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1 Università degli Studi della Tuscia di Viterbo Dipartimento di ...

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a partire dal 1947 per cui si è dovuto aumentare ulteriormente la superficie pascoliva. Con la<br />

costituzione <strong>di</strong> questo pascolo alberato si prevede che il pascolo abusivo verrà, se non eliminato<br />

del tutto, per lo meno ridotto fortemente. In ogni modo è bene chiarire che questa anormale<br />

sproporzione tra bestiame e pascoli a tutto svantaggio <strong>della</strong> foresta è stato in buona parte<br />

provocata dall’aver autorizzato la costituzione in foresta <strong>della</strong> Stazione Razionale dì Alpeggio<br />

[…] dall’epoca dell’affitto ad oggi la Stazione <strong>di</strong> Alpeggio si è andata trasformando in<br />

un’industria ed ha ridotto gradatamente le concessioni <strong>di</strong> pascolo e la ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> fieno agli<br />

agricoltori locali, per cui questi si sono visti costretti a riversarsi in sempre maggiore quantità e<br />

con sempre maggior danno sulla foresta […] la Stazione d’Alpeggio ha è vero introdotto alcuni<br />

capi <strong>di</strong> bestiame <strong>di</strong> razza pura ma ha pure permesso a molto bestiame non <strong>della</strong> zona, cioè non<br />

gravante sulla foresta, il pascolo a titolo <strong>di</strong> mezzadria con i rispettivi proprietari ed ha<br />

soprattutto esportato verso mercati più remunerativi buona parte del fieno prodotto. Per la<br />

ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> fieno si calcola che solo questo prodotto ha reso nel 1948 un utile molto superiore ai 5<br />

milioni, ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> erba in stelo e <strong>di</strong> prodotti caseari, affitto <strong>di</strong> pascoli, allevamento <strong>di</strong> suini e <strong>di</strong><br />

animali da cortile, svariati prodotti agricoli nonché la ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> non in<strong>di</strong>fferenti quantitativi <strong>di</strong><br />

legname e legna ricavate dai pascoli alberati e dai grossi pioppi utilizzati lungo i fossi mentre<br />

l’Azienda si trova fortemente danneggiata, deve sopportare le forti imposte e fare continue<br />

concessioni <strong>di</strong> pascoli e <strong>di</strong> terre e <strong>di</strong> arativi agli abitanti <strong>della</strong> zona. In località la Torre<br />

l’azienda possiede ben sei gran<strong>di</strong> fabbricati, quartieri <strong>di</strong> abitazione vani caseari e ampie stalle e<br />

fienili ed al vivaio è stata eretta infine una casetta per l’abitazione del vivaista.[…] si ravvisa<br />

perciò l’opportunità <strong>di</strong> una revisione <strong>di</strong> detto contratto in modo da sgravare la foresta da un<br />

pascolo eccessivo” (Montaldo, 1949).<br />

Nell’autunno del 1943 le truppe tedesche in ritirata <strong>di</strong>struggono l’abitato <strong>di</strong> San Pietro Avellana<br />

(IS) e la popolazione in fuga si nasconde nella foresta <strong>di</strong> Feudozzo dove vi rimane per almeno<br />

quattro anni vivendo in delle capanne costruite nel bosco: ”E’ stato portato in bosco pure tutto il<br />

bestiame, per cui sensibili sono stati i danni causati dal pascolo nelle zone in rinnovazione o nei<br />

giovani rimboschimenti nonché dei tagli <strong>di</strong> legname occorrente per la costruzione delle capanne<br />

e per gli altri bisogni dei rifugiati. Dopo il passaggio del fronte, la popolazione ha abbandonato<br />

il bosco e gli abusi sono gradatamente <strong>di</strong>minuiti però non sono ancora scomparsi del tutto tanto<br />

è vero che nel 1948 <strong>di</strong>verso bestiame ha abusivamente pascolato in foresta e molto legname è<br />

stato rubato nelle zone alte <strong>di</strong> Feudozzo e Pennataro” (Montaldo, 1949). La Marca (1977)<br />

riporta un miglioramento graduale delle con<strong>di</strong>zioni <strong>della</strong> foresta e dell’Azienda in seguito<br />

all’acquisto <strong>di</strong> questa da parte dell’ASFD. Nel 1933, infatti, viene redatto un piano planimetrico<br />

rigorosamente spartitivo (1933-1936) con cui la proprietà <strong>di</strong> Monte<strong>di</strong>mezzo, Feudozzo e<br />

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