilievo delle misure in cantiere
fino all’installazione finale effettuata da personale diretto dell’azienda.
L’attenzione ai dettagli e la cura nella costruzione permettono di ottenere
un manufatto personalizzato e “su misura”, ma ad un costo “industriale”.
A garanzia dell’impegno
di Ri.Da.P, ad operare
in un sistema di
continua ricerca della
migliore qualità, c’è la
certificazione ISO 9001,
verificata dall’ente DNV.
RI.DA.P.
Tel. 0141 401 105
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novità in vetrina
Un’idea, non solo un
gestionale
Grazie alla realizzazione di
prestigiosi software di
gestione, Sfera ha
acquisito negli anni una
notevole esperienza
nel mondo del
turismo, selezionando
e personalizzando
SFERA
Tel. 019 505 201
i migliori dispositivi
sul mercato per dare
ai propri clienti soluzioni
complete e affidabili. Sfera
progetta e realizza sistemi completi per
l’informatizzazione di stabilimenti balneari,
campeggi, bar, ristoranti, hotel, residence,
villaggi turistici, centri benessere, parchi
divertimento. Normalmente un gestore
si affida a consulenti e professionisti per
tutti gli aspetti della progettazione degli
impianti (elettrico, idraulico, ecc.), ma
lascia spesso sguarnita l’analisi della
vera e propria gestione, scontrandosi poi
con soluzioni slegate tra loro e sotto o
sovradimensionate. Sfera parte dallo studio
della struttura per cercare di comprendere
le dinamiche interne, considerando la
tipologia di clientela, il movimento interno
di denaro, la sicurezza negli addebiti, il
controllo degli accessi e tutto quanto è
oggi e sarà domani informatica turistica.
Parchi giochi sicuri
e colorati
DoTile Safe è la superficie in gomma
per il parco giochi, è un prodotto sicuro
e certificato antitrauma secondo la
norma UNI EN1177: quando l’altezza
di caduta da altalene o scivoli supera
i 60 cm, l’area d’impatto deve avere
specifiche caratteristiche al fine di evitare
danni alla persona. Le piastre DoTile
Safe sono disponibili con l’innovativa
lavorazione di nobilitazione sviluppata
da MeteM, che permette di avere colori
più brillanti e duraturi nel tempo, anche
con pavimentazioni soggette ad intenso
utilizzo.
METEM ECOMANIFATTURE
Tel. 0422 267 010
Un comodo accessorio
Il tavolino portaoggetti di Lietomare
si distingue per il design originale e
accattivante. Esistono due versioni, Lido
(senza cassetto) e Lido Box (con cassetto),
dotate entrambe di posacenere con coperchio
antivento, porta bicchiere, porta lattine e bottiglie, gancio
appendiborsa, foro per l’utilizzo della vite di bloccaggio
sul tubo di sostegno. Il cassetto ruotante di Lido Box,
chiudibile con lucchetto o serratura, lascia libero il ripiano.
LIETOMARE
Il tavolino si può montare indifferentemente su tubo tondo Tel. 0733 890 426
oppure quadrato e, con l’apposito adattatore, anche su
pali da 38-40-42 mm di diametro. Il cassetto si può installare in
qualsiasi momento. Accessori a richiesta: lucchetto, serratura con
chiave, numeratore. Disponibile in 7 colori standard e 4 a richiesta.
Piccola ma fenomenale
La nuovissima puliscispiaggia semovente Ondina è stata realizzata da Scam per
esaudire le richieste di molti operatori che hanno esigenze di spazio: dimensioni e
peso sono molto contenuti (dimensioni: 190/158*x76x95/78*, per un peso di 195
kg). Ondina può lavorare dai 1250 ai 2800 m2/h e oltre, a seconda della qualità
della sabbia (bagnata, umida, asciutta) e delle condizioni dell’arenile. A corredo di
Ondina sono forniti due setacci
intercambiabili, magliature a scelta
fra 4,5, 8 e 12 mm. Il contenitore
portarifiuti ha una capienza di 25
litri, estraibile per agevolarne lo
svuotamento. Le ruote gommate
tipo sabbia assicurano una
eccellente trazione, ma non
danneggiano superfici erbose
o pavimentate. Ondina è
interamente zincata a caldo.
SCAM
Tel. 0543 722 377
Soddisfare le richieste
Tra le richieste più frequenti che Gio’ Stemar riceve dai propri clienti ci sono
quelle per la realizzazione di chioschi, ristoranti e/o costruzioni di una certa
dimensione. Proprio per questo motivo Gio’ Stemar, grazie ad uno staff di
assoluto valore, riesce a soddisfare qualsiasi tipo di richiesta, o almeno ci prova.
Iroko, teak, Mogano, Benkirai, ma anche Legni Lamellari realizzati con Conifere
europee sono solo alcuni dei più pregiati legni, che vengono utilizzati per la
realizzazione delle strutture, mentre per il tetto viene proposto un rivestimento
fatto con Canna Africana,
Makuti Sintetico, Esotic.
Ci sono poi le finiture che
vengono realizzate a seconda
delle indicazioni fornite dai
clienti. La realizzazione di
quanto richiesto, sia esso
una torretta per il bagnino o
un ristorante in riva al mare,
passa per la realizzazione di
una bozza, il rendering ed
infine la realizzazione vera
e propria, ove sarà sempre
presente personale Gio’
Stemar.
GIO’ STEMAR
Tel. 0424 382 821
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