All. 13: dichiarazioni dell'ing. Fabio De Santis. - Il sito di Guido ...
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TRIBUNALE DI MILANO<br />
Sezione Giu<strong>di</strong>ce per le indagini preliminari<br />
n. 1560/10 R.G.N.R. (Procura della Repubblica <strong>di</strong> Perugia)<br />
n. 750/10 R.G.G.I.P. (Tribunale <strong>di</strong> Perugia)<br />
n. 162/10 ROG.PASS.<br />
VERBALE D'INTERROGATORIO<br />
(art. 294 c.p.p.)<br />
<strong>Il</strong> giorno 3 marzo 2010 alle ore 11.35<br />
in Milano — casa circondariale <strong>di</strong> Milano<br />
l'ausiliario Enza MOTTA procede alla redazione in forma riassuntiva del seguente verbale<br />
dell'interrogatorio ex art. 294 c.p.p..<br />
davanti al giu<strong>di</strong>ce per le indagini preliminari dott.ssa Cristina DI CENSO<br />
alla presenza del tecnico NICOLETTA GHIELMI, nominato ai sensi dell'art. 141-bis c.p.p., per<br />
procedere alla documentazione integrale, me<strong>di</strong>ante riproduzione fonografica dell'interrogatorio,<br />
sono comparsi<br />
- la persona sottoposta alle indagini DE SANTIS FABIO<br />
- l'avv. Remo PANNAIN <strong>di</strong> Roma, <strong>di</strong>fensore <strong>di</strong> fiducia dell'indagato<br />
- l'avv. Alfredo GAITO <strong>di</strong> Roma, <strong>di</strong>fensore <strong>di</strong> fiducia dell'indagato<br />
<strong>Il</strong> giu<strong>di</strong>ce<br />
avverte l'indagato che:<br />
a) le sue <strong><strong>di</strong>chiarazioni</strong> potranno sempre essere utilizzate nei suoi confronti;<br />
b) salvo quanto <strong>di</strong>sposto dall'articolo 66, comma 1, c.p.p. ha facoltà <strong>di</strong> non rispondere ad alcuna<br />
domanda, ma comunque il proce<strong>di</strong>mento seguirà il suo corso;<br />
e) se renderà <strong><strong>di</strong>chiarazioni</strong> su fatti che concernono la responsabilità <strong>di</strong> altri, assumerà, in or<strong>di</strong>ne a<br />
tali fatti, l'ufficio <strong>di</strong> testimone, salve le incompatibilità previste dall'articolo 197 c.p.p. e le<br />
garanzie <strong>di</strong> cui all'articolo 197-bis c.p.p..<br />
<strong>Il</strong> giu<strong>di</strong>ce<br />
invita l'indagato a <strong>di</strong>chiarare le proprie generalità e quant'altro valga ad identificarlo, ammonendolo<br />
circa le conseguenze alle quali si espone chi rifiuta <strong>di</strong> darle o le dà false.<br />
L'indagato <strong>di</strong>chiara<br />
<strong>All</strong>egato <strong>13</strong><br />
nome e cognome: FABIO DE SANTIS<br />
luogo e data <strong>di</strong> nascita: Roma il 10/12/1963<br />
residenza anagrafica: Roma, via Gianfrancesco Albani n. 9<br />
luogo d'abitazione <strong>di</strong>verso dalla residenza anagrafica: Firenze, via dei Servi n. 15 domicilio in<br />
relazione alla carica <strong>di</strong> Provve<strong>di</strong>tore alle Opere Pubbliche per la Toscana e l'Umbria<br />
occupazione: come sopra<br />
stato civile: coniugato<br />
con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> vita in<strong>di</strong>viduale, familiare e sociale: normali<br />
titolo <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o: laurea in ingegneria
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TRIBUNALE DI MILANO<br />
Sezione Giu<strong>di</strong>ce per le indagini preliminari<br />
beni patrimoniali: un appartamento, un box ed una casa in campagna della quale è usufruttuaria e<br />
della quale sono comproprietario con i miei due fratelli<br />
processi penali cui è sottoposto: no che io sappia<br />
