20.06.2013 Views

1 Università degli Studi della Tuscia di Viterbo Dipartimento di ...

1 Università degli Studi della Tuscia di Viterbo Dipartimento di ...

1 Università degli Studi della Tuscia di Viterbo Dipartimento di ...

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

<strong>di</strong> SWC inferiori al 20%. Un andamento simile è stato riscontrato in una faggeta non trattata<br />

durante l’estate e in assenza prolungata <strong>di</strong> precipitazioni (Guidolotti, 2007). Ciò <strong>di</strong>pende<br />

probabilmente dalla concomitanza <strong>della</strong> maggiore evapotraspirazione che caratterizza i<br />

popolamenti non <strong>di</strong>sturbati che si verifica nella particella non tagliata come effetto <strong>della</strong> più<br />

intensa densità arborea e dall’incapacità delle precipitazioni estive <strong>di</strong> ripristinare le con<strong>di</strong>zioni<br />

idriche del suolo a causa anche <strong>di</strong> una rapida evaporazione <strong>della</strong> pioggia intercettata dalle<br />

chiome. Confrontando i picchi massimi misurati a Feudozzo <strong>di</strong> 7.7, 10.8, 9.9 e 7.1 molCO2 m -2<br />

s -1 a 1, 2, 11 e 40 anni dagli interventi <strong>di</strong> gestione, con altri presenti in letteratura per <strong>di</strong>fferenti<br />

forme <strong>di</strong> trattamento risulta in generale che la sementazione ha portato a livelli più alti <strong>di</strong> Rs. Per<br />

il taglio raso i flussi più alti misurati da Kolari et al. (2004) sono stati <strong>di</strong> circa 5.3, 4.3 molCO2<br />

m -2 s -1 per le particelle aeanni dal taglio e 3.5 molCO2 m -2 s -1 per le particelle a 1 e 75<br />

anni, simili ai valori rilevati per una fustaia <strong>di</strong> Fagus sylvatica con un intervallo <strong>di</strong> 0.4-5.5<br />

molCO2 m -2 s -1 (Matteucci et al., 2000) e <strong>di</strong> 0.4-3.7 molCO2 m -2 s -1 in presenza <strong>di</strong> stress<br />

idrico.(Guidolotti, 2007). Livelli più alti sono stati misurati per le foreste <strong>di</strong> conifere <strong>di</strong> Niwot<br />

(CO) con picchi massimi <strong>di</strong> 7.44 molCO2 m -2 s -1 e nel sito FACE <strong>di</strong> Duke (NC) con 10.8<br />

molCO2 m -2 s -1 (Hibbard et al., 2005). In letteratura mancano comunque dati relativi alle<br />

foreste, e in particolare alle cerrete, gestite con i tagli successivi pertanto non è possibile<br />

effettuare un confronto più approfon<strong>di</strong>to. All’inizio e alla fine <strong>della</strong> stagione vegetativa non sono<br />

state osservate <strong>di</strong>fferenze <strong>di</strong> Rs all’interno <strong>della</strong> cronosequenza e i livelli sono rimasti comunque<br />

all’interno <strong>degli</strong> intervalli riportati per la maggior parte delle foreste temperate da 0.6 e 3.2 e fino<br />

a 14.8 molCO2 m -2 s -1 (Guidolotti, 2007). La maggior parte del flusso del suolo è stato misurato<br />

durante l’estate e la risposta elevata alla temperatura da parte <strong>della</strong> 06 e <strong>della</strong> 97 è stata causata<br />

probabilmente dal fatto che, a <strong>di</strong>fferenza del taglio raso, con il taglio <strong>di</strong> sementazione vengono<br />

rilasciate delle piante anche <strong>di</strong> grosse <strong>di</strong>mensioni la cui attività in genere è accresciuta dalla<br />

nuova <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> risorse come si è visto precedentemente. Per quanto riguarda la<br />

modellizzazione dei dati, il modello Gamma è riuscito a rappresentare meglio gli andamenti <strong>della</strong><br />

Rs misurata nella particella 70 in cui la curva <strong>della</strong> respirazione ha assunto un andamento<br />

logistico causato dalle alte temperature in presenza <strong>di</strong> stress idrico. I modelli utilizzati in<br />

letteratura sono quelli <strong>di</strong> tipo esponenziale come il Q10 <strong>di</strong> Van’t Hoff, (1884) o il modello <strong>di</strong><br />

Lloyd e Taylor (1994) che non permettono alla curva <strong>di</strong> respirazione <strong>di</strong> <strong>di</strong>minuire alle<br />

temperature elevate (Khomik et al., 2009). Gli organismi biologici, infatti, hanno un optimum <strong>di</strong><br />

temperatura al <strong>di</strong> fuori del quale il metabolismo può subire un rallentamento causato<br />

dal’alterazione dell’attività enzimatica, in particolare ad elevate temperature (Atkin e Tjoelker,<br />

166

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!