15 maggio 2013 - Rassegna Stampa
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Ufficio stampa<br />
<strong>Rassegna</strong> stampa<br />
mercoledì <strong>15</strong> <strong>maggio</strong> <strong>2013</strong><br />
Pagina 1 di 54
Il Resto del Carlino<br />
Il Resto del Carlino Ravenna<br />
Corriere Romagna Ravenna<br />
La Voce di Romagna Ravenna<br />
INDICE<br />
Imu scontata o sospesa per le imprese Scuola e ricerca si salvano dai tagli<br />
<strong>15</strong>/05/13 Pubblica Amministrazione 4<br />
BABY URBANISTI (prima pagina)<br />
<strong>15</strong>/05/13 Prima pagina 5<br />
Partono da Mezzano le assemblee separate di bilancio 2012<br />
<strong>15</strong>/05/13 Alfonsine 6<br />
Il salotto più bello (prima pagina Lugo)<br />
<strong>15</strong>/05/13 Prima pagina 7<br />
SABATO CI SARA’ L’OMAGGIO AL PILOTA SANTE GEMINIANI<br />
<strong>15</strong>/05/13 Lugo 8<br />
Antonio Baracca presiede il nuovo direttivo, cinque le donne<br />
<strong>15</strong>/05/13 Lugo 9<br />
Inaugurato un nuovo impianto della Smurfit<br />
<strong>15</strong>/05/13 Massa Lombarda 10<br />
Carabinieri in ‘visita’ ai vigili urbani<br />
<strong>15</strong>/05/13 Unione Bassa Romagna, Lugo 11<br />
Jack Sintini alla ‘Giornata del donatore’ domani a Massa<br />
<strong>15</strong>/05/13 Massa Lombarda 12<br />
Venerdì mattina la Mille Miglia fa tappa in piazza<br />
<strong>15</strong>/05/13 Lugo 13<br />
Viaggio in musica nei Balcani<br />
<strong>15</strong>/05/13 Bagnacavallo 14<br />
Seaser, via libera al nuovo presidente ma resta il curatore (prima pagina)<br />
<strong>15</strong>/05/13 Prima pagina <strong>15</strong><br />
Resta il rebus sulla reggenza del Pd fino al congresso<br />
<strong>15</strong>/05/13 Bagnara di Romagna 16<br />
Cerimonia per i soldati canadesi caduti in guerra<br />
<strong>15</strong>/05/13 Bagnacavallo 17<br />
Banca di Romagna, nulla è deciso<br />
<strong>15</strong>/05/13 Lugo 18<br />
«Tutti devono mobilitarsi contro la violenza di genere»<br />
<strong>15</strong>/05/13 Lugo 19<br />
Festa del patrono Celebrazione e fuochi<br />
<strong>15</strong>/05/13 Lugo 20<br />
Tortora rinunciò all’immunità<br />
<strong>15</strong>/05/13 Lugo 21<br />
Festa per i 20 anni di Kamikazen<br />
<strong>15</strong>/05/13 Alfonsine 22<br />
A Faenza estorsione lunga 10 anni (prima pagina)<br />
<strong>15</strong>/05/13 Prima pagina 23<br />
Lugo<br />
<strong>15</strong>/05/13 Lugo 24<br />
Villanova commemora i caduti in guerra canadesi<br />
<strong>15</strong>/05/13 Bagnacavallo 25<br />
Il bilancio sorride<br />
<strong>15</strong>/05/13 Alfonsine 26<br />
Elezioni Bagnara Il centrosinistra presenta il programma<br />
<strong>15</strong>/05/13 Bagnara di Romagna 27<br />
Pagina 2 di 54
Il neocampione d’Italia Giacomo Sintini e la donazione di midollo osseo<br />
<strong>15</strong>/05/13 Sport 28<br />
Sant’Ilaro Oggi uffici chiusi ma si elegge la Soave Creatura<br />
<strong>15</strong>/05/13 Lugo 29<br />
Arriva la Mille Miglia In centro storico l’attesa invasione di Ferrari e auto d’epoca<br />
<strong>15</strong>/05/13 Lugo 30<br />
L’associazione ‘Una passione in moto’ ricorda il grande centauro Sante Geminiani<br />
<strong>15</strong>/05/13 Lugo 31<br />
Il capolavoro di Mahler chiude Lugo Opera Festival<br />
<strong>15</strong>/05/13 Lugo 32<br />
Giovanni Bolognesi, l’uomo che scoprì le gambe alle lughesi<br />
<strong>15</strong>/05/13 Lugo 33<br />
QUA E LÀ PER LA BASSA ROMAGNA<br />
<strong>15</strong>/05/13 Lugo, Bagnacavallo 34<br />
Lugo Opera Festival “Il canto della terra”: il capolavoro estremo di Mahler<br />
<strong>15</strong>/05/13 Lugo 35<br />
Ravenna e Dintorni<br />
Che sì che no in scena alla Rocca di Lugo<br />
09/05/13 Lugo 36<br />
La Repubblica Bologna<br />
JONATHON KEATS<br />
<strong>15</strong>/05/13 Lugo 37<br />
Il Sole 24 Ore<br />
Ai Comuni i primi 3,5 miliardi<br />
<strong>15</strong>/05/13 Pubblica Amministrazione 38<br />
La compensazione scatta solo con certificazione e data certa<br />
<strong>15</strong>/05/13 Pubblica Amministrazione 40<br />
Penalità per chi non si registra ma non per chi sfora i termini<br />
<strong>15</strong>/05/13 Pubblica Amministrazione 41<br />
Meno vincoli sui pagamenti dei municipi<br />
<strong>15</strong>/05/13 Pubblica Amministrazione 42<br />
Governo a caccia di altri 20 miliardi per la «fase due»<br />
<strong>15</strong>/05/13 Pubblica Amministrazione 43<br />
Pagamenti con verifica ogni mese<br />
<strong>15</strong>/05/13 Pubblica Amministrazione 44<br />
Per il Catasto ora serve una svolta, maseria<br />
<strong>15</strong>/05/13 Pubblica Amministrazione 46<br />
Unico <strong>2013</strong> Persone fisiche: Contributo di solidarietà esteso ai dipendenti pubblici<br />
<strong>15</strong>/05/13 Pubblica Amministrazione 47<br />
Imu delle imprese, arriva lo sconto<br />
<strong>15</strong>/05/13 Pubblica Amministrazione 49<br />
La grande riforma vale 44 miliardi<br />
<strong>15</strong>/05/13 Pubblica Amministrazione 50<br />
Italia Oggi<br />
Il Patto di stabilità non si può sforare<br />
<strong>15</strong>/05/13 Pubblica Amministrazione 51<br />
A Napoli 1<strong>15</strong> milioni per pagare i debiti<br />
<strong>15</strong>/05/13 Pubblica Amministrazione 52<br />
Salvi i mini-enti<br />
<strong>15</strong>/05/13 Pubblica Amministrazione 53<br />
Nigi, il governo non dimentichi di sbloccare gli stipendi della Pa<br />
<strong>15</strong>/05/13 Pubblica Amministrazione 54<br />
Pagina 3 di 54
press unE<br />
il Resto del Carlino<br />
Direttore Responsabile: Giovanni Morandi<br />
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-<br />
MILIARDI DI EURO<br />
Ildebito pubblico<br />
italiano a marzo. E il<br />
nuovo record storico:<br />
superati i 2.022<br />
miliardi di gennaio<br />
IL<br />
MILIARDI DI EURO<br />
Il valore dell'i mu<br />
sui beni strumentali<br />
secondo le stime<br />
della Ragioneria<br />
dello Stato<br />
\ N<br />
<strong>15</strong>/05/201 3<br />
Periodicità: Quotidiano<br />
Tiratura: 183.714<br />
Diffusione: 137.247<br />
Tinti scontata o sospesa per le imprese<br />
Scuola e ricerca si salvano dai tagli<br />
a della Camera ai pagamenti dello Stato. Record &i debito pubblico<br />
OUvia Posarli<br />
ROMA<br />
SECONDO tentativo per rinviare il<br />
pagamento dellimu sulla prima casa<br />
e rifinanziare la cassa in deroga.<br />
La scorsa settimana il primo consiglio<br />
operativo del governo Letta si è<br />
arenato su una serie di problemi tecnici<br />
e su qualche difficoltà politica.<br />
'Venerdì il decreto dovrebbe vedere<br />
la luce, ma a due giorni di distanza<br />
nulla sembra definito. Per la Cig il<br />
ministro Giovannini parla di un primo<br />
intervento «tampone». Per quanto<br />
riguarda l'Enti, si sa che la prima<br />
rata verrà sospesa per tre mesi, ma<br />
quello che accadrà dopo il 16 settembre<br />
nessuno lo sa esattamente. Poi<br />
c'è la partita sui beni strumentali delle<br />
imprese industriali e agricole e<br />
dei liberi professionisti.<br />
DI SICURO un «segnale» a queste categorie,<br />
come dice il sottosegretario<br />
all'Economia Baretta, va dato. Ma i<br />
tecnici stanno ancora lavorandoci<br />
sopra. E il titolare di via XX Settembre,<br />
Saccomanni, da Bruxelles spiega:<br />
«Vediamo ciò che si potrà fare,<br />
stiamo =Errando tutte le cose che<br />
si possono fare rispetto all'idea iniziale<br />
di coprire solo la prima casa».<br />
Segnali concreti su terreni e fabbricati<br />
rurali ci saranno di sicuro. Ne<br />
aveva fatto cenno lo stesso Sacco-,<br />
manni giovedì scorso. Sui capannoni<br />
si deciderà nelle prossime ore. I<br />
tecnici dell'Economia studiano varie<br />
opzioni: dalla sospensione come<br />
per le abitazioni principali, a una serie<br />
di sconti. Non va scordato infitti<br />
che per i capannoni (e in generale<br />
per gli immobili strumentali) l'ac-<br />
conto' Imu potrebbe raddoppiare rispetto<br />
alle già salatissime cifre paga-<br />
te lo scorso anno. 11 decreto Salva Italia<br />
di Monti prevede per quest'anno<br />
un aumento dell'8,33% dei valori fiscali<br />
di riferimento, facendo passare<br />
il moltiplicatore da 60 a 65: il governo<br />
potrebbe decidete di sterilizzare<br />
l'aumento del coefficiente di rivalutazione<br />
delle rendite catastali. O so--<br />
spendere l'aumento dell'aliquota<br />
che i comuni possono applicare portando<br />
il prelievo fino all'1,06%. Altra<br />
ipotesi è quella di selezionarla<br />
platea a cui applicare la moratoria.<br />
Fino a settembre per l'Imu non c'è<br />
un problema di coperture, visto che<br />
ad ora si tratta solo di una SOSpenS:10-<br />
ne del pagamento. Ma occorrerà delineare<br />
il meccanismo di anticipazione<br />
delle risorse ai comuni, per i quali<br />
si pensa di ricorrere alla Cassa depositi<br />
e prestiti, ancora protagonista<br />
come per il pagamento dei debiti<br />
della pubblica amministrazione. Ieri,<br />
in proposito, si sono concluse le<br />
votazioni alla Camera sugli emendamenti<br />
al decreto. Oggi è atteso il voto<br />
finale sul provvedimento che dovrebbe<br />
poi passare al Senato. Le ultime<br />
novità riguardano i tagli alle indennità<br />
di servizio all'estero per il<br />
personale delle ambasciate che sostituiscono<br />
quelli per la cooperazione<br />
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Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-20<strong>15</strong><br />
t5t inflazìtne,<br />
brusca frenata<br />
Crolla l'inflazione ad aprile:<br />
la crescita su base annua si<br />
ferma dall'1,6% di<br />
marzo. Ora l> t rima \ no rugli<br />
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press unE<br />
Mercoledì <strong>15</strong> <strong>maggio</strong> <strong>2013</strong><br />
il Resto del Carlino<br />
RAVENNA<br />
Direttore Responsabile: Giovanni Morandi<br />
www.ilrestodelcarlino.il/ravenna<br />
cronaca.ravenna@itcartine. net<br />
spe.ravenna@speweb.it<br />
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PogamorTto rotea!e 1224 mesi<br />
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<strong>15</strong>/05/<strong>2013</strong><br />
Periodicità: Quotidiano<br />
Tiratura: n.d.<br />
Diffusione: n.d.<br />
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MANNA ,Y14€1MT <strong>15</strong>3;ra, M444"tXW<br />
RUS<br />
Redazione: via Salare 40, 48121 Ravenna - re1. 0544 249611 - Fax 0544 39019 ta Pubblicità: S.P.E. - Ravenna A1berti, 60 - rei_ 0544 278065/ Fax 0544 270457<br />
OGGI SU<br />
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r FOTOGALLERY<br />
(.1 La vittoria di Jack<br />
K\A che commuove litatia<br />
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Ravenna 2019,<br />
Rasi' moti in piazza<br />
co m M ENTO<br />
k Mare, assegnate<br />
ma le Bandiere Blu<br />
Consigli territoriali<br />
Alice Maraidi<br />
la più vota<br />
nella zona<br />
del mare<br />
PD Alice con papà Gabrio Maraidi<br />
at A pagina 9<br />
Truffa a domicilio in zona stadio<br />
Falsa ispettrice<br />
dell'Inps deruba<br />
un anziana<br />
▪ A pagina 7<br />
Rlstorcinte<br />
Vilgion<br />
'4r2, feggdí &torld antlehi 9aPP« golutt iriVit"<br />
I CUCINA<br />
PESCE<br />
I Via Bonifica, 121 . Lido Miriano Ravenna<br />
gradira la primo-Untone. al tel. 0544,495343 338.9118812<br />
de hhh0<br />
INDAGINE I carabinieri<br />
davand alla casa della vittima<br />
Pagina 5 di 54<br />
-<br />
RISCHIO II fenomeno sta<br />
registrando un forte aumento<br />
a<br />
A pagina 5<br />
Sosta nell'ex Foro Boario<br />
In arrivo<br />
ticket<br />
per auto<br />
e camper<br />
A pagina O<br />
Ordinanza e permessi<br />
Aumentano<br />
le spiagge<br />
amiche<br />
dei cani<br />
IN VACANZA Con i propri cani<br />
m A pagina 4<br />
Controlli della Polizia municipale<br />
Boom di sanzioni<br />
per auto, moto e camion<br />
senza assicurazione<br />
A pagina 2<br />
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press unE il Resto del Carlino<br />
RAVENNA<br />
Direttore Responsabile: Giovanni Morandi<br />
COW AORMZ'XS DOMANI SERA<br />
Partono da Mezzano<br />
assemblee separate di bilando 2012<br />
ANCHE gli oltre 135mila<br />
soci Coop del Ravennate<br />
sono chiamati alte assemblee<br />
separate di bitancio,<br />
per votare e discutere<br />
i risultati economici<br />
sodali e ambientali<br />
di Coop Adriatica nel<br />
2012. Il primo dei dodici<br />
appuntamenti a Ravenna<br />
e provincia è in pro-<br />
gramma domani alle<br />
20.30 al centro sociale<br />
11. salice', in via Malatesta<br />
22 a Mezzano, Il. vicepresidente<br />
di Coop<br />
Adriatica, Giovanni Monti,<br />
parteciperà mercoledì<br />
29 <strong>maggio</strong> all'assemblea<br />
di Atfonsine, mentre<br />
Il. presidente Adriano<br />
Turrini sarà it giorno<br />
successivo a Ravenna.<br />
Pagina 6 di 54<br />
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<strong>15</strong>/05/<strong>2013</strong><br />
Periodicità: Quotidiano<br />
Tiratura: n.d.<br />
Diffusione: n.d.
press unE<br />
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Mercoledì <strong>15</strong> <strong>maggio</strong> <strong>2013</strong><br />
il Resto del Carlino<br />
RAVENNA<br />
Direttore Responsabile: Giovanni Morandi<br />
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www.itrestodelcartinoit<br />
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spe.faenza@speweb.it<br />
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<strong>15</strong>/05/<strong>2013</strong><br />
Periodicità: Quotidiano<br />
Tiratura: n.d.<br />
Diffusione: n.d.<br />
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NUOVO OrM0 i < E,„„-„„,i-<br />
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3, 3,51 -3 C,. .3. 1 ,5,00 .3633 3:331.6(63:3<br />
Redazione: via XX settembre <strong>15</strong>, 48018 Faenza Tel. 0546 26589 Fax 0546 664750 trs Pubblicità: S.P,E, via della Repubblica, 2 F signane TeL 0545 50690/ Fax 0545 50287<br />
«Dirigente al bar in orario di lavoro»<br />
Faventia accusa dipendente comunale. La replica: «Avevo timbrato l'uscita»<br />
Nuova pista ciclabile<br />
A Granarolo<br />
in bicicletta,<br />
resta il nodo<br />
PRONTA La nuova pista sarà<br />
inaugurata ufficialmente sabato<br />
A pagina 19<br />
Palio del Niballo<br />
È di Agim Sako<br />
il drappo<br />
destinato<br />
al vincitore<br />
CA pagina 18<br />
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Servizio<br />
h'. A pagina 19<br />
.-t,t A pagina 19 i Massa Lombarda<br />
La Srnurfit<br />
inaugura<br />
un nuovo<br />
impianto<br />
A Pagina 20<br />
Castel Bolognese<br />
Un'altra nonna<br />
nel club<br />
dei centenari.<br />
-à:A pagina 18<br />
Controlli nel Lughese<br />
I carabinieri<br />
sequestrano<br />
quattro auto<br />
e A pagina 20<br />
Massa Lombarda<br />
A Lugo arriva la Mille miglia 'i Beneficenza d<br />
Baracca i con Sntni.<br />
Per la prima volta le auto faranno tappa in piazza ii<br />
i<br />
tz A pagina 21 eApagina2l<br />
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TI1A AMEN A , - \Jisiornhcir-<br />
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Pagina 7 di 54<br />
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press unE il Resto del Carlino<br />
RAVENNA<br />
Direttore Responsabile: Giovanni Morandi<br />
SAATO CI SARA LWISOGIO ;'\1, PILOTA SANTE GENINKNI<br />
Sabato 18 <strong>maggio</strong> Lugo renderà o<strong>maggio</strong> al pilota motociclista Sante<br />
Geminiani morto a 34 anni in un incidente di gara nel 1951. Il Crame ha<br />
previsto dalle 10.30 una visita alla Rocca e al Museo Baracca e alle 11.30<br />
l'o<strong>maggio</strong> alla tomba di Geminiani nel cimitero lughese.<br />
Pagina 8 di 54<br />
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-20<strong>15</strong><br />
<strong>15</strong>/05/<strong>2013</strong><br />
Periodicità: Quotidiano<br />
Tiratura: n.d.<br />
Diffusione: n.d.
