21.06.2013 Views

Appunti di Patologia - www.marionline.it

Appunti di Patologia - www.marionline.it

Appunti di Patologia - www.marionline.it

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

<strong>www</strong>.<strong>marionline</strong>.<strong>it</strong><br />

attraverso l'endotossina LPS, che si lega ad una proteina plasmatica (carrier), assieme alla quale si lega ad un<br />

recettore sui macrofagi determinandone l'attivazione che da il via alla cascata auto-alimentantesi delle c<strong>it</strong>ochine,<br />

con il rilascio <strong>di</strong> TNF, IL-1, IL-4, IL-6, IL-8. Gli effetti varieranno in base alla quant<strong>it</strong>à <strong>di</strong> c<strong>it</strong>ochine (e anche <strong>di</strong><br />

LPS) circolanti:<br />

•modesta quant<strong>it</strong>à, per cui gli effetti sono per lo più locali e sono l'attivazione delle cellule endoteliali in senso<br />

pro-coagulante e favorente il passaggio <strong>di</strong> cellule dell'infiammazione, e l'attivazione del complemento, che<br />

porta alla formazione delle anafilotossine C3a e C5a, le quali stimolano le mast-cellule;<br />

•moderata quant<strong>it</strong>à, per cui gli effetti sono già sistemici, e portano al rilascio da parte del fegato <strong>di</strong> proteine<br />

dell'infiammazione come CRP (C reactive protein) e fibrinogeno, a livello dell'ipotalamo IL-1 determina la<br />

febbre, mentre le c<strong>it</strong>ochine promuovono un reclutamento dei leucoc<strong>it</strong>i e abbiamo un aumento della VES;<br />

•gran<strong>di</strong> quant<strong>it</strong>à, per cui con LPS che promuove anche <strong>di</strong>rettamente attivazione del fattore XII della<br />

coagulazione, e sommato agli effetti locali prima elencati possiamo avere CID (coagulazione intravascolare<br />

<strong>di</strong>sseminata). I me<strong>di</strong>atori dell'infiammazione e l'endotossina possono causare danno <strong>di</strong>retto alla membrana<br />

respiratoria portando ad ARDS (sindrome da <strong>di</strong>stress respiratorio dell'adulto). Un danno al pancreas<br />

determina inoltre rilascio <strong>di</strong> fattori deprimenti l'attiv<strong>it</strong>à miocar<strong>di</strong>ca.<br />

5 Equilibrio acido-base e sue alterazioni<br />

Il normale pH del sangue arterioso è 7,4 (quello venoso è lievemente più basso, 7,35). Intorno a questo valore<br />

possono esserci variazioni fisiologiche <strong>di</strong> ±0,04, per esempio, durante la secrezione gastrica, il pH ematico si innalza<br />

(aumenta la secrezione <strong>di</strong> protoni nel lume gastrico), e viceversa scende durante la secrezione pancreatica. Tuttavia<br />

tali oscillazioni devono essere contenute perché il mantenimento del pH ematico è fondamentale per le funzioni<br />

dell'organismo. I vaolri compatibili con la v<strong>it</strong>a sono tra 6,8 e 7,8.<br />

5.a Controllo del pH<br />

Per il controllo del pH esistono 2, o meglio 3, tipi <strong>di</strong> meccanismi: il primo serve ad impe<strong>di</strong>re una brusca variazione<br />

del pH, ed è dato dai sistemi tampone, i quali non sono però infin<strong>it</strong>i, e perciò abbiamo in secondo luogo i<br />

meccanismi <strong>di</strong> compenso, a loro volta <strong>di</strong> due tipi: respiratorio, che interviene dopo 10 minuti dalla variazione, e<br />

renale, che invece da luogo alla sua azione dopo 1-2 giorni in cui si mantiene la variazione. Questi ultimi 2 non<br />

avrebbero tuttavia util<strong>it</strong>à in assenza dei sistemi tampone.<br />

5.a.I Sistemi tampone<br />

Abbiamo i tamponi del plasma e del liquido interstiziale e quelli degli er<strong>it</strong>roc<strong>it</strong>i. Nei primi abbiamo il tampone<br />

bicarbonato, il tampone fosfato e principalmente nel plasma il tampone delle proteine. Nei globuli rossi, oltre ai<br />

bicarbonato e fosfato, abbiamo il tampone dell'emoglobina (Hb).<br />

Un sistema tampone per essere efficiente deve garantire una buona <strong>di</strong>sponibil<strong>it</strong>à, e, per poter resistere a insulti aci<strong>di</strong><br />

o basici deve essere bilanciato, quin<strong>di</strong>, essendo il pH da mantenere 7,4, significa che il suo pKa deve essere<br />

compreso fra 6,4 e 8,4.<br />

1.TAMPONE FOSFATO (HPO4 2- +H + ↔ H2PO4 - ). Ha un pK=6,8, dunque sta nel range, ma il fosfato inorganico è<br />

scarsamente <strong>di</strong>sponibile nel liquido extra-cellulare. Più abbondante è invece nelle cellule ed infatti il tampone<br />

fosfato è il maggior tampone intracellulare, ed inoltre il pH che qui deve mantenere è 6,9, dunque molto vicino al<br />

suo pK. Nella cellula, in casi estremi, anche ATP e ADP, in funzione dei loro gruppi fosforici, possono fungere da<br />

sistemi tampone.<br />

2.TAMPONI PROTEICI. L'attiv<strong>it</strong>à tamponante delle proteine è legata principalmente al residuo imidazolico<br />

dell'isti<strong>di</strong>na, capace <strong>di</strong> caricarsi <strong>di</strong> protone. Dunque più Hys contiene la proteina, maggiore è la sua attiv<strong>it</strong>à<br />

tamponante. Ruolo hanno sia le Ig, ma soprattutto l'albumina, la quale è in importante rapporto con [H + ]<br />

e [Ca 2+ ]. Se cala il pH, l'Albumina si farà carico <strong>di</strong> più protoni, ma libera una maggior<br />

quant<strong>it</strong>à <strong>di</strong> Ca 2+ , mentre avverrà l'opposto in con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> alcalosi.<br />

3.EMOGLOBINA (Hb). L'emoglobina appartiene ai tamponi proteici, contiene infatti un<br />

gran numero <strong>di</strong> residui isti<strong>di</strong>nici. Tuttavia ha una caratteristica particolare: essa si<br />

comporta come un acido più forte quando è ossigenata e tende a rilasciare H + , viceversa<br />

quando è deossigenata.<br />

Licenza Creative Commons<br />

125

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!