condanne definitive riportate in Italia o all'estero: no<br />
cariche pubbliche ricoperte: nessuna, riba<strong>di</strong>sco della mia attuale attività lavorativa avviata a fine<br />
gennaio 2009, in precedenza ho svolto <strong>di</strong>versi incarichi per la Presidenza del Consiglio come<br />
<strong>di</strong>rigente e come emerge anche agli atti della presente indagine.<br />
Confermo la nomina fiduciaria dell'avv. Remo PANNAIN <strong>di</strong> Roma e dell'avv. Alfredo GAITO <strong>di</strong><br />
Roma<br />
Dichiaro domicilio ex art. 161 c.p.p. presso la mia residenza in Roma, via Gianfrancesco Albani<br />
n. 9<br />
<strong>Il</strong> giu<strong>di</strong>ce<br />
contesta all'indagato il fatto che gli è attribuito e rende noti gli elementi <strong>di</strong> prova risultanti e le<br />
relative fonti. Lo invita quin<strong>di</strong> ad esporre quanto ritiene utile per la sua <strong>di</strong>fesa.<br />
L'indagato <strong>di</strong>chiara<br />
<strong>All</strong>egato <strong>13</strong><br />
intendo rispondere.<br />
"Per quanto attiene la manifestazione per i 150 anni dell'Unità d'Italia voglio precisare che sono del<br />
tutto estraneo all'aggiu<strong>di</strong>cazione degli appalti che sono stati gestiti dai plurime commissioni<br />
esterne. L'impresa <strong>di</strong> ANEMONE DIEGO è risultata aggiu<strong>di</strong>cataria dei lavori in progetto per<br />
l'aeroporto <strong>di</strong> Sant'Egi<strong>di</strong>o <strong>di</strong> Perugia.<br />
Per quanto riguarda il grande evento del Campionato Mon<strong>di</strong>ale <strong>di</strong> Nuoto svoltosi a Roma nel 2009<br />
non sono stato assegnatario <strong>di</strong> alcun incarico, fatta eccezione per la partecipazione alla commissione<br />
tecnica <strong>di</strong> valutazione relativa all'appalto della piscina <strong>di</strong> Valco San Paolo <strong>di</strong> Roma; si tratta <strong>di</strong> una<br />
commissione che compie valutazioni <strong>di</strong> natura squisitamente tecnica e non economica; componenti<br />
della commissione con me erano il prof. LEMME Raffaele ed un altro docente universitario <strong>di</strong> cui<br />
non ricordo il nome. Riflettendo rammento che ho fatto parte anche della commissione tecnica<br />
relativa al Polo Natatorio <strong>di</strong> Ostia con analoghe competenza e funzioni.<br />
Quanto al grande evento relativo alla Presidenza dell'Italia al G8 da tenersi alla Maddalena nel<br />
2009, ho partecipato con altri alla elaborazione del relativo progetto; si trattò <strong>di</strong> un impegno che<br />
richiese grande sforzo qualitativo anche in ragione <strong>di</strong> una tempistica operativa assai ristretta. <strong>Il</strong><br />
progetto finale prevedeva 5 o forse 6 appalti in relazione ai quali fu in<strong>di</strong>viduata una rosa <strong>di</strong> circa 23<br />
imprese valutate preliminarmente idonee alla realizzazione <strong>di</strong> un progetto <strong>di</strong> tale portata anche in<br />
considerazione della rilevanza politica dell'evento, oltre che della <strong>di</strong>mensione dell'opera stessa. A<br />
questo riguardo, voglio precisare,che quando nella conversazione del 17 maggio 2008, n. 4629,<br />
parlando con mio fratello MARCO <strong>di</strong>co che abbiamo la patente per uccidere io faccio riferimento<br />
alla <strong>di</strong>mensione dell'impegno che in quel momento stavo seguendo: infatti, si trattava in poco meno<br />