press unE il Resto del Carlino<br />
RAVENNA<br />
Direttore Responsabile: Giovanni Morandi<br />
tJON CLU3 LL'G<br />
Antonio Baracca<br />
presiede<br />
IL nuovo direttivo,<br />
cinque te donne<br />
ANTONIO Baracca,<br />
ingegnere, sarà il presidente<br />
del Lions Club di Lugo per<br />
l'anno sociale <strong>2013</strong>-2014.<br />
Baracca succede ad Andrea<br />
Preti, odontoiatra, che<br />
ricoprirà il ruolo di Past<br />
President. Sia il nuovo<br />
presidente che il consiglio<br />
direttivo entreranno in<br />
carica il 1 ° luglio. Il nuovo<br />
direttivo è così composto:<br />
primo vicepresidente Grazia<br />
Torsello, farmacista;<br />
secondo vicepresidente<br />
Paolo Vitiello, avvocato;<br />
tesoriere storico Remo Alba,<br />
cerimoniere Giovanni<br />
Gagliardi, segretario Grazia<br />
Torsello, censore Gabriele<br />
Sangiorgi. Consiglieri<br />
Augusto Faccani, Laura<br />
Baldinini, Maria Grazia<br />
Zanelli, Stefania Sangiorgi.<br />
Completa il consiglio il<br />
Comitato Soci, presieduto<br />
da Renzo Preda, con vice<br />
Mario Randi e componente<br />
Guido Rosi Bernardini.<br />
Revisori dei Conti saranno<br />
Gian Vito Saraceno, Andrea<br />
Donati e Giancarlo Baruzzi.<br />
Addetta stampa Emanuela<br />
Pinchiorri. Osservando i<br />
nominativi, salta all'occhio<br />
una crescente componente<br />
'rosa' nel direttivo, con ben<br />
5 presenze femminili.<br />
Pagina 9 di 54<br />
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<strong>15</strong>/05/<strong>2013</strong><br />
Periodicità: Quotidiano<br />
Tiratura: n.d.<br />
Diffusione: n.d.<br />
Iraogurap un nuovo impi2nto dei], 3,111.rii■<br />
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press unE il Resto del Carlino<br />
RAVENNA<br />
Direttore Responsabile: Giovanni Morandi<br />
„ .<br />
.-" . —<br />
investire nello stabilimento<br />
è un modo concreto<br />
per contrastare la crisi<br />
Bruno PeRonì, responsabile regionale Smurfit Kappa<br />
,, ZsNs ,~.<br />
<strong>15</strong>/05/<strong>2013</strong><br />
Periodicità: Quotidiano<br />
Tiratura: n.d.<br />
Diffusione: n.d.<br />
Inaugurato un nuovo impianto della Smurfit<br />
Si tratta di una 'accoppiatrice in linea' per produrre imballaggi a Massa Lombarda<br />
IN TEMPI così duri per tutto il<br />
mondo impre nditorial.e, sapere<br />
che ci sono aziende che continuano<br />
a investire nella Bassa Romagna<br />
e con importanti cifre è certamente<br />
un segnale confortante. E'<br />
il caso della Smurfit che ha uno<br />
stabilimento a Massa Lombarda,<br />
Sabato scorso, infittii, alla presenza<br />
di Tony- Smurfit (presidente<br />
del Gruppo Smurfit Kappa), dei<br />
dirigenti italiani del Gruppo e di<br />
oltre un centinaio di clienti, è stato<br />
inaugurato un nuovo impianto<br />
produttivo ('accoppiatrice in linea')<br />
dello stabilimento massese<br />
della multinazionale irlandese,<br />
leader nel mercato degli imballi<br />
in cartone ondulato. Stabilimento,<br />
lo ricordiamo, che è stato completato<br />
nel 2007 come trasferimento<br />
del sito di Imola, e che è<br />
specializzato nella produzione di<br />
packaging in microonda e accoppiato,<br />
che ha un fatturato di 55 milioni<br />
di euro e dà occupazione a<br />
<strong>15</strong>5 persone.<br />
IL NUOVO investimento, del valore<br />
di $ milioni di euro, è costituito<br />
da due gruppi ondulatori e da<br />
una macchina accoppiatrice, in<br />
grado di accoppiare fogli stampati<br />
offiet su supporti di cartone ondulato<br />
in onde singole e doppie. Bruno<br />
Pelloni, responsabile degli stabilimenti<br />
Emilia Romagna del<br />
Gruppo Smurfit Kappa, ha definito<br />
l'investimento come «una nuova<br />
tappa del percorso di crescita e<br />
qualificazione dello stabilimento<br />
di Massa Lombarda, una risposta<br />
alle crescenti esigenze di qualità e<br />
soluzioni innovative che vengono<br />
dai clienti. Inoltre è anche un modo<br />
concreto per contrastare la crisi<br />
che colpisce anche il settore<br />
dell'imballaggio a seguito delle si-<br />
LE CIFRE<br />
..................<br />
..................<br />
..................<br />
m tìon<br />
E' quanto ha investito it<br />
Gruppo Smurfit Kappa per<br />
ta nuova linea produttiva a<br />
Massa Lombarda, netto<br />
stabilimento che e stato<br />
completato nel 2007 dopo<br />
il trasferimento da Imola<br />
gnificative contrazioni nella produzione<br />
di beni di largo consumo,<br />
In questo modo il Gruppo<br />
Smurfit Kappa Italia integra ulteriormente<br />
la propria capacità produttiva<br />
diventando l'unico produttore<br />
in grado di fornire alla<br />
clientela una gamma completa di<br />
imballaggi».<br />
PER MARCO Niro La Torretta,<br />
direttore dello stabilimento massese,<br />
»non va dimenticato il contesto<br />
economico nel quale si colloca<br />
la decisione di questo investimento<br />
che dimostra la lungimiranza<br />
del Gruppo Smurfit Kappa di investire<br />
in momenti di crisi per ottenere<br />
un miglior posizionamen-<br />
p<br />
ersone<br />
Sono i dipendenti detta<br />
sede massese della<br />
Smurfit, multinazionale<br />
irlandese che a Massa<br />
Lombarda nel settore<br />
packaging fattura cira 55<br />
milioni di Curo<br />
Pagina 10 di 54<br />
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-20<strong>15</strong><br />
to di mercato, il coraggio di affrontare<br />
sempre nuove sfide e la fiducia<br />
nell'organizzazione italiana<br />
del Gruppo».<br />
Lo stabilimento di via Maestri<br />
del Lavoro, situato a fianco della<br />
Selice a Massa Lombarda, è stato<br />
completato nel 2007 a seguito del<br />
trasferimento dal vecchio sito di<br />
Imola e inaugurato l'anno successivo.<br />
E' una delle oltre venti unità<br />
operative di Smurfit Kappa Italia<br />
presenti in Italia. Smurfit Kappa<br />
Italia opera infatti nella Penisola<br />
con 22 stabilimenti, di cui 12 stabilimenti<br />
integrati, 4 scatolifici, 2<br />
produttori di fogli di cartone ondulato,<br />
una cartiera e 3 stabilimenti<br />
di :prodotti speciali.<br />
Litigi &ardori<br />
Jradglratr , iii eueec rimerito della SI ■rut,<br />
= ,
press unE il Resto del Carlino<br />
RAVENNA<br />
Direttore Responsabile: Giovanni Morandi<br />
IN LARGO GRAM GNA<br />
Carabinieri n visita ,<br />
i vigili urbani<br />
Ieri na 6 >s ta 3 i attesa<br />
dei Caraalsllerl al Comando<br />
di Polizia Municipale della<br />
Uniorie dei Comuni della<br />
Bassa Romagna m'Largo ,'<br />
Gramigna a Lnuo‹. Una riu<br />
nione degli ispettori della<br />
Pro è stata interrotta in<br />
quanto 'i carabinieri doveva.,<br />
no prendere visione di atti<br />
custoditi al Comando. Nulla<br />
è trapelato sul motivo del.,<br />
la visita dei carabinieri.<br />
Pagina 11 di 54<br />
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<strong>15</strong>/05/<strong>2013</strong><br />
Periodicità: Quotidiano<br />
Tiratura: n.d.<br />
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Iraogtrap un nuovo im9i2nto 3,111.ri1■
press LinE il Resto del Carlino<br />
RAVENNA<br />
Direttore Responsabile: Giovanni Morandi<br />
SOLa.UUE'Z'W AL GIOCATORE ANCHE i COMPLIMENTI DI LAURA ROSSI<br />
Jack Sintini alla 'Giornata del donatore' domani a Massa<br />
CONTINUA, giustamente, a tenere banco<br />
nel Lughese la bellissima vittoria dello scudetto<br />
nella pallavolo maschile ottenuta da<br />
Giacomo 'Jack' Sintini, il palleggiatore di<br />
Villanova di Bagnacavallo regista della<br />
squadra di Trent°. Con Sintini si è congratulai°<br />
il sindaco bagnacavallese Laura Rossi<br />
(con Sintini nella foto) che premiò il giocatore<br />
già nel 2006 dopo il suo primo scudetto<br />
con Macerata. Questa nuova affermazione,<br />
ha scritio il sindaco in un telegramma,<br />
(premia le tue grandi qualità di campione,<br />
oltre che la ma forza e il tuo coraggio<br />
nell'affrontare i momenti difficili. Complimenti,<br />
la tua storia è un esempio per tutti e<br />
la tua vittoria è un messaggio di incoraggiamento<br />
per tutti coloro che si trovano ad affrontare<br />
una grave malattia».<br />
E Snidai sarà il protagonista, domani sera,<br />
giovedì, della Giornata del donatore promossa<br />
dall'Avis alle 20.30 nella sala Zaccaria<br />
Facchini di Massa Lombarda. Si parlerà<br />
della donazione del midollo osseo: oltre al.<br />
campione interverranno il padre, Giuseppe<br />
Sintini medico, il sindaco Linda Errarti e il<br />
presidente dell'Avis 5 iefano Sangiorgi.<br />
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<strong>15</strong>/05/<strong>2013</strong><br />
Periodicità: Quotidiano<br />
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Pagina 21
press unE il Resto del Carlino<br />
RAVENNA<br />
Direttore Responsabile: Giovanni Morandi<br />
■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■<br />
AUT DALLE 830<br />
Venerdì mattina<br />
la Mille Miglia<br />
fa tappa in piazza<br />
CRESCE l'attesa a Lugo tra gli<br />
appassionati di auto d'epoca<br />
l'imminente passaggio della Mille<br />
Miglia, in centro venerdì mattina, che<br />
sarà preceduta domani sera, giovedì,<br />
dall'arrivo di un centinaio di splendide<br />
Ferravi che, a partire circa dalle 23,<br />
renderanno o<strong>maggio</strong> alla città di<br />
Francesco Baracca, anticipando il<br />
passaggio delle auto storiche,<br />
provenienti da tutto il mondo, che<br />
passeranno per il<br />
centro di Lugo circa<br />
dalle 8.30 alle 13.<br />
«Nel 1923, in<br />
occasione del<br />
circuito del Savio, i<br />
genitori di Baracca<br />
donarono —<br />
sottolinea il sindaco<br />
Raffaele Cortesi —<br />
l'immagine del<br />
cavallino a Enzo<br />
Ferravi. Sono<br />
orgoglioso che il<br />
primo passaggio<br />
della Mille Miglia a Lugo coincida col<br />
90' anniversario di quell'evento, proprio<br />
in virtù del legame che unisce la città di<br />
Baracca al Cavallino rampante poi<br />
divenuto simbolo della Ferrarli».<br />
Le storiche auto della Mille Miglia<br />
venerdì percorreranno queste strade: via<br />
Bastia Nuova, Provinciale 79, via<br />
Fiumazzo (Sp 26), sia Piratello (Sp 253),<br />
via Quarantola (Sp 14), via Mentana,<br />
piazza Primo Maggio, piazzale Cavour,<br />
piazza Trisi, largo della Repubblica,<br />
piazza Baracca (controllo orario), piazza<br />
dei Martiri, piazza Primo Maggio, piazza<br />
Garibaldi, via Acquacalda, viale Dante<br />
Alighieri (Sp 253).<br />
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<strong>15</strong>/05/<strong>2013</strong><br />
Periodicità: Quotidiano<br />
Tiratura: n.d.<br />
Diffusione: n.d.
press unE il Resto del Carlino<br />
RAVENNA<br />
Direttore Responsabile: Giovanni Morandi<br />
LA<br />
Viaggio<br />
in musica<br />
nei Balcani<br />
LA RASSEGNA Qua<br />
Là, viaggi, escursioni, imprese<br />
in musica organizzata<br />
dalla Bottega Matteotti<br />
e dall'associazione culturale<br />
Controsenso di Bagnacavallo<br />
si conclude domani<br />
sera. Alle 21 ad esibirsi nel<br />
locale di via Matteotti 26<br />
sarà il Duo Jakova Sirido<br />
na. Bardh Jakova (fisarmonica<br />
e voce) e Gioele Sindona<br />
(violino e darbouka)<br />
porteranno il pubblico nei<br />
Balcani per conoscerne i<br />
popoli e la storia anniverso<br />
malinconiche melodie<br />
zingare e travolgenti balli.<br />
Bardh jakova è nato a Sciitari<br />
(Albania), in una famiglia<br />
di musicisti. Gioele<br />
Sindona è nato a Cesena.<br />
Diplomato in violino nel<br />
2006, si è recentemente<br />
laureato al Conservatorio<br />
Maderna di Cesena. Dopo<br />
esperienze nell'ambito orchestrale<br />
si nffinico-lirico e<br />
nell'ambito della musica<br />
da camera, da diversi anni<br />
si occupa anche di musica<br />
etnica e tradizionale.. Dal<br />
2006 suona con il gruppo<br />
Khorakhanè. Informazioni:<br />
0545-60784.<br />
Pagina 14 di 54<br />
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<strong>15</strong>/05/<strong>2013</strong><br />
Periodicità: Quotidiano<br />
Tiratura: n.d.<br />
Diffusione: n.d.<br />
Or Rajo Suani-:;;;;1
press unE<br />
avis<br />
Rairanna<br />
Via T. Godi, 100<br />
ai avis provinciale ravenna<br />
venie avimi#tx amma<br />
305<strong>15</strong><br />
37 Sara Errarli<br />
debutta a Roma<br />
cnn la MeHale<br />
orriere<br />
\ \ <strong>15</strong>/05/<strong>2013</strong><br />
di Ravenna Faenza-Lupo e Imola<br />
Direttore responsabile: Pietro Caricato<br />
ornere<br />
di Ravenna Faenza-Lugo e Imola<br />
REDAZIONE E PUBBLICITA:VIADEGASPER1.5-RAVENNA-TEL 0514-218262 FAX: 9514-33793. SPEDIZIONE IN A.P.-D.L. 351'03 (COM ,. IN L 27102Po41 ART.1 COMMA1 -DCB FORLI'ALTRE SEDI: RIMINI (0511-354111),<br />
FORLÌ (0541-35520), CESENA (0547-611900), IMOLA (0542-28780). 055 (0549-955147) - E-MAIL: RAVENNACORRIEREROMAGNAJT - IN ABBINAMENTO CON LA STAMPA<br />
Crístopher Brandino<br />
°mozione è assicurata<br />
~rimami<br />
Al<br />
"Il Odo della hif dl<br />
al Ana dal 16 <strong>maggio</strong><br />
T<br />
t.. l‘hk„4rì.<br />
. àI<br />
Seaser, via libera al nuovo presidente ma resta il curatore<br />
Il giudice: tutte le deleghe a Malaisi<br />
e piano dettagliato entro un mese<br />
RAVENNA. "Pieni poteri" al nuovo curatore speciale nominato dopo il ripresidente<br />
di Seaser, al quale dovran- corso presentato dal socio di minoranno<br />
essere affidate tutte le deleghe. Al za Luigi Vitali per conflitto d'interessi<br />
suo fianco rimane però, in veste di fi- degli amministratori di Seaser.<br />
duciario del tribunale delle imprese, il PAVAROTTI a pagina 3<br />
mrez="<br />
Pd, rebus senza soluzione<br />
Niente accordo sulla reggenza pre congresso<br />
Alberto<br />
Pagani<br />
segretario<br />
provinciale<br />
uscente del<br />
Pd di<br />
Ravenna<br />
Via alla ciclabile,<br />
collegamento "leggero"<br />
per Granarolo<br />
FAENZA. È realtà<br />
la pista ciclabile per<br />
Granarolo. I lavori<br />
sono terminati nel<br />
mese di marzo, quindi<br />
è già percorribile,<br />
ma sarà formalmente<br />
inaugurata sabato<br />
prossimo con breve La pista ciclabile<br />
cerimonia e biciclet-<br />
tata fino alla frazione e ritorno.<br />
SERVIZIO a pagina 11<br />
RAVENNA. Nonostante<br />
la seduta fiume di<br />
martedì sera, la direzione<br />
provinciale del Partito<br />
democratico non ha<br />
sciolto il rebus della reggenza<br />
operativa del partito<br />
fino al congresso, evento<br />
previsto per ottobre.<br />
SERVIZIO a pagina 8<br />
Periodicità: Quotidiano<br />
avis<br />
Ravenria<br />
Via T. Goffi., 100<br />
ante proAnciate ravenna<br />
Sopra, un'immagine dello scempio denunciato dal Movimento 5 stelle. SERVIZIO a pagina 5<br />
a<br />
euro 1,20<br />
Anno XXI / N. 132<br />
MERCOLEDÌ<br />
<strong>15</strong> MAGGIO <strong>2013</strong><br />
Rifiuti ed eternit ammassati sulla spiaggia<br />
Inciviltà e incuria deturpano l'arenile di Lido di Dante e di Lido Adriano<br />
IMOLA. L'Ausl ammette che in altri punti della pista l'inquinamento acustico è elevato<br />
Scuola sull'autodromo, rilievi sul rumore<br />
Convivono dagli anni '50 ora Ausl e genitori chiedono all'Arpa di intervenire<br />
IMOLA. Convivono dagli<br />
anni Cinquanta la scuola<br />
di Montebello e la pista<br />
dell'Enzo e Dino Ferrari.<br />
Ora però sia genitori che<br />
Ausl chiedono all'Arpa di<br />
eseguire rilievi fonometrici<br />
proprio nella zona della<br />
scuola per capire se i rumori<br />
della pista compromettano<br />
la salute degli scolari.<br />
SERVIZIO a pagina 17<br />
Osservanza<br />
Crolla un tetto ma<br />
arrivano i parche<br />
SERVIZIO a pagina<br />
I pescherecci<br />
rischiano<br />
di sparire da Cervia<br />
tw".wk,k. na. OittAN. ‘11. '31etta‘kitilik. ‘11‘.<br />
Pagina <strong>15</strong> di 54<br />
I ti<br />
CERVIA. La flottiglia<br />
cervese è in via di estinzione;<br />
i pescatori sono in<br />
ginocchio e si contano<br />
sulle dita di una mano. In<br />
un settore penalizzato dal<br />
gasolio alle stelle e dalle<br />
normative europee, il rischio<br />
è che tra pochi anni<br />
nessuno a Cervia cali più<br />
le reti dai pescherecci.<br />
SERVIZIO a pagina 14<br />
Tiratura: n.d.<br />
Diffusione: n.d.
pressunE<br />
orriere<br />
di Ravenna Faenza-Lupo e Imola<br />
Direttore responsabile: Pietro Caricato<br />
<strong>15</strong>/05/<strong>2013</strong><br />
Periodicità: Quotidiano<br />
Tiratura: n.d.<br />
Diffusione: n.d.<br />
Resta il rebus sulla reggenza del Pd fmo al congresso<br />
La seduta fiume non ha sciolto il nodo, ancora tante k diversità di vedute interne<br />
RAVENNA. Nonostante la seduta fiume di martedì<br />
sera, la direzione provinciale del Pd non ha<br />
sciolto il rebus della reggenza operativa del<br />
partito fino al congresso, evento previsto per<br />
ottobre.<br />
Il segretario provinciale<br />
Alberto Pagani, eletto<br />
alla Camera, pur non essendo<br />
dimissionario non<br />
può essere materialmente<br />
presente per tutte le attività<br />
connesse alla carica<br />
esercitata sul territorio.<br />
Un ostacolo, questo,<br />
superabile offrendo una<br />
sorta di reggenza al coordinamento<br />
politico, organo<br />
composto da oltre venti<br />
persone nominate in<br />
base al risultato del congresso<br />
che elesse Bersani<br />
presidente nel 2009, con<br />
Michele De Pasquale come<br />
coordinatore della segreteria,<br />
nome che alcuni<br />
sussurrano come prossimo<br />
candidato. Una opzione<br />
non condivisa da Serena<br />
Fagnocchi e da Andrea<br />
Maestri, orientati a chiedere<br />
la formazione di un<br />
organismo di due o tre<br />
persone capace di rappresentare<br />
le varie mozioni<br />
congressuali e non solo<br />
quella <strong>maggio</strong>ritaria per<br />
avviare una discussione<br />
all'interno del partito.<br />
Scelta questa solo in parte<br />
condivisa dai renziani<br />
che preferirebbero invece<br />
due o tre personalità in<br />
grado di portare la voce<br />
delle anime del partito di<br />
oggi. Dopo la relazione<br />
sul bilancio, l'analisi della<br />
scelta dell'assemblea<br />
nazionale che ha eletto segretario<br />
Guglielmo Epifani,<br />
e il focus sul candidato<br />
sindaco di Bagnara, il dibattito,<br />
aperto a tarda ora,<br />
non ha portato a un voto.<br />
«L'attuale coordinamento<br />
politico, interamente<br />
