21.06.2013 Views

Appunti di Patologia - www.marionline.it

Appunti di Patologia - www.marionline.it

Appunti di Patologia - www.marionline.it

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

<strong>www</strong>.<strong>marionline</strong>.<strong>it</strong><br />

micro-emorragie che non vengono osservate e non si risolvono, nelle donne per flusso mestruale<br />

abbondante non compensato da <strong>di</strong>eta adeguatamente ricca <strong>di</strong> ferro, ma anche per problemi <strong>di</strong><br />

assorbimento, che possono derivare da problemi della mucosa duodenale, ridotta aci<strong>di</strong>tà gastrica.<br />

3.ANEMIA SIDEROPLASTICA.<br />

In questo caso è impe<strong>di</strong>to l'assemblaggio del Fe2+ sulla<br />

protoporfirina IX a formare l'EME. Normalmente la sintesi dell'EME inizia nel m<strong>it</strong>ocondrio,<br />

continua poi nel c<strong>it</strong>oplasma e l'ultima parte, con l'aggancio <strong>di</strong> Fe2+ avviene nuovamente nel<br />

m<strong>it</strong>ocondrio, pertanto lo ione, non venendo utilizzato si accumula in queste strutture anziché essere<br />

presente come pochi granuli <strong>di</strong> emosiderina. Le alterazioni <strong>di</strong> questo sistema possono avere origine<br />

genetica, per alterazioni del cromosoma coinvolto nella sintesi dell'EME, o possono essere tossiche,<br />

come avviene per avvelenamento da piombo, il quale interferisce con la sintesi <strong>di</strong> porfobilinogeno a<br />

livello c<strong>it</strong>oplasmatico e con l'azione della ferrochelasi che nel m<strong>it</strong>ocondrio trasferisce il Fe2+ sulla<br />

protoporfirina IX formando l'EME.<br />

7.d Anemie emol<strong>it</strong>iche<br />

7.d.I Inquadramento generale<br />

Le a. emol<strong>it</strong>iche sono quelle da un aumentata <strong>di</strong>struzione dei GR, la cui v<strong>it</strong>a in con<strong>di</strong>zioni normali è me<strong>di</strong>amente<br />

120gg, e in questi casi è invece minore. Qualora la <strong>di</strong>struzione sia >2% dei GR si genera ipossia, la quale, a livello<br />

renale indurrà una maggior produzione <strong>di</strong> EPO, che stimola la produzione <strong>di</strong> er<strong>it</strong>roc<strong>it</strong>i nel midollo. Qualora questo<br />

incremento sia sufficiente a generare la quant<strong>it</strong>à <strong>di</strong> GR necessaria, ci troviamo in uno stato emol<strong>it</strong>ico compensato,<br />

viceversa, se il sistema è insufficiente nei confronti dell'emolisi, la s<strong>it</strong>uazione è quella <strong>di</strong> un'anemia emol<strong>it</strong>ica. In<br />

base al tipo <strong>di</strong> danno l'emolisi può essere intravascolare o extravascolare, cioè a carico degli organi del reticolo<br />

endotelio (RE), fegato (cellule <strong>di</strong> Kupfer) e milza. L'origine può essere da alterazioni globulari, come per GR<br />

macroc<strong>it</strong>ici, che vengono facilmente catturati dai macrofagi del RE, essendo meno plastici dei normoc<strong>it</strong>i e<br />

scorrrendo, sia per alterazioni <strong>di</strong> altro tipo, soprattutto autoimmuni, come per un GR che venga rivest<strong>it</strong>o da IgG e<br />

proprio per questo catturato dai macrofagi del RE.<br />

Per valutare la v<strong>it</strong>a dei globuli rossi si può utilizzare un marker ra<strong>di</strong>oattivo, che però deve penetrare nei GR e<br />

<strong>di</strong>stribuirvisi uniformemente, senza alterarne la v<strong>it</strong>a e che una volta rilasciato dal GR non possa più penetrare in altri<br />

er<strong>it</strong>roc<strong>it</strong>i. Questi parametri sono sod<strong>di</strong>sfatti dall'isotopo 51 del Cr, che come Cr 6+ si <strong>di</strong>stribuisce uniformemente<br />

legandosi alle catene β dell'Hb e viene ridotto nel GR a Cr 3+ , che una volta rilasciato non può più penetrare in altre<br />

cellule. Dopo l'iniezione, a 10min la <strong>di</strong>stribuzione è sufficientemente uniforme, e si realizza un prelievo, valutando<br />

la ra<strong>di</strong>oattiv<strong>it</strong>à, e l'operazione è ripetuta per i giorni successivi. Il t1/2 <strong>di</strong> Cr 51 è <strong>di</strong> 28-35 gg, e se il <strong>di</strong>mezzamento della<br />

ra<strong>di</strong>oattiv<strong>it</strong>à rilevata risulta inferiore (

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!