01 - Copertina - Associazione Nazionale Finanzieri d'Italia

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FiammeGialle - Agosto 2012 zione non può essere inferiore a €. 500,00 e non superiore a €. 1.500,00 per ciascun anno o frazione di anno, superiore a sei mesi ed è determinata dal giudice, a norma dell'art. 2056 c.c., tenendo conto di una serie di parametri e condizioni fissate dall'art. 2 bis, comma 2. L'entità dell'indennizzo, comunque, non può essere superiore al valore della causa stessa o, se inferiore, a quella del diritto accertato dal giudice; f. la domanda di equa riparazione va proposta con ricorso al Presidente della Corte d'Appello del distretto in cui ha sede il giudice competente, ai sensi dell'art. 11 c.p.p., a giudicare nei procedimenti riguardanti i magistrati, nel cui distretto si è concluso/estinto relativamente ai gradi di merito il procedimento nel cui ambito si presume si sia verificata la violazione; g. il ricorso è proposto rispettivamente nei confronti del Ministro della Giustizia (per i procedimenti del giudice ordinario), del Ministro della Difesa per i procedimenti del giudice militare e, negli altri casi, nei confronti del Ministro dell'Economia e delle Finanze. Unitamente al ricorso vanno depositati, in copia autentica: atto di citazione, ricorso, comparse, memorie relative al procedimento, i verbali di causa ed i provvedimenti del giudice, il provvedimento che ha definito il giudizio conclusivo con sentenza/ordinanza irrevocabili. La domanda di riparazione può essere proposta, a pena di decadenza, entro sei mesi dal momento in cui la d e c i- 6 sione che conclude il procedimento è divenuta definitiva ed il Presidente della Corte d'Appello o il giudice delegato deve emettere decreto motivato di equa riparazione entro 30 giorni dal deposito. Il ricorso, quindi, verrà esaminato da un giudice singolo (non più in forma collegiale) e deciso senza ritardo su base documentale; h. non viene riconosciuto alcun indennizzo in presenza di condotta non diligente o dilatoria o comunque abusiva della parte e cioè: * in favore della parte soccombente condannata a norma dell'art.96 c.p.c (responsabilità aggravata); * nel caso di cui all'art.91, primo comma, secondo periodo, del c.p.c. (condanna alle spese); * nel caso di cui all'art.13,primo comma, primo periodo, del Decreto Legislativo 4 Marzo 2010, n.28 (pagamento delle spese); * nel caso di estinzione del reato per intervenuta prescrizione connessa a condotte dilatorie della parte; * quando l'imputato non ha depositato istanza di accelerazione del processo penale nei trenta giorni successivi al superamento dei termini di cui al punto 2. lettera c.; * in ogni altro caso di abuso dei poteri processuali che abbia determinato una ingiustificata dilazione dei tempi del procedimento. 3. La nuova normativa, oltre a ridisciplinare aspetti procedurali (opposizione,notificazioni e comunicazioni), ha introdotto l'art.5 quater con il quale vengono previste sanzioni processuali quando la domanda per equa riparazione sia dichiarata inammissibile ovvero manifestamente infondata. In tal caso il giudice, con il decreto sub 2 lettere g. ovvero con il provvedimento che definisce il giudizio di opposizione, può condannare il ricorrente al pagamento di una somma di denaro non inferiore a 1.000 e non superiore a 10.000 Euro per i ricorsi depositati a decorrere dal trentesimo giorno successivo a quello di entrata in vigore della legge di conversione, pubblicata sulla G.U. n.187 in data 11/08/2012, s.o. n.171. La soluzione normativa dovrebbe semplificare ed accelerare la definizione del contesto (sia perché è stato confermato un tasso di strutturazione coerente con gli interessi in gioco sia perché il meccanismo adottato è rispettoso del diritto alla tutela giurisdizionale) e, probabilmente, incidere sul contenimento della spesa pubblica.