<strong>di</strong> un anno <strong>di</strong> portare a compimento un'opera immane tant'è che io all'epoca, e per tutta la durata,<br />
del mio intervento seguivo il progetto fino a venti ore al giorno. Questo è il senso dell'espressione<br />
che ho usato con mio fratello. Finché sono stato soggetto attuatore e cioè fino ad ottobre 2008, sono<br />
state svolte nel pieno rispetto della legge e della procedura le operazioni <strong>di</strong> bonifica ambientale e le<br />
operazioni preliminari alla vera e propria e<strong>di</strong>ficazione che è intervenuta in epoca successiva.<br />
Quanto alla conversazione intervenuta il 17 ottobre 2008 alle ore 11.44 con DIEGO ANEMONE<br />
(progressivo n. 8239) voglio precisare che le mie espressioni un po' colorite derivano<br />
246
TRIBUNALE DI MILANO<br />
Sezione Giu<strong>di</strong>ce per le indagini preliminari<br />
<strong>All</strong>egato <strong>13</strong><br />
L 1 7<br />
dall'entusiasmo per l'accre<strong>di</strong>tamento dei primi 36 milioni <strong>di</strong> euro dei 90 milioni <strong>di</strong> euro <strong>di</strong>sponibili,<br />
che attendevamo fino dal maggio precedente. Io avvertivo forte il peso della situazione tanto che<br />
telefonavo <strong>di</strong> continuo al Ministero dell'Economia e, in particolare, all'Ufficio Primo della<br />
Ragioneria Generale dello Stato, per sollecitare la procedura <strong>di</strong> accre<strong>di</strong>tamento, considerando che le<br />
aziende avevano maturato un'esposizione cre<strong>di</strong>toria, a quel punto, già notevole.<br />
<strong>Il</strong> pagamento in questione è l'unico al quale ho preso parte, posto che nel mese <strong>di</strong> ottobre è<br />
subentrato a me il prof. CALVI. Mi preme precisare la questione relativa alla maggiorazione del<br />
57% che emerge in atti: preciso che si tratta <strong>di</strong> un dato progettuale perfettamente trasparente e noto<br />
a tutti i soggetti interessati; la percentuale del 30% nasceva dalla considerazione che i lavori<br />
dovevano svolgersi "in un'isola dell'isola", il 15% era legato al lavoro notturno in quanto si operava<br />
su turni h. 24, la restante misura corrispondeva ad un incentivo nel senso che il premio <strong>di</strong><br />
accelerazione sarebbe stato riconosciuto ad obiettivo conseguito.<br />
L'impresa <strong>di</strong> ANEMONE DIEGO, faccio una parentesi tornando all'evento Campionati del Mondo,<br />
in quella circostanza mi risulta aggiu<strong>di</strong>cataria dei lavori relativi alla Centrale del tennis ma non in<br />
esclusiva, bensì in associazione con altre imprese.<br />
Relativamente all'evento G8, ANEMONE ha realizzato il Centro Conferenze e in associazione con<br />
altre imprese l'Area Stampa e l'Albergo dell'Arsenale: si è trattato della porzione maggiore del<br />
progetto, <strong>di</strong>co ciò nulla sapendo della composizione dei cosiddetti Consortili o delle Associazioni <strong>di</strong><br />
Impresa. A questo riguardo voglio precisare che la composizione soggettiva delle imprese che,<br />
infine, assumono l'appalto sfuggiva al controllo del mio Ufficio se non sotto il profilo dei requisiti<br />
tecnici previsti per legge. In altre parole il piano delle imprese ritenute collegialmente idonee, come<br />
ho già detto, si feiniava a 23 o forse 25, e non era possibile da parte del mio Ufficio, se non nei<br />
limiti anzidetti, controllare la finale composizione delle imprese o dei gruppi <strong>di</strong> imprese associatesi<br />
per la realizzazione dei lotti.<br />
Altra precisazione che ritengo importante concerne la particolare natura del progetto, che era in<br />
