RELAZIONE FINALE Titolare assegno: dott.ssa Gabriella Cerrone ...
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opportuno sistema in vetro raffreddato con acqua in circolo, il particolato. Tale sistema è posto sotto<br />
vuoto. Il particolato gorgoglia in acqua bidistillata contenuta in uno o più bubbler posizionati lungo<br />
il sistema di aspirazione. Si può variare il rapporto Combustibile/Ossigeno, C/O (allo scopo di<br />
monitore la variazione del rapporto tra la componente alifatica e aromatica del campione in esame),<br />
o l’altezza, z, dal bruciatore, allla quale si vuole campionare il particolato pro<strong>dott</strong>o durante la<br />
combustione (dalle quali misure s’intende ricavare informazioni sulla dinamica temporale della<br />
formazione di particolato che corrisponde alle diverse altezze di prelevamento del campione).<br />
Campioni e substrati<br />
Per misurare lo spettro FTIR del particolato pro<strong>dott</strong>o in fiamma è stato nece<strong>ssa</strong>rio preparare i<br />
campioni da studiare in modo opportuno.<br />
La tecnica di estrazione delle nanoparticelle dalla fiamma prevede, come detto, che il pro<strong>dott</strong>o della<br />
combustione sia fatto gorgogliare in acqua bidistillata ed è per questo che i campioni da noi<br />
utilizzati sono costituiti da sospensioni di nanoparticelle in soluzione acquosa; essi differiscono tra<br />
loro per il rapporto carbonio-ossigeno di cui è composta la fiamma in combustione e dall’altezza di<br />
campionamento.<br />
Sfortunatamente, l’acqua presenta un forte assorbimento nell’IR, ragion per cui ci si è trovati nella<br />
necessità di studiare un metodo altenativo per poter misurare lo spettro IR del particolato. L’idea è<br />
quella di depositare il particolato su di un substrato trasparente nella regione dell’infrarosso<br />
eliminando per evaporazione la presenza dell’acqua.<br />
Al tal fine si è scelto, come supporto per la deposizione, una pasticca di bromuro di potassio (KBr)<br />
che essendo trasparente in questa regione spettrale non risulta coinvolto nella misura FTIR.<br />
D’altronde una delle caratteristiche del KBr, che è un sale, è la sua solubilità in acqua, motivo per<br />
cui bisogna privare il campione dell’acqua in cui è in sospensione ed allo stesso tempo trovare un<br />
solvente che non intacchi i legami del KBr .<br />
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