La TV “autentica” in classe - For.Indire.It

More documents

Recommendations

Info

conti (comites, i compagni dell’imperatore) e marchesi (marchiones, che dominavano sulle zone di confine, o “marche””). La corte di Carlo Magno si spostava in continuazione tra i vari castelli