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Guida per l'insegnante - Palumbo Editore

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Materiali <strong>per</strong> la programmazione didattica<br />

6<br />

64<br />

Specimen di programmazione di Latino<br />

<strong>per</strong> una classe prima del biennio<br />

a) Finalità<br />

L’insegnamento del Latino rafforza e sviluppa:<br />

1. l’acquisizione di competenza linguistica in vari campi del sa<strong>per</strong>e e in particolare<br />

nel ‘linguaggio intellettuale’;<br />

2. la consapevolezza storica nello studio delle realtà culturali e linguistiche europee<br />

nonché di quelle derivanti dall’Europa;<br />

3. l’oggettivazione e la formalizzazione delle strutture linguistiche, sostenendo<br />

i processi astrattivi in un’età, quella adolescenziale, che richiede l’avvio ad<br />

una sistematicità del sa<strong>per</strong>e;<br />

4. l’accesso diretto e concreto, attraverso i testi, a un patrimonio di civiltà e di<br />

pensiero che è parte fondamentale della nostra cultura;<br />

5. il possesso di strumenti e di concetti utili a comprendere il trasformarsi delle<br />

forme letterarie, sia nell’antichità sia in età moderna;<br />

6. il senso storico, nel rapporto di continuità e di alterità con il passato;<br />

7. la consapevolezza critica del rapporto tra italiano (e lingue romanze) e latino,<br />

<strong>per</strong> quanto riguarda il lessico, la sintassi e la morfologia;<br />

8. la capacità di riflessione linguistico-teorica, sia <strong>per</strong>ché si tratta di lingua storicamente<br />

conclusa sia <strong>per</strong>ché lingua ‘non esaurita’;<br />

9. l’esercizio dell’abilità esegetica e traduttiva, che favorisce anche la produzione<br />

in italiano, soprattutto <strong>per</strong> quanto riguarda l’organizzazione e la strutturazione<br />

del discorso.<br />

b) Obiettivi<br />

Alla fine del primo anno del biennio lo studente dovrà essere in grado di:<br />

1. comprendere e tradurre un testo latino, individuando: gli elementi sintattici,<br />

morfologici e lessicali-semantici; gli elementi della connessione testuale (sintattici,<br />

lessicali e semantici); le differenze linguistiche tra i diversi tipi di testo<br />

(narrativo, descrittivo e argomentativo); i riferimenti e gli aspetti utili <strong>per</strong> una<br />

prima collocazione storico-culturale; le modalità <strong>per</strong> riformulare il testo dato<br />

secondo le regole di produzione dell’italiano; le scelte più opportune tra le varie<br />

possibilità espressive;<br />

2. individuare le relazioni esistenti fra i vari elementi linguistici: identificando ed organizzando<br />

gli elementi fondamentali del sistema linguistico latino e confrontandoli<br />

con l’italiano; individuando alcuni rapporti di derivazione e di mutazione<br />

esistenti tra il latino e il greco e le lingue moderne neolatine e non neolatine;<br />

3. individuare nei testi gli elementi che esprimono la civiltà e la cultura latina, collegandola<br />

anche con altre manifestazioni culturali;<br />

4. individuare alcuni aspetti estetici dei testi letterari anche attraverso l’osservazione<br />

degli elementi stilistico-espressivi propri di ogni autore;<br />

5. analizzare i testi, ritrovando in essi linee di continuità e di alterità storico-culturale<br />

nel rapporto dinamico fra presente e passato, confrontando alcuni ge-

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