nominato - spiega<br />
Serena Fagnocchi - è molto<br />
vasto e non può essere<br />
operativo. Ora serve un<br />
organismo composto da<br />
due tre personalità di garanzia<br />
disposte a non candidarsi<br />
al congresso per<br />
la segreteria in ottobre».<br />
«Ciò che serve - assicura<br />
il renziano Giuseppe Roccafiorita<br />
- è un gruppo ristretto<br />
non diviso per correnti<br />
perché dobbiamo<br />
Serena<br />
Fagnocchi,<br />
voce critica<br />
all'interno<br />
del Pd della<br />
provincia di<br />
Ravenna<br />
ragionare su come ricostruire<br />
il partito». Con i<br />
tempi del congresso nazionale<br />
dilatati fino ad ottobre,<br />
e quindi con quelli<br />
locali previsti ancora più<br />
in là, in gioco ci sono le<br />
candidature per le amministrative<br />
del 2014 in 14<br />
Comuni della provincia.<br />
Per questo nella prossima<br />
direzione provinciale,<br />
Pagina 16 di 54<br />
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-20<strong>15</strong><br />
non ancora fissata in calendario,<br />
le proposte discusse<br />
verranno formalizzate.<br />
Così sarà per l'opzione<br />
Fagnocchi-Maestri<br />
probabilmente calibrata<br />
sulla proposta renziana e<br />
poi si andrà al voto con il<br />
confronto fra continuità e<br />
messa in discussione di<br />
strategie e linee programmatiche.<br />
Pagina 8<br />
Cronaud Raverna<br />
Rega il rebus sulla regenz. del N fino al .1~
press LinE<br />
L'intervento della figlia di John Sinclair<br />
orriere Periodicità:<br />
di Ravenna Faenza-Lupo e Imola<br />
\ \ <strong>15</strong>/05/<strong>2013</strong><br />
Direttore responsabile: Pietro Caricato<br />
Quotidiano<br />
Tiratura: n.d.<br />
Diffusione: n.d.<br />
Cerimonia per i soldati canadesi caduti in guerra<br />
BAGNACAVALLO. Cerimonia molto sentita, venerdì scorso a Villanova, per la commemorazione<br />
dei caduti canadesi sepolti nel Cimitero di guerra, organizzata dal Comitato<br />
onoranze caduti canadesi di Villanova, dalla sezione lughese dell'Unuci e dal Consiglio di<br />
zona di Villanova. Per la prima volta hanno partecipato anche i familiari dei caduti Frederick<br />
Joseph Tokar e John Sinclair. Molto commovente il saluto della figlia di quest'ultimo,<br />
che ha ricordato il giorno in cui, accanto alla madre, ricevette la cartolina che annunciava la<br />
morte del padre. A seguire sono stati tributati gli onori ai caduti e depositate le corone. Gli<br />
intervenuti hanno condiviso l'impegno ad alimentare i rapporti di amicizia fra i due popoli<br />
per continuare a mantenere vivo il ricordo della guerra e il sacrificio dei soldati canadesi.<br />
Pagina 17 di 54<br />
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Pagina 13
pressunE<br />
orriere<br />
di Ravenna Faenza-Lupo e Imola<br />
Direttore responsabile: Pietro Caricato<br />
<strong>15</strong>/05/<strong>2013</strong><br />
Periodicità: Quotidiano<br />
Tiratura: n.d.<br />
Diffusione: n.d.<br />
Banca di Romagna, nulla è deciso<br />
Il presidente di Carisp Cesena:<br />
«Ancora da nominare il Cda»<br />
LUGO. Si riunisce venerdì il consiglio di amministrazione<br />
della Cassa di Risparmio di Cesena,<br />
per deliberare le proposte da avanzare per i consiglieri<br />
e per la presidenza della Banca di Romagna,<br />
della quale è azionista al 99,99%. Il presidente<br />
Germano Lucchi mette a tacere i "rumors" della<br />
vigilia, che assicuravano l'arrivo al vertice dell'istituto<br />
di credito del faentino Giovanni Tampieri<br />
alla presidenza e del lughese Fulvio Colletti quale<br />
vice.<br />
La partita della successione<br />
al vertice della<br />
Banca di Romagna si è<br />
aperta dopo che l'ormai<br />
8lenne Atos Billi (nella<br />
foto), presidente uscente,<br />
ha deciso di passare<br />
la mano, dopo una carriera<br />
lunga cinquant'anni<br />
nel mondo<br />
bancario.<br />
Era stato lo stesso Billi,<br />
dalle pagine del Corriere,<br />
a indicare i nomi<br />
di Tampieri e Colletti,<br />
ma i vertici della Cassa<br />
di Risparmio di Cesena<br />
tengono a precisare che<br />
nulla è stato deciso in<br />
merito nell'assemblea<br />
dei soci della banca, tenutasi<br />
il 29 aprile scorso.<br />
«L'assemblea non ha<br />
preso in esame il rinnovo<br />
del consiglio di amministrazione<br />
ora in<br />
scadenza, rinviando<br />
l'argomento ad altra<br />
riunione - precisa Germano<br />
Lucchi -. Non ha<br />
quindi proceduto ad alcuna<br />
nomina, né di consiglieri<br />
di amministrazione,<br />
né del presidente,<br />
né del vicepresidente<br />
della Banca di Romagna».<br />
Pagina 18 di 54<br />
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pressunE<br />
orriere Periodicità:<br />
di Ravenna Faenza-Lupo e Imola<br />
0_IM\ <strong>15</strong>/05/<strong>2013</strong><br />
Direttore responsabile: Pietro Caricato<br />
Quotidiano<br />
Tiratura: n.d.<br />
Diffusione: n.d.<br />
'InTTMTMTMI7TMT.\''7$ - \ N<br />
■ M ‘ N `<br />
«Tutti devono mobilitarsi contro la violenza di genere»<br />
Si raccolgono firme per la proposta di legge di iniziativa popolare per una "rete" regionale<br />
LUGO. Dopo l'ennesima drammatica uccisione di ula<br />
donna si rinnova la protesta. «Si tratta di vite unane,<br />
tutte degne di essere vissute», esordisce Mi-<br />
-ella Dalfiume, componente dell'esecutivo regionale<br />
provinciale della Conferenza donne democratiche.<br />
«Le violenze che portano<br />
ella morte sono solo la puna<br />
dell' iceberg - prosegue la<br />
)alfiume - mentre i casi di<br />
Tiolenza fisica, psicologia,<br />
sessuale ed economica,<br />
casi di minaccia e persemzione<br />
sono molti ma<br />
nolti di più. So per certo<br />
he anche oggi molte donle<br />
saranno vittime della<br />
Tiolenza di genere, saranlo<br />
cioè colpite nel corpo,<br />
iella dignità, nella libertà<br />
;olo in quanto apparteneni<br />
al genere femminile. So<br />
)er certo che la <strong>maggio</strong>r<br />
parte di loro, per fortuna,<br />
non sarà uccisa ma tuttavia<br />
subirà in silenzio e non<br />
riuscirà a chiedere aiuto,<br />
pensando di non averne<br />
nemmeno diritto. O forse<br />
temendo che una richiesta<br />
di aiuto per difendersi, per<br />
tirarsi fuori dalla trappola<br />
di una relazione sbagliata,<br />
possa scatenare una reazione<br />
ancora più violenta e<br />
drammatica. So per certo<br />
che vicino a noi, nella nostra<br />
piccola comunità dove<br />
le cose si sanno ma non per<br />
questo è più facile interve-<br />
nire, oggi una donna subirà<br />
le minacce del marito<br />
che vuole cacciarla di casa,<br />
tenersi i figli e non darle<br />
un euro e penserà che l'unica<br />
soluzione per lei sia<br />
quella di andarsene. So per<br />
certo che le relazioni fondate<br />
sulla dipendenza continuano<br />
a produrre soprusi<br />
ai quali è complicato sottrarsi<br />
e che senza una rete<br />
di sostegno e una giustizia<br />
più giusta, da sole non se<br />
ne esce».<br />
Ricorda poi la rete di sostegno<br />
dei centri antiviolenza<br />
con le loro specifiche<br />
competenze, anche di tipo<br />
psicologico e legale, ma<br />
servono un <strong>maggio</strong>re e sistematico<br />
impegno da parte<br />
delle forze dell'ordine,<br />
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così come dei servizi sanitari<br />
e dei servizi sociali. Il<br />
ministro degli Esteri Emma<br />
Bonino e alle Pari opportunità<br />
Josefa Idem hanno<br />
assicurato il loro impegno<br />
a fare la propria parte,<br />
«ma è importante che tutte<br />
le istituzioni si mobilitino»,<br />
chiede la Dalfiume.<br />
Intanto si raccolgono<br />
firme per la proposta di<br />
legge di iniziativa popolare<br />
Norme per la creazione<br />
della rete regionale contro<br />
la violenza di genere e per<br />
la promozione della cultura<br />
dell'inviolabilità, del rispetto<br />
e della libertà delle<br />
donne, promossa dalle<br />
donne democratiche<br />
dell'Emilia Romagna.<br />
(a.r.g.)<br />
Pagina 13
pressunE<br />
orriere Periodicità:<br />
di Ravenna Faenza-Lugo e Imola<br />
\ \ <strong>15</strong>/05/<strong>2013</strong><br />
Direttore responsabile: Pietro Caricato<br />
Festa del patrono<br />
Celebrazione<br />
e fuochi<br />
LUGO. Nella<br />
giornata di oggi, in<br />
occasione della<br />
celebrazione del<br />
patrono di Lugo,<br />
Sant'Ilaro, gli uffici<br />
comunali saranno<br />
chiusi al pubblico.<br />
La festività in<br />
onore di Sant'Ilaro<br />
prevede - nell'ambito<br />
della Contesa<br />
Estense - alle ore 18,<br />
nella Chiesa del<br />
Carmine la santa<br />
messa in onore del<br />
Patrono.<br />
La parte "ludica"<br />
legata alla Contesa<br />
prevede invece in<br />
serata, alle 20,30, in<br />
piazza Trisi,<br />
l'elezione della<br />
"Soave creatura". A<br />
seguire, dalle 22,30,<br />
l'attesissimo<br />
spettacolo<br />
pirotecnico.<br />
Pagina 20 di 54<br />
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Quotidiano<br />
Tiratura: n.d.<br />
Diffusione: n.d.<br />
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pressunE<br />
orriere<br />
.(:)> J\L \<br />
Periodicità:<br />
di Ravenna Faenza-Lugo e Imola<br />
Direttore responsabile: Pietro Caricato<br />
BERLUSCONI<br />
Tortora rinunciò<br />
all'immunità.<br />
Finalmente una buona<br />
notizia che fa onore al<br />
messia. «Io vittima come<br />
Tortora».<br />
Con questo paragone<br />
sembra aver preso la decisione<br />
che prese Tortora<br />
e che, la stragrande <strong>maggio</strong>ranza<br />
degli italiani,<br />
auspicava da vent'anni.<br />
Quindi, rinuncerà alla<br />
immunità parlamentare<br />
e si farà processare nei<br />
processi.<br />
Non avremmo mai creduto<br />
che fosse capace di<br />
un simile gesto.<br />
Chiedergli scusa, con il<br />
capo cosparso di cenere, è<br />
il minimo che si possa fare,<br />
sperando che, bontà<br />
sua, le accetti, ci perdoni.<br />
C'è un piccolo particolare<br />
però. Questo paragonarsi<br />
a Tortora ne ha gravemente<br />
offeso la figlia<br />
Gaia. Chissà perchè?<br />
Alessandro Marini<br />
Lugo di Romagna<br />
Pagina 21 di 54<br />
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<strong>15</strong>/05/<strong>2013</strong><br />
Quotidiano<br />
Tiratura: n.d.<br />
Diffusione: n.d.<br />
Pagina 14
pressunE<br />
orriere Periodicità:<br />
di Ravenna Faenza-Lupo e Imola<br />
\ \ <strong>15</strong>/05/<strong>2013</strong><br />
Direttore responsabile: Pietro Caricato<br />
ALFONSINE<br />
Festa per i 20 anni di Kamikazen<br />
Venerdì 17 <strong>maggio</strong> al Centro Gulliver<br />
di Alfonsine si festeggeranno<br />
i 20 anni del Cineclub Kamikazen,<br />
storico avamposto cinefilo fondato<br />
nel 1993 e tornato alla ribalta grazie<br />
alla collaborazione con Arci Ravenna,<br />
che da settembre dell'anno<br />
scorso gestisce il Gulliver. La serata<br />
inizierà alle ore 21,<strong>15</strong> con la<br />
proiezione de "Il Grande Lebowski"<br />
dei fratelli Coen. Alle ore 23<br />
un dj set "anni '90 e dintorni", una<br />
video-installazione, un buffet offerto<br />
con cupcaKes celebrativi da gustare<br />
insieme alla bevanda della<br />
serata, il white russian cocktail<br />
preferito da Lebowski. Ingresso al<br />
film 5 euro. Info: 377 7081999.<br />
Pagina 22 di 54<br />
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-20<strong>15</strong><br />
Quotidiano<br />
Tiratura: n.d.<br />
Diffusione: n.d.<br />
Pagina 26<br />
Spettacoli<br />
(Agii DA UGH:<br />
A AVENNA
FOCE<br />
Direttore Responsabile: Stefano Andrini<br />
press unE ROMAGNA<br />
RAVENNA<br />
FAENZA LUGO<br />
r<br />
OTTICA IN CENTRO A CESENA Via Ari3cii.g..2.. 7 lei. j47 21343<br />
MERCOLEDÌ<br />
<strong>15</strong>. MAGGIO <strong>2013</strong><br />
L'EDITORIALE<br />
Nuovi tagli<br />
all'editoria<br />
Vergognatevi<br />
Sembra una scena da "The<br />
dav atter". Una mattina uscite<br />
per comprare il giornale<br />
locale in edicola o per leggerlo<br />
al bar e non lo trovate.<br />
Al suo posto due grandi<br />
quotidiani decisi dal grande<br />
fratello. Sembra fantascienza.<br />
Ma rischia di essere una<br />
realtà. Neanche tanto lontana.<br />
Non c'entrano mostri<br />
venuti dallo spazio con la<br />
pelle verde ma taifieur e gessati<br />
che siedono a nostre<br />
spese negli scranni del Parlamento.<br />
La Commissione<br />
bilancio della Camera ha infatti<br />
approvato un calo dei<br />
fondi per l'editoria (17,35<br />
milioni) che per molte testate<br />
rappresenterà la morte civile.<br />
A questi signori, che<br />
giocano sulla pelle di chi fa<br />
un vero servizio pubblico,<br />
mi viene da dire una parola<br />
bipartisan. "Vergognatevi".<br />
Per inseguire il griaismo voi<br />
uccidete la libertà di informazione<br />
e, d'altra parte,<br />
mantenete in vita i privilegi<br />
parassitari di cui godete.<br />
Lanciamo da queste colonne<br />
una battaglia delle larghe<br />
hitese contro questi apprendisti<br />
dulcamara. Contro<br />
la casta, quella vera, che toglie<br />
il piccolo obolo ai giornali<br />
e non tocca, per esempio,<br />
la maxigabella rappresentata<br />
dalle ProvhIce. Non<br />
lasciateci soli.<br />
stefanoandrini@<br />
lavocediromagna.com<br />
LUGO<br />
1104 anni<br />
di 'mister collant'<br />
Bolognesi<br />
Centoquattro primavere. Un<br />
traguardo difficile da raggiungere,<br />
un traguardo che<br />
il lughese Giovanni Bolognesi<br />
ha tagliato lunedì. Il commerciante,<br />
cavaliere della<br />
Repubblica, è stato precursore<br />
dei tempi. Fu lui, infatti,<br />
alla fine degli anni '50 ad<br />
importare in Romagna la<br />
moda dei collant e a scoprire<br />
le gambe delle lughesi.<br />
A pag.22<br />
_ —<br />
---.~~~~~-'<br />
, ;ampi torimeti viig<br />
t<br />
- ,—ni<br />
McDonald's in via Trieste<br />
Aprirà accanto all'Astoria<br />
Ravenna: sulla strada del mare lavori iniziati lunedì. A un passo<br />
dalla multisala, il 30 giugno prossimo, aprirà un Mc Drive,<br />
terzo punto vendita in città della celebre catena di fast-food<br />
A pag.71<br />
Arriva la parata<br />
della mitica<br />
Mille Miglia<br />
Sta per arrivare a Lugo l'invasione<br />
di Ferravi e auto<br />
d'epoca, con il transito della<br />
corsa più bella del mondo:<br />
la 1000 MIGLIA. Nella notte<br />
tra domani e venerdì, a partire<br />
dalle 23, circa 100 Ferrati<br />
renderanno o<strong>maggio</strong> alla<br />
città di Francesco Baracca,<br />
anticipando il passaggio<br />
delle auto storiche previsto<br />
nella mattinata di venerdì.<br />
A pag.22<br />
IMOLA<br />
Ballotaggio?<br />
"Nel caso arriva<br />
Berlusconi..:<br />
Tutti i big della politica a<br />
Imola? Manca solo il pezzo<br />
da novanta del Popolo<br />
della libertà per fare Pelo<br />
plein e in caso di ballottaggio,<br />
assicura Carapia,<br />
"anche Berlusconi verrà<br />
in città per aiutarci nel<br />
dare un cambio di governo<br />
a Imola". Ipotesi suggestiva.<br />
A pag.26<br />
8 IMOLA<br />
à '4<br />
E<br />
ESCLUSIVO<br />
[31 11[1 1. 1NE ., !-11111J1Ivi<br />
Le lettere di morte di Primo Bisi<br />
Ora che sono state chiuse le indagini a calco di Primo Bisi, 76enne<br />
plunomicida che nel settembre scorso aveva fatto fuoco al petto di<br />
un suo exavvocato, 43enne Francesco Manetti, siamo in grado di<br />
pubblicare per la prima volta le lettere che l'anziano aveva scritto<br />
contro quelli con cui voleva regolare i conti. La cosiddetta lista Bisi:<br />
un delirio mortale con in cima proprio il nome di Monelli. A pagina 13<br />
IL VASUMETTO Andrea Vastri<br />
tq,Ea:111<br />
..4,11:r11 I. I<br />
Ilnrr mwIlit<br />
INIMANC<br />
LINGUERRI<br />
DI<br />
ROMAGNA<br />
RAVENNA<br />
FAENZA LOGO<br />
& IMOLA<br />
NEI di<br />
In carcere 38enne rumena: con minacce è riuscita nel tempo a farsi dare 100mila euro da un'anziana<br />
A Faenza estorsione lunga 10 anni<br />
PISTA PER LE BICI<br />
INAUGURA SABATO<br />
1)a Faenza<br />
a Granarolo<br />
in mezzo al verde:<br />
è costata 761.000<br />
curo per 7,6 km<br />
la ciclopedonale<br />
che collega<br />
la città<br />
alla sua frazione<br />
A pagina 19<br />
p<br />
er dieci anni si è fatta<br />
dare soldi, anche con<br />
minacce, da una donna<br />
di Faenza fino a svuotarle<br />
il conto corrente per 100mila<br />
euro. A spezzare la perversa<br />
spirale è stato il marito della<br />
donna che, disperato, ha sporto<br />
querela, e si è rivolto ai carabinieri<br />
di Faenza. E così, dopo indagini<br />
condotte anche con l'au -<br />
silio di intercettazioni telefoniche,<br />
i militari hanno notificato lo<br />
stato di fermo a Elena Florian<br />
38enne romena di etnia rom,<br />
nella sua abitazione a Villanova<br />
di Bagnacavallo dove vive col<br />
marito e 5 figli. La donna estorsore<br />
è stata condotta in carcere<br />
a Forlì. La vittima, oggi 65enne e<br />
afflitta da diversi mali,ha sempre<br />
avuto lo slancio generoso di aiutare<br />
i bisognosi, tra cui barboni<br />
fuori dai supermercati; dieci anni<br />
fa incontrò la mendicante E-<br />
lena Florian donandole piccole<br />
somme di denaro. Col tempo<br />
però la romena iniziò a pretendere<br />
cifre sempre più alte e una<br />
sera fu anche appiccato fuoco<br />
all'auto della povera vittima.<br />
A pagina 20<br />
RAVENNA Musica e trasgressione in centro<br />
Arriva 'sex fest': al pub<br />
dj in lingerie e note hot<br />
M<br />
usi. Ira lingerie e sex gadgels. L'idea è quella di deliziare<br />
vista e ordito, esaudendo così una delle fantasie<br />
di molti amanti della buona musica da club:<br />
unire ascolti di qualità a una bella presenza femminile,<br />
elle dietro alle piasire vesi e (711n, C 171.1 altra. Reco allora<br />
elle venerdì sera arriva la singolare pa rt n ershi p tra nn locale<br />
pubblico, il Gam ba7, e l'unico se.xy shop del centro, il Malizia.<br />
Nasce così la "SexEest", che prenderà il via a partire dalle 21.30<br />
nel pub di via Gamba per concludersi cuori.) a mezzanotte.<br />
A pagina 17<br />
Pagina 23 di 54<br />
TINTEGGIATURE - INTERNI - ESTERNI<br />
RIPRISTINO C.A.<br />
TERMOCAPPOTTO<br />
tfitlit‘ STUCCHI - MARMORINI<br />
VELATURE<br />
<strong>15</strong>/05/<strong>2013</strong><br />
Periodicità: Quotidiano<br />
ANNO XVI<br />
Tiratura: n.d.<br />
Diffusione: n.d.
