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COISP · COORDINAMENTO PER L’INDIPENDENZA SINDACALE DELLE FORZE DI POLIZIA
Napoli, 12 dicembre 2010
Oggetto: Commissariato Vomero – Straordinario emergente – Disposizioni – Chiarimenti –
e,p.c.,
Al Dirigente il Commissariato “Vomero”
All’Ufficio Relazioni Sindacali
Napoli
In riferimento alla nota Prot.n. 1752/2.10 del 30 novembre u.s. a firma del Dirigente del
Commissariato in indirizzo, questa O.S. provinciale ha alcune accezioni da dover evidenziare –
Già dal primo capoverso, infatti, la nota presenta delle discrepanze in merito alla effettiva
coerenza nell’agire da parte del personale dipendente –
Si evidenzia che in primis si dice, come è legittimo disporre, che lo straordinario emergente
deve essere preventivamente autorizzato dal Funzionario, poi, invece si asserisce che “il protrarsi
dell’orario ordinario di servizio degli equipaggi delle C.V. 11, 12 etc, per ragioni operative, sia per
servizi di controllo del territorio che per situazioni di O.P., sia limitato prevedendo se possibile il
cambio sul posto. In tal caso verrà avvertito il pù elevato in qualifica presente in Ufficio, affinchè
disponga in merito (modalità per il cambio, ausilio di altro personale, eventuali solleciti ad altre
forze di polizia etc)” –
Questa O.S. evidenzia forti dubbi in merito a quanto disposto dal Dirigente del
Commissariato in indirizzo, infatti laddove ci sia una “reale emergenza” per la quale attuare
protrazioni dell’orario ordinario di servizio, lo stesso sarebbe disposto, come previsto, dalla locale Sala
Operativa, per gerarchia funzionale, che rende qualsivoglia unità operativa sul
territorio della città partenopea alle dirette dipendenze della stessa, senza potere
discrezionale da parte di alcuno, sia esso anche il Dirigente del Commissariato di
propria appartenenza –
Pertanto, nelle more di dover effettuare lo straordinario cosiddetto “emergente”, il
prevedere il “cambio sul posto”, proprio perché possibile a prevedersi, renderebbe lo stesso
“straordinario programmabile” e non più “emergente”, pertanto passibile di scelta volontaria da
parte del dipendente!!!
Per quanto concerne il secondo capoverso, la discrasia, che salta subito all’occhio, è la
particolare attenzione e vigilanza all’avvallo da apporre allo straordinario effettuato dalla Squadra
Investigativa e della Sezione Informatica, “valutato direttamente” dal Dirigente … rendendo quel
personale di serie “A”, rispetto al personale operante in altri settori, il cui straordinario va
vagliato dal “più alto in qualifica” all’atto del verificarsi degli eventi !!!
E’ nostra ferma intenzione rappresentare all’Amministrazione che, le disposizioni
impartite al personale operante, non devono assolutamente creare discriminante in
nessun ambito operativo, né tantomeno creare dissenso o disservizio al personale -

Continuando poi nella lenta disamina della disposizione impartita con molta faciloneria da
parte dei quel Dirigente, questa O.S. nota che al terzo ed al quarto capoverso della nota in
questione, poi, si raggiunge l’apoteosi dell’assurdo!!
Infatti al terzo capoverso“si dispone che quello di natura burocratica e per pratiche
d’ufficio sia rappresentato alle ore 13.00 dello stesso giorno tramite l’Ufficio AA.GG., con
l’indicazione della necessità. Soltanto dopo l’espressa autorizzazione vi si potrà dar corso” –
Ciò, in primis, fa prevedere che per le ore 13.00 il Dirigente del Commissariato Vomero, sia
sempre presente all’interno del proprio Ufficio per apporre le firme di avvallo sui moduli dello
straordinario emergente “burocratico” e, in seconda analisi, che lo stesso sia prevedibile con
un’ora d’anticipo rispetto all’orario di fine turno (ore 14.00) -
Come si può disporre al personale di preventivare, un’ora prima della fine del proprio
turno, uno straordinario che riveste carattere emergenziale, cioè deve effettuarsi solo ed
esclusivamente per una necessità od un’urgenza, che non sarebbe, in altro modo, possibile
affrontare o evadere ???
Egregio Dirigente, Egregio Signor Questore, il Ministero dell’Interno non
ci ha ancora forniti di “palla di vetro”, né per poter annunciare eventi
“emergenziali”, né per poterci consentire una previsione scritta anche sulla loro
eventuale risoluzione immediata!!!
Al quarto capoverso, poi, si dispone “lo straordinario burocratico successivo alle ore 20.00
dovrà avvenire soltanto per motivi eccezionali” … ma perché quello dopo le 14.00 viene avvallato, dal
Dirigente di quel Commissariato, anche per motivi futili o con scarne motivazioni???
Rammentiamo all’Amministrazione che lo“straordinario obbligatorio” cosiddetto
“emergente”, va autorizzato laddove è insito il carattere dell’azione non demandabile e
dell’improcrastinabilità dell’emergenza da dover affrontare e, pertanto, se di emergenza si tratta,
essa non può e non deve avere limiti di tempo e di orario cui affrontarla!!!
Insomma, per concludere, questa Segreteria Provinciale, crede fortemente che quanto
disposto da quel Dirigente del Commissariato Vomero, vada immediatamente ritirato e
riformulato secondo i dettami normativi e, soprattutto, senza creare alcuna discriminazione nel
trattamento tra gli operatori tutti della Polizia di Stato –
Questa O.S. si chiede anche se, data la confusione che in quel Commissariato vige ad opera
di un Dirigente poco attento alle norme, fra l’orario di servizio e lo straordinario “emergente” non
venga effettuata anche la mezz’ora di spacco per la pausa pranzo, che, umilmente rammentiamo
essere dovuta solo ed esclusivamente per le prestazioni di lavoro straordinario programmato –
Ma questo, speriamo, sia stato solo un nostro mero timore, mai realmente posto in
essere da parte di quel Dirigente!!
In attesa di chiarificatore riscontro alla presente, l’occasione è gradita per porgerVi i
Migliori saluti -
Originale firmato agli atti
Il Segretario Generale Provinciale
Giulio Catuogno
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