20.06.2013 Views

L'AERO CLUB DI LUGO - editricemultimediale.it

L'AERO CLUB DI LUGO - editricemultimediale.it

L'AERO CLUB DI LUGO - editricemultimediale.it

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

L’Aero Club di Lugo<br />

Il Siai Siai 205 20R ripreso ripreso fra le nuvole<br />

ufficiosamente dalla ChelAvia<br />

(unica società autorizzata a<br />

dialogare con le autor<strong>it</strong>à russe<br />

e gestire la documentazione<br />

dei voli, ndr). «Al primo scalo<br />

in Russia - ci informa Denis<br />

Losev - erano già pronti alcuni<br />

“escort pilot”, cioè aviatori<br />

locali riconosciuti da quella<br />

autor<strong>it</strong>à aeronautica, abil<strong>it</strong>ati<br />

alla fonia inglese e conosc<strong>it</strong>ori<br />

della zona, che avrebbero dovuto<br />

accompagnare gli <strong>it</strong>aliani<br />

in volo...».<br />

Con gli aeroplani già accura-<br />

L’eco L’eco della della pista pista - - Rivista Rivista d’informazione d’informazione aeronautica aeronautica L’eco L’eco della della pista pista - - Rivista Rivista d’informazione d’informazione aeronautica<br />

aeronautica<br />

tamente revisionati dall’officina<br />

lughese, col pieno di<br />

carburante fatto e pronti al<br />

decollo, a meno di due giorni<br />

dalla partenza, il 4 luglio, nonostante<br />

le assicurazioni della<br />

ChelAvia, il Ministero dei<br />

Trasporti russo ha rifiutato<br />

l’ingresso ai nostri velivoli su<br />

disposizione dei loro servizi<br />

segreti, l’F.S.B. (Federal’naja<br />

Sluba Bezopasnosti Rossijskoj<br />

Federacii, o Servizi federali<br />

per la sicurezza della Federazione<br />

russa), ex K.G.B., che<br />

hanno dato parere negativo al<br />

sorvolo del loro terr<strong>it</strong>orio per<br />

motivi di sicurezza nazionale,<br />

ancora oggi sconosciuti...<br />

nonostante Russian Aviation<br />

avesse anche già predisposto<br />

e autorizzato le rotte da<br />

seguire. I due gruppi <strong>it</strong>aliani,<br />

nonostante il veto, hanno<br />

comunque deciso di non annullare<br />

il raid e di proseguire<br />

il volo fin dove era possibile<br />

Gli altri aerei a Vilnius. In primo piano l’aereo di Paolo Zecchini<br />

Roberto De Concini in coda per il rifornimento a Varsavia Babice, vicino al suo DR340 MAjor<br />

Paolo Zecchini, il veterano dei raid Denis Losev, giovane organizzatore russo<br />

arrivare, con la speranza di<br />

un ripensamento dell’autor<strong>it</strong>à<br />

russa, o in caso contrario,<br />

proseguire per Mosca con altri<br />

mezzi. Previsione, quest’ultima,<br />

che si è puntualmente avverata.<br />

Gli aeroplani del gruppo Alfa,<br />

a causa del peggiorare delle<br />

condizioni meteorologiche,<br />

sono atterrati prima a Grady,<br />

in Polonia, e poi defin<strong>it</strong>ivamente<br />

a Helsinki in Finlandia,<br />

poi i nostri piloti hanno prosegu<strong>it</strong>o<br />

il viaggio in aereo e<br />

in treno per Mosca. Il gruppo<br />

Bravo, spostato più a Est, è riusc<strong>it</strong>o<br />

invece a passare nonostante<br />

il maltempo, anche se<br />

ha dovuto compiere due scali<br />

intermedi, a Kielce e Lublin,<br />

prima dell’arrivo a Vilnius, in<br />

L<strong>it</strong>uania; qui i piloti hanno<br />

dovuto fermare gli aeroplani<br />

per proseguire il viaggio verso<br />

la Russia con l’aiuto provvidenziale<br />

di “Marina”, la dipendente<br />

di un’agenzia viaggi<br />

di San Pietroburgo in contatto<br />

con Denis Losev, che ha provveduto<br />

a organizzare i “tour”<br />

con un aereo di linea fino a<br />

Mosca e in treno per Tver, poi<br />

San Pietroburgo e infine a Vilnius<br />

il 15 luglio per riprendere<br />

la via di casa.<br />

L’operato dei servizi russi in<br />

quest’occasione mer<strong>it</strong>a una<br />

breve considerazione: nono-<br />

stante la collaborazione internazionale<br />

e l’amicizia che<br />

lega già da anni il nostro paese<br />

con la Russia - e gli stretti<br />

rapporti esistenti a livello di<br />

Governo - l’F.S.B. ha dimostrato<br />

che certi oscuri burocrati,<br />

eredi della guerra fredda,<br />

sono ancora vivi e vegeti<br />

e fanno parte di una categoria<br />

difficile da sradicare.<br />

Giunti finalmente in Russia<br />

i nostri connazionali hanno<br />

avuto dai piloti locali una<br />

calorosa accoglienza e straordinarie<br />

manifestazioni di<br />

amicizia e anche di grande<br />

solidarietà, per la negata autorizzazione<br />

dell’autor<strong>it</strong>à di<br />

sicurezza russa all’ingresso<br />

degli aeroplani <strong>it</strong>aliani nel<br />

loro terr<strong>it</strong>orio; rifiuto che,<br />

di fatto, ha causato la modifica<br />

del programma della manifestazione<br />

aerea Blue Sky<br />

di Tver perché era prevista<br />

anche la partecipazione dei<br />

nostri velivoli ad una serie<br />

di atterraggi di precisione.<br />

I nostri piloti durante il loro<br />

soggiorno moscov<strong>it</strong>a, hanno<br />

ugualmente partecipato<br />

come spettatori all’air show<br />

organizzato all’aeroporto<br />

Zmeevo di Tver, dove si è<br />

tenuta anche la cerimonia di<br />

formalizzazione del “patto<br />

di amicizia e collaborazione”<br />

fra l’Aero Club “Francesco<br />

Baracca” di Lugo e il<br />

locale aero club, con scambio<br />

di doni e di crest tra i due<br />

rispettivi presidenti, Mauro<br />

Baldazzi e Valere Elizarov, e<br />

la consegna alle autor<strong>it</strong>à locali,<br />

da parte di Baldazzi, di<br />

una “lettera di cortesia e di<br />

amicizia” inviata dal Comune<br />

di Lugo.<br />

Durante la loro vis<strong>it</strong>a i nostri<br />

aviatori hanno potuto<br />

vis<strong>it</strong>are anche l’aeroporto<br />

Severka di Mosca e la società<br />

Chelavia, rappresentante<br />

della Eurocopter e della <strong>it</strong>aliana<br />

Tecnam per la Russia,<br />

ma soprattutto hanno potuto<br />

volare e provare aeroplani<br />

«solo sognati», come precisa<br />

Paolo Zecchini, del calibro<br />

di Antonov 2, Yak 12, Yak<br />

18 e Yak 52 e 54, messi a disposizione<br />

dall’Aero Club di<br />

Severka, oppure l’elicottero<br />

Eurocopter EC135, e i velivoli<br />

Tecnam P96 e P92 anfibio<br />

concessi dalla Chelavia.<br />

Ma il soggiorno per i nostri<br />

compatrioti è stato allietato<br />

anche da piacevoli incontri<br />

Enrico Ramponi, l’istruttore dell’AeCLugo<br />

conviviali. All’aeroporto di<br />

Volzhanka, che sorge proprio<br />

a fianco del fiume Volga,<br />

hanno partecipato a una<br />

ricca cena che si è conclusa<br />

con i brindisi di r<strong>it</strong>o a base<br />

di Vodka in onore di tutti i<br />

piloti presenti e – come sottolinea<br />

Zecchini - «di quelli<br />

Il presidente dell’AeCLugo Mauro Baldazzi assieme a Denis Losev, sul palco di Tver<br />

6 7<br />

L’Aero Club Club di Lugo

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!