MENTRE IL MONDO SI FERMA - Volvo Construction Equipment

Forte e nel contempo agile: il dumper articolato Volvo riesce ad affrontare il terreno più difficile.
Il programma, parte del progetto del governo nazionale
per aprire la parte più a sud del Danubio a grandi navi mercantili
provenienti dal Mar Nero, è stato decisamente impegnativo.
Costruire un frangionde lungo 2,8km, una barriera
progettata per proteggere la foce del fiume dalle forti correnti e
dall’erosione era ancora più scoraggiante. E che dire del fatto di
completare il lavoro in quattro mesi? Questo ha fatto scattare la
‘Mission Impossible’.
Tuttavia senza il frangionde il progetto ucraino “Deep-
Water Navigation Pass: Danubio-Mar Nero” e quindi il sogno
di aprire una importante rotta commerciale verso altre nazioni
europee come Austria, Ungheria e Bulgaria, oltre al Nordafrica e il
Medio Oriente non sarebbe stato possibile.
Il trasporto via fiume ha un ruolo importante nella
logistica europea. Venti tra i 27 paesi membri dell’Unione
Europea vantano la navigazione fluviale. Oltre 37.000km di fiumi
incrementano i collegamenti su strada e ferrovia collegando città e
centri industriali nella regione.
SPIRIT30
uN eLemeNTo ChIAVe
Il Danubio, utilizzato per il trasporto di materiali quali
ferro, carbone, acciaio, grano, legname… e addirittura Vodka, vino
e caviale è un elemento fondamentale di questa rete che attraversa
10 paesi per circa 2850km. Il Delta del Danubio tuttavia,
situato tra l’Ucraina e la Romania è stato a lungo sottoutilizzato
a causa di problemi alla navigazione. Ed è qui che entrano in
gioco SpetsDorStroyTekhnika e la sua flotta di macchine Volvo
Construction Equipment.
Una volta individuato il nuovo sbocco del fiume
‘New-Istanbul’ per il passaggio di navigazione, sono iniziati i lavori
di drenaggio oltre alla costruzione di una banchina di circa 400
m. Quindi a luglio 2009 è iniziata la terza fase del progetto, la
costruzione del frangionde, per proteggere il canale da venti, forti
flussi di acqua e limo.
I dirigenti di SpetsDorStroyTekhnika sapevano che
avrebbero dovuto essere innovativi. Come ha dichiarato il direttore
della società Vladimir Demyanchenko: “Volvo è la mia passione.
Mi piacciono le macchine e mi piacciono le persone. Grazie alla