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01 - Copertina - Associazione Nazionale Finanzieri d'Italia

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VARIE<br />

A LATINA RICORDATA LA<br />

FIGURA DEL FIN. ANTONIO<br />

AMBROSELLI<br />

di Sandro Ambroselli<br />

Il 22 giugno 2<strong>01</strong>2, in occasione del 238°<br />

Anniversario di Fondazione del Corpo,<br />

il Comando Provinciale ha organizzato<br />

una serata musicale nel Teatro Cafaro,<br />

dove sono stati premiati alcuni finanzieri<br />

che si sono particolarmente distinti<br />

per la loro dedizione all'Istituzione.<br />

Il Comandante Provinciale, Col. Paolo<br />

Kalenda, ha illustrato i risultati operativi<br />

raggiunti nel 2<strong>01</strong>2 ed inoltre ha celebrato<br />

il Fin. Antonio Ambroselli, originario di<br />

Santi Cosma e Damiano, al quale è<br />

stata concessa la Medaglia di Bronzo al<br />

valor civile alla memoria, che è stata<br />

consegnata dal Prefetto di Latina, Dott.<br />

Antonio D'Acunto, al figlio Dott. Sandro<br />

Ambroselli.<br />

Riportiamo, brevemente, la figura del<br />

Fin. Antonio Ambroselli.<br />

“I veri eroi sono quelli che non amano<br />

raccontare le proprie gesta, sono quelli<br />

che non s'aspettano dagli altri la riconoscenza<br />

che, invece, meriterebbero fino<br />

in fondo; sono quelli, infine, che rifarebbero<br />

ciò che hanno fatto per il solo bene<br />

dell'umanità, per la sola ed inafferrabile<br />

speranza di un futuro migliore e, soprattutto,<br />

lo rifarebbero in nome di quel Dio<br />

di tutti che da lassù guarda e benedice i<br />

“Giusti”. E' questa, in estrema sintesi, la<br />

vita di Antonio Ambroselli, un uomo<br />

come tanti, che come tanti fece del<br />

bene al prossimo in uno dei periodi più<br />

foschi della recente storia del nostro<br />

Paese. Lo fece mentre indossava la gloriosa<br />

uniforme delle Fiamme Gialle e<br />

per la quale visse sino al raggiungimento<br />

di quel grado apicale, Maresciallo Aiutante.<br />

Antonio Ambroselli si arruolò<br />

nella Guardia di Finanza nel settembre<br />

1935, alla vigilia della guerra Italo-<br />

Etiopica, alla quale sperava tanto di<br />

prendere parte. Dieci giorni dopo il fatidico<br />

8 settembre 1943, si sposò con la<br />

signorina Mafalda, con la quale, di lì a<br />

poco, si renderà protagonista di numerose<br />

“missioni di salvataggio” in favore<br />

di molti compaesani, e non, detenuti in<br />

un improvvisato Campo di concentramento<br />

romano. Antonio Ambroselli si<br />

votò, quindi,alla causa umanitaria, adoperandosi,<br />

con tutte le sue forze, sia per<br />

salvare i tanti internati nel campo allestito<br />

presso la fabbrica BREDA, sia per<br />

far fuggire i deportati dalla stazione ferroviaria<br />

di Roma Tiburtina. Rischiò più<br />

volte la fucilazione o comunque la<br />

deportazione, essendo entrato anche a<br />

far parte di una organizzazione partigiana,<br />

interamente composta da <strong>Finanzieri</strong>,<br />

che si era formata sin dall'ottobre<br />

1943. I suoi rischiosissimi salvataggi,<br />

ma anche le mete che riuscirà a raggiungere<br />

durante la sua lunga carriera<br />

ci dimostrano che la frase che egli<br />

VEDETTA “SARDA” AL SEMPIONE<br />

Il Finanziere Giuseppe Pazzola, classe<br />

1906, nato a Sennori, in provincia<br />

di Sassari, il 19 febbraio 1906, arruolato<br />

nella Regia Guardia di Finanza,<br />

nel 1925, ebbe come primo incarico il<br />

servizio di vigilanza doganale presso<br />

l' allora Distaccamento di Iselle, nella<br />

Val Dossola a ridosso del confine italo-svizzero,<br />

a presidio del Passo Sempione<br />

(Simplon pass) e soprattutto del<br />

valico ferroviario (traforo), per l'epoca,<br />

di recentissima inaugurazione (1921).<br />

Il servizio di pattugliamento all'interno<br />

del Traforo resterà indelebile, per tutta<br />

la vita, nella memoria del Finanziere.<br />

FiammeGialle - Agosto 2<strong>01</strong>2<br />

27<br />

amava spesso citare nella maturità:<br />

“Tutte le cose impossibili, diventano possibili”,<br />

avesse un significato ben definito<br />

ed un valore molto più alto di quanto si<br />

potesse allora immaginare”.<br />

Nella foto la consegna, a cura del Prefetto<br />

di Latina, della Medaglia di Bronzo<br />

al Valor Civile al figlio del Fin. Antonio<br />

Ambroselli.<br />

Successivamente, rientrò in Terra di<br />

Sardegna, dove prestò servizio presso<br />

la Brigata litoranea di Arbatax<br />

(NU). Nel 2006, unitamente alle Autorità<br />

Turritane, alla Sezione A.N.F.I. di<br />

Sassari ed in particolare dell'allora<br />

Comandante provinciale, ha festeggiato<br />

il compimento del 100° Genetliaco.<br />

L' anziana Fiamma Gialla, congiuntamente<br />

all'amata Sposa, sono<br />

entrambi scomparsi nel dicembre<br />

2007 e riposano presso il Cimitero di<br />

Semestene (SS).<br />

Giovanni Casadidio

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