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VITA COPTA DI PACOMIO E TEODORO

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a renderlo debole di fronte al nemico? Di più, se non si riprende il nemico lo vincerà<br />

anche su un altro punto. Nel servizio di Dio, infatti, non è che ci sia un solo grado: ci<br />

sono anche comandanti ricchi di spirito, centurioni, cinquantenari, chiliarchi, e c’è un re<br />

perfettissimo, come Abramo il nostro padre, a cui fu detto: Tu sei un re da parte di Dio<br />

e non un re qualunque, ma un re con cui sta seduto in trono il re dei re». Tutto ciò, il<br />

nostro padre lo disse nella capanna sulla riva, vicino al luogo dove era ormeggiata la<br />

barca, per inculcare ai fratelli il timore per la salvezza dell’anima.<br />

68. L’indomani di buon mattino, prese con sé i fratelli per andare a raccogliere la<br />

canapa; infatti non ne avevano ancora abbastanza. Un vecchio seniore, capocasa, di<br />

nome apa Mauo, in quel giorno non andò con i fratelli, ma si coricò nella capanna, come<br />

se fosse stato malato. Non era malato, ma solo molto indignato, a causa del consiglio di<br />

prudenza, che aveva sentito la sera precedente dalla bocca di nostro padre Pacomio.<br />

Diceva tra sé; «Che significano tutti i lunghi discorsi che quel vecchio ci ha tenuto ieri<br />

sera? Siamo forse tali da cadere da un momento all’altro?». Mentre era immerso in<br />

queste considerazioni, la bontà divina volle rendergli la calma. In quel momento, un<br />

vescovo mandò al nostro padre Pacomio una lettera e un monaco anziano, vestito con<br />

un abito di lana ed accompagnato da un altro fratello. Il vescovo scriveva in questi<br />

termini: «Ti mando questo anziano: era un uomo che si dedicava a grandi esercizi di<br />

ascesi, ma lo abbiamo sorpreso in atto di rubare. Te lo mandiamo affinché tu lo<br />

giudichi, per il fatto che è un monaco». Giunti al luogo dove stavano la barca e le<br />

capanne, cercarono nostro padre Pacomio e seppero che era uscito con i fratelli alla<br />

raccolta della canapa. L’anziano Mauo li abbracciò dicendo; «Sedetevi ed aspettate<br />

nostro padre, che arriverà tra poco». E a Teodoro, che preparava da mangiare ai fratelli:<br />

«Affrèttati a preparare il pasto e a ristorare questi fratelli arrivati da noi, in attesa del<br />

ritorno del nostro padre: dall’aspetto, questo grande personaggio è un uomo molto<br />

pio!». Verso sera, Pacomio, carico di canapa, ritornò con i fratelli. Quando ebbe<br />

abbracciato gli ospiti, gli fu data la lettera del vescovo. Quando l’uomo di Dio l’ebbe<br />

letta, per il discernimento che aveva dello spirito di Dio, rimproverò l’anziano della sua<br />

colpa. Questo si prostrò davanti al nostro padre Pacomio, pianse e confessò il suo<br />

peccato con grande umiltà. Questi gli disse: «Sì, noi cadiamo tutti molto spesso<br />

Preghiamo perciò Dio misericordioso e guardiamoci per l’avvenire. Egli ci guarirà». Fu<br />

così che lo congedò con il suo compagno, e l’anziano fu molto lieto della leggera<br />

penitenza inflittagli. Mauo, udite le decisioni su quel monaco, fu molto stupito e<br />

glorifico Dio per i consigli di prudenza uditi la sera prima da nostro padre. Pacomio<br />

allora gli disse: «Poiché tu sei solidamente stabilito sulla roccia incrollabile, Mauo,<br />

pensi che tutti troveranno questa stessa strada? Preghiamo il Signore misericordioso e<br />

pieno di pietà, affinché ci salvi da colui che fa tremare i re e riduce il mondo ad un<br />

deserto». L’anziano Mauo rispose: «Perdonami, uomo di Dio, perché nell’ignoranza del<br />

mio cuore ho osato insultare lo spirito che è in te».<br />

69. Quel giorno, una domenica, il nostro padre Pacomio chiamò Teodoro e gli disse:<br />

«Quando i fratelli usci ranno dal pasto della sera, tu affiderai il tuo servizio ad un altro e<br />

ti recherai dove ci riuniamo per la catechesi». Teodoro fece così. Raggiunto il nostro<br />

padre che in piedi rivolgeva la parola di Dio ai fratelli, questi lo prese per mano in<br />

mezzo ai fratelli e gli disse: «Mettiti qui, e rivolgici la santa parola di Dio».<br />

Controvoglia Teodoro cominciò a parlare, davanti a tutti i fratelli in piedi. Il nostro<br />

padre Pacomio, ugualmente in piedi, ascoltava anch’egli volentieri la parola di Dio,

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