press LinE<br />
FOCE<br />
Direttore Responsabile: Stefano Andrini<br />
LUGO<br />
1104 anni<br />
di `mister collant'<br />
Bolognesi<br />
Centoquattro primavere. Un<br />
traguardo difficile da raggiungere,<br />
un traguardo che<br />
il lughese Giovanni Bolognesi<br />
ha tagliato lunedì. Il commerciante,<br />
cavaliere della<br />
Repubblica, è stato precursore<br />
dei tempi. Fu lui, infatti,<br />
alla fine degli anni '50 ad<br />
importare in Romagna la<br />
moda dei collant e a scoprire<br />
le gambe delle lughesi.<br />
A pag.22<br />
Pagina 24 di 54<br />
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-20<strong>15</strong><br />
DI<br />
ROMAGNA<br />
RAVENNA<br />
FAENZA LUGO<br />
& IMOLA<br />
Arriva la parata<br />
della mitica<br />
Mille Miglia<br />
Sta per arrivare a Lugo l'invasione<br />
di Ferrari e auto<br />
d'epoca, con il transito della<br />
corsa più bella del mondo:<br />
la 1000 MIGLIA. Nella notte<br />
tra domani e venerdì, a partire<br />
dalle 23, circa 100 Ferrari<br />
renderanno o<strong>maggio</strong> alla<br />
città di Francesco Baracca,<br />
anticipando il passaggio<br />
delle auto storiche previsto<br />
nella mattinata di venerdì.<br />
A pag.22<br />
<strong>15</strong>/05/<strong>2013</strong><br />
Periodicità: Quotidiano<br />
Tiratura: n.d.<br />
Diffusione: n.d.<br />
Pagina 1<br />
~OCE ,°g°<br />
_<br />
FaenzaestoNione lunga l O anni<br />
'TAC
press LinE<br />
FOCE<br />
Direttore Responsabile: Stefano Andrini<br />
Villanova commemora<br />
i caduti in guerra canadesi<br />
La cerimonia al Cimitero di Guerra Canadese<br />
È stata una cerimonia molto sentita quella svoltasi<br />
venerdì 10 <strong>maggio</strong> a Villanova di Bagnacavallo per<br />
la commemorazione dei caduti canadesi sepolti<br />
presso il Cimitero di Guerra Canadese.Una delegazione<br />
di canadesi e loro familiari è stata accolta dalle<br />
autorità civili, militari e religiose e dagli alunni delle<br />
scuole di Villanova. La cerimonia di commemorazione,<br />
organizzata dal Comitato Onoranze Caduti<br />
Canadesi di Villanova, dalla sezione lughese dell'Unuci<br />
(Unione nazionale ufficiali in congedo d'Italia)<br />
e dal Consiglio di Zona di Villanova, ha visto l'esecuzione<br />
degli inni nazionali e gli interventi dell'assessore<br />
del Comune di Bagnacavallo Angela Rossetti,<br />
del presidente del Consiglio di Zona Gian Luigi<br />
Melandri e di Rosalia Fantoni del Comitato Onoranze<br />
Caduti Canadesi. Quest'anno per la prima volta<br />
alla cerimonia hanno partecipato anche i familiari<br />
dei caduti Frederick Joseph Tokar e John Sinclair.<br />
Molto commovente è stato il saluto portato dalla figlia<br />
di quest'ultimo, che ha ricordato il giorno in cui,<br />
accanto alla madre, ricevette la cartolina che annunciava<br />
la morte del padre sul campo di battaglia<br />
presso Villanova. Successivamente sono stati tributati<br />
gli onori ai Caduti e sono state depositate le corone.<br />
A conclusione della cerimonia, gli intervenuti<br />
hanno condiviso l'impegno ad alimentare i rapporti<br />
di amicizia fra i due popoli per continuare a mantenere<br />
vivo il ricordo della guerra a Villanova e il sacrificio<br />
dei soldati canadesi.<br />
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Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-20<strong>15</strong><br />
DI<br />
ROMAGNA<br />
RAVENNA<br />
FAENZA LUGO<br />
& IMOLA<br />
<strong>15</strong>/05/<strong>2013</strong><br />
Periodicità: Quotidiano<br />
Tiratura: n.d.<br />
Diffusione: n.d.<br />
Pagina 21<br />
LUGO<br />
In prma dopo il sequestro nel<br />
, bagdiaio
FOCE<br />
Direttore Responsabile: Stefano Andrini<br />
press LinE ROMAGNA<br />
RAVENNA<br />
FAENZA LUGO<br />
COOP AGRISFERA<br />
Il bilancio<br />
sorride<br />
Il bilancio consuntivo 2012 della<br />
coop ravennate Agrisfera è stato<br />
chiuso con un importante risultato:<br />
dopo 11 anni la gestione caratteristica<br />
è infatti tornata in attivo.<br />
Le note positive del documento<br />
di bilancio riguardano anche<br />
il fatturato, che ha sfiorato i<br />
12 milioni di euro, confermando<br />
Agrisfera come la più grande<br />
cooperativa agricola ravennate,<br />
e il mantenimento dei livelli occupazionali<br />
per i 140 soci e i 12<br />
dipendenti. Nell'assemblea odierna<br />
i risultati verranno illustrati<br />
dal direttore Giovanni<br />
Giambi. Tra i motivi che hanno<br />
permesso ad Agrisfera di raggiungere<br />
un risultato di questa<br />
portata nel 2012 va segnalata la<br />
strategia di diversificazione delle<br />
attività: un elemento per tutti,<br />
l'impegno nel settore energetico,<br />
con la gestione di due impianti a<br />
biogas, il primo inaugurato il 30<br />
settembre 2011 nell'Azienda<br />
Marcabò di Mandriole e il secondo,<br />
realizzato grazie a un consorzio<br />
costituito insieme alla società<br />
Bryo, che è entrato in funzione a<br />
novembre dello scorso anno. Nel<br />
2007 Agrisfera ha festeggiato il<br />
secolo di vita: è una delle più<br />
grandi cooperative agricole italiane,<br />
risultato di una serie di fusioni<br />
fra undici cooperative, l'ultima<br />
delle quali fra le cooperative<br />
Sant'Alberto-Savarna e Voltana-<br />
Alfonsine, avvenuta nel 2001. Oltre<br />
a 140 soci lavoratori può contare<br />
su 140 soci sovventori.<br />
& IMOLA<br />
Pagina 26 di 54<br />
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-20<strong>15</strong><br />
<strong>15</strong>/05/<strong>2013</strong><br />
Periodicità: Quotidiano<br />
Tiratura: n.d.<br />
Diffusione: n.d.<br />
Pagina 21<br />
LUGO<br />
In prma dopo il sequestro nel<br />
bagdiaio „
press LinE<br />
FOCE<br />
Direttore Responsabile: Stefano Andrini<br />
DI<br />
ROMAGNA<br />
RAVENNA<br />
FAENZA LUGO<br />
& IMOLA<br />
Elezioni Bagnara<br />
Il centrosinistra presenta il programma<br />
La lista Centrosinistra per Bagnara ha presentato<br />
il candidato sindaco e i candidati<br />
consiglieri e il programma elettorale in un<br />
incontro con gli elettori che si è svolto nella<br />
sala Sala Polivalente di Largo della Libertà.<br />
È intervenuto il coordinatore del<br />
Partito Democratico per la Bassa Romagna,<br />
Davide Ranalli. Il candidato sindaco,<br />
Valdo Pirazzini era affiancato da Mascia<br />
Carnevali, Matteo Dal Bosco, Giulia Ciarlariello,<br />
Lorenzo Laderchi, Giulia Garuffi<br />
e Bruno Maccolini, candidati al consiglio<br />
comunale. Il programma è sintetizzato in<br />
dodici punti. "Ho immaginato di incontrarvi<br />
in piazza - ha esordito Pirazzini -<br />
guardarvi negli occhi e iniziare così a conversare<br />
con voi sulle cose da fare". Dopo<br />
aver rassicurato i cittadini rispetto al fatto<br />
che, se sarà eletto sindaco, si occuperà<br />
Pagina 27 di 54<br />
della città "a tempo pieno", Pirazzini ha<br />
sottolineato la necessità di "organizzare la<br />
macchina comunale con <strong>maggio</strong>re semplicità".<br />
Fra gli altri punti: far sentire di più<br />
la "voce" di Bagnara all'interno dell'Unione<br />
dei Comuni, puntando a ottenere un<br />
miglioramento dei servizi, con riferimento<br />
particolare a quelli sanitari; una <strong>maggio</strong>re<br />
sforzo per incrementare i livelli di sicurezza<br />
qualificando la vigilanza urbana. Rispetto<br />
alla circolazione, l'impegno è di<br />
completare almeno la pista ciclabile sul<br />
ponte. Ben tre punti del programma sono<br />
dedicati alla qualità della vita, per avere<br />
una città più bella, ancora più attenta ai<br />
bambini (ampliamento del polo scolastico,<br />
ma anche rendere disponibile al gioco<br />
alcuni spazi liberi); e sempre più "paese<br />
dell'eccellenza culturale".<br />
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-20<strong>15</strong><br />
<strong>15</strong>/05/<strong>2013</strong><br />
Periodicità: Quotidiano<br />
Tiratura: n.d.<br />
Diffusione: n.d.<br />
Pagina 21<br />
LUGO<br />
In prma dopo il sequestro nel<br />
, bagdiaio
press LinE<br />
FOCE<br />
Direttore Responsabile: Stefano Andrini<br />
DI<br />
ROMAGNA<br />
RAVENNA<br />
FAENZA LUGO<br />
& IMOLA<br />
MASSA LOMBARDA IL PALLAVOLISTA DOMANI RACCONTERÀ LA SUA ESPERIENZA<br />
NELL'AMBITO DELLA 'SERATA DEL DONATORE' IN PROGRAMMA ALLA SALA ZACCARIA FACCHINI<br />
Il neocampione d'Italia Giacomo Sintini<br />
e la donazione di midollo osseo<br />
I 'Avis 4 comunale di<br />
Massa Lombarda,<br />
associazione Giacomo<br />
Sintini e Aldo<br />
Ravenna organizzano<br />
questa sera a Massa Lombarda<br />
"La serata del donatore".<br />
A partire dalle 20.30,<br />
nella Sala Zaccaria Facchini<br />
(via Saffi 4) si parlerà<br />
della donazione di midollo<br />
osseo. Presiede Stefano<br />
Sangiorgi, presidente Avis<br />
Massa Lombarda. Sono<br />
previsti gli interventi del<br />
pallavolista neo campione<br />
d'Italia Giacomo Sintini e<br />
del Dottor Giuseppe Sintini.<br />
A seguire prenderà vita<br />
lo spettacolo "Metti... u-<br />
na sera... un sorriso", con<br />
gli allievi del corso di teatro<br />
dell'Università degli Adulti,<br />
condotto da Paolo<br />
Parmiani.<br />
Il pallavolista Sintini,<br />
nel giugno 2011 era stato<br />
colpito da linfoma maligno.<br />
"Avevo 32 anni, ero<br />
nel pieno della vita e della<br />
mia carriera agonistica -<br />
racconta - ho dovuto sottopormi<br />
a 7 cicli di chemio<br />
-terapia e successivamente<br />
all'auto-trapianto<br />
di midollo osseo. Se oggi<br />
sono vivo lo devo a molti<br />
fattori, uno dei quali è la<br />
grande capacità dei medici<br />
che mi hanno assistito.<br />
Pagina 28 di 54<br />
'T<br />
1 111.<br />
Jack Sintini<br />
Con la mia Associazione<br />
io voglio restare in prima<br />
linea e non dimenticare<br />
ciò che queste persone<br />
hanno fatto per me. Grazie<br />
a loro e grazie a Dio<br />
che li ha guidati - prose-<br />
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<strong>15</strong>/05/<strong>2013</strong><br />
Periodicità: Quotidiano<br />
Tiratura: n.d.<br />
gue Sintini - oggi sono qui,<br />
sono tornato alla vita insieme<br />
ai miei cari, posso<br />
correre con la mia bambina<br />
e posso guardare avanti.<br />
Sono tornato ad essere<br />
un giocatore di pallavolo e<br />
grazie alla loro professionalità<br />
sono riuscito a farlo<br />
ai massimi livelli. Sono fiducioso<br />
e sono pronto più<br />
che mai a lottare - ogni<br />
mio successo in campo<br />
sancirà la nostra vittoria<br />
definitiva sul cancro".<br />
Diffusione: n.d.<br />
Pagina 21<br />
LUGO<br />
In prma dopo il sequestro nel<br />
, bagdiaio
FOCE<br />
Direttore Responsabile: Stefano Andrini<br />
press LinE ROMAGNA<br />
RAVENNA<br />
FAENZA LUGO<br />
LUGO CELEBRA IL PATRONO<br />
8 IMOLA<br />
Sant'Ilaro Oggi uffici chiusi<br />
ma si elegge la Soave Creatura<br />
Quest'oggi, mercoledì <strong>15</strong> <strong>maggio</strong>, in occasione della<br />
celebrazione del Patrono di Lugo, S.Ilaro, gli uffici<br />
comunali saranno chiusi al pubblico.<br />
La festività in onore di S.Ilaro prevede, nell'ambito<br />
della Contesa Estense, alle ore 18, nella Chiesa del<br />
Carmine la Santa Messa in onore del Patrono. Alle ore<br />
20.30, in piazza Trisi, l'elezione della Soave Creatura<br />
e, successivamente, alle 22.30 lo spettacolo pirotecnico.<br />
Questa sera elezione della Soave Creatura e fuochi artificiali<br />
Pagina 29 di 54<br />
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-20<strong>15</strong><br />
<strong>15</strong>/05/<strong>2013</strong><br />
Periodicità: Quotidiano<br />
Tiratura: n.d.<br />
Diffusione: n.d.<br />
Pagina 21<br />
LUGO , u&OCL<br />
In prma dopo il sequestro nel<br />
, bagdiaio
FOCE<br />
Direttore Responsabile: Stefano Andrini<br />
pressunE ROMAGNA<br />
RAVENNA<br />
FAENZA LUGO<br />
PASSERELLA LUGHESE PER LA MITICA CORSA<br />
8 IMOLA<br />
Arriva la Mille Miglia In centro storico<br />
l'attesa invasione di Ferrari e auto d'epoca<br />
Sta per arrivare a Lugo l'invasione di Ferrari<br />
e auto d'epoca, con il transito della corsa più<br />
bella del mondo: la 1000 MIGLIA. Nella notte<br />
tra domani e venerdì, a partire dalle 23, circa<br />
100 Ferrari renderanno o<strong>maggio</strong> alla città di<br />
Francesco Baracca, anticipando il passaggio<br />
delle auto storiche, provenienti da tutto il<br />
mondo, partecipanti alla storica corsa, previsto<br />
per la mattina successiva dalle 8.30 alle<br />
13 circa. "Nel 1923, in occasione del 1° circuito<br />
del Savio, i genitori di Francesco Baracca<br />
hanno donato l'immagine del cavallino a Enzo<br />
Ferrari - sottolinea il sindaco di Lugo, Raffaele<br />
Cortesi - sono orgoglioso che il primo<br />
passaggio della 1000 MIGLIA a Lugo coincida<br />
con il 90° anniversario di quell'evento,<br />
proprio in virtù del legame". Il percorso all'interno<br />
di Lugo nella mattinata di venerdì 17<br />
<strong>maggio</strong> sarà il seguente: via Bastia Nuova,<br />
SP79, via Fiumazzo (SP26), Via Piratello<br />
(5P253), Via Quarantola (5P14), Via Mentana,<br />
Piazza Primo Maggio, Piazzale Cavour, P.zza<br />
Trisi, Largo della Repubblica, Piazza Baracca<br />
(controllo Timbro), Piazza dei Martiri, Piazza<br />
Primo Maggio, Piazza Garibaldi, Via Acquacalda,<br />
Viale Dante Alighieri (SP 253). Durante<br />
il passaggio l'ultimo tratto di via Garibaldi<br />
resterà chiuso al traffico.<br />
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<strong>15</strong>/05/<strong>2013</strong><br />
Periodicità: Quotidiano<br />
Tiratura: n.d.<br />
Diffusione: n.d.<br />
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FOCE<br />
Direttore Responsabile: Stefano Andrini<br />
press LinE ROMAGNA<br />
RAVENNA<br />
FAENZA LUGO<br />
RESTAURATA LA TOMBA DEL PILOTA<br />
& IMOLA<br />
L'associazione 'Una passione in moto'<br />
ricorda il grande centauro Sante Geminiani<br />
In occasione del restauro al monumento funebre<br />
di Sante Geminiani, motociclista lughese<br />
deceduto con Gianni Leoni il <strong>15</strong> agosto<br />
1951 sul circuito irlandese di Clady, l'Associazione<br />
lughese "Una passione in moto" ha ritenuto<br />
di partecipare con un proprio contributo<br />
per onorarne nuovamente la memoria.<br />
Già nel 2001, in occasione del cinquantenario<br />
del tragico incidente, fu organizzata una mostra<br />
con foto e cimeli di quegli anni epici in<br />
cui Lugo, grazie alle gesta sportive di Geminiani,<br />
fu presente nel campionato mondiale.<br />
Solo dopo 26 anni da quel tragico incidente<br />
arrivò il riscatto. Il percorso avviato da Sante<br />
Geminiani - drammaticamente interrotto<br />
quel <strong>15</strong> agosto - fu portato a termine dal<br />
campione mondiale Mario Lega che vinse<br />
l'alloro nella classe 250. la tomba di Geminiani,<br />
visitata di recente anche dal sindaco<br />
Cortesi, ha subito un intervento di manutenzione:sono<br />
state, infatti, staccate le lastre a<br />
rischio di caduta. Successivamente si è lavorato<br />
per la loro ricollocazione utilizzando anche<br />
perni di sostegno. Inoltre è stato applicato<br />
un prodotto idoneo a combattere gli effetti<br />
dell'umidità ed è stata effettuata una lucidatura<br />
generale del manufatto. I lavori hanno<br />
richiesto un esborso di 1250 euro.<br />
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<strong>15</strong>/05/<strong>2013</strong><br />
Periodicità: Quotidiano<br />
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Diffusione: n.d.<br />
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press LinE<br />
FOCE<br />
Direttore Responsabile: Stefano Andrini<br />
Teatro Il capolavoro di Mahler<br />
chiude Lugo Opera Festival<br />
DI<br />
ROMAGNA<br />
RAVENNA<br />
FAENZA LUGO<br />
& IMOLA<br />
Domani sera, alle 20.30, si conclude il<br />
Lugo Opera Festival <strong>2013</strong>: la serata è<br />
dedicata a Gustav Mahler (1860-1911)<br />
e al suo grande capolavoro finale, Das<br />
Lied von der Erde (Il canto della Terra)<br />
per voce maschile e una femminile e<br />
orchestra, composta nell'estate de<br />
1908 a Dobbiaco, quella che Mahler<br />
non volle intitolare veramente "Sinfonia"<br />
solo per questioni scaramantiche<br />
legate al numero Nove (il numero delle<br />
Sinfonie di Beethoven, considerato<br />
maestro insuperabile). A interpretarla<br />
nella geniale trascrizione di Arnold<br />
Schónberg per orchestra da camera il<br />
mezzosoprano Anna Maria Chiuri e il<br />
tenore Daniel Szeili con l'Ensemble<br />
della Filarmonica Arturo Toscanini diretta<br />
da Pietro Borgonovo. Si tratta di<br />
un ciclo di sei lunghe arie (l'opera dura<br />
quasi 70 minuti) i cui testi derivano<br />
da una raccolta di poesie cinesi antiche<br />
raccolte nel libro Il flauto cinese<br />
tradotto da Bethges. Il direttore Pietro Borgonovo<br />
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<strong>15</strong>/05/<strong>2013</strong><br />
Periodicità: Quotidiano<br />
Tiratura: n.d.<br />
Diffusione: n.d.<br />
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press LinE<br />
FOCE<br />
Direttore Responsabile: Stefano Andrini<br />
DI<br />
ROMAGNA<br />
RAVENNA<br />
FAENZA LUGO<br />
& IMOLA<br />
<strong>15</strong>/05/<strong>2013</strong><br />
Periodicità: Quotidiano<br />
Tiratura: n.d.<br />
Diffusione: n.d.<br />
Giovanni Bolognesi, l'uomo che scoprì le gambe alle lughesi<br />
IL PERSONAGGIO Il commerciante di Maiano di Fusignano, cavaliere della Repubblica, ha compiuto lunedì la bellezza di 104 anni<br />
Fu lui alla fine degli anni '50 ad importare e diffondere in Romagna la moda di calze e collant<br />
Centoquattro primavere. Un<br />
traguardo difficile da raggiungere,<br />
un traguardo che<br />
il lughese Giovanni Bolo-<br />
gnesi ha tagliato lunedì scorso ricevendo<br />
la visita del sindaco Raffaele<br />
Cortesi. Il noto commerciante lughese,<br />
cavaliere della Repubblica (insignito<br />
del titolo dal presidente Saragat<br />
nel '70), è nato a Maiano di Fusignano<br />
il 13 <strong>maggio</strong> 1909 e risiede a Lugo<br />
in via di Roma. Prima di incominciare<br />
la lunga attività commerciale, aveva<br />
lavorato nella bachicoltura, assieme<br />
ai genitori, e come impiegato in<br />
una fonderia. Due o tre anni trascorsi<br />
a Milano, presso uno zio, titolare di<br />
una tintoria, e poi la frequenza di una<br />
scuola serale commerciale, gli aprirono<br />
le porte per il commercio ambulante.<br />
Nei primi anni, Giovanni si<br />
spostava in motore da un paese all'altro<br />
o in treno, per raggiungere le<br />
ditte di filati del Piemonte e della<br />
Lombardia. Fu proprio durante uno<br />
di questi viaggi che conobbe la futura<br />
moglie, Luisa Marani, "l'unica donna<br />
che frequentasse la Ragioneria di<br />
Bergamo" — ci dice la figlia minore,<br />
Annarosa. Un fratello di Luisa, Remo<br />
Marani, si è distinto nella vita come<br />
pittore lasciando numerose tracce in<br />
Romagna, fra cui una Beata Vergine<br />
del Pilar nella parrocchiale di Maiano<br />
(dipinta nel '55) e molti ritratti, conservati<br />
ora nello studio del cognato<br />
ultracentenario. Il matrimonio fra<br />
Giovanni e Luisa risale ai primi anni<br />
della guerra e dal '42 al '53 la nascita<br />
dei quattro figli, due maschi e due<br />
femmine: Mariangela, Claudio, Alberto<br />
e Annarosa. "Mi sono divertito<br />
nel mio lavoro" - ci disse Giovanni, in<br />
occasione dell'intervista che ci concesse<br />
nel 2009 - prendevo il treno la<br />
sera e il mattino dopo mi trovavo a<br />
Milano o a Saronno, alla ricerca di<br />
novità, che poi portavo giù in Romagna:<br />
in genere erano calze, di tutti i<br />
tipi, poi i capi di maglieria intima".<br />
Negli anni '60, insieme ad altri due<br />
soci fondò la AZ.MA.CA. (Azienda<br />
Manifattura Calze), nel loggiato del<br />
Pavaglione, dove un tempo sorgeva il<br />
Caffè Grande. "Ricordo che allora la<br />
pubblicità si faceva con l'auto e il megafono,<br />
percorrendo le polverose<br />
strade di campagna. Erano bei tempi<br />
e, nonostante la concorrenza agguerrita<br />
dei Comi, dell'omonima palazzina<br />
in piazza, si guadagnava bene. Sa,<br />
allora, bastava una stretta di mano e<br />
i contratti erano fatti. Io poi non ho<br />
mai litigato con nessuno. Credo che<br />
un buon commerciante debba possedere<br />
quattro qualità: serietà, costanza,<br />
carattere e volontà. E poca<br />
dialettica: la gente non vuole sentire<br />
troppe chiacchiere".<br />
La AZ.MA.CA. ha continuato la sua<br />
attività con Giovanni fino al 1990, poi<br />
con i figli Claudio e Alberto. Nella primavera<br />
del 2003, altro cambiamento<br />
di rilievo: al posto della merceria apre<br />
