dicembre 2008 - Comune di Sesto San Giovanni

NOTIZIE IN BREVE
programma Urb act II, il proget to NET- Top i c , re a l i z z a to in
co ll a bora z i one con le amministra z i oni di L’ Ho s p i t a l et de Llobrega t
( S p a gn a ) , Na n terre (Fra n c i a ) , Sa l ford (In gh i l terra ) , Lep a ja
( Let tonia) e Si em i a n owi ce Slaskie (Po l on i a ) .
Il proget to NET- Topic prevede un finanziamen to al 70% da parte
della Comunità eu ropea su un totale previ s to per il tri ennio 2009-
2011 di 61.280 eu ro ed è teso a ra f for z a re la rete di Comuni eu ropei ,
il loro lavoro locale ed il loro con f ron to. Il programma eu ropeo
Urb act II, di cui Net- Topic è parte , ha l’obi et tivo di migl i ora re
l ’ ef f i c acia dello svi lu ppo urbano secon do le due linee guida def i n i te
d a lle stra tegie di Lisbona e Gotebor g : 1 - Ci t t à , m o tori di crescita e di
l avoro, che inten de sosten ere l’impren d i tori a l i t à , m i gl i ora re
l ’ econ omia dell ’ i n n ova z i one e della con o s cenza e promu overe
l ’ occ u p a z i one e la form a z i one del capitale umano; 2- Città attra t tive
ed inclu s ive , che promu ove lo svi lu ppo integra to di aree in svi lu ppo,
a z i oni di intera z i one soc i a l e , di su pporto per le qu e s ti oni ambi en t a l i
e la pianificazione urb a n a .
La rete TRAC E , della quale il Comune di Se s to è stato tra i fon d a tori ,
ha infatti lo scopo di promu overe mom en ti di con f ron to e scambi o
tra le città eu ropee di medie dimen s i oni vicine a grandi cen tri
u rbani con grandi aree di tra s form a z i on e .
“La con ferma del finanziamen to è giunta poco prima della secon d a
con ferenza di Trace , s voltasi a Ba ra k a l do – peri feria di Bilbao - ed è
un segno dell ’ e s trema con c retezza con la quale i comuni si son o
a pprocc i a ti nella co s tru z i one di questa rete – ha dich i a ra to il
Vi ce s i n d aco di Se s to San Giovanni Dem etrio Mora bi to – ch e
con s en te uno scambio con ti nuo di con o s cen ze e inform a z i on i , l a
red a z i one di modelli di bu one pra ti ch e , l ’ a z i one di lobby verso la
Comunità Eu ropea per una maggi or atten z i one al ruolo delle città
di medie dimen s i on i , s pesso attrici di grandi esperi en ze di
tra s form a z i one urb a n a”.
Nel corso dei lavori di Ba ra k a l do, una intera mattinata è stata
dedicata al con f ron to tra i set tori urb a n i s tici e gli assessori dei divers i
comuni sul proget to di rec u pero dell ’ a rea Fa l ck , def i n i to dai
p a rtec i p a n ti l’esempio più all ’ ava n g u a rdia dei proget ti di rec u pero
in corso in Eu rop a .
Aperto il cantiere del sottopasso
Rondò per la sistemazione delle
opere male eseguite
Ha aperto nei primi gi orni di dicem bre il canti ere per la
s i s tem a z i one def i n i tiva del sottopasso del Ron d ò . Alcuni degl i
i n terven ti ef fet tu a ti in modo non con forme al proget to dall ’ a z i en d a
vi n c i tri ce della ga ra d’app a l to infatti , s ono stati con te s t a ti
d a ll ’ Am m i n i s tra z i on e . Dopo un con f ron to con l’impresa si è
du n que deciso dimet tere mano alle opere non finite o mal eseg u i te
per ri s o lvere alcuni probl emi tecnici che avevano reso di difficile
uti l i z zo questa import a n te opera pubbl i c a .
“Alcuni lavori – ha dich i a ra to l’assessore Vi n cen zo Am a to – non
erano stati fatti a regola d’arte con evi den te disagio per i cittadini e
dopo l’apertu ra del sottopasso si era su bi to vi s to che alcune
d i f f i coltà con ti nu avano ad esistere . Per qu e s to abbiamo impo s to
a ll ’ a z i enda di port a re a termine le opere dovute nella loro
com p l ete z z a , cosa su lla quale essa ha dich i a ra to la sua dispon i bi l i t à ”.
In pra ti c a , si tratta di met tere mano ai para pet ti , a lle lastre di
cem en to e ai corri m a n o, al probl ema delle infiltra z i oni d’acqua dal
s of f i t to del sottop a s s o, a lla scala di uscita in via Roma e all a
pen denza della pavi m en t a z i one per imped i re il futu ro ri s t a gn o
dell ’ acqu a .
Il canti ere , a perto ufficialmen te il 3 dicem bre , dovrebbe con clu ders i ,
s a lvo av versità atm o s feri che non progra m m a bi l i , en tro la fine
dell ’ a n n o.