continua evoluzione ed in continuo <strong>di</strong> venire. <strong>Il</strong> cantiere della Maddalena era assolutamente aperto,<br />
non solo in senso fisico ma anche rispetto alle esigenze dei visitatori istituzionali che <strong>di</strong> continuo<br />
intervenivano chiedendo mo<strong>di</strong>fiche, interventi correttivi e migliorie varie. A ciò corrispondeva una<br />
mia, ritengo doverosa, preoccupazione in termini <strong>di</strong> budget in quanto il rischio <strong>di</strong> sforare il tetto era<br />
quoti<strong>di</strong>ano. Sulla scorta <strong>di</strong> tale premessa va interpretata la conversazione che ritrovo citata<br />
nell'or<strong>di</strong>nanza intercorsa tra me e l'ing. SUSANNA GARA.<br />
In or<strong>di</strong>ne alle utilità che mi vengono addebitate nella contestazione provvisoria riferisco quanto<br />
segue. Relativamente all'impresa <strong>di</strong> impiantistica <strong>di</strong> mio fratello DE SANTIS MARCO è<br />
importante <strong>di</strong>re che nell'ambito dei gran<strong>di</strong> eventi <strong>di</strong> cui mi sono occupato la stessa non è risultata<br />
aggiu<strong>di</strong>cataria <strong>di</strong> alcun appalto né ha mai collaborato alla realizzazione <strong>di</strong> tali lavori neanche a<br />
livello <strong>di</strong> mera consulenza. È così che si spiegano le pesanti recriminazioni telefoniche <strong>di</strong> mio<br />
fratello nei miei riguar<strong>di</strong>, infatti, credo che sia umanamente comprensibile anche se non moralmente<br />
con<strong>di</strong>visibile che mio fratello si aspettasse che stante la mia posizione potessi in qualche modo<br />
favorirlo. Mio fratello conosceva ANEMONE DIEGO per un lavoro <strong>di</strong> cui le rispettive imprese<br />
erano state aggiu<strong>di</strong>catarie congiuntamente intorno all'anno 2000 in Veneto; si trattava della<br />
costruzione <strong>di</strong> una caserma dei vigili del fuoco a Conegliano Veneto. Peraltro so che in quella<br />
occasione i rapporti <strong>di</strong> mio fratello con ANEMONE non furono propriamente i<strong>di</strong>lliaci. Per quanto è<br />
a mia conoscenza non sono intervenuti sub-appalti su opere pubbliche fra ANEMONE e l'impresa<br />
<strong>di</strong> mio fratello.<br />
Quanto alla fornitura <strong>di</strong> mobili io avevo bisogno in effetti <strong>di</strong> una libreria e <strong>di</strong> una mensola per casa<br />
mia, il tutto del valore <strong>di</strong> non più <strong>di</strong> 2 - 3 mila euro, io mi rivolsi a TONINO MONTEROTTI,<br />
falegname <strong>di</strong> fiducia <strong>di</strong> ANEMONE, e poiché ANEMONE non aveva ancora definito i suoi rapporti<br />
<strong>di</strong> dare/avere con mio fratello, in or<strong>di</strong>ne alla vicenda <strong>di</strong> Conegliano Veneto, essendo egli ancora
'CY<br />
9110—Cfc<br />
TRIBUNALE DI MILANO<br />
Sezione Giu<strong>di</strong>ce per le indagini preliminari<br />
IL GIUDICE PER LE INDAGINI PRELIMINARI<br />
dott.ssa Cristina DI CENSO<br />
eÀ-.A CiL\<br />
<strong>All</strong>egato <strong>13</strong><br />
debitore <strong>di</strong> MARCO, gli <strong>di</strong>ssi <strong>di</strong> scomputare quanto da me dovuto dal suo debito verso mio fratello,<br />
con l'intenzione <strong>di</strong> regolarmi io con lui. Al riguardo occorre tener presente che con mio fratello<br />
MARCO abbiamo dei piccoli conti aperti per la gestione delle cose <strong>di</strong> famiglia, ad esempio della<br />