EVENTI I N A U G U R A Z I O N E D E L M U S E O S T O R I C O D E L SERVIZIO AEREO E DELLA SEZIONE A.N.F.I. DI PRATICA DI MARE di Mario de Nuntiis Il giorno18 di aprile 2012, in una bellissima giornata, si sono riuniti i veterani del Servizio Aereo ed i colleghi più giovani. Nel cuore e negli occhi dei primi i ricordi incancellabili degli anni trascorsi in servizio e l'orgoglio di essere stati protagonisti della nascita e crescita del Servizio Aereo della Guardia di Finanza. Nel pensiero dei secondi la responsabilità di essere adesso impegnati in prima linea, certi di una seria professionalità, ma coscienti di tenere sempre alti i profondi valori che hanno motivato il lavoro dei loro predecessori. Lo scenario di questo evento è stato l'Aeroporto di Pratica di Mare e l'Inaugurazione: - della Sezione del Museo Storico del Servizio Aereo, intitolata al Gen. C. A. (pilota) Pierpaolo Meccariello; - della Sezione A.N.F.I. di Pratica di Mare, intitolata al Maresciallo Maggiore Mare (pilota) Gregorio Sica. Sono state ricordate anche la spedizione di un contingente della Guardia di Finanza che mezzo secolo fa, con due elicotteri della serie Bell 47, si è rischierato in Somalia, nonché i colleghi che hanno perso la vita per incidenti di volo e coloro che sono stati in servizio presso i Reparti di volo della Guardia di Finanza, in particolar modo i Soci A.N.F.I. di Pratica di Mare e che non sono più tra noi. L' Evento ha avuto inizio con l'arrivo del Comandante Aeronavale Centrale - Gen. C.A. Emilio Spaziante, accolto con gli onori di rito dal Comandante Operativo Aeronavale - Gen.B. Mennato Possemato che lo ha accompagnato nel locale predisposto per la parte celebrativa, ove è stato ricevuto dal Presidente del Museo Storico - Gen. C.A. Luciano Luciani e dal Comandante del Reparto Tecnico Logistico Amministrativo Aereo - Gen.B. Loreto Serani che ha rivolto un indirizzo di saluto a tutti gli intervenuti, dando inizio alle allocuzioni dei conferenzieri: - Il Gen.C.A. Luciano Luciani, ha ricor- FiammeGialle - Agosto 2012 dato le tappe salienti che hanno dato luogo all'istituzione del Museo del Servizio Aereo di Pratica di Mare, illustrandone le finalità; - Il Gen. D. Giorgio Bianco ha parlato del Servizio Aereo della Guardia di Finanza, di cui è stato il primo Capo Servizio proveniente dall'interno del Corpo; - Il Gen. B. Mario de Nuntiis ha narrato le motivazioni che hanno portato all'istituzione della Sezione A.N.F.I. di Pratica di Mare - di cui è Presidente – delineando la figura del “M.M. mare pilota Gregorio Sica” al quale viene oggi intitolata; - Il Gen. C. A. Emilio Spaziante ha tenuto l'intervento conclusivo, visibilmente commosso per la presenza contemporanea del Gen. C.A. Luciani, del Gen. C.A. Giovanni Verdicchio – Presidente Nazionale dell'A.N.F.I. e di altri ufficiali che lo hanno fatto tornare ai bei tempi di accademista e di giovane ufficiale che iniziava la carriera nell'ambito della Guardia di Finanza. Si riporta l'allocuzione tenuta dal Presidente della Sezione A.N.F.I. di Pratica di Mare, Gen. B. Mario de Nuntiis: 7

EVENTI<br />

I N A U G U R A Z I O N E D E L<br />

M U S E O S T O R I C O D E L<br />

SERVIZIO AEREO E DELLA<br />

SEZIONE A.N.F.I. DI PRATICA<br />

DI MARE<br />

di Mario de Nuntiis<br />

Il giorno18 di aprile 2<strong>01</strong>2, in una bellissima<br />

giornata, si sono riuniti i veterani<br />

del Servizio Aereo ed i colleghi più giovani.<br />

Nel cuore e negli occhi dei primi i<br />

ricordi incancellabili degli anni trascorsi<br />

in servizio e l'orgoglio di essere stati protagonisti<br />

della nascita e crescita del Servizio<br />

Aereo della Guardia di Finanza.<br />

Nel pensiero dei secondi la responsabilità<br />

di essere adesso impegnati in<br />

prima linea, certi di una seria professionalità,<br />

ma coscienti di tenere sempre<br />

alti i profondi valori che hanno motivato<br />

il lavoro dei loro predecessori.<br />

Lo scenario di questo evento è stato<br />

l'Aeroporto di Pratica di Mare e<br />

l'Inaugurazione:<br />

- della Sezione del Museo Storico del<br />

Servizio Aereo, intitolata al Gen. C. A.<br />

(pilota) Pierpaolo Meccariello;<br />

- della Sezione A.N.F.I. di Pratica di<br />

Mare, intitolata al Maresciallo Maggiore<br />

Mare (pilota) Gregorio Sica. Sono state<br />

ricordate anche la spedizione di un contingente<br />

della Guardia di Finanza che<br />

mezzo secolo fa, con due elicotteri della<br />

serie Bell 47, si è rischierato in Somalia,<br />

nonché i colleghi che hanno perso la<br />

vita per incidenti di volo e coloro che<br />

sono stati in servizio presso i Reparti di<br />

volo della Guardia di Finanza, in particolar<br />

modo i Soci A.N.F.I. di Pratica di<br />

Mare e che non sono più tra noi.<br />

L' Evento ha avuto inizio con l'arrivo del<br />

Comandante Aeronavale Centrale -<br />

Gen. C.A. Emilio Spaziante, accolto con<br />

gli onori di rito dal Comandante Operativo<br />

Aeronavale - Gen.B. Mennato Possemato<br />

che lo ha accompagnato nel<br />

locale predisposto per la parte celebrativa,<br />

ove è stato ricevuto dal Presidente<br />

del Museo Storico - Gen. C.A. Luciano<br />

Luciani e dal Comandante del Reparto<br />

Tecnico Logistico Amministrativo Aereo<br />

- Gen.B. Loreto Serani che ha rivolto un<br />

indirizzo di saluto a tutti gli intervenuti,<br />

dando inizio alle allocuzioni dei conferenzieri:<br />

- Il Gen.C.A. Luciano Luciani, ha ricor-<br />

FiammeGialle - Agosto 2<strong>01</strong>2<br />

dato le tappe salienti che hanno dato<br />

luogo all'istituzione del Museo del Servizio<br />

Aereo di Pratica di Mare, illustrandone<br />

le finalità;<br />

- Il Gen. D. Giorgio Bianco ha parlato<br />

del Servizio Aereo della Guardia di<br />

Finanza, di cui è stato il primo Capo Servizio<br />

proveniente dall'interno del Corpo;<br />

- Il Gen. B. Mario de Nuntiis ha narrato<br />

le motivazioni che hanno portato<br />

all'istituzione della Sezione A.N.F.I. di<br />

Pratica di Mare - di cui è Presidente –<br />

delineando la figura del “M.M. mare pilota<br />

Gregorio Sica” al quale viene oggi<br />

intitolata;<br />

- Il Gen. C. A. Emilio Spaziante ha tenuto<br />

l'intervento conclusivo, visibilmente<br />

commosso per la presenza contemporanea<br />

del Gen. C.A. Luciani, del Gen.<br />

C.A. Giovanni Verdicchio – Presidente<br />

<strong>Nazionale</strong> dell'A.N.F.I. e di altri ufficiali<br />

che lo hanno fatto tornare ai bei tempi<br />

di accademista e di giovane ufficiale<br />

che iniziava la carriera nell'ambito della<br />

Guardia di Finanza.<br />

Si riporta l'allocuzione tenuta dal Presidente<br />

della Sezione A.N.F.I. di Pratica<br />

di Mare, Gen. B. Mario de Nuntiis:<br />

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