La TV “autentica” in classe - For.Indire.It
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<strong>La</strong> storia dell’educazione e dell’istruzione dall’antichità classica al Medioevo<br />
Omero ha tramandato che l’eroe Achille era stato educato da un personaggio mitico, il<br />
centauro Chirone, metà uomo e metà cavallo. Infatti presso gli antichi greci e romani<br />
l’educazione dei fanciulli aveva una grandissima importanza; all’<strong>in</strong>izio era curata nell’ambito<br />
della stirpe o dello stato, ma non vi era una organizzazione capillare degli studi come oggi, e<br />
soprattutto non era chiaro il pr<strong>in</strong>cipio del “diritto allo studio”.<br />
I figli dei patrizi romani godevano della possibilità di ricevere una istruzione molto accurata, ed<br />
erano seguiti da precettori e <strong>in</strong>segnanti; ai ragazzi del popolo restava la possibilità di<br />
frequentare maestri pubblici, che spesso usavano ricorrere a punizioni corporali (è famoso il<br />
maestro del poeta lat<strong>in</strong>o Orazio, che si chiamava Orbilio e usava spesso la sferza). Lo studio<br />
era basato soprattutto sulla memoria.<br />
Nel mondo antico non sono mancate grandi figure di maestri e di filosofi (da Socrate a<br />
Qu<strong>in</strong>tiliano), che svolgevano il proprio <strong>in</strong>segnamento discutendo negli edifici pubblici e nelle<br />
piazze, ed esponevano profonde teorie sull’importanza dell’educazione e sulle modalità<br />
dell’<strong>in</strong>segnamento; ma fu proprio l’uomo del Medioevo a dibattere con passione sulle<br />
caratteristiche dello studio e del sapere. Fu allora tracciato il cursus delle arti del Trivio e del<br />
Quadrivio.<br />
Le arti liberali<br />
Grammatica, retorica e dialettica erano le arti del Trivio; esse<br />
riguardavano la padronanza della l<strong>in</strong>gua e delle tecniche di<br />
comunicazione; erano qu<strong>in</strong>di le “arti” che costituivano la base di<br />
tutti gli altri studi.<br />
Ma le vere e proprie arti, quelle considerate “reali” perché<br />
portavano a conoscenze di tipo scientifico, erano quelle del<br />
Quadrivio, cioè aritmetica, geometria, astronomia e musica.<br />
Lo studio cont<strong>in</strong>uava poi su queste basi a livello universitario con<br />
quella che veniva chiamata philosophia.<br />
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