casa <strong>di</strong> campagna, quin<strong>di</strong>, sarebbe stato agevole per me compensare il dovuto. È in ragione <strong>di</strong> ciò<br />
che io non ho pagato questa fornitura <strong>di</strong> mobili.<br />
In or<strong>di</strong>ne all'utenza cellulare 3477912473 riferisco che è nella mia <strong>di</strong>sponibilità fin dal 2005/2006<br />
in quanto mi fu consegnata in adempimento della previsione <strong>di</strong> un onere <strong>di</strong> capitolato speciale<br />
d'appalto relativo alla ristrutturazione del Palazzo degli Esami in Roma; aggiu<strong>di</strong>cataria dei lavori fu<br />
nell'occasione la IMAC in un'associazione temporanea con altra impresa della quale non ricordo il<br />
nome. Fu la IMAC a fornirmi il telefono, ed io non ho mai restituito la scheda SIM, per ragioni <strong>di</strong><br />
continuità con gli appalti del G8. <strong>De</strong>vo <strong>di</strong>re che ho trattenuto la scheda stessa anche dopo che ho<br />
smesso <strong>di</strong> occuparmi della lavori della Maddalena per ragioni <strong>di</strong> utilità pratica, nel senso che ormai<br />
tutti mi identificavano con quel numero e mi era <strong>di</strong>fficile pensare <strong>di</strong> cambiarlo, tuttavia avevo<br />
chiesto all'ing. Piero MURINO, che è il titolare della IMAC, <strong>di</strong> pre<strong>di</strong>spone un conto delle<br />
telefonate dell'ultimo anno perché intendevo rifondere la spesa in quanto non più riferibile alla mia<br />
attività istituzionale in relazione ad appalti che riguardassero la stessa IMAC. A riprova <strong>di</strong> ciò<br />
aggiungo che pochi giorni prima del mio arresto avevo acquistato una nuova SIM.<br />
Ho viaggiato 2 o 3 volte, ma non ricordo con precisione, con BALDUCCI ANGELO su aerei che<br />
solo adesso apprendo essere stati messi a <strong>di</strong>sposizione da ANEMONE. Si trattò <strong>di</strong> voli compiuti per<br />
finalità istituzionali urgenti e per esigenze <strong>di</strong> tipo lavorativo, mai <strong>di</strong> tipo privato, per i quali io non<br />
ho percepito alcun rimborso; non ho mai viaggiato da solo perché ovviamente mi muovevo insieme<br />
con il mio responsabile e superiore <strong>di</strong>retto ANGELO BALDUCCI.<br />
In relazione alla fruizione <strong>di</strong> prestazioni sessuali a pagamento, la ritengo una questione personale e<br />
perciò al momento mi avvalgo sul punto della facoltà <strong>di</strong> non rispondere.<br />
<strong>All</strong>'e<strong>sito</strong> dell'interrogatorio <strong>di</strong> garanzia DE SANTIS FABIO rende <strong><strong>di</strong>chiarazioni</strong> concernenti la<br />
vicenda della Scuola dei Marescialli <strong>di</strong> Firenze che pur non compresa fra i fatti oggetto della<br />
presente or<strong>di</strong>nanza è stata ad essi in più occasioni me<strong>di</strong>aticamente accostata. Le <strong><strong>di</strong>chiarazioni</strong><br />
vengono registrate.<br />
I <strong>di</strong>fensori dell'indagato fanno presente che l'ing. DE SANTIS è sospeso sia dalle funzioni<br />
pubbliche, cioè dall'incarico <strong>di</strong> Provve<strong>di</strong>tore che dall'Or<strong>di</strong>ne degli Ingegneri e si riservano <strong>di</strong><br />
depositare documentazione a comprova.<br />
I presenti, che richiedono la trascrizione integrale della registrazione fonografica dell'interrogatorio,<br />
e sottoscrivono il verbale che viene chiuso alle ore 14.00.<br />
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