Relazione PAI Sardegna - Università degli studi di Cagliari.
Relazione PAI Sardegna - Università degli studi di Cagliari.
Relazione PAI Sardegna - Università degli studi di Cagliari.
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Regione <strong>Sardegna</strong> <strong>PAI</strong> Piano per l’Assetto Idrogeologico<br />
In<strong>di</strong>viduazione e perimetrazione delle aree a rischio idraulico e geomorfologico e misure <strong>di</strong> salvaguar<strong>di</strong>a.<br />
Pertanto, le aree pericolose per frana, Hg sono state identificate secondo una metodologia fondata<br />
su in<strong>di</strong>catori rappresentativi del processo come illustrato nello schema seguente.<br />
Per quanto attiene la definizione della pericolosità da frana potenziale, la mancanza <strong>di</strong> dati<br />
organizzati specialmente sulla litologia superficiale, non ha consentito, in talune zone, l'applicazione<br />
affidabile del processo metodologico assunto. In tali situazioni si è adottato un processo semi-empirico; in<br />
mancanza dei dati si è effettuata una valutazione complessiva che tenesse conto delle evidenze <strong>di</strong> terreno<br />
e della conoscenza <strong>di</strong>retta dei luoghi e dei fenomeni.<br />
CARTA DEI<br />
FENOMENI<br />
FRANOSI<br />
CARTA<br />
DELLE<br />
PENDENZE<br />
CARTA DI PERICOLOSITA' DA<br />
FRANA<br />
CARTA DELLA<br />
INSTABILITA'<br />
POTENZIALE DEI<br />
VERSANTI<br />
CARTA<br />
DELLA<br />
LITOLOGIA<br />
CARTA<br />
DELL'ESPOSIZION<br />
E DEI VERSANTI<br />
CARTA<br />
DELL'USO<br />
DEL SUOLO<br />
Figura 7. Schema del processo <strong>di</strong> elaborazione della pericolosità geologica.<br />
FATTORI<br />
CLIMATICI<br />
La verifica dei risultati dell’analisi geomorfologica, aggiornata all’anno 2002, e dell’analisi delle<br />
con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> pericolo potenziale ha condotto alla redazione della “Carta <strong>di</strong> sintesi <strong>di</strong> pericolosità da<br />
frana”, che fornisce pertanto il quadro delle con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> stabilità del territorio dei singoli sub-bacini;<br />
essa si limita alla rappresentazione dei fenomeni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ssesto in atto e dei fattori che determinano la<br />
suscettibilità dei versanti al verificarsi <strong>di</strong> movimenti gravitativi e <strong>di</strong> massa.<br />
Una particolare attenzione merita, in <strong>Sardegna</strong>, il problema delle aree minerarie <strong>di</strong>smesse nelle<br />
quali insistono con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> pericolosità <strong>di</strong>ffuse in superficie e in sotterraneo, talvolta in prossimità <strong>di</strong><br />
centri abitati.<br />
Tutti i tematismi sono stati prodotti sotto forma cartografica ed archiviati anche su supporto<br />
magnetico allo scopo <strong>di</strong> consentire, in una fase successiva, <strong>di</strong> essere organizzati nel SIT regionale per una<br />
rapida consultazione e possibilità <strong>di</strong> definizione a maggior dettaglio.<br />
RELAZIONE GENERALE pagina 29 <strong>di</strong> 162