il bar-pub Papilio, ad opera della nipote<br />
Simona e dal 12 aprile 2008,<br />
nuova gestione (rimasta attiva fino a<br />
poco tempo fa), che ha rispolverato,<br />
prima la denominazione Caffè Grande,<br />
poi "Nuovo Radium", un marchio<br />
notissimo a Lugo per via delle goliardiche<br />
imprese dei "burdèl". E proprio<br />
in questi giorni, in piazza Mazzini 46,<br />
ha aperto il ristorante "Amici miei —<br />
L'osteria", sempre grazie all'attivissima<br />
nipote di Bolognesi. Rimasto vedovo,<br />
Bolognesi si era risposato con<br />
la signora Angelina Vecchi, recentemente<br />
scomparsa.<br />
Al vecchio granatiere, premiato tra<br />
l'altro con la medaglia d'oro per l'attività<br />
svolta fra il 1930 e il 1990, gli auguri<br />
di figli, nipoti, pronipoti e, ovviamente,<br />
de La Voce.<br />
Giovanni Baldini<br />
Giovanni Bolognesi nella sua casa di via Roma 10 in compagnia della figlia Annarosa<br />
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pressunE<br />
FOCE<br />
Direttore Responsabile: Stefano Andrini<br />
QUA E LÀ PER LA BASSA ROMAGNA<br />
Lugo: il diario<br />
di viaggio di Dalmonte<br />
Domani sera, alle 21, al Salone Estense<br />
della Rocca di Lugo Emilio Dalmonte<br />
presenta "Costa quel che costa"<br />
(Ravenna, Danilo Montanari Editore,<br />
2012). Interviene Gian Ruggero Manzoni.<br />
55 giorni per percorrere 5 mila<br />
chilometri, pedalando per 8 Stati, dalla<br />
California alla Florida, dal Pacifico<br />
all'Atlantico. Protagonista è Emilio<br />
Dalmonte, vicedirettore della Rappresentanza<br />
in Italia della Commissione<br />
europea. Il suo diario on the road nato<br />
come blog per il sito del quotidiano<br />
La <strong>Stampa</strong>, è diventato libro: per dare<br />
compiutezza all'esperienza e per una<br />
nobile causa.<br />
I primi 20 anni<br />
del Kamikazen<br />
Venerdì 17 <strong>maggio</strong> al Centro Gulliver<br />
di Alfonsine si festeggeranno i 20 anni<br />
del Cineclub Kamikazen, storico avamposto<br />
cinefilo fondato nel 1993 e<br />
tornato alla ribalta grazie alla collaborazione<br />
con Arci Ravenna, che da settembre<br />
dell'anno scorso gestisce il<br />
Gulliver di Alfonsine. La serata inizierà<br />
alle 21.<strong>15</strong> nella sala-cinema con la<br />
proiezione in pellicola 35mm di un<br />
classico del cinema anni '90 come "Il<br />
Grande Lebowski" dei fratelli Coen.<br />
Dopo la proiezione del film, alle 23,<br />
partirà la festa che prevede un dj set<br />
"anni '90 e dintorni" con buffet. L'ingresso<br />
alla proiezione è di 5 euro,<br />
mentre la festa è a ingresso gratuito.<br />
Bagnacavallo balcanica<br />
con il duo Jakova Sindona<br />
Si conclude con un appuntamento in<br />
musica in programma domani alle 21<br />
alla Bottega Matteotti la rassegna<br />
"Qua & Là, viaggi, escursioni, impre-<br />
DI<br />
ROMAGNA<br />
RAVENNA<br />
FAENZA LUGO<br />
8 IMOLA<br />
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se". A esibirsi sarà il Duo Jakova Sindona.<br />
Bardh Jakova (fisarmonica e<br />
voce) e Gioele Sindona (violino e darbouka)<br />
porteranno il pubblico nei Balcani<br />
per conoscerne i popoli e la storia<br />
attraverso malinconiche melodie<br />
zingare e travolgenti balli. La Bottega<br />
Matteotti è in via Matteotti 26 a Bagnacavallo.<br />
Corso di mosaico<br />
all'Università per adulti<br />
L'università per adulti di Lugo ha organizzato<br />
un Corso estivo di mosaico.<br />
Il corso tenuto dalla docente Elisa Simoni<br />
si svolgerà a Ravenna in Via Aniene<br />
33 a partire dal 31 <strong>maggio</strong>. Le<br />
lezioni si terranno il venerdì dalle<br />
20.30 alle 22.30 per 10 settimane. Le<br />
iscrizioni si accettano presso la segreteria<br />
dell'Università in Viale degli Orsini<br />
n.6 (sede del Liceo Scientifico) dal<br />
lunedì al giovedì dalle 16 alle 18.<br />
<strong>15</strong>/05/<strong>2013</strong><br />
Periodicità: Quotidiano<br />
Tiratura: n.d.<br />
Diffusione: n.d.<br />
Pagina 22
press unE<br />
FOCE<br />
Direttore Responsabile: Stefano Andrini<br />
DI<br />
ROMAGNA<br />
RAVENNA<br />
FAENZA LUGO<br />
& IMOLA<br />
Lugo Opera Festival "Il canto della<br />
terra": il capolavoro estremo di Mahler<br />
Chiude il Lugo Opera Festival con il capolavoro che consacra il genio di<br />
Gustav Mahler (1860-1911), Das Lied von der Erde, "Il canto della Terra".<br />
Composto nell'estate del 1908, è un ciclo di sei lunghe arie che costituiscono<br />
una sinfonia, i cui testi derivano da una raccolta di poesie cinesi antiche.<br />
Come dice il colto Comunicato <strong>Stampa</strong>, «è l'apoteosi e assieme la<br />
fine del Romanticismo in musica. Questo immenso, cupo e dolente capolavoro,<br />
originariamente concepito per un'orchestra sinfonica opulenta,<br />
divenne quasi un manifesto dell'espressionismo musicale». Nel 1918 Arnold<br />
Schónberg ne fece una versione per orchestra da camera, che è quella<br />
che ascolteremo a Lugo, per merito della Filarmonica Toscanini diretta da<br />
Pietro Borgonovo (nella foto; già direttore regolarmente dell'Orchestra<br />
dell'Arena di Verona e di quella del Teatro La Fenice di Venezia, del Teatro<br />
Verdi di Trieste e dell'Orchestra Sinfonica di Milano G. Verdi, insomma,<br />
una sonora certezza). Insieme a loro, il mezzosoprano Anna Maria Chiuri,<br />
una paladina della musica da camera e del repertorio liederistico, e il tenore<br />
Daniel Szeili. Dove&quando: al Teatro Rossini di Lugo, in Piazzale<br />
Cavour, 17, domani sera alle 20.30. Biglietti: da <strong>15</strong> a 8 euro. Info e prenotazioni:<br />
te1.0545/38542; www.teatrorossini.it.<br />
Pagina 35 di 54<br />
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<strong>15</strong>/05/<strong>2013</strong><br />
Periodicità: Quotidiano<br />
Tiratura: n.d.<br />
Diffusione: n.d.<br />
Pagina 30<br />
ROMAGNA by night<br />
Il mobicano<br />
con labarba<br />
da rabbino<br />
A
press LinE RAVENNA<br />
)1 NT( -nzNi<br />
Direttore Responsabile: Fausto Piazza<br />
I<br />
Che sì che no in scena<br />
alla Rocca di Lugo<br />
Prosegue con un nuovo spettacolo la rassegna<br />
Artebebè, il festival di teatro, arte e cultura per la<br />
prima infanzia organizzato da Drammatico Vegetale.<br />
Protagonista sarà proprio la compagnia ravennate,<br />
che porterà in scena lo spettacolo Che sì<br />
che no (sabato 11 <strong>maggio</strong> alle 17 al Salone Estense<br />
della Rocca di Lugo) con la regia di Pietro Fenati,<br />
in scena con Elvira Mascanzoni, e le musiche<br />
originali della compositrice Koro Izutegui. Un colore<br />
che sporca una carta, una mano che fruga<br />
nella sabbia, un pezzo di legno che cade per terra<br />
e poche parole. Il bambino guarda, ascolta, tocca<br />
tutto quello che ha attorno a sé e, facendo delle<br />
semplici scelte, scopre e interpreta il mondo; intanto<br />
cresce. Da un apparente banale sì-no costruisce,<br />
passo dopo passo, un mondo complesso<br />
di relazioni con le persone e le cose.<br />
Sempre nell'ambito di Artebebè, inoltre, domenica<br />
12 <strong>maggio</strong> dalle ore 11 ci sarà la "gita" al<br />
Vivaio Les Collettes a San Bartolo: passeggiata sonora<br />
tra le rose guidata da Riga&Sara&Luca con<br />
Roberta Pasi, seguita da un picnic sul prato di<br />
Vulkano. Alle 14 si parte per Artexplora Il Parco<br />
tematico sull'arte per bambini e famiglie, a Santa<br />
Lucia di Cesena.<br />
Info e prenotazioni per gli spettacoli: tel. 0544<br />
36239 - www.drammaticovegetale.com<br />
Pagina 36 di 54<br />
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09/05/<strong>2013</strong><br />
Periodicità: settimanale<br />
Tiratura: n.d.<br />
Diffusione: n.d.<br />
Pagina 21<br />
Irina Basgsgagi Grappa 32<br />
^e20 3<br />
2"
press LinE<br />
Direttore Responsabile: Ezio Mauro<br />
JONATHON<br />
KEATS<br />
Alle 21 nella sala<br />
conferenze<br />
dell'Hotel Ala d'Oro<br />
di Lugo, Caffè<br />
Letterario con lo<br />
scrittore americano<br />
Jonathon Keats e i<br />
suoi racconti «Il libro<br />
dell'ignoto»,<br />
intervengono Silvia<br />
Pareschi e Licia<br />
Corbolante.<br />
Pagina 37 di 54<br />
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-20<strong>15</strong><br />
<strong>15</strong>/05/<strong>2013</strong><br />
Periodicità: Quotidiano<br />
Tiratura: n.d.<br />
Diffusione: n.d.<br />
Pagina <strong>15</strong>
pressunE<br />
ll'erld CAS<br />
Direttore Responsabile: Roberto Napoletano<br />
<strong>15</strong>/05/<strong>2013</strong><br />
Periodicità: Quotidiano<br />
Tiratura: 331.753<br />
Diffusione: 262.360<br />
Ai Comuni i primi 3,5 miliardi<br />
Distribuiti gli «spazi finanziari» per i pagamenti - Alle Province va un miliardo<br />
Eugenio Bruno<br />
Gianni Trovati<br />
Il decreto pagamenti va<br />
avanti su due binari paralleli.<br />
Mentre la Camera si appresta a<br />
dare il primo via libera parlamentare<br />
allo sblocca-debiti, dall'Economia<br />
arriva il provvedimento<br />
attuativo che ripartisce i primi<br />
4,5 miliardi di «spazi finanziari»<br />
svincolati dal Patto di stabilità<br />
sulla base delle richieste fatte<br />
pervenire entro il 30 aprile scorso.<br />
Di questi, 3,5 miliardi andranno<br />
ai Comuni e circa un miliardo<br />
finirà invece alle Province.<br />
Il decreto del ministero, che<br />
sarà pubblicato nelle prossime<br />
ore sulla «Gazzetta Ufficiale»,<br />
è giunto dunque al traguardo<br />
nei termini. La prima tranche di<br />
liquidità (4,5 miliardi complessivi)<br />
doveva arrivare entro il <strong>15</strong><br />
<strong>maggio</strong> e così è stato. Il primo<br />
elemento che balza agli occhi è<br />
che all'appello mancano circa<br />
700 milioni. Di questi, 500 milioni<br />
sono indirizzati ai Comuni,<br />
che tramite la piattaforma della<br />
Ragioneria generale dello Stato<br />
avevano chiesto oltre 4 miliardi,<br />
e 200 per le Province, che<br />
avevano chiesto spazi per quasi<br />
1,2 miliardi.<br />
La loro assenza è comunque<br />
temporanea, perché per ottenerli<br />
gli enti locali dovranno aspettare<br />
il decreto ministeriale che deve<br />
distribuire i restanti 500 milioni<br />
di allentamento del Patto di<br />
stabilità previsto dallo sblocca<br />
debiti; e che deve arrivare entro<br />
il <strong>15</strong> luglio. Ma, numeri alla mano,<br />
neanche quell'atto basterà visto<br />
che dovrà tenere conto delle nuove<br />
richieste fatte eventualmente<br />
pervenire da sindaci e presidenti<br />
di Provincia entro il 5 luglio. Per<br />
cui bisognerà ricorrere agli spazi<br />
aggiuntivi di liquidità previsti<br />
dal Patto verticale incentivato<br />
da 1,2 miliardi (su cui si veda articolo<br />
qui sotto).<br />
Tornando al decreto emanato<br />
ieri, non è tanto il testo a essere<br />
importante, visto che si limita a<br />
ricordare che la ripartizione avverrà<br />
in due tranche e che, nel<br />
procedere alla ripartizione, sono<br />
stati rispettati i criteri decisi la<br />
scorsa settimana in Conferenza<br />
Stato-città. A cominciare dalla<br />
corsia preferenziale accordata ai<br />
debiti di conto capitale non estinti<br />
alla data dell'8 aprile rispetto a<br />
LA CLASSIFICA<br />
Tra i capoluoghi spicca la dote<br />
di Venezia (124,4 milioni)<br />
seguita da Napoli (1<strong>15</strong>,1)<br />
dove però sono più alte<br />
le quote ancora non pagate<br />
quelli che nel frattempo sono stati<br />
pagati. Tant'è vero che alle Province<br />
per la prima categoria sono<br />
stati riconosciuti 719 milioni<br />
contro i 298 della seconda.<br />
Il cuore del provvedimento è<br />
nelle 117 pagine di allegato che<br />
elencano i pagamenti relativi a<br />
debiti certi a fine 2012 liberati<br />
dalle grinfie dei vincoli finanziari<br />
in ogni Comune e in ogni Provincia,<br />
distinti nelle due tipologie:<br />
quelli ancora da effettuare<br />
e quelli (per 1,25 miliardi di euro)<br />
che sono già stati onorati<br />
nei primi mesi di quest'anno e<br />
che vengono esclusi ex post dai<br />
calcoli del Patto.<br />
L'entità dei bonus, e la loro distribuzione<br />
fra debiti pagati e<br />
non pagati, sono un ottimo indicatore<br />
dello stato di salute dei diversi<br />
enti locali e soprattutto<br />
dell'altezza raggiunta dalla massa<br />
di arretrati che si è accumulata<br />
nelle loro casse. Tra i capoluoghi<br />
di Regione, il via libera più significativo<br />
arriva a Venezia, che<br />
si aggiudica 1244 milioni di euro<br />
divisi quasi equamente fra pagamenti<br />
ancora in attesa e fatture<br />
già saldate. Napoli arriva appena<br />
dopo, con 1<strong>15</strong>,1 milioni di euro,<br />
ma nel caso del capoluogo partenopeoP82,5%<br />
delle risorse servono<br />
ad accompagnare fatture ancora<br />
incagliate. Più o meno identica<br />
la distribuzione a Roma, che<br />
ottiene 55,5 milioni contro i 93,2<br />
destinati a Milano.<br />
Tra i municipi in condizioni<br />
migliori spicca invece Bologna,<br />
che ha chiesto poco e libera 3,7<br />
milioni, e di Trento, che riceve<br />
un b onus da 3,6 milioni quasi tutti<br />
relativi a fatture che comunque<br />
sono già state pagate dal Comune<br />
(gioie dell'applicazione<br />
flessibile del Patto nelle Regioni<br />
a Statuto speciale del Nord, come<br />
confermano i numeri di Trieste<br />
e addirittura l'assenza dalla<br />
partita di Bolzano): a Campobasso,<br />
invece, l'intera somma prevista<br />
dal decreto è riservata a debiti<br />
ancora da pagare. Tra le Province,<br />
la dote più consistente arriva<br />
a Milano (132,8 milioni), che<br />
doppia Roma (66,3).<br />
RIPRODUZIONE RISERVATA<br />
APPROFONDIMENTO ON LINE<br />
Sblocco del patto Comune per Comune<br />
w«,,,,o.1<strong>15</strong>24are.ergrd<br />
Pagina 38 di 54<br />
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-20<strong>15</strong><br />
Pagina 2
pressunE<br />
La ripartizione decisa dall'Economia<br />
S°13d 111<br />
Direttore Responsabile: Roberto Napoletano<br />
Le risorse che ogni Comune capoluogo di Regione può utilizzare per i pagamenti arretrati<br />
senza conteggiarle nel Patto. Valori in milioni<br />
Aosta<br />
Debiti Debiti 0 ,0<br />
non già<br />
estinti pagati,<br />
Firenze 75,7<br />
66,8 8,9<br />
2,2<br />
Milano<br />
Trento<br />
Campobasso 3,0<br />
Catanzaro 7,9<br />
47,0 8,5 94,9 20,1 12,0 13,0 4,1 4,4 5,3<br />
2,6<br />
Fonte: Ministero dell'Economia - Ragioneria generale dello Stato<br />
93,2<br />
2,2 68,7 24,5 0,2<br />
3,6<br />
61,5 62,8<br />
Ancona<br />
5,2<br />
Pagina 39 di 54<br />
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-20<strong>15</strong><br />
<strong>15</strong>/05/<strong>2013</strong><br />
Periodicità: Quotidiano<br />
Tiratura: 331.753<br />
Diffusione: 262.360<br />
Pagina 2<br />
Ai Comuni i primi ,5 iIirdi<br />
17:
pressunE<br />
,`<br />
ll'erld CAS<br />
Direttore Responsabile: Roberto Napoletano<br />
ppatì e.'on ft fisco, La documentazione deve indicare ilgiorno presunto di pagamento<br />
La compensazione scatta solo<br />
con certificazione e data certa<br />
Amedeo Sacrestano<br />
I crediti vantati verso le<br />
Pubbliche amministrazioni<br />
potranno essere compensati<br />
coi debiti erariali solo se dotati<br />
di una certificazione recante<br />
la data presunta di pagamento.<br />
È questa l'amara novità<br />
che il passaggio per la conversione<br />
in legge del D135/03<br />
- sui crediti verso le Pa - rischia<br />
di portare ai suoi potenziali<br />
utilizzatori. Si tratta di<br />
una modifica di non poco conto,<br />
che la disamina parlamentare<br />
del decreto non aggiunge<br />
allo "sblocca crediti" ma alle<br />
norme già da tempo vigenti -<br />
segnatamente quelle dell'articolo<br />
28-quater del Dpr 602/73<br />
sulla riscossione - proprio in<br />
materia di compensazioni di<br />
crediti con somme dovute a<br />
seguito di iscrizione a ruolo.<br />
La legge in questione - per<br />
come al momento vigente -<br />
consente di compensare le<br />
somme dovute a seguito di<br />
iscrizione a ruolo con crediti<br />
non prescritti, certi, liquidi ed<br />
esigibili, maturati nei confronti<br />
dello Stato, degli enti pubblici<br />
nazionali, delle Regioni, degli<br />
enti locali e degli enti del<br />
Servizio sanitario nazionale<br />
per somministrazione, forni-<br />
IL M:SCM0<br />
È probabile che solo le<br />
amministrazioni virtuose<br />
presteranno l'accortezza di<br />
segnare una data che resta<br />
una facoltà e non un obbligo<br />
ture e appalti, purché dotati<br />
della certificazione prevista<br />
dall'articolo 9, comma 3-bis,<br />
del D1185/08. Una possibilità,<br />
questa, molto apprezzata dagli<br />
operatori economici, che<br />
però solo dal zon l'ordinamento<br />
ha reso possibile e nonostante<br />
sia da considerarsi co-<br />
me il mero effetto dell'universale<br />
concetto civilistico della<br />
compensabilità di situazioni<br />
corrispondenti di debito/credito.<br />
Ebbene, questa certificazione<br />
- per come ancora disciplinata<br />
dalle leggi vigenti -<br />
non deve contenere la data<br />
del presunto pagamento come<br />
presupposto essenziale<br />
per la compensazione dei crediti<br />
coi debiti, né nella fattispecie<br />
dell'articolo 28-quater citato,<br />
né in quella del successivo<br />
28-quinquies, introdotto proprio<br />
dal D135 ed anch'esso oggetto<br />
di modifiche in sede di<br />
conversione.<br />
Se però le modifiche suggerite<br />
al corpo del Capo II del Dl<br />
35 in conversione saranno confermate,<br />
le due citate compensazioni<br />
potranno avvenire solo<br />
per i crediti con certificazione<br />
recante la data presunta<br />
del pagamento, intero o parziale.<br />
Un'indicazione,<br />
quest'ultima, che sempre le<br />
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norme proposte dal Parlamento<br />
prevedono solo come facoltativa.<br />
Le amministrazioni<br />
pubbliche «potranno», infatti,<br />
indicare la data presumibile<br />
di pagamento solo tenendo<br />
conto dei limiti degli spazi finanziari<br />
derivanti dalle esclusioni<br />
dai vincoli del patto di<br />
stabilita interno - previste ai<br />
commi i e 7, dell'articolo i del<br />
Dl 35 - e dalle anticipazioni<br />
concesse a valere sul fondo di<br />
cui al comma io, del medesimo<br />
articolo i. Una mera facoltà,<br />
quest'ultima, e non un obbligo.<br />
È, dunque, ragionevole<br />
ipotizzare che solo le amministrazioni<br />
"virtuose" utilizzeranno<br />
tale "accortezza", con<br />
ciò - di fatto - svuotando di utilità<br />
concreta l'istituto della<br />
compensabilità debiti/crediti,<br />
a tutti i livelli. Visti questi<br />
effetti, c'è da ritenere che abbia<br />
perso gran parte della sua<br />
valenza anche la modifica - in<br />
questo caso favorevole ai creditori<br />
e da più parti richiesta -<br />
apportata al D135 per consentire<br />
la compensabilità dei crediti<br />
coi ruoli iscritti sino alla fine<br />
del 2012 (e non solo con<br />
quelli iscritti al 30 aprile 2012,<br />
così come adesso stabilito).<br />
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pressunE<br />
ll'erld CAS<br />
Direttore Responsabile: Roberto Napoletano<br />
ereesponsabffità, Nessuna sanzione per il mancato pagamento in 30 giorni<br />
Penalità per chi non si registra<br />
ma non per chi sfora i termini<br />
Nella versione approvata<br />
dalla commissione Bilancio e<br />
ora all'esame dell'Aula della Camera,<br />
lo «sblocca-debiti» è cresciuto<br />
e la sua evoluzione ha infittito<br />
gli obblighi a carico dei<br />
funzionari e dirigenti, in particolare<br />
negli enti locali: obblighi ancora<br />
una volta accompagnati dalla<br />
coppia di sanzioni che già caratterizzava<br />
il decreto approvato<br />
dal Governo Monti, e che in varie<br />
combinazioni puntano sullo<br />
stipendio dei responsabili con il<br />
taglio di 100 euro per giorno di<br />
ritardo e con la responsabilità dirigenziale<br />
(articolo 21 del Dlgs<br />
165/2001), che nella versione riformata<br />
dalla legge Brunetta<br />
può tagliare fino alP8o% della loro<br />
retribuzione di risultato.<br />
Curiosamente, l'estensione<br />
delle sanzioni non riguarda il<br />
nuovo obbligo di pagare i propri<br />
debiti entro 3o giorni dall'assegnazione<br />
delle risorse che li finanziano<br />
da parte della Cassa depositi<br />
e prestiti (si veda Il Sole 24<br />
Ore di ieri). Questa falla nella rete<br />
delle penalità è parallela a<br />
quella presente nell'Addendum<br />
della Cassa depositi e prestiti,<br />
che prevede la risoluzione automatica<br />
del contratto per le inadempienze<br />
degli enti con l'eccezione<br />
del mancato pagamento<br />
