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Appunti di Patologia - www.marionline.it

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metabolica, o malattie come la glicogenosi muscolare, in cui manga la miofosfatasi per i granuli <strong>di</strong> glicogeno, e si ha<br />

accumulo con danno.<br />

•Gabbia toracice e colonna vertebrale, le cui alterazioni possono essere un ostacolo ad una buona ventilazione,<br />

come avviene nella cifoscogliosi.<br />

•Cav<strong>it</strong>à pleurica. Essa può cost<strong>it</strong>uire un ostacolo all'espansione del polmone, per aumento della sua P, che può<br />

<strong>di</strong>pendere da presenza d'aria (pneumotorace), o <strong>di</strong> trasudato/essudato (idrotorace).<br />

•MALATTIE POLMONARI CHE COMPROMETTONO LA FUNZIONALITÀ che possono essere restr<strong>it</strong>tive, se è<br />

impe<strong>di</strong>ta l'espansibil<strong>it</strong>à polmonare, ostruttive se vi è riduzione del calibro delle vie aeree.<br />

a.Patologie restr<strong>it</strong>tive:<br />

in cui il calo dell'estensibil<strong>it</strong>à fa calare la compliance polmonare, quin<strong>di</strong> deve aumentare il<br />

lavoro per espandere il polmone. Nelle patologie restr<strong>it</strong>tive cala la CPT, così come la CV e cala anche il VEMS. Il<br />

rapporto VEMS/CV è simile al normale, o ad<strong>di</strong>r<strong>it</strong>tura amuentato (perchè il calo del CV può predominare sul calo del<br />

VEMS) Vi sono vari esempi:<br />

I.Fibrosi: può essere i<strong>di</strong>opatica o da edema e vi è iperattiv<strong>it</strong>à dei fibroblasti, con produzione <strong>di</strong> collagene.<br />

II.Telectasia: è in realtà la complicanza <strong>di</strong> un'importante ostruzione delle vie aeree, che esclude un'intera parte del<br />

polmone a valle della via, e questo determina un calo della superficie polmonare, con conseguente <strong>di</strong>minuzione della<br />

<strong>di</strong>stensibil<strong>it</strong>à.<br />

III.Infiammazione estesa.<br />

b.Patologie ostruttive:<br />

vi è aumento della R al flusso d'aria, soprattutto nell'espirazione, che sol<strong>it</strong>amente è passiva<br />

nella respirazione normale. Questo porta ad aumento del VR e dunque avremo aumento della CPT (=CV+VR) ma<br />

calo della CV, su cui però predomina il calo del VEMS, per cui calerà il rapporto VEMS/CV (a circa il 40% del<br />

valore normale). Alcune <strong>di</strong> queste stiuazioni:<br />

I.Bronch<strong>it</strong>e cronica ostruttiva: è una s<strong>it</strong>uazione infiammatoria con tosse produttiva, che si manifesta per almeno 3<br />

mesi consecutivi l'anno per almeno 2 anni. Abbiamo eccessiva produzione <strong>di</strong> muco per ipertrofia ed iperplasia delle<br />

cellule caliciformi mucipare a causa della s<strong>it</strong>uazione infiammatoria. La compromissione della ventilazione porta a<br />

cianosi.<br />

II.Enfisema: è la formazione <strong>di</strong> ampi spazi aerei nel polmone per rottura dei setti inter-alveolari a causa della<br />

<strong>di</strong>struzione dell'elastina, provocata da un defic<strong>it</strong> <strong>di</strong> α1-ant<strong>it</strong>ripsina nei confronti dell'elstasi. All'origine <strong>di</strong> questo può<br />

esserci un defic<strong>it</strong> <strong>di</strong> causa genetica <strong>di</strong> α1-ant<strong>it</strong>ripsina, oppure una presenza eccessiva <strong>di</strong> elastasi cui essa non riesce a<br />

far fronte. Quest'ultima s<strong>it</strong>uazione si verifica nel fumo, che porta ad uno stimolo infiammatorio sulle vie aeree, e<br />

questo porta al richiamo <strong>di</strong> PMN, che rilasciano anche elastasi, e se lo stimolo irr<strong>it</strong>ativo persiste, questa viene a<br />

predominare sull' α1-ant<strong>it</strong>ripsina, che si danneggia. Nell'inspirazione avremo così <strong>di</strong>latazione, che non sarà però<br />

segu<strong>it</strong>a da un buon r<strong>it</strong>orno elastico. In questi pazienti spesso si viene a creare un torace a botte, che ampliando tutti e<br />

tre i <strong>di</strong>ametri, permette <strong>di</strong> mantenere una buona ventilazione, e perciò non avremo cianosi.<br />

III.Asma bronchiale: è una malattia delle vie bronchiali da iperreattiv<strong>it</strong>à a <strong>di</strong>versi stimoli che possono essere <strong>di</strong><br />

natura allergica per iper-produzione <strong>di</strong> IgE, ma anche in risposta al freddo o all'esercizio fisico. La degranulazione<br />

dei mastoc<strong>it</strong>i porta a broncocostrizione, edema della sottomucosa, ed iper-produzione <strong>di</strong> muco e si determina così la<br />

riduzione del calibro delle vie aeree.<br />

6.c Scambio a livello alveolare e sua alterazione<br />

6.c.I funzioni normali<br />

Come abbiamo detto la pO2 atm = 156 mmHg, e scende per l'umi<strong>di</strong>ficazione e negli alveoli si mescola anche con l'aria<br />

ricca <strong>di</strong> CO2 del VR (volume residuo), pertanto scende a 100mmHg(104). Il sangue che arriva ai capillari polmonari<br />

ha una pO2=40mmHg, dunque si crea un gra<strong>di</strong>ente pressorio tra alveolo e sangue, che determina <strong>di</strong>ffusione la cui<br />

veloc<strong>it</strong>à risponde alla legge <strong>di</strong> Fick:<br />

v = (S * ΔP)/h, dove S è la superficie <strong>di</strong> scambio, ΔP il gra<strong>di</strong>ente pressorio ed h è lo spessore della membrana che il<br />

gas attraversa. Dato il ΔP <strong>di</strong> 64mmHg (104-40), e una S che è piuttosto elevata, mentre h è estremamente piccolo,<br />

questo rende motivo dell'elevata veloc<strong>it</strong>à <strong>di</strong> scambio dell'O2 a livello alveolare. Il globulo rosso percorre<br />

normalmente il capillare alveolare in 1 s, ma Hb è già completamente ossigenato dopo 1/3 del percorso del capillare,<br />

pertanto si può comcludere che in 1/3 <strong>di</strong> secondo la pO2 capillare eguaglia quella alveolare. Il sangue arterioso lascia<br />

l'alveolo con una pO2=100mmHg, ma questo valore è <strong>di</strong> 97mmHg a livello arterioso. Ciò perché alle vene polmonari<br />

converge il sangue shuntato delle vene brochiali e delle vene <strong>di</strong> Tebesio.<br />

Importante per lo scambio è anche il rapporto ventilazione/perfusione, che per garantire al meglio lo scambio<br />

dovrebbe essere uguale a 1. Ma in ortostatismo a livello degli apici, se consideriamo ρgh, abbiamo una minore<br />

perfusione, dunque il rapporto si innalza rispetto a 1, viceversa avviene alle basi dove la perfusione è maggiore ma<br />

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