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Appunti di Patologia - www.marionline.it

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2.d.I DIFETTI DELLA COAGULAZIONE<br />

A) acquis<strong>it</strong>i<br />

1. v<strong>it</strong>amina K (<strong>di</strong>cumarinici) → in<strong>di</strong>spensabile per la formazione dei fattori della<br />

coagulazione<br />

2. epatopatia → ↓ produzione fattori della coagulazione<br />

B) congen<strong>it</strong>i<br />

1. emofilia A (fattore VIII)<br />

2. emofilia B (fattore IX)<br />

3. malattia <strong>di</strong> von Willebrand (vWF)<br />

4. emofilia C (fattore XI)<br />

5. per ogni altro fattore (rari)<br />

2.e SISTEMA DELLA FIBRINOLISI<br />

FIBRINOGENO = è un proenzima inattivo formato da dei frammenti A e B che nascondono<br />

le cariche pos<strong>it</strong>ive e dalle componenti D che possiedono cariche negative.<br />

La TROMBINA stacca i frammenti A e B e così le cariche pos<strong>it</strong>ive del corpo interagiscono<br />

con quelle negative delle componenti D → polimerizzazione della FIBRINA.<br />

Inoltre il “fattore XIII <strong>di</strong> stabilizzazione” rende la molecola <strong>di</strong> fibrina insolubile perché<br />

determina la formazione <strong>di</strong> legami covalenti tra componenti D a<strong>di</strong>acenti.<br />

La PLASMINA, legandosi a una lisina tra corpo e parte D (è detta anche FIBRINOLISINA),<br />

taglia le componenti D → vengono liberati dei <strong>di</strong>meri D-D (legame covalente dato dal fatt.<br />

XIII) → se li trovi in circolo vuol <strong>di</strong>re che c’è stata trombosi e fibrinolisi (metodo <strong>di</strong>agnostico<br />

tram<strong>it</strong>e misurazione del D-<strong>di</strong>mero).<br />

Se la plasmina agisce sul fibrinogeno si ottengono D-monomeri (non si sono ancora formati<br />

i ponti tra le braccia D).<br />

Esiste una molecola, il TAFI (inib<strong>it</strong>ore della fibrinolisi attivato dalla trombina), che ha<br />

effetto protrombotico e procoagulante perché stacca la lisina su cui si lega la plasmina per<br />

inattivare la fibrina e formare i D-<strong>di</strong>meri → no fibrinolisi. Il TAFI aumenta nelle pazienti che<br />

fanno uso <strong>di</strong> estroprogestinici → aumenta il rischio <strong>di</strong> trombosi.<br />

Il PLASMINOGENO è la plasmina inattiva circolante, che viene attivata dal PA (attivatore<br />

del plasminogeno), a sua volta attivato dal fattore XII, e dalla streptochinasi (può dare<br />

ipersensibil<strong>it</strong>à dopo una faringotonsill<strong>it</strong>e).<br />

Le cellule endoteliali, attivate dal LPS, TNF, IL-1 (infiammazione), producono il PAI<br />

(inib<strong>it</strong>ore dell’attivatore del plasminogeno = effetto procoagulante) → viene inib<strong>it</strong>o il PA →<br />

no fibrinolisi (quin<strong>di</strong> no scioglimento trombi) → si formano trombi nel s<strong>it</strong>o <strong>di</strong> infiammazione.<br />

Esistono <strong>di</strong>verse forme <strong>di</strong> PA in commercio:<br />

- tPA = tissue PA (prodotto dalle cell endoteliali)<br />

- uPA = urokinase PA<br />

Il PA viene somministrato soprattutto ai pazienti coronapatici con angina instabile (dolore<br />

più forte e più frequente) → viene sciolto il trombo.<br />

Licenza Creative Commons<br />

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