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Appunti di Patologia - www.marionline.it

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probabilmente acuto, in quanto non è ancora subentrato un compenso renale, e HCO3 - è<br />

appunto a valori normali.<br />

b.PH=7,34; pCO2=60mmHg; HCO3=31mEq/l. Vi è sempre un acidosi respiratoria, ma qui la<br />

variazione <strong>di</strong> pH è minore, proprio perché è subentrato il compenso renale, con<br />

l'aumento <strong>di</strong> HCO3 -<br />

6 Ipossia<br />

Si definisce come ipossia una <strong>di</strong>minu<strong>it</strong>a pO2 a livello tissutale. L'O2 per arrivare ai tessuti<br />

deve seguire un intero percorso dall'aria atmosferica alle cellule ove è utilizzato e l'ipossia<br />

può essere causata da un problema in ogni punto <strong>di</strong> questo percorso.<br />

O2 deve innanz<strong>it</strong>utto essere presente nell'aria, poi deve arrivare agli alveoli, quin<strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>ffondere al sangue ed in questo trasportato, deve essere poi ceduto a livello del<br />

microcircolo ed una volta ceduto deve essere utilizzato.<br />

6.a ipossie con origine da alterazioni dell'aria atmosferica.<br />

Normalmente in atmosfera al pO2≈21% della Patm, che a livello del mare è <strong>di</strong> 760mmHg,<br />

nella quale prevale l'azoto (pN2≈79%; gli altri gas stanno tra lo 0% e l'1%). Pertanto vi è nell'atmosfera una<br />

pO2=156-159mmHg. Ad elevate alt<strong>it</strong>u<strong>di</strong>ni la pO2 pur rimanendo circa il 21% cala, in quanto cala anche la Patm. Di<br />

conseguenza calerà anche la pO2 a livello del sangue. Il calo viene percep<strong>it</strong>o dai chemocettori dell'arco aortico e dei<br />

glomi carotidei, che porteranno degli impulsi ai centri respiratori, determinando iperventilazione. Tuttavia, dopo un<br />

po', questa determina un calo della pCO2. La CO2 attraversa la BBB e si combina con H2O a formare H2CO3 che si<br />

scinde in HCO3 - +H + , dunque un suo aumento determina un abbassamento del pH percep<strong>it</strong>o dai chemocettori<br />

centrali, ma, essendo queste due reazioni all'equilibrio, un calo della pCO2, li porta a percepire un aumento del pH,<br />

cui essi rispondono con un rallentamento della ventilazione, inibendo anche lo stimolo dei chemocettori periferici.<br />

La cosa avviene finché non interviene il rene, eliminando una certa quant<strong>it</strong>à <strong>di</strong> HCO3 - , che riporti all'equilibrio il<br />

rapporto con la <strong>di</strong>minu<strong>it</strong>a pCO2. A questo punto i chemocettori centrali si sono adattati al calo della pCO2 e quelli<br />

periferici portano all'iperventilazione, portando alla prima fase dell'acclimatazione.<br />

Più tar<strong>di</strong>vamente è ancora il rene ad agire, perché l'ipossia stimola la produzione <strong>di</strong> EPO, che porta all'aumento<br />

dell'er<strong>it</strong>ropoiesi. La quale completa l'acclimatazione.<br />

Altro ruolo nelle con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> ipossia è svolto dal <strong>di</strong>-fosfo-glicerato (DPG), che si trova nelle emazie ed in<br />

con<strong>di</strong>zioni normali è presente in quant<strong>it</strong>à fissa, mentre aumenta nell'ipossia ed è in grado <strong>di</strong> legarsi alle catene β <strong>di</strong><br />

Hb quando questa è parzialmente de-ossigenata, e ne riduce l'affin<strong>it</strong>à per O2. In tal modo esso favorisce il rilascio<br />

dell'ossigeno a livello tissutale.<br />

Infine a livello alveolare, in iperventilazione, l'ipocapnia, con il conseguente innalzamento del pH aumenta invece<br />

l'affin<strong>it</strong>à <strong>di</strong> Hb per O2.<br />

Salendo <strong>di</strong> quota rapidamente i meccanismi <strong>di</strong> compenso avranno <strong>di</strong>fficoltà ad agire, e si presenta il mal <strong>di</strong><br />

montagna, che normalmente non è grave ma in alcune con<strong>di</strong>zioni può portare a complicanze gravi:<br />

•Edema polmonare: l'ipossia polmonare determina vasocostrizione, che ha lo scopo <strong>di</strong> ri<strong>di</strong>stribuire più sangue alle zone<br />

più ventilate, ma determina in queste un aumento della P sanguigna, che può essere tanto grande da portare<br />

appunto a edema.<br />

•Edema cerebrale: è un edema <strong>di</strong> tipo vasogenico, in quanto il calo della pO2 determina molto facilmente un aumento<br />

della permeabil<strong>it</strong>à vascolare a livello cerebrale.<br />

6.b Ipossie con origine nel percorso dall'aria all'alveolo<br />

6.b.I funzioni normali<br />

Dall'atmosfera l'aria per arrivare agli alveoli deve compiere un percorso (coane nasali, faringe, laringe, trachea,<br />

bronchi, bronchioli) lungo il quale essa viene riscaldata, umi<strong>di</strong>ficata e le pareti <strong>di</strong> questo percorso svolgono anche un<br />

ruolo <strong>di</strong>fensivo nei confronti <strong>di</strong> particelle estranee nell'aria inspirata. L'umi<strong>di</strong>ficazione determina la presenza <strong>di</strong><br />

vapor acqueo saturo che abbassa la pO2, il cui scambio avviene tra bronchioli, alveoli e capillari.<br />

Il parenchima respiratorio è rivest<strong>it</strong>o dalla pleura viscerale, che a livello dell'ilo si riflette nella pleura parietale che<br />

riveste la faccia interna della gabbia toracica. Si determina così una cav<strong>it</strong>à – il cavo pleurico, che ha una P negativa<br />

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