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Dossier PLIS aggiornamento 2010 - Legambiente Lombardia

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Caso studio 1<br />

Accordi con gli agricoltori locali per il recupero della Patata di Oreno<br />

Progetto<br />

Progetto di recupero e valorizzazione del patrimonio varietale della Patata di Oreno<br />

(Solanum tuberosum): risorsa alimentare e culturale della Brianza<br />

Soggetto attuatore<br />

Parco della Cavallera<br />

Finanziamento<br />

- Costo complessivo del progetto: dato non conferito<br />

- Contributo del Parco: -<br />

- Cofinanziamento (fondazioni, altro...): Provincia di Monza Brianza<br />

Bando per il sostegno delle migliori pratiche per sviluppare l’agricoltura in Brianza<br />

Periodo realizzazione<br />

Febbraio – novembre <strong>2010</strong><br />

Partner di progetto<br />

• Consorzio Agricola Brianza<br />

• Consorzio della Quarantina<br />

• Associazione Agricoltori Valle San Martino<br />

Descrizione degli interventi<br />

• favorire la selezione e conservazione in situ della biodiversità legata alla<br />

coltivazione della patata di Oreno (var. Bianca di Brianza), cercando di meglio<br />

definire il materiale genetico coltivato dal punto di vista fenotipico che genotipico<br />

quale presupposto alle attività di recupero e conservazione varietale;<br />

• promuovere le precondizioni per la crescita di una rete territoriale di miglioramento<br />

e conservazione on farm di dette varietà autoctone;<br />

• recuperare saperi e pratiche agrarie tradizionali relative alle produzioni alimentari<br />

individuate come strumento di valorizzazione e conservazione della biodiversità.<br />

Il progetto ha permesso di facilitare l’assistenza agronomica ai produttori impegnati nella<br />

moltiplicazione dei tuberi, la diffusione delle corrette tecniche di ri-produzione dei “tuberiseme<br />

certificati”, l’aumento delle superfici coltivate a patata a pasta bianca nel territorio del<br />

Parco della Cavallera e/o nell’areale di coltivazione “vocato” come da disciplinare<br />

regionale, il coinvolgimento di soggetti locali (produttori, consumatori,<br />

associazioni,cittadinanza), la promozione delle agrotecniche a minor impatto ambientale<br />

(su modello del low imput farming system), il coinvolgimento di figure tecniche in qualità di<br />

relatori o esperti di settore per azioni divulgative e informative.<br />

Per saperne di più<br />

info@parcodellacavallera.it - www.parcodellacavallera.it - www.ruralp.it<br />

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