CONTROLLO CONTINUO<br />
Nel mirino il sistema di<br />
monitoraggio dei debiti:<br />
le amministrazioni hanno<br />
l'obbligo di comunicare<br />
i pagamenti all'Economia<br />
dei debiti commerciali nei termini<br />
(nel documento della Cassa<br />
erano previsti 45 giorni e non<br />
3o). Sul perno cruciale dell'intera<br />
architettura, cioè l'effettiva liquidazione<br />
del proprio debito<br />
con le imprese, la sanzione rimane<br />
quella prevista dal decreto<br />
originario, che taglia due mensi-<br />
lità di stipendio ai responsabili finanziari<br />
negli enti che non pagano<br />
entro l'anno il 90% delle somme<br />
liberate dal Patto grazie allo<br />
«sblocca-debiti» (è identica la<br />
multa se si scopre che un Comune<br />
o una Provincia, «senza giustificato<br />
motivo», sono stati troppo<br />
timidi nelle richieste di bonus).<br />
Da questo punto di vista,<br />
però, secondo il nuovo testo le<br />
sezioni regionali della Corte dei<br />
conti possono individuare anche<br />
autonomamente il problema,<br />
dal momento che la segnalazione<br />
da parte dei revisori dei<br />
conti non è più indispensabile.<br />
Le nuove penalità si concentrano<br />
prima di tutto sul sistema<br />
di monitoraggio continuo dei debiti<br />
che la commissione Bilancio<br />
di Montecitorio ha introdotto<br />
nel testo del decreto Le amministrazioni,<br />
chiamate a raccolta<br />
dall'obbligo generalizzato di accreditamento<br />
alla piattaforma<br />
dell'Economia perla certificazione,<br />
quando liquidano una fattura<br />
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devono comunicarne «contestualmente»<br />
alla piattaforma<br />
l'avvenuto pagamento (lo prevede<br />
l'articolo 7, comma 7-bis, della<br />
legge di conversione); se non<br />
lo fanno, il dirigente dell'ufficio<br />
sarà chiamato a rispondere della<br />
responsabilità disciplinare e dirigenziale.<br />
Dall'anno prossimo,<br />
poi, tutte le amministrazioni dovranno<br />
comunicare entro il 3o<br />
aprile alla piattaforma i nuovi debiti<br />
«certi, liquidi ed e sigibili» al<br />
31 dicembre dell'anno prima, per<br />
garantire un check up costante<br />
del quadro dei pagamenti: le responsabilità<br />
riguarderanno i dirigenti<br />
degli uffici che mancano<br />
all'appuntamento, che sive dranno<br />
anche tagliare ioo euro per<br />
ogni giorno di ritardo. Per<br />
quell'epoca, del resto, il sistema<br />
dovrebbe funzionare a regime,<br />
mentre la tagliola da ioo euro al<br />
giorno per i ragionieri capo che<br />
non si accreditavano alla piattaforma<br />
entro ilio aprile sono state<br />
per ora travolte dall'ingorgo<br />
di istanze. Le penalità, con il nuovo<br />
testo, si estendono alle partecipate<br />
che non comunicheranno<br />
alla piattaforma i propri debiti<br />
entro 20 giorni dall'entrata in vigore<br />
della legge di conversione.<br />
G.Tr.<br />
<strong>15</strong>/05/<strong>2013</strong><br />
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S°Ierld CAS<br />
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<strong>15</strong>/05/<strong>2013</strong><br />
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Meno vincoli sui pagamenti dei municipi<br />
ROMA<br />
Gli enti locali strappano un<br />
altro mini- allentamento del patto<br />
di stabilità. Grazie a un emendamento<br />
del deputato del Pd<br />
(ed ex segretario generale<br />
dell'Anci), Angelo Rughetti, che<br />
è stato approvato ieri alla Camera<br />
in sede di comitato ristretto. E<br />
che elimina il riferimento al «31<br />
dicembre 2012» per le spese in<br />
conto capitale che gli enti locali<br />
potranno "liberare" attraverso<br />
gli 1,2 miliardi in arrivo attraverso<br />
le Regioni. Su input dei relatori<br />
Marco Causi (Pd) sono cambiate<br />
anche le coperture del Dl:<br />
escono i <strong>15</strong> milioni di tagli alla cooperazione<br />
a partire dal 20<strong>15</strong> ed<br />
entra una sforbiciata di egual misura<br />
alle indennità di servizio<br />
all'estero degli ambasciatori.<br />
L'intervento sulle buste paga<br />
del personale delle ambasciate<br />
va così ad aggiungersi ai 5 milioni<br />
nel 2014 e ai 16 nel 20<strong>15</strong> di decurtazione<br />
al Fondo speciale di<br />
parte corrente gestito dal Mef,<br />
ai 10 milioni nel 2014 e ai 5 milioni<br />
nel 20<strong>15</strong> di riduzione del Fondo<br />
per interventi strutturali di<br />
politica economica; ai 17,35 milioni<br />
nel 20<strong>15</strong> di taglio ai contri-<br />
L'EMENDAMENTO<br />
Nel comitato ristretto passa<br />
la proposta del deputato Pd:<br />
le risorse potranno essere<br />
utilizzate per spese in conto<br />
capitale successive al 2012<br />
buti all'editoria; ai 2,1 milioni<br />
nel 2014 e 20 nel 20<strong>15</strong> di sforbiciata<br />
alla quota dell'8 per mille Irpef<br />
di competenza statale. Risorse<br />
destinate a compensare il<br />
mancato incasso per lo Stato degli<br />
interessi in arrivo dalle Regioni<br />
sulle anticipazioni di liquidità<br />
dopo che l'apposita sezione<br />
del fondo C dp è passata da 3 a<br />
2,528 miliardi nel <strong>2013</strong> e da 5 a<br />
3,728 miliardi nel 2014.<br />
Come spiegato sul Sole 24<br />
Ore di sabato scorso, i472 milioni<br />
reperiti il primo anno e gli 1,2<br />
miliardi rastrellati il secondo anno,<br />
per effetto di un emendamento<br />
del tandem Causi-Bernardo<br />
approvato lunedì, andranno a finanziare<br />
il cosiddetto «patto<br />
verticale incentivato» che pote-<br />
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va già contare sugli 800 milioni<br />
stanziati dall'ultima legge di stabilità.<br />
La sua dote passa ora a 1,2<br />
miliardi per il <strong>2013</strong> e altrettanti<br />
per il 2014 che le Regioni potranno<br />
girare agli enti locali del loro<br />
territorio.<br />
Più nel dettaglio 318 milioni se<br />
li aggiudicheranno le Province e<br />
954 spetteranno invece ai Comuni.<br />
Con un occhio di riguardo<br />
per i municipi con un numero di<br />
abitanti compreso tra 1.00o e<br />
5.000 che si divideranno metà<br />
della torta. Oltre ad esaudire le<br />
richieste di spazi finanziari che<br />
il decreto attuativo del Mef (su<br />
cui si veda l'articolo in alto) non<br />
è riuscito a soddisfare, queste risorse<br />
potranno essere usate da<br />
sindaci e presidenti di Provincia<br />
per sbloccare pagamenti in conto<br />
capitale programmati o in via<br />
di programmazione. Una facoltà<br />
che da ieri è diventata ancora<br />
più ampia grazie all'emendamento<br />
del democratico Rughetti<br />
che ha eliminato, come detto,<br />
il riferimento alla deadline del 31<br />
dicembre 2012.<br />
Nell'esprimere la sua soddisfazione<br />
per una modifica che<br />
«assegna più spazi finanziari<br />
per i Comuni italiani», Rughetti<br />
ha sottolineato che nel complesso<br />
sul patto di stabilità<br />
«non si è fatto abbastanza». Da<br />
qui la sua richiesta di rivedere<br />
le regole del patto stesso rendendole<br />
«premianti per quegli<br />
enti che spendono bene, secondo<br />
costi standard definiti, e che<br />
realizzano politiche per investimenti.<br />
Enti - ha concluso - che<br />
oggi invece sono penalizzati<br />
dalle regole attuali».<br />
Eu. B.<br />
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pressunE<br />
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Direttore Responsabile: Roberto Napoletano<br />
Governo a caccia<br />
di altri 20 miliardi<br />
per la «fase due»<br />
-T - 4o miliardi di euro, stanzia-<br />
ti dal decreto legge per il pa-<br />
.....gamento dei debiti della<br />
Pa, non saranno sufficienti,<br />
serviranno altri 2o miliardi di<br />
euro. Le parole del relatore al<br />
provvedimento Marco Causi<br />
(Pd), in chiusura della discussione<br />
generale in aula a Montecitorio,<br />
spiegano bene come la<br />
partita non possa dirsi assolutamente<br />
chiusa. Le risorse<br />
stanziate sono «sotto del<br />
30%-35%» rispetto ai pagamenti<br />
arretrati, dice senza giri<br />
di parole Causi, quindi occorre<br />
prevedere «un ulteriore fabbisogno<br />
di 10-20 miliardi, forse<br />
più vicino ai 20 miliardi»<br />
Per la cosiddetta "fase 2" si<br />
era inizialmente pensato a un<br />
coinvolgimento diretto della<br />
Cassa depositi c prestiti. Alla<br />
fine però ci si è dovuti limitare<br />
a un riferimento più generico,<br />
con un emendamento per prevedere<br />
che la prossima legge<br />
di stabilità possa dare il via, oltre<br />
all'emissione di nuov i titoli<br />
di Stato, anche a «operazioni<br />
finanziarie finalizzate all'estinzione<br />
dei debiti certi, liquidi<br />
ed esigibili delle amministrazioni<br />
pubbliche».<br />
A ogni modo, perché parta<br />
davvero la "fase 2" sarà indispensabile<br />
avere un quadro<br />
ben chiaro di tutti i debiti arretrati<br />
della Pa, finora censiti solo<br />
da stime (l'ultima, della Banca<br />
d'Italia, indica un arretrato<br />
di oltre 90 miliardi). E da questo<br />
punto di vista vanno registrate<br />
positivamente alcune<br />
modifiche apportate in commissione<br />
alla Camera. Ad<br />
esempio sulla ricognizione<br />
dei debiti, che diventa per le<br />
amministrazioni un obbligo<br />
permanente, a cadenza annuale.<br />
A partire dal i° gennaio<br />
2014, entro il 30 aprile di ciascun<br />
anno, le Pa devono comunicare<br />
tramite la piattaforma<br />
elettronica della Ragioneria<br />
l'ammontare dei debiti a ccumulati<br />
al 31 dicembre dell'anno<br />
precedente. Un ulteriore<br />
emendamento estende l'obbligo<br />
anche alle Authority indipendenti<br />
che avranno 2o giorni<br />
di tempo dalla data di entrata<br />
in vigore della legge di conversione<br />
per registrarsi sulla<br />
piattaforma elettronica.<br />
Il percorso parlamentare ha<br />
reso più stringente anche il<br />
monitoraggio sull'attuazione<br />
del Dl e sull'effettivo sblocco<br />
dei pagamenti. Innanzitutto,<br />
si prevede che alla nota di aggiornamento<br />
del Def venga allegata<br />
una relazione che dà<br />
conto dello stato di attuazione<br />
del decreto. Nel dettaglio, la relazione<br />
dovrà precisare lo stato<br />
dei pagamenti dei debiti effettuati<br />
dagli enti territoriali e<br />
dalle amministrazioni statali e<br />
gli esiti dell'attività di ricogni-<br />
Pagina 43 di 54<br />
zione svolta dalle Pa. Ma non<br />
basta. Perché ieri alla Camera<br />
si è fatto un passo in più, stab ilendo<br />
verifiche a cadenza mensile.<br />
In particolare, a partire<br />
dal 30 settembre <strong>2013</strong>, nel sito<br />
del ministero dell'Economia e<br />
sulla base dei dati registrati<br />
sulla piattaforma gestita dalla<br />
Ragioneria dello Stato, sarà<br />
pubblicato l'andamento dei pagamenti<br />
mese per mese.<br />
Con il via libera del Senato<br />
si concluderà un iter parlamentare<br />
che fmora si è mostrato<br />
rapido e con poche sorprese.<br />
Nel frattempo la macchina<br />
attuativa si è già messa in moto<br />
e le prime scadenze (le imprese<br />
sono autorizzate a tutti<br />
gli scongiuri del caso) sono sta-<br />
R.K.(XNRIWNE<br />
Esteso alle Authority<br />
l'obbligo di censire<br />
l'ammontare dei debiti<br />
accumulati al 31 dicembre<br />
dell'anno precedente<br />
te rispettate. Sono infatti arrivati<br />
entro i termini, o con uno<br />
slittamento di uno o pochi<br />
giorni, l'addendum alla convenzione<br />
tra ministero<br />
dell'Economia e Cassa depositi<br />
e prestiti, la fissazione del<br />
tasso d'interesse dei Btp a 5 anni<br />
con cui finanziare i2,6 miliardi<br />
per le anticipazioni agli enti<br />
territoriali, la ripartizione degli<br />
anticipi alle Regioni per debiti<br />
sanitari, l'accordo in Conferenza<br />
Stato-città sulla ripartizione<br />
agli enti locali e il conseguente<br />
decreto del ministero<br />
dell'Economia diffuso ieri<br />
(su cui veda l'articolo nella pagina<br />
accanto).<br />
C.Fo.<br />
, IPRDDLMNER SEF,A,<br />
La piattaforma elettronica<br />
della Ragioneria generale<br />
dello Stato per la<br />
certificazione dei crediti<br />
consente ai fornitori della Pa<br />
di richiedere la certificazione<br />
dei crediti relativi a somme<br />
dovute per somministrazioni,<br />
forniture e appalti e di<br />
tracciare le eventuali<br />
successive operazioni di<br />
anticipazione,<br />
compensazione, cessione e<br />
pagamento, a valere sui crediti<br />
certificati.<br />
s<br />
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menti em, verifica ogni mese
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Online l'andamento dei crediti saldati - Oggi il voto finale sul provvedimento<br />
Carmine Fotina<br />
Marco Mobili<br />
ROMA<br />
Approvazione lampo anche<br />
in aula alla Camera.Ieri in serata è<br />
stata completata la votazione dei<br />
singoli emendamenti e stamattina<br />
il decreto pagamenti, approvatolunedì<br />
dalla commissione Bilancio,<br />
è atteso dal voto finale, senza<br />
ricorso allafiducia daparte delgoverno.11<br />
testo passerà poi al Senato<br />
per ilvia libera definitivo.<br />
Poche le modifiche apportate<br />
dall'aula, che vanno a completare<br />
unprovvedimento che sbloccapoco<br />
meno di zio miliardi in due anni,<br />
<strong>2013</strong> e2o14, dipagamenti dovuti da<br />
amministrazioni centrali, enti localle<br />
Regioni aimprese,professionistiecooperative.Ierisièintervenuto<br />
modificando in parte le coperture<br />
legate all'ampliamento<br />
del patto sistabilità regionale e so-<br />
TENSMN E SULLE VOTMMW<br />
Scelta civica vota contro Pdl,<br />
Pd e M5S sull'emenda mento<br />
che obbliga le imprese a<br />
elencare i loro crediti in<br />
dichiarazione dei redditi<br />
prattutto introducendo un censimento<br />
mensile sull'andamento<br />
deipagamenti dapubblicarenel sito<br />
del ministero dell'Economia.<br />
Tornando al lavoro svolto in<br />
commissione, non sono mancate<br />
modifiche che dovrebbero rendere<br />
più fluido il meccanismo di pagamento<br />
anche se su alcuni punti,<br />
a partire da un incremento della<br />
dote disponibile, si è dovuto fare i<br />
conti con i limiti di copertura.<br />
Gli stanziamenti destinati<br />
all'istruzione, alla ricerca e<br />
all'Expo 20<strong>15</strong> di Milano vengono<br />
esclusi dai tagli lineari ai ministeri<br />
che il decreto dispone a copertura<br />
dei <strong>maggio</strong>ri interessi del debito<br />
pubblico determinati dall'emissione<br />
di titoli di Stato per 20 miliardi<br />
sia ne1<strong>2013</strong> che nel 2014. L'articolo<br />
i (pagamenti degli enti locali) prevede<br />
ora che l'esclusione dal patto<br />
di stabilità valga anche per i pagamenti<br />
di debiti di parte capitale<br />
iscritti fuori bilancio. Si crea poi<br />
una doppia corsia per i debiti di<br />
Comuni e Province:gl i spazi finanziari<br />
messi a disposizione per l'allentamento<br />
dei vincoli del patto<br />
di stabilità (5 miliardi) devono essere<br />
assegnati prioritariamente a<br />
debiti maturati al 31 dicembre 2012<br />
e 11011 ancora estinti al 9 aprile <strong>2013</strong><br />
(data di entrata in vigore del Dl),<br />
ma se ci saranno risorse non utilizzate<br />
queste potranno coprire anche<br />
pagamentididebiti diparte capitale<br />
già effettuati prima del 9<br />
aprile. Salta la norma che costringeva<br />
i Comuni che chiedono una<br />
<strong>maggio</strong>re anticipazione di tesoreria<br />
a vincolare una corrispondente<br />
quota del gettito Im u. Sul fronte<br />
semplificazioni, spicca la decisione<br />
dilimitare aunsolo decreto ministeriale<br />
(e non più due) la ripartizione<br />
delle risorse destinate a de-<br />
Pagina 44 di 54<br />
biti regionali non sanitari nel b i ennio.Passando<br />
invece ai debiti sanitari,<br />
è stato accolto un emendamento<br />
M5S che indica la riduzione<br />
della spesa corrente come scelta<br />
prioritaria perle Regioni che dovranno<br />
coprire il rimborso deiprestito<br />
ottenuti dallo Stato per pagare<br />
i debiti. Lo scopo è evitare che i<br />
governatori ricorrano ad aumenti<br />
di imposte.<br />
Un intero pacchetto di modifiche<br />
riguarda le compensazioni:<br />
certificazioni con data certa di pagamento,<br />
raggio d'azione più ampio<br />
per le compensazioni tra debiti<br />
fiscali e crediti commerciali e<br />
obbligo di allegare in dichiarazione<br />
dei redditi l'entità dei crediti<br />
vantati conlaPa (si vedaaltro articolo<br />
a pagina 2). Via libera<br />
all'emendamento Vigilali<br />
(Pdl)-Marchi (Pd) che prevede la<br />
possibilità di intervento sostitutivo<br />
dello Stato in caso di i nadempienzadelle<br />
regioni e degli enti locali.<br />
In chiave trasparenza, passa<br />
l'obbligo per le amministrazioni<br />
competenti di pubblicare neipropri<br />
siti internet i provvedimenti<br />
relativi ai pagamenti.<br />
Fin qui i contenuti. Il dibattito<br />
parlamentare di ieri non è stato<br />
tuttavia in discesa, si è trattato anzi<br />
diun debutto aostacoliper quello<br />
che in questa legislatura è stato<br />
il primo voto di merito a Montecitorio<br />
su un provvedimento di legge.<br />
A partire dal presidente Laura<br />
Boldrini,in difficoltà primanelgestire<br />
l'ira del capogruppo Pdl Renato<br />
Brunetta che accusava il presidente<br />
di Montecitorio di avere<br />
due pesi e due misure sugli incidenti<br />
eli sabato scorso a Brescia e<br />
poco dopo nel gestire lo scontro<br />
tra il Movimento 5 stelle e il presidente<br />
della commissione Bilancio<br />
Francesco Boccia. M5S premeva<br />
per la riformulazione in aula di un<br />
emendamento (già bocciato in<br />
commissione) per la costituzione<br />
di un fondo per le Pmi con le somme<br />
dei rimborsi elettorali non incassati<br />
dalle forze politiche.ln extremis<br />
l'emendamento è stato ritirato<br />
per essere trasformato in un<br />
ordine del giorno.<br />
Nel mezzo si è assistito alle<br />
<strong>maggio</strong>ranzevariabili su alcuni temi<br />
specifici, come quello sull'obbligo<br />
di comunicazione al fisco da<br />
allegare alle dichiarazioni dei redditi<br />
dei dati sui crediti vantati dalle<br />
imprese: Scelta civica con Enrico<br />
Zanetti si è opposta all'obbligo<br />
di comunicazione introdotto in<br />
comniissioneBilancio, nonostante<br />
il parere contrario dei relatori<br />
(Marco Causi del Pd e Maurizio<br />
Bernardo del Pdl), alleati di <strong>maggio</strong>ranza,<br />
e il Governo che, di fatto<br />
contrario a stralciare<br />
di comunicazione, si è rimesso al<br />
voto dell'Aula. A sostenere <strong>maggio</strong>ranza<br />
e Governo è arrivato il<br />
M5S che in nome della trasparenza<br />
e tralasciando ogni evidente appesanti<br />
niento burocratico per le<br />
imprese ha votato con Pd e Pdl<br />
contro lo stralcio chiesto da Scelta<br />
civica.<br />
RIF,ODUZIONE<br />
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-20<strong>15</strong><br />
Pagina 3<br />
Pagamenti con verifica ogni mese
press unE<br />
I contenuti del decreto dopo il passaggio alla Camera<br />
e ■<br />
Massimo 30 giorni per Pagare L'elenco in dichiarazione<br />
Arrivati° i termini Perentori Per La commissione Bilancio<br />
il pagamento d a i ni urante l'esame del decreto<br />
e Province dei crediti vantati : debiti della pubblica<br />
dalle imprese e dai amministrazione, ha accolto<br />
professionisti (30 giorn i mini emendamentodelM55<br />
dall'erogazione degli anticipi Prevede che tcreditori della Pa<br />
del mi riist ro del 'Econ mia) e indichino netta loro<br />
indicazioni prioritarie per te dichiarazione redd de'" ti con un<br />
società in house, tenute a allegato che il ministero delle<br />
"girare" ai loro ereditori i Finanze dovra predisporre,<br />
pagamenti che riceveranno dal le<br />
amministrazioni<br />
l'elenco dei crediti «certi, liquid<br />
.<br />
e estgdal vantati»<br />
\<br />
debiti, La relazione d<br />
'<br />
Indicare le altre;misure<br />
,<br />
l'obbligo per i Governo a i ce<br />
Vincolo p er le c età n h<br />
n altro emendamento nda m<br />
anche ento voluto °loto dai<br />
on introduce<br />
inserire nella nota di<br />
vincolo house„precisoperle<br />
aggiorn am ento de l Def <strong>2013</strong> li na ;<br />
relazione sull'attuazione del che-,<br />
decreto Per i ri m rs°d A<br />
ovrà ei<br />
"re<br />
anche le altre iniziative<br />
necessarie affinché la legge di<br />
stabilità per il 2014t con enga<br />
misura per consentire lo<br />
ma Itimentodet deb iti delle P<br />
a<br />
n<br />
hdetà<br />
' 'n Parti so un i,<br />
in<br />
'n favorj e,vede<br />
saCie'taaganien. i<br />
