20.06.2013 Views

VITA COPTA DI PACOMIO E TEODORO

VITA COPTA DI PACOMIO E TEODORO

VITA COPTA DI PACOMIO E TEODORO

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

folla di coloro che istruiscono, soprattutto i semplici; essi in tal modo abbandonano<br />

quelli che si comportano bene e li scandalizzano, come sta scritto: Guai a coloro che<br />

provocano scandalo s La piccola luce che guida i fratelli è il Vangelo, verità divina;<br />

infatti chi si lascia sedurre da se stesso e dalle passioni non è puro, come sta scritto: Dio<br />

ha accecato il cuore degli infedeli di questo secolo, perché non vedano la luce del<br />

Vangelo della gloria di Cristo, immagine di Dio. La luce è piccola, perché nel santo<br />

Vangelo, a proposito del regno dei cieli, sta scritto: È simile ad un granello di senape,<br />

che e piccolo ". Quanto alla luce abbondante, proveniente dallo spiraglio in alto, è la<br />

parola dell’apostolo: Finché non giungiamo tutti alla stessa idea della fede e della<br />

conoscenza del Figlio di Dio, allo stato di uomo perfetto, alla misura della perfezione<br />

del Cristo Gesù».<br />

Quando il nostro padre ebbe visto tutto ciò, mandò a chiamare i fratelli che nella visione<br />

aveva visto distaccarsi dagli altri e raccomandò loro di impegnarsi nel timore del<br />

Signore per avere la vita. Ma quando l’ebbero lasciato, non vigilarono su se stessi, per<br />

uscire dalla negligenza e dalla trascuratezza; al contrario, perseverarono nel proprio<br />

atteggiamento interiore, così da diventare stranieri ai fratelli e alla vita eterna del<br />

Signore Gesù.<br />

Insegnamenti di Pacomio<br />

104. Il nostro padre Pacomio intratteneva assiduamente i fratelli nella scienza dei santi e<br />

lavorava per la salvezza delle anime, come ad una vigna, coltivata da un giardiniere<br />

scrupoloso; come questi si preoccupa di custodirla con ogni fermezza e diligenza,<br />

prendendosi cura del muro e dell’aia, contro i ladri e le fiere; spaventa gli uccelli perché<br />

non ne danneggino il raccolto, come sta scritto: La vigna del Signore delle schiere è la<br />

casa di Israele. Diede loro, infatti, regole e tradizioni (le prime furono messe per<br />

iscritto, le altre furono apprese a memoria come i santi vangeli di Cristo); raccomandava<br />

anche ai fratelli di ogni monastero che, se qualcuno avesse trasgredito gli ordini dati per<br />

la propria salvezza, venisse punito in maniera corrispondente alla trasgressione, per<br />

potergli ottenere dal Signore il perdono delle negligenze commesse per disobbedienza.<br />

Raccomandò anche agli incaricati del servizio esterno, di non introdurre nella comunità<br />

alcuna notizia di affari esterni. Se qualcuno affidava loro una commissione o una parola<br />

per qualche parente, non dovevano, al ritorno in comunità, andare direttamente dal<br />

destinatario, né dirgli alcuna parola, ma recarsi dal padre della comunità e riferirgli la<br />

cosa. Questi doveva esaminarla, e poi decidere se era opportuno o meno informarne il<br />

destinatario.<br />

Tra i fratelli non c’era alcuna discordia, ma conducevano tutti una vita conforme alle<br />

sante regole. Non avevano alcuna preoccupazione di questo mondo, anzi, era come se<br />

fossero stati trasportati dalla terra al cielo, per la loro tranquillità, e per il genere di vita<br />

che conducevano.<br />

105. Un altro giorno, il nostro padre Pacomio, passando per la comunità, sentì un<br />

fratello, dalla mentalità carnale, dire ad un altro: «È la stagione dell’uva». Udendo ciò<br />

l’uomo di Dio si irritò fortemente e lo corresse con esperienza, dicendo: «Infelice, non<br />

sai che i falsi profeti sono morti, ma il loro spirito circola ancora fra gli uomini,<br />

cercando di prenderne possesso? Perché hai ospitato questo demonio, che abita in te e

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!