“Con d ividiamo con i cittadini sestesi il ra m m a ri co per come son o
a n d a te le cose e per i disagi con s eg u en ti – ha afferm a to l’assessore
Am a to – ma siamo altret t a n to fermi nel preten dere che il lavoro sia
u l ti m a to così come previ s to dal con tra t to. Dobbiamo anche ren derc i
con to che le difficoltà tec n i che di questa opera erano e son o
vera m en te gra n d i : si tratta infatti di lavora re tra il tu n n el dell a
m etropolitana e la sede dei bi n a ri delle ferrovi e , n on aven do la
po s s i bilità di interven i re in su perficie con solu z i oni radicali ri s pet to
a lle po s s i bili infiltra z i on i , cosa che è di com petenza delle ferrovi e .
Fa remo tut t avia la nostra parte e ch i ederemo nel futu ro all ’ a z i en d a
ferrovi a ria di fare la su a . Una volta ri s o l ti i probl emi strut tu ra l i
dell ’ opera , con tiamo di interven i re , la prossima pri m avera , con una
s erie di ulteri ori migl i ora m en ti che curino anche l’arredo urb a n o
del sottop a s s o”.
Intitolato a Carlo Talamucci lo
spazio contemporaneo di
Villa Visconti d’Aragona
Sa b a to 13 dicem bre , la città di Se s to San Giovanni ha vo luto
ri cord a re Ca rlo Ta l a mu cci ad una anno dalla sua scom p a rs a ,
i n ti to l a n dogli ufficialmen te lo Spazio Con tem pora n eo di Vi ll a
Vi s con ti D’ Ara gon a .
Se s to ha vo luto così ri cord a re e ren dere meri to a una pers on a l i t à
e s em p l a re , la cui vita si è intrecciata fortem en te con l’evo lu z i on e
della vita po l i tica e cultu rale della nostra città.
Biografia di Carlo Ta l a m u c c i
An con a , 1920 – Se s to San Giova n n i , 2 0 0 7
Ma rch i giano d’ori gi n e , Ca rlo ha stu d i a to in Fra n c i a , dove il pad re
era stato co s tret to a em i gra re per sfuggi re alle pers ec u z i oni fasciste .
A Se s to arrivò gi ovanissimo e iniziò a lavora re alla Bred a
aeron a uti c a , d iven en do un tec n i co di gra n de va l ore profe s s i on a l e .
Ma le trad i z i oni di famiglia e il suo spiri to libero lo fecero ben pre s to
en tra re in con t a t to con i gru ppi anti f a s c i s ti della fabbrica e con il
P C I . Fu du n que tra gli or ga n i z z a tori degli scioperi del 1943, poi tra i
fon d a tori dei GAP di fabbrica e tra l’altro partecipò all ’ a t t acco
a rm a to con tro la sede del Pa rti to Fascista al Rondò di Se s to,
rec u però arm i , viveri , i n du m en ti per i parti giani che stavano in
m on t a gn a .
Poi “bru c i a to”, fu co s tret to a fuggi re nelle Ma rche dove en trò nell a
Bri gata Gari b a l d i , e in seg u i to col Gru ppo di com b a t ti m en to Friu l i
con ti nuò a partec i p a re alla guerra fino alla libera z i one di Bo l ogn a .
F i n i to il con f l i t to, Ta l a mu cci torna a Se s to, a lla Bred a , in tem po per
far vo l a re , con tro la vo l ontà di molti , il miti co aereo BZ, Bred a
Za pp a t a , e per partec i p a re alla du ra lotta per cerc a re di difen dere la
f a bbri c a .
Nel 1950 fu el et to con s i gl i ere comunale per il PCI e assessore all a
c u l tu ra dando vita a nu m erose iniziative . La Bi bl i o teca civi c a , d i ret t a
da Pietro Lincoln Cad i o l i , d ivenne cen tro di iniziative cultu ra l i
s tra ord i n a rie nella Vi lla Zorn che il Comune aveva appen a
acqu i s t a to. Mo s tre di pittu ra , c i n eclu b, d i b a t ti ti , i n con tri con
pers onalità nazionali e intern a z i onali furono il pane qu o ti d i a n o.
Poi creò la Civica Scuola di Mu s i c a , d i retta dalla profe s s oressa Lina
Bodini Ma z z a , e qu ella di Pittu ra guidata dal pittore Giova n n i
Fu m a ga ll i .
Fu quindi assessore ai servizi sociali fino al 1962.
È stato negli anni ’50 mem bro della com m i s s i one cultu ra dell a
Federa z i one milanese del PCI all ora guidata da Rossana Ro s s a n d a .
Negli ultimi anni, come vi ce pre s i den te dell ’ A N PI di Se s to, si è
i m pegn a to molto a raccon t a re e spiega re la Re s i s tenza ai ra ga z z i
delle scuole. Nel fra t tem po ha con ti nu a to a or ga n i z z a re iniziative
c u l tu rali ded i c a te alla let tu ra .
Nel 1998 ha ri cevuto dall ’ a ll ora pre s i den te della Provincia di Mi l a n o
L ivio Ta m beri , a lla pre s enza del Ca rdinale Ca rlo Ma ria Ma rti n i , i l
premio della Ri con o s cen z a , d a to a cittadini che si sono disti n ti
p a rti co l a rm en te nel corso della loro vi t a .
( E l em en ti bi ografici tra t ti da En ci cl opedia Sesto San Giova n n i,
A . A . V. V. , E D. Ezio Pa rma 1989)
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