a tet totale<br />
partecipazione pubblica con<br />
it<br />
gestinl requisiti l richiestl dalla Per la<br />
rie hn<br />
use siano ano destinati<br />
prioritariamente al pa dei<br />
in ch accumulato nei<br />
confrontie delle ha imprese Prese<br />
ws\k4s tki N‘,‘<br />
làk\ t<br />
gaauju, dntn i<br />
. -- - --- P u ampio<br />
ne<br />
SiamPli ano t<br />
e emnPensar<br />
cali tra debiti fis<br />
commerc i - 1 e crediti<br />
zie<br />
i. n<br />
damenr - Particolare<br />
emen<br />
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,,v°1<br />
etatori prevede e da un dlat<br />
,," e<br />
certificazia'u<br />
nstriciv<br />
en esis,ddadee<br />
sePi°aarngiaoPmir en nte tai: li icarrraduelao<br />
tdrtii liz Sci aihanecneh°ed el el<br />
,<br />
dall'altro,<br />
ruoli emessi<br />
fino a1,31 dicembre 2<br />
che fine al 3 0 aprile come<br />
previsto in precedenza<br />
ll'erldOIS<br />
Direttore Responsabile: Roberto Napoletano<br />
FOTOGRA ,<br />
'kAC.‘k‘k\ \\\‘■\ kX\<br />
ciPagr aumenti<br />
regional i<br />
il<br />
base a un e<br />
tat°vol t<br />
n Amen<br />
i Li rri-ir'a,l<br />
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Movimen<br />
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Regioni di `<br />
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{- umentere la<br />
P ression<br />
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Pagamerit<br />
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del eaziendc<br />
e<br />
vantano<br />
san ,t , ciditi ne[setto;e della<br />
n,_ .oni( 0<br />
re le<br />
l a , Per cop i<br />
,,. .<br />
antici<br />
razi<br />
ovrann o<br />
rare « priorita ria mente<br />
di «riduzie ne della 5<br />
» rniSlire<br />
corrente»<br />
esPensione dei lavon<br />
-<br />
Tra gli articoli che son sono stati<br />
"<br />
aggiunti ex novo nel , corso<br />
dell'esame parlamen ta re rientra<br />
anche degli a una mnd. ca al codice<br />
appalti pubblici base '<br />
tale correzione, ( ne, 1' esecutore In dei a<br />
lavori finn a131 di<br />
, ,<br />
emo _re 20<strong>15</strong>)<br />
_ i ,<br />
può sospendere - - = lavori ner mancato pagame„, , ,<br />
1<br />
5 Per cento (e no';;;; icic i i11r .r25lenctil<br />
cento) dell'importo netto<br />
contrattuale<br />
Retrodatazione<br />
Per avere i Pagamenti l'imPresa<br />
dovrà dimostrare di e sere in<br />
regola con í suoi obblighi. La<br />
regolarità contributiva delle<br />
aziende sarà verificata sulla base<br />
della data di emissione della<br />
fattura D de la n Mesta<br />
3<br />
equivalente dì pagamento. In<br />
di i nadempi enz , a importo<br />
spettante all'i m pres a sarà<br />
defal atoquan °dovuto a Inia<br />
nail o Cassa edile<br />
Informazioni su pagamenti<br />
Le comunicazioni telematiche he<br />
spettano alla Pubblica<br />
amministrazione retative<br />
all'importo e alla data di<br />
pagamento-- che dovranno essere<br />
invia eal creditori entro ít<br />
pross mo 30 giugno <strong>2013</strong> - non<br />
potranno avvenire tramite una<br />
semplice e-mail ma dovranno<br />
essere effettuate utilizzando lo<br />
strumento della posta elettronica<br />
certificata<br />
g cnrernu,banche<br />
In cprp<br />
55iOn e è sta to<br />
approvato un e rnend me<br />
set. -a<br />
'late ii<br />
111 base a<br />
q<br />
Governo rn° Potrà<br />
convenzioni co n te<br />
sia<br />
sost recon Piegata a<br />
Qnlia reale<br />
nto<br />
stipulare<br />
associazioni categoria pe per<br />
verificare icare d liquid ità<br />
derivai., e o<br />
crediti te dal, Pagam,„tta ''''nto dei<br />
risorse cedutiti dai recupero<br />
'sorse d parte delle imprese<br />
effettiva rnente im Prese<br />
eZnode<br />
Autenticazione gratuita<br />
autenticazionedeglì atti dì<br />
ssione dei crediti nei<br />
confronti delle Pubblica<br />
amministrazione sarà<br />
«effettuata, a titolo gratuito,<br />
dad'ufficiale rogante<br />
dell'amministrazione<br />
debitrice». In alternativa la<br />
stessa autenticazione potrà<br />
essere effettuata da un notaio,<br />
ma con il Pagamento eli onorario<br />
dimezzata<br />
Le coperture<br />
Previsto ampliamento degli<br />
sPazi fine niari del Patto di<br />
stabilità regionale. Perla<br />
coPertur es urlata l'idea di una<br />
tassa sulle sigarette<br />
elettroniche, mentre i tagli<br />
all'editoria dovrebbero essere<br />
recu p tira i i. Restano sicuramente<br />
, .<br />
fuori tag i a scuola, mversita,<br />
ricerca e Expo. osi come, quelli<br />
al Fonde perla!cooperavo re<br />
i nternaz o na<br />
Pagina 45 di 54<br />
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<strong>15</strong>/05/<strong>2013</strong><br />
Periodicità: Quotidiano<br />
Tiratura: 331.753<br />
Diffusione: 262.360<br />
Pagina 3<br />
Pagamenti con verifica ogni me-
pressunE<br />
s'erld CAS<br />
Direttore Responsabile: Roberto Napoletano<br />
Per il Catasto<br />
ora serve<br />
una svolta,<br />
ma seria<br />
a favola bella della<br />
riforma del Catasto<br />
„.1 torna a far sognare i<br />
proprietari. O almeno una<br />
parte di essi, quelli che sono<br />
vittima delle assurde<br />
sperequazioni derivanti da<br />
valori risalenti al1939 e<br />
malamente aggiornati nel<br />
1992. Perché a chi ha invece<br />
una classifica catastale<br />
favorevole il Catasto attuale<br />
va benissimo. Come ai molti<br />
che abitano in pieno centro<br />
cittadino in case di categoria<br />
ultrapopolare che ormai<br />
vanno a 5mila euro al metro<br />
quadrato, con tre bagni e<br />
l'office: miracoli generati da<br />
una semplice distrazione<br />
sull'obbligo di denunciare in<br />
Catasto le migliorie edilizie.<br />
Così restano poche decine di<br />
euro da pagare.<br />
Difetti congeniti che molti,<br />
a partire dai tecnici dell'ex<br />
agenzia del Territorio,<br />
segnalano da tempo. Ma per<br />
fare un lavoro serio non<br />
bastano certo i cento giorni di<br />
cui si vocifera per la «riforma<br />
complessiva»: i tempi veri<br />
sono di 4-5 anni Perché si<br />
tratta di attuare la<br />
trasformazione delle attuali<br />
rendite, basata su tariffe<br />
d'estimo, in valori che<br />
tengano conto di quelli di<br />
compravendite e locazioni<br />
attraverso un algoritmo<br />
estremamente complesso,<br />
che presuppone (a meno di<br />
non fare un lavoro<br />
approssimativo) il riesame<br />
della situazione economica e<br />
topografica di centinaia di<br />
migliaia (per non dire<br />
milioni) di immobili.<br />
L'ottimismo, dunque, è<br />
fuori luogo ma soprattutto<br />
dovrebbe essere bandita la<br />
faciloneria in un lavoro del<br />
genere, che poi rischierebbe<br />
di restare per decenni, come è<br />
accaduto con le rendite<br />
catastali entrate in vigore nel<br />
1992, che dopo un lungo<br />
periodo di aggiustamenti<br />
percentuali su quelle de11939<br />
avrebbero dovuto dare un<br />
quadro realistico ed erano già<br />
vecchie appena nate.<br />
Gli effetti di una riforma<br />
del genere interessano<br />
praticamente tutte le imposte<br />
immobiliari, che sono basate<br />
su rendite e valori catastali;<br />
quindi, anche se in teoria a<br />
parità di gettito, l'effetto<br />
dovrebbe essere quello di far<br />
pagare più tasse a chi ha case<br />
effettivamente di <strong>maggio</strong>r<br />
valore. Una rivoluzione<br />
neanche tanto piccola.<br />
RIPRODUZIONE RISERVATA<br />
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<strong>15</strong>/05/<strong>2013</strong><br />
Periodicità: Quotidiano<br />
Tiratura: 331.753<br />
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Pagina 8
pressunE<br />
Il lavoro diperl<br />
LA STRETTA SUI REDDITI ELEVATI<br />
ll'erldOIS<br />
Direttore Responsabile: Roberto Napoletano<br />
<strong>15</strong>/05/<strong>2013</strong><br />
Periodicità: Quotidiano<br />
Tiratura: 331.753<br />
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Contributo di solidarietà<br />
esteso ai dipendenti pubblici<br />
Viene colpita<br />
la quota<br />
di ricchezza<br />
che eccede<br />
i 300mila euro<br />
PAGINA A CURA DI<br />
Alessandro Antonelli<br />
Alessandro Mengozzi<br />
ma Il quadro CS ed il rigo RC<br />
del modello Unico <strong>2013</strong> PF accolgono,<br />
come già avveniva in occasione<br />
della compilazione del modello<br />
Unico PF dello scorso anno,<br />
i dati relativi al calcolo del contributo<br />
di solidarietà, introdotto<br />
dall'articolo 2 comma 2, del Dl<br />
138/2011.<br />
Si tratta del prelievo del 3% a carico<br />
dei redditi complessivi superiori<br />
a 3oomila euro (solo sulla<br />
parte eccedente), dovuto per il triennio<br />
2011-<strong>2013</strong>.<br />
Il contributo, che non si applica<br />
sui redditi assoggettati al contributo<br />
di perequazione (dal i° agosto<br />
2011 e fino al 31 dicembre 2014<br />
si applica un contributo di perequazione<br />
sui trattamenti pensionistici<br />
superiori a 9omila euro)<br />
viene invece calcolato nei confronti<br />
dei dipendenti pubblici.<br />
Per questi, infatti, dopo che la sentenza<br />
223/2012 della Corte costitu-<br />
zionale ha dichiarato l'illegittimità<br />
dell'articolo 9, comma 2, del Dl<br />
78/2010 - che disponeva il prelievo<br />
(variabile tra il 5% ed il <strong>15</strong>%)<br />
sui trattamenti economici superiori<br />
a 9omila euro annui - si applica<br />
p contributo di solidarietà<br />
oltre i 3oomila euro.<br />
Le istruzioni alla compilazione<br />
del modello precisano che i contribuenti<br />
soggetti a questo prelievo<br />
non potranno avvalersi dello<br />
schema semplificato del modello<br />
unico Persone fisiche, "Unico Mini<br />
<strong>2013</strong>".<br />
Di norma il prospetto. CS va presentato<br />
ove risulti compilata la sezione<br />
V del quadro RC, sezione<br />
che riporta l'operato del sostituto<br />
d'imposta e riassunto nei righi 136<br />
e 138 della certificazione Cud <strong>2013</strong>.<br />
Inoltre qualora il prospetto V del<br />
quadro RC, non sia compilato, il<br />
quadro CS va ugualmente compilato<br />
ogni volta che il rigo RNi, colonna<br />
5, del modello evidenzi un reddito<br />
pari o superiore 3oomila euro.<br />
Le risultanze del prospetto potranno<br />
determinare un contributo a debito,<br />
che dovrà egieretkatrYt-l'<br />
trattenuto neí termini dell'Irpef,<br />
ovvero un credito per contributo<br />
di solidarietà da evidenziare nel<br />
prospetto RX colonna 16.<br />
Poiché il contributo di solidarietà<br />
rappresenta comunque un<br />
onere deducibile dal reddito,<br />
l'ammontare risultante dal quadro<br />
CS va poi portato ad abbattimento<br />
del reddito imponibile ed<br />
indicato nel rigo RN3 tra gli oneri<br />
deducibili.<br />
Pagina 47 di 54<br />
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-20<strong>15</strong><br />
Pagina 9<br />
!.!..,'2:<strong>15</strong>"2.t."'""' i,<br />
Contributo di solidarietà<br />
esteso ai dipendenti pubblici<br />
i7:1-;;;; Illin;perd lairanchi,a
pressunE<br />
ll'erldOIS<br />
Direttore Responsabile: Roberto Napoletano<br />
Per quest'ultimo occorre ricostruire<br />
il reddito tenendo conto del<br />
contributo eventualmente trattenuto<br />
dal sostituto d'imposta.<br />
Si ricorda che il contributo costituisce<br />
un onere deducibile e pertanto<br />
non ha concorso alla formazione<br />
del reddito di lavoro dipen-<br />
to risulta dalla seguente somma:<br />
rigo RN1 colonna 5 + rigo RC<br />
colonna 2. Se l'importo deiPreddito<br />
complessivo lordo è inferiore<br />
o uguale a 3oomila euro, il contributo<br />
non è do, vuto, Se invece, tale<br />
importo è <strong>maggio</strong>re di 3oomila euro,<br />
è necessario procedere con il<br />
calcolo.<br />
Va poi determinata la base impo-<br />
nibile costituita dalla quota del<br />
reddito complessivo lordo che ec-<br />
quazione<br />
rio 2<br />
398.500 400.000<br />
1.500 o<br />
400.000 400.000<br />
250.000<br />
100.000 1Ò0.000<br />
3.000 3.000<br />
1.500 o<br />
1.500 3.000<br />
1.500 3.000<br />
La quota di solidarietà con e senza pensioni soggette a perequazione<br />
cede i 3oomila euro, tenendo conto<br />
dei redditi già assoggettati al<br />
contributo di perequazione.<br />
Infatti l'importo dei trattamenti<br />
pensionistici per cui è dovuto il<br />
contributo di perequazione, anche<br />
se non assoggettati al contributo<br />
di solidarietà rileva ai fine<br />
1:1W"ileffitarde"ti ,ioomi+<br />
la euro oltre il quale è dovuto il<br />
contributo.<br />
È quindi necessario distinguere il<br />
caso nel quale l'ammontare del<br />
reddito (trattamenti pensionistici)<br />
al netto del contributo di perequazione<br />
indicato nel rigo RC14<br />
del quadro RC sia <strong>maggio</strong>re ovvero<br />
minore di 3oomila euro. Pertanto:<br />
se il rigo RC 14 colonna i è<br />
minore o uguale a 3oomila euro la<br />
base imponibile "contributo" è<br />
pari al reddito complessivo lordo<br />
meno 3oomila; se, viceversa, il rigo<br />
RC 14 colonna i è <strong>maggio</strong>re di<br />
3oomila euro la base imponibile<br />
"contributo" è pari alla differenza<br />
fra reddito complessivo lordo<br />
meno quanto indicato al rigo RC<br />
14 colonna 1.<br />
Il contributo dovuto è pari al 3%<br />
della base imponibile mentre il<br />
contributo a debito è pari alla<br />
differenza tra il contributo dovuto<br />
e l'importo del contributo<br />
eventualmente trattenuto dal sostituto<br />
indicato al rigo RC14 colonna<br />
2. Tale importo del contributo<br />
a debito costituisce onere<br />
deducibile.<br />
O RIPRODUZIONE RISERVATA<br />
Esenpt^ Esempla<br />
i Reddito complessivo rigo RN1 colonna 5 398.500 400.000<br />
2 Contributo trattenuto dal sostituto (rigo RC14 colonna 2) 1.500 0<br />
3 Reddito complessivo lordo (i + 2) 400.000 400.000<br />
4 Reddito assoggettato a contributo di perequazione (rigo RC14 colonna 1) 0 250.000<br />
5 Base imponibile contributo:<br />
se colonna 4 300.000 allora colonna 5 = colonna 3 - colonna 4<br />
100.000 100.000<br />
6 Contributo dovuto 3% di colonna 5 3.000 3.000<br />
7 Contributo trattenuto dal sostituto (rigo RC14 colonna 2) 1.500 0<br />
8 Contributo a debito uguale a: 6 - 7 1.500 3.000<br />
9 Onere deducibile da riportare net rigo RN3 1.500 3.000<br />
Pagina 48 di 54<br />
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<strong>15</strong>/05/<strong>2013</strong><br />
Periodicità: Quotidiano<br />
Tiratura: 331.753<br />
Diffusione: 262.360<br />
Pagina 9<br />
Contributo di solidarietà<br />
esteso ai dipendenti pubblici<br />
i7:1-;;;;Illin;perd lairanchi,da
pressunE<br />
Eugenio Bruno<br />
Marco Mobili<br />
ROMA<br />
Lo sconto sull'Imu delle imprese<br />
alla fine ci sarà. Almeno a<br />
giudicare dalle parole pronunciate<br />
ieri a Bruxelles, a margine<br />
dell'Ecofin, dal ministro<br />
dell'Economia, Fabrizio Saccomanni.<br />
«Vediamo ciò che si potrà<br />
fare», ha risposto il titolare<br />
di via XX Settembre ai cronisti<br />
che gli chiedevano se la sospensione<br />
dell'imposta municipale<br />
riguarderà anche gli immobili<br />
industriali, in primis i capannoni.<br />
«È in esame tutta una serie di<br />
cose rispetto all'idea iniziale di<br />
coprire solo la prima casa», ha<br />
aggiunto l'ex direttore generale<br />
di Bankitalia. Una risposta che è<br />
più di un'ammissione. E infatti<br />
all'interno del Governo sta prendendo<br />
piede l'ipotesi accordare<br />
alle aziende un alleggerimento<br />
di tipo selettivo.<br />
Per i dettagli bisognerà attendere<br />
oggi, quando il neo ministro<br />
riprenderà il confronto con<br />
i suoi tecnici e con quelli della<br />
Ragioneria generale dello Stato,<br />
che in sua assenza hanno conti -<br />
nuato a lavorare alla definizione<br />
del decreto con cui sarà sospeso<br />
il pagamento dell'acconto<br />
Imu sia per le famiglie, sia per<br />
i beni industriali e quelli agricoli.<br />
A via XX settembre si è provveduto<br />
a quantificare gli effetti<br />
finanziari del provvedimento<br />
d'urgenza che sarà approvato al<br />
ll'erldOIS<br />
Direttore Responsabile: Roberto Napoletano<br />
consiglio dei ministri di venerdì<br />
prossimo.<br />
Scartata l'ipotesi di una sospensione<br />
generalizzata dell'acconto<br />
Imu per tutti i capannoni,<br />
a causa dell'elevato costo anche<br />
se solo in termini di compensazione<br />
di Tesoreria (dal <strong>2013</strong>, infatti,<br />
il gettito degli immobili di<br />
categoria D è di esclusiva competenza<br />
statale almeno fino<br />
all'aliquota standard dello<br />
"'"e1111S.com<br />
MURNET<br />
Il dossier Imu<br />
sulle ultime novità<br />
Sul sito internet del Sole 24 Ore<br />
è disponibile il dossier «Verso<br />
la nuova Imu», una guida<br />
costantemente aggiornata alle<br />
ultime novità sull'intervento<br />
previsto per l'imposta<br />
municipale<br />
www.ilsoleNiore.com<br />
RISERVATO<br />
AGLI ABBONATI<br />
verso la nuova [fini<br />
Le ipotesi dì modifica, i problemi<br />
per i contribuenti e i Comuni<br />
www.ilsote24ore.corn<br />
0,76%, ndr) che ne deriverebbe,<br />
si sta valutando come restringere<br />
il perimetro della sospensione<br />
seguendo principi di equità.<br />
Sul tavolo si sta verificando l'opportunità<br />
di procedere, ad esempio,<br />
a una selezione sulla base di<br />
limiti reddituali delle imprese<br />
ovvero di parametri dimensionali<br />
delle attività produttive. E<br />
cioè riservarla solo alle Pmi o a<br />
quelle aziende che hanno prodotto<br />
un reddito al di sotto di<br />
una certa soglia.<br />
Al tempo stesso si sta ragionando<br />
sull'alleggerimento della<br />
base imponibile che si potrebbe<br />
ottenere attraverso una sterilizzazione<br />
dell'aumento del coefficiente<br />
di rivalutazione delle rendite<br />
catastali da 6o a 65, previsto<br />
per il <strong>2013</strong>, che in termini percentuali<br />
finirebbe per aumentare il<br />
carico fiscale dell'Imu sulle imprese<br />
dell'8,33 per cento (su cui<br />
si veda Il Sole 24 Ore del 12 <strong>maggio</strong>).<br />
Quest'ultima ipotesi è<br />
tutt'altro che superata, ma necessiterebbe<br />
di una copertura<br />
vera e non solo di un passaggio<br />
di risorse da un capitolo di bilancio<br />
all'altro.<br />
Sempre in tema di base imponibile<br />
si studia come intervenire<br />
sull'utilizzo reale dei capannoni,<br />
che oramai a causa della<br />
crisi vengono di fatto utilizzati a<br />
fini produttivi soltanto in parte.<br />
Senza dimenticare da dove si è<br />
partiti. E cioè dalla spinta del<br />
Pdl per eliminare il prelievo<br />
sull'abitazione principale. Che<br />
con il passare dei giorni non si è<br />
affatto attenuata. Ieri è stato il viceministro<br />
dell'Economia, Luigi<br />
Casero, a ricordare ai microfoni<br />
di Sky tg24: «Dobbiamo seguire<br />
il discorso programmatico<br />
della fiducia, che prevedeva la<br />
sospensione dell'Imu a giugno<br />
in attesa di definire una norma<br />
di copertura che possa eliminare<br />
l'Imu sulla prima casa». E dunque,<br />
ha aggiunto, l'obiettivo è<br />
«non mettere nuove forme d'imposizione<br />
ma sostituire l'Imu<br />
non pagata con tagli di spesa, anche<br />
sui tassi d'interesse» dei titoli<br />
di Stato.<br />
Fatti i conti spetterà al ministro<br />
Saccomanni tirare le somme<br />
a partire da oggi e vedere se<br />
la dote di 2 miliardi a disposizioni<br />
per compensare Comuni e tesoreria<br />
sarà sufficiente a soddisfare<br />
le richieste di famiglie e imprese.<br />
Tanto più che sulle coperture<br />
sembra trovare più di una<br />
difficoltà anche l'altro grande<br />
capitolo del decreto: il rifinanziamento<br />
della cassa integrazione<br />
in deroga. Le risorse necessarie<br />
superano abbondantemente<br />
1,2 miliardi di euro. Ma nonostante<br />
tutti gli sforzi fin qui effettuati<br />
dall'Economia e dal Welfare<br />
nel recuperare risorse dai differenti<br />
fondi per l'occupazione,<br />
la formazione, la produttività, le<br />
risorse fin qui recuperate non<br />
sfondano il muro del miliardo.<br />
RIPRODUZIONE RISERVATA<br />
<strong>15</strong>/05/<strong>2013</strong><br />
Periodicità: Quotidiano<br />
Tiratura: 331.753<br />
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Imu delle imprese, arriva lo sconto<br />
Saccomanni conferma: si va oltre la prima casa - Premi selettivi per redditi o dimensioni<br />
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Pagina 8
pressunE<br />
Vffso fiordino, Non solo i m posta m u n ici pa le<br />
La grande riforma vale 44 miliardi<br />
Saverio Fossati<br />
Gianni Trovati<br />
Abitazioni principali, immobili<br />
produttivi, imposte su compravendita<br />
e successioni, cedolare<br />
secca. E naturalmente la<br />
madre di tutte le imposte sul<br />
mattone, il Catasto. Sono questi<br />
i grandi temi della "riforma<br />
complessiva" dell'imposizione<br />
immobiliare su cui il Governo<br />
si sta interrogando. Una partita<br />
(considerando anche settori dove<br />
non si parla di intervenire, come<br />
Irpef e Iva) da 44 miliardi<br />
nel 2012, che potrebbero ancora<br />
lievitare con la Tares.<br />
Sull'abitazione principale la<br />
scelta è di fatto presa: può cambiare<br />
radicalmente il discorso<br />
della copertura, a seconda di<br />
quante case si decida di lasciare<br />
fuori dall'esenzione Imu, ma<br />
l'ipotesi di non far più pagare<br />
l'imposta immobiliare sulla casa<br />
in cui vive il proprietario è<br />
molto concreta e dovrebbe trovare<br />
corpo in quei too giorni indicati<br />
per riformare le tasse immobiliare.<br />
Dai 4 ai 2 miliardi, a<br />
seconda che si tratti di esenzione<br />
totale o graduata in base<br />
S°Ierld CAS<br />
Direttore Responsabile: Roberto Napoletano<br />
all'importo delle soglia di detrazione.<br />
Sugli immobili produttivi,<br />
invece, la situazione è<br />
più nebulosa (si veda l'articolo<br />
qui sopra): ma un'ipotesi del genere<br />
farebbe talmente lievitare<br />
i problemi di copertura da essere<br />
considerata poco fattibile.<br />
La cedolare secca sugli affitti<br />
LA SITUAZIONE<br />
Sotto esame finiranno<br />
anche imposte<br />
sulla compravendita,<br />
cedolare secca, rendite<br />
e tassa rifiuti<br />
si è rivelata una delusione: ha<br />
reso meno del 3o% del previsto,<br />
perché non c'è stata l'emersione<br />
degli affitti in nero. La sua<br />
abolizione porterebbe un danno<br />
sicuro ai proprietari, ma per<br />
gli inquilini non cambierebbero<br />
molto le cose, dato che la situazione<br />
pesante del mercato<br />
delle locazioni tiene i prezzi<br />
bassi, e non è certo merito delle<br />
minori tasse. Molto meglio sa-<br />
rebbe, come chiedono alcune<br />
associazioni della proprietà,<br />
agire sull'Imu per premiare chi<br />
affitta a canone concordato.<br />
Le imposte di registro, ipotecaria<br />
e catastale e sulle successioni<br />
sono considerate troppo alte<br />
sulle seconde case, molto basse<br />
sulle prime case: una rimodulazione<br />
probabilmente gioverebbe<br />
a un mercato molto asfittico<br />
e, dal punto di vista del gettito,<br />
incrementare le compravendite<br />
vale più di un punto di aliquota.<br />
Nella partita della «grande riforma»,<br />
almeno secondo alcune<br />
delle ipotesi che sono emerse in<br />
questi giorni, dovrebbe entrare<br />
anche la Tares, il tributo che sostituisce<br />
le vecchie tasse e tariffe<br />
sui rifiuti ma che ancor prima<br />
del debutto vero e proprio ha<br />
mostrato più di un problema e<br />
accumulato un groviglio normativo.<br />
L'ambizione, in questo caso,<br />
è il riemergere della service<br />
tax, cioè un'imposta unica che<br />
dovrebbe unire Imu e Tares e finanziare<br />
per questa via i servizi<br />
comunali. La service tax era già<br />
emersa nel cantiere del federalismo,<br />
e aveva incontrato parec-<br />
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<strong>15</strong>/05/<strong>2013</strong><br />
Periodicità: Quotidiano<br />
chi ostacoli perché colpisce una<br />
platea diversa dall'Imu (viene<br />
pagata anche da inquilini e occupanti<br />
a qualsiasi titolo), e perché<br />
l'idea di far pagare i servizi locali<br />
agli utilizzatori senza tassare<br />
l'abitazione principale costringeva<br />
a contorcimenti che in<br />
quell'occasione non erano riusciti<br />
a trovare una forma prima<br />
della caduta del Governo Berlusconi.<br />
Senza contare che l'Europa<br />
chiede che le tasse ambientali<br />
rispettino il principio comunitario<br />
del «più inquini, più paghi)<br />
(obiettivo che la stessa Tares<br />
raggiunge solo in parte).<br />
Il Catasto, poi, resta la grande<br />
incognita (si veda anche l'analisi<br />
nella pagina): le basi imponibili<br />
dipendono dalle rendite catastali<br />
ed è qui che si dovrà agire, almeno<br />
seguendo il dettato della<br />
norma abbandonata a fine 2012.<br />
Il gettito, a questo punto, sarebbe<br />
facilmente determinabile<br />
agendo sulle nuove basi imponibili,<br />
il tutto in barba al principio<br />
della parità di gettito. Ma chi assicura<br />
che i singoli Comuni lo rispetteranno?<br />
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t<br />
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Direttore Responsabile: Pierluigi Magnaschi<br />
Il Patto di stabilità<br />
non si può sforare<br />
DI ANDREA MASCOLINI<br />
rogrammare con atten-<br />
zione i pagamenti per<br />
evitare che i vincoli<br />
del patto di stabilità<br />
determinino interessi di mora<br />
ai sensi del decreto 192/2012<br />
per mancato pagamento dei<br />
fornitori; impossibile sforare<br />
il patto di stabilità, salvo ap-<br />
plicare quanto previsto dal<br />
decreto 35/<strong>2013</strong> all'esame del<br />
Parlamento. È quanto affer-<br />
ma la Corte dei conti, sezione<br />
di controllo regionale per la<br />
Lombardia (delibera n. 18 del<br />
3 <strong>maggio</strong> <strong>2013</strong>), che si pronun-<br />
cia sul conflitto tra l'obbligo<br />
di pagare entro determinati<br />
termini, ai sensi del decreto<br />
192/2012, e i vincoli del Patto<br />
di stabilità. In particolare le<br />
alternative poste dall'ente lo-<br />
cale erano le seguenti: pagare<br />
i fornitori di opere entro il ter-<br />
mine di 30 giorni, e sforare il<br />
patto di stabilità, oppure non<br />
pagare i fornitori e incorrere<br />
negli interessi moratori di-<br />
sposti dal dlgs n. 190/2012. La<br />
delibera affronta la questione<br />
premettendo che in ogni caso è<br />
necessario che l'ente proceda a<br />
Pagina 51 di 54<br />
«programmare i pagamenti secondo<br />
modalità che consentano<br />
di coniugare le aspettative di<br />
adempimento nei termini (senza<br />
generare ritardi inesorabilmente<br />
fonte di responsabilità)<br />
con il rispetto dei saldi di cassa<br />
imposti dal legislatore». Ciò<br />
fatto, spiega la Corte, se non<br />
risulti possibile rispettare i<br />
limiti posti, è pacifico che il<br />
funzionario non possa legittimamente<br />
procedere all'adozione<br />
dell'atto di impegno.<br />
Le disposizioni del Patto di<br />
stabilità interno hanno infatti<br />
natura cogente e le amministrazioni<br />
sono tenute a<br />
osservarle, nel rispetto delle<br />
obbligazioni civilistiche,<br />
valorizzando un quadro di<br />
prudente programmazione.<br />
Inoltre, in questo caso, ricorda<br />
la magistratura contabile, è 1'<br />
articolo 9 del dl 78/09 a prevedere<br />
la responsabilità amministrativa<br />
del funzionario in<br />
relazione ad ogni fattispecie<br />
in cui è mancata una verifica<br />
di compatibilità; diverso è il discorso<br />
se il funzionario ha effettuato<br />
valutazioni ex ante,<br />
rivelatesi poi errate.<br />
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pressunE<br />
A Napoli 1<strong>15</strong> milioni per pagare i debiti<br />
Il Mef ha approvato ieri il<br />
decreto che ripartisce la<br />
prima tranche dei 5 miliardi<br />
stanziati dal dl 35/<strong>2013</strong> per<br />
consentire agli enti locali di<br />
pagare una parte dei propri<br />
debiti di parte capitale derogando<br />
ai vincoli del Patto<br />
di stabilità interno. Si<br />
tratta di 4,5 miliardi, pari<br />
al 90% della disponibilità<br />
complessiva. Le quote più<br />
rilevanti sono ovviamente<br />
quelle assegnate ai grandi<br />
enti: il solo comune di Milano,<br />
per esempio, ha portato<br />
a casa oltre 93 milioni,<br />
quello di Napoli più di 1<strong>15</strong>,<br />
Torino circa 70 e Roma 55.<br />
Ma ciò che conta è l'elevato<br />
grado di copertura delle<br />
richieste presentate. Il<br />
provvedimento ha recepito<br />
i contenuti dell'accordo<br />
sancito lo scorso 9 <strong>maggio</strong><br />
in Conferenza stato-città e<br />
autonomie locali (si veda<br />
ItaliaOggi del 10 <strong>maggio</strong>).<br />
È stata data priorità, quindi,<br />
ai pagamenti relativi ai<br />
debiti certi, liquidi ed esigibili,<br />
ovvero supportati da<br />
fattura o analoga richiesta<br />
di pagamento, al 31/12/2012<br />
e ancora non estinti alla<br />
data di entrata in vigore<br />
del dl (8 aprile <strong>2013</strong>). Su<br />
un totale di 5,2 miliardi, le<br />
richieste relative ai debiti<br />
«prioritari» pervenute entro<br />
1130 aprile ammontavano<br />
a 3.248 milioni di euro e sono state<br />
accolte interamente. La quota assegnata<br />
a ciascun ente locale è quella<br />
indicata nella colonna A dell'allegato<br />
al dm. Gli spazi finanziari residui,<br />
Gli spazi finanziari concessi<br />
ai capoluoghi di regione<br />
Torino<br />
Aosta<br />
Genova<br />
Milano<br />
Venezia<br />
Trento<br />
Trieste<br />
Bologna<br />
Firenze<br />
Roma<br />
Ancona<br />
Perugia<br />
Napoli<br />
Campobasso<br />
Bari<br />
Potenza<br />
Catanzaro<br />
Palermo<br />
Cagliari<br />
" Dati in migliaia di altro<br />
t ECIINUSLIED.1:111.11MICII 11: POUTICO 9<br />
Direttore Responsabile: Pierluigi Magnaschi<br />
70.043<br />
2.179<br />
17.111<br />
93.238<br />
124.367<br />
3.561<br />
6.651<br />
3.696<br />
75.705<br />
55.450<br />
5.218<br />
3.656<br />
1<strong>15</strong>.355<br />
3.013<br />
17.139<br />
8.485<br />
7.860<br />
25.023<br />
2.420<br />
pari 1.252 milioni di euro, sono stati<br />
destinati a scorporare dal saldo del<br />
Patto i pagamenti effettuati fra il 1<br />
gennaio e il 9 aprile e sono stati ripartiti<br />
in proporzione alle richieste<br />
Pagina 52 di 54<br />
effettuate dagli enti a valere<br />
sui medesimi pagamenti,<br />
che complessivamente<br />
valevano 2.010 milioni di<br />
euro. Tale seconda quota<br />
è indicata nella colonna B<br />
dell'allegato al dm.<br />
La somma delle due colonne<br />
rappresenta il bonus<br />
complessivo assegnato ad<br />
ogni ente. Guardando tale<br />
numero, come ovvio, a fare<br />
la parte del leone sono gli<br />
enti <strong>maggio</strong>ri (si veda la tabella).<br />
Ma il dato che conta<br />
è un altro e riguarda (anche<br />
più dei valori pro-capite)<br />
l'elevato grado di copertura<br />
delle richieste, che,<br />
come detto, è pari al 100%<br />
per quelle relative ai debiti<br />
ancora non estinti e si colloca<br />
su valori generalmente<br />
elevati anche per i pagamenti<br />
già effettuati. A questo<br />
punto, quindi, province e comuni<br />
devono senza indugio<br />
avviare i pagamenti, dando<br />
priorità ai crediti non oggetto<br />
di cessione pro soluto e,<br />
tra più crediti non oggetto<br />
di cessione pro soluto, a<br />
quelli relativi al credito più<br />
antico, come risultante dalla<br />
fattura o dalla richiesta<br />
equivalente di pagamento.<br />
A carico di chi non pagherà<br />
meno del 90% degli spazi<br />
finanziari ottenuti, scatterà<br />
la trattenuta pari a due<br />
mensilità di stipendio a cari-<br />
co dei responsabili dell'inadempimen-<br />
to. Per chi avesse sparato troppo alto,<br />
il dm offre la chance di rimodulare la<br />
richiesta entro il 5 luglio.<br />
Matteo Barbero<br />
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<strong>15</strong>/05/<strong>2013</strong><br />
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Pagina 37<br />
Salvi i mini-enti il<br />
non si può sfrare
pressunE<br />
t<br />
QINUTIOUNO ECIINUSLIED.1:111.11MI(:II 11: POUTICO 9<br />
Direttore Responsabile: Pierluigi Magnaschi<br />
Salvi i mini-enti<br />
Obiettivi azzerati per i piccoli centri<br />
DI FRANCESCO CERISANO<br />
Q<br />
uasi azzerato il patto<br />
di stabilità per i piccoli<br />
comuni. E questo<br />
l'effetto del decreto sui<br />
pagamenti dei debiti della p.a.<br />
che ha ampliato il meccanismo<br />
delle compensazioni verticali<br />
(l'entità degli spazi finanziari<br />
che le regioni potranno cedere<br />
agli enti locali è passata da 800<br />
milioni di euro a 1,2 miliardi)<br />
imponendo di destinarne almeno<br />
il 50% ai comuni con popolazione<br />
compresa tra 1.000<br />
e 5.000 abitanti. L'ambito di<br />
applicazione della misura è<br />
stato poi ulteriormente esteso<br />
eliminando il riferimento ai<br />
debiti contratti alla data del<br />
31 dicembre 2012. Questo significa<br />
che gli spazi finanziari<br />
ceduti da ciascuna regione saranno<br />
ripartiti tra i comuni e<br />
le province per favorire il pagamento<br />
di obbligazioni di parte<br />
capitale sorte anche nel <strong>2013</strong>.<br />
La novità è stata introdotta in<br />
extremis dal comitato dei nove<br />
in commissione bilancio e consegnata<br />
all'aula di Montecitorio<br />
che ieri ha iniziato l'esame del<br />
dl 35. «In questo modo i piccoli<br />
comuni potranno contare su un<br />
plafond di risorse di circa 600<br />
milioni di euro che grazie all'accordo<br />
sottoscritto giovedì scorso<br />
in Conferenza stato-città (si<br />
veda ItaliaOggi del 10/5/<strong>2013</strong>)<br />
consentirà di fatto un complessivo<br />
azzeramento degli obiettivi<br />
contabili per gli enti tra 1000<br />
e 5000 abitanti», ha commentato<br />
Angelo Rughetti (Pd),<br />
primo firmatario dell'emendamento.<br />
«L'azzeramento sarà a<br />
livello macroeconomico, anche<br />
se potranno residuare realtà<br />
locali per i quali il Patto non<br />
sarà completamente azzerato;<br />
di certo si tratta di un ottimo<br />
segnale che la politica dà alle<br />
piccole comunità assoggettate<br />
ai vincoli di bilancio a partire<br />
dal <strong>2013</strong>». Con gli ultimi ritocchi<br />
approvati in commissione<br />
e in aula il cammino parlamentare<br />
del decreto procede<br />
a passo spedito. Il relatore Pd,<br />
Marco Causi, ha fissato per<br />
oggi la deadline a Montecitorio.<br />
Poi il provvedimento passerà al<br />
senato e anche a palazzo Madama<br />
l'imperativo sarà fare presto.<br />
In caso di modifiche, infatti,<br />
il testo dovrà tornare alla camera<br />
per l'approvazione definitiva<br />
che dovrà avvenire entro il<br />
7 giugno. Tra le ultime novità si<br />
segnala un emendamento sulle<br />
anticipazioni di cassa che<br />
fino al 30 settembre i comuni<br />
potranno chiedere in misura<br />
<strong>maggio</strong>re rispetto al passato.<br />
Da 3/12 si passa a 5/12 delle<br />
entrate, ma l'utilizzo dell'anticipazione<br />
non vincolerà più i<br />
comuni e le province per una<br />
pari quota, rispettivamente,<br />
del gettito Imu e dell'imposta<br />
sull'rc auto.<br />
Dopo i tagli all'editoria (17<br />
milioni saranno decurtati a<br />
partire dal 20<strong>15</strong>, a meno che<br />
non si riesca a trovare dei fondi<br />
alternativi, si veda ItaliaOggi<br />
di ieri), le polemiche non hanno<br />
risparmiato anche i tagli<br />
ai fondi per la cooperazione<br />
allo sviluppo. E così è stata<br />
approvata una correzione in<br />
corsa che dirotta le decurtazioni<br />
sulle indennità di servizio<br />
all'estero per il personale<br />
delle ambasciate. Resteranno<br />
immuni da tagli anche scuola,<br />
ricerca, cultura ed Expo 20<strong>15</strong>,<br />
capitoli dapprima inclusi nei<br />
tagli lineari ai ministeri a<br />
copertura di alcune misure<br />
del decreto ma poi cancellati<br />
in commissione bilancio. Per<br />
quanto riguarda invece il tema<br />
della tassazione delle sigarette<br />
elettroniche (che stava essere<br />
per essere introdotta come<br />
parziale copertura dell'ampliamento<br />
del patto verticale<br />
e che prevedeva l'equiparazione<br />
delle accise sulle sigarette<br />
elettroniche a quelle sulle sigarette<br />
da tabacco ndr) il sottosegretario<br />
all'economia Alberto<br />
Giorgetti ritiene necessario<br />
che venga affrontato «se si<br />
vuole evitare un buco da un<br />
miliardo nelle casse dello stato».<br />
Per conoscere l'efficacia del<br />
decreto pagamenti bisognerà<br />
comunque aspettare fino al 30<br />
settembre <strong>2013</strong>. Entro questa<br />
data, infatti, sul sito del Mef<br />
dovranno essere pubblicati con<br />
cadenza mensile i dati relativi<br />
all'andamento del pagamento<br />
dei debiti verso le imprese.<br />
Il governo si è impegnato a<br />
chiudere la partita nel più<br />
breve tempo possibile. Anche<br />
se per il momento l'ammontare<br />
preciso dei debiti accumulati<br />
dalla p.a. è ignoto anche<br />
allo stesso esecutivo. Le stime<br />
parlano di 70-100 miliardi, ma<br />
sono solo cifre approssimative<br />
ed «è sconcertante», ha ammesso<br />
lo stesso Giorgetti, «non<br />
riuscire a definire l'ammontare<br />
completo». Logico dunque pensare<br />
che gli interventi messi in<br />
campo col decreto da soli non<br />
basteranno a smaltire il pregresso.<br />
A confermarlo è stato<br />
lo stesso Causi secondo cui per<br />
far partire la fase due dell'operazione<br />
serviranno altri 10-20<br />
miliardi». E a questo proposito<br />
sarà fondamentale il censimento<br />
di settembre in modo da<br />
avviare pagamenti con la legge<br />
di stabilità.<br />
—012tproduztone rtseruata—.<br />
Pagina 53 di 54<br />
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Pagina 35<br />
Salii i mini-enti<br />
lI l'arco di stabilitte<br />
non si può s ioni, 12<br />
112EREIV ,s"=`'<br />
— "" "
press unE<br />
t<br />
QINUTIOUNO ECIINUSLIED.1:111.11MICII 11: POUTICO 9<br />
Direttore Responsabile: Pierluigi Magnaschi<br />
Nigi, il governo non dimentichi di sbloccare gli stipendi della Pa<br />
Sempre in merito alla posizione<br />
della Confsal sul governo Letta<br />
espressa in questa pagina,<br />
poniamo al segretario gene-<br />
rale della confederazione autonoma,<br />
Marco Paolo Nigi, qualche domanda<br />
di approfondimento sull'attuale<br />
momento politico.<br />
Domanda. Segretario Nigi, a pochi<br />
giorni dall'insediamento del<br />
governo Letta la sua organizzazione,<br />
nel registrare apprezzabili<br />
segnali di una nuova sensibilità<br />
politica verso l'equità sociale e<br />
la crescita economica e occupazionale,<br />
come "vede" l'azione governativa<br />
in prospettiva?<br />
Risposta. Il paese ha bisogno di<br />
un governo che assicuri fatti e atti<br />
in tempi brevi e comunque utili. Il<br />
governo dovrà intervenire immediatamente<br />
sulle gravi emergenze<br />
socio-economiche e in tempi brevi<br />
sul fronte delle riforme strutturali.<br />
Il suo compito è davvero difficile e,<br />
pertanto, non è possibile fare ora una<br />
previsione attendibile sulla sua efficacia<br />
e sulla sua durata.<br />
D. Quali sono i campi prioritari<br />
di intervento?<br />
R. Il nostro "manifesto politico-sin-<br />
dacale" individua alcune priorità: lavoro<br />
e occupazione; potere di acquisto<br />
delle retribuzioni e delle pensioni;<br />
sostegno fiscale alle piccole e medie<br />
imprese; riforma organica del fisco<br />
- che sollevi gradualmente lavoro e<br />
impresa dall'insostenibile imposizione<br />
fiscale e attui un serio e forte contrasto<br />
all'evasione, anche attraverso<br />
la sanzione penale; concreti investi-<br />
menti in formazione, ricerca e innovazione<br />
ed eliminazione delle ruberie<br />
e degli sprechi della politica.<br />
D. Fra le rivendicazioni della<br />
Confsal c'è quella dello sblocco<br />
dei rinnovi dei contratti del<br />
pubblico impiego, fermi al 31 dicembre<br />
2009. Cosa può dirci in<br />
merito?<br />
R. Le pubbliche amministrazioni<br />
dovranno garantire servizi pubblici<br />
di qualità in funzione della crescita.<br />
Questo avverrà attraverso un graduale<br />
processo di sempre <strong>maggio</strong>re<br />
efficienza che, proprio per realizzarsi,<br />
avrà bisogno di moderne politiche<br />
del personale.<br />
L'adeguamento delle retribuzioni e<br />
la premialità del merito costituiscono<br />
fattori determinanti per centrare<br />
precisi obiettivi nel miglioramento<br />
della qualità dei servizi pubblici.<br />
Così, uno Stato che blocca per anni<br />
le retribuzioni pubbliche si rivela<br />
"cieco" e iniquo, senza alcuna possibilità<br />
di migliorare i servizi pubblici<br />
essenziali, oltre che un cattivo datore<br />
di lavoro.<br />
Su questa questione il silenzio assordante<br />
del governo ci costringerà<br />
presto a intraprendere una dura stagione<br />
di lotta.<br />
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Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-20<strong>15</strong><br />
<strong>15</strong>/05/<strong>2013</strong><br />
Periodicità: Quotidiano<br />
Tiratura: 127.349<br />
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