Dossier PLIS aggiornamento 2010 - Legambiente Lombardia

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Caso studio 2 Accordo per la gestione in comodato d’uso di un’area del “Boscone di Ornago” Soggetto attuatore Consorzio Parco del Rio Vallone Finanziamento Il progetto non ha richiesto nessun costo, salvo i costi di registrazione del contratto di comodato d’uso presso i competenti uffici dell’Agenzia delle Entrate. Periodo realizzazione Il comodato d’uso ha validità dalla sua sottoscrizione fino a quando una delle due parti non manifesti la volontà di recedere, con preavviso di almeno 6 mesi. Gli interventi diretti in progetto sull’area, se interamente finanziati, avranno inizio nell’autunno 2011 e proseguiranno per almeno due stagioni vegetative (2012 e 2013) per garantire l’affrancamento delle piantine di specie autoctone e il contenimento dei ricacci delle esotiche. Contesto territoriale Il Boscone rappresenta quel che resta dell’antico “Bosco grande”, che occupava gran parte dell’attuale superficie del PLIS, e che si estendeva verso est tra Roncello e Basiano fino a Grezzago. L’area è uno degli ecosistemi di maggior pregio del PLIS (è infatti inclusa nel progetto europeo sulla conservazione degli habitat e della biodiversità - Biotopi Corine) e, ad esclusione dei boschi che si sviluppano lungo i maggiori corsi d’acqua, rappresenta uno degli ambiti boscati maggiormente estesi dell’alta pianura Padana. La zona è inoltre inserita nel corridoio principale della RER e negli elementi di secondo livello (PLIS Rio Vallone). Una delle principali criticità dell’area è rappresentata dalla presenza del Ciliegio tardivo - Prunus serotina (specie alloctona di origine nordamericana inserita nella “Lista nera” delle specie dannose per il bosco redatta da Regione Lombardia, che esercita un impatto negativo sul sottobosco e sulla pedofauna in quanto caratterizzata da foglie difficilmente decomponibili dai microorganismi e con un contenuto relativamente elevato in derivati del acido cianidrico), e dalla Quercia rossa che ha assunto dimensioni importanti e di fatto sta sostituendo nel piano dominante le specie quercine locali. Il Consorzio Parco del Rio Vallone ha già predisposto, in tal senso, un progetto preliminare di contenimento delle specie esotiche invasive. Obiettivi generali Il Consorzio Parco del Rio Vallone ha stipulato nel mese di ottobre un accordo per la gestione in comodato d’uso di una porzione di 6,8 ettari relativa all’area del “Boscone di Ornago”, in Comune di Ornago. La possibilità di avere alcuni terreni in uso effettivo permette al Consorzio Parco una politica di intervento e di gestione diretta dell’area: in questo modo vengono impedite le utilizzazioni estemporanee delle piante più belle e/o gli interventi che agevolano ulteriormente l’ingresso di specie esotiche fortemente competitive. L’Ente Parco può inoltre disporre di queste aree per la realizzazione di interventi specifici mediante finanziamenti alternativi quali i fondi messi a disposizione dalla Regione Lombardia sulle misure forestali e sui Piani di Sviluppo Rurale oppure avvalendosi di finanziamenti da parte della Provincia di Monza. 42
Descrizione degli interventi Il progetto si propone di realizzare interventi di controllo, laddove possibile l’eradicazione, delle specie esotiche rilevate (in particolare il Prunus serotina) e la contestuale ricostituzione floristica dei sistemi forestali coinvolti, azioni mirate all’incremento del contingente di specie autoctone (soprattutto specie pabulari per gli uccelli, con il duplice obiettivo di aumentare il valore biologico del popolamento e di rallentarne la disseminazione), attività di contenimento dei ricacci, almeno per le prime stagioni vegetative, cure colturali alle giovani piantine forestali autoctone. Per saperne di più info@parcoriovallone.it - www.parcoriovallone.it - fattoriadelcastellazzo@yahoo.it 43
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