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1 Università degli Studi della Tuscia di Viterbo Dipartimento di ...

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Durante il giorno KMp01b (colori più scuri) ha mostrato una frequenza maggiore <strong>di</strong> punti (147.1<br />

n ha -1 per il primo periodo e 78.9 n ha -1 per il secondo periodo) <strong>di</strong>stribuiti su uno spazio inferiore<br />

rispetto a fp0.7 (colori chiari). Questa relazione si conserva, in maniera molto più evidente, anche<br />

durante la notte.<br />

Figura 12: rappresentazione in ambito GIS <strong>della</strong> frequenza dei punti ad ettaro <strong>di</strong> footprint calcolate con il modello <strong>di</strong><br />

Kormann e Meixner (colori scuri) e con il modello <strong>di</strong> Schuepp (colori chiari) per il giorno e la notte e per i due punti<br />

<strong>di</strong> posizionamento del sistema EC. Il calcolo <strong>della</strong> frequenza è stato effettuato con Spatial Analysis in ArcView 3.1.<br />

Nonostante le <strong>di</strong>fferenze osservate, le due aree <strong>di</strong> footrpint presentano comunque una relazione<br />

tra loro. Per stimarne il grado <strong>di</strong> correlazione è stato utilizzato il coefficiente <strong>di</strong> Spearman (ρ) che<br />

varia tra +1 e –1 quando la correlazione è massima, con valore positivo oppure negativo, ed è<br />

vicino a zero, quando non esiste correlazione (tabella 9).<br />

Tabella 9: risultati dell’analisi <strong>di</strong> correlazione <strong>di</strong> Spearman tra le due aree <strong>di</strong> footprint calcolate.<br />

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