Analisi del Mercato dell'Abbigliamento Americano - Camera di ...

competitivi. Tali concorrenti sono rappresentati dai Paesi dell’Asia
Meridionale (come il Bangladesh ed il Pakistan), i quali è molto probabile
che emergano per una più ristretta seppur significativa gamma di prodotti. Il
punto di forza di questi concorrenti sta nella loro capacità di offrire dei
prodotti di buona qualità seppur producendo a costi estremamente bassi.
Altri pericolosi concorrenti per le aziende italiane produttrici di
abbigliamento sono il Messico, il Canada, i Paesi del Bacino dei Caraibi ed
altri Paesi dell’America Centrale. Sono, inoltre, ancora in atto negoziazioni
per un eventuale Accordo di Libero Scambio che riguardi l’intero continente
americano. Data la prossimità geografica agli Stati Uniti tali aziende hanno
la capacità di sopperire ai veloci cicli di vita dei prodotti, dovuti ai rapidi
cambi di tendenza dei consumatori americani, ed agli improvvisi ordini a
metà stagione. Per quanto riguarda il mercato dell’alta moda, i più importanti
concorrenti italiani sono i produttori statunitensi, seguiti dagli europei Gran
Bretagna, Francia, Germania e dal Giappone.
Il principale vantaggio detenuto dalle aziende produttrici americane è la
profonda conoscenza del sistema distributivo americano. I prodotti italiani
del settore tessile e calzaturiero sono esportati principalmente tramite agenti.
Gli agenti europei lavorano in un ambiente in cui i canali distributivi sono
più corti e, di conseguenza, sono più semplici da gestire avendo anche agenti
stabiliti nei Paesi di destinazione. In genere un agente americano seleziona i
propri clienti solo in funzione di quanto possa guadagnare da questo legame
(il quale deriva da una combinazione di volumi scambiati e valore della
commissione) o se i prodotti offerti da un dato fornitore si inseriscono bene
nel suo portafoglio di prodotti. Altri Paesi, nelle stesse condizioni dell’Italia,
stanno tentando di trovare migliori e più efficienti modi per entrare il
mercato americano essendo molto difficile trovare un agente americano che
incontri le specifiche necessità del loro business.
Nonostante ciò, negli Stati Uniti il “Made in Italy” è molto apprezzato ed è
spesso sinonimo di alto design, alta qualità e prestigio. Tale significato
deriva dalle grandi griffe quali Gucci ed Armani, ma qualsiasi altra azienda
italiana, pur non avendo un nome così famoso, per il solo fatto di far parte
del “Made in Italy” risulta avere un importante vantaggio competitivo.
Perciò, in una eventuale campagna promozionale, si raccomanda di porre
enfasi su questo punto.
Opportunità
Anche se, visto dall’esterno, il potere d’acquisto degli Stati Uniti sia
impressionante, tale elemento da solo non assicura il successo di un
prodotto. Molte aziende italiane troveranno infatti molto difficile poter
competere sul prezzo negli Stati Uniti. L’opportunità da sfruttare sarà
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