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1 Università degli Studi della Tuscia di Viterbo Dipartimento di ...

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ealizzato verso lo scadere del piano e con un altro da realizzare dopo altri 15, 20 anni si possa<br />

raggiungere la densità ottimale a fine turno. Ciò allo scopo <strong>di</strong> concentrare le utilizzazioni al fine<br />

<strong>di</strong> renderle più economiche ed anche per mantenere sull’intero soprassuolo quel ritmo<br />

incrementale che è stato registrato su piante appositamente analizzate. Nel corso <strong>di</strong> questi lavori<br />

si dovrà avere cura <strong>di</strong> operare un’azione selettiva interspecifica riservando in particolare le<br />

piante <strong>di</strong> frassino e quelle <strong>di</strong> acero. In tale circostanza nonostante l’onerosità dell’intervento si<br />

dovrebbe inoltre provvedere alla ripulitura del sottobosco sia per deprimerne lo sviluppo, sia<br />

per rendere possibili le stesse operazioni <strong>di</strong> sgombero a 110 anni. Ciò allo scopo <strong>di</strong> creare le<br />

con<strong>di</strong>zioni che altrimenti tendono a soffocarlo”. Per il turno La Marca si rifece al Piano <strong>di</strong><br />

Assestamento del 1960 del bosco del Comune <strong>di</strong> S. Pietro Avellana per il decennio 1960 -1969 <strong>di</strong><br />

redatto dal dott. Giovanni Patrone: “Per la cerreta data l’età non sono stai condotti stu<strong>di</strong><br />

specifici sul turno il quale sulla base <strong>degli</strong> stu<strong>di</strong> alsometrici già esistenti in questa zona<br />

(Patrone,1960) può essere stabilito intorno ai 90 anni”.<br />

2.3 Analisi in ambiente GIS <strong>degli</strong> ultimi decenni <strong>di</strong> gestione<br />

Dallo scadere dell’ultimo PDA nel 1988, non ve ne sono susseguiti altri e le notizie successive<br />

sono state ricavate da un’analisi su ortofoto effettuata per il periodo che va dal 1997 al 2008. In<br />

ausilio al materiale cartografico sono stati utilizzati i dati delle martellate dei tagli del 2006 e del<br />

2008. Con la fotointerpretazione e l’analisi <strong>di</strong> geoprocessing effettuata con il software Arc View,<br />

è stato possibile mettere in evidenza e quantificare in termini <strong>di</strong> superficie, gli eventi <strong>di</strong> gestione<br />

che hanno interessato la cerreta <strong>di</strong> Feudozzo negli ultimi anni.<br />

Le ortofoto analizzate sono state quelle relative ai seguenti anni: 1997, 1998, 2000, 2001, 2002,<br />

2005, 2007 e 2008. Il supporto cartografico, messo a <strong>di</strong>sposizione dall’UTB <strong>di</strong> Castel <strong>di</strong> Sangro<br />

tramite il Sistema Informativo <strong>della</strong> Montagna (SIM), ha consentito l’in<strong>di</strong>viduazione dei<br />

perimetri dei tagli effettuati in 11 anni, e <strong>della</strong> loro relativa estensione. In particolare dall’analisi<br />

è emerso che si sono susseguiti due importanti perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> taglio, il primo tra il 1997 e il 2000 e il<br />

secondo iniziato nel 2005 ed attualmente in corso. I risultati dell’analisi sono stati riassunti nella<br />

figura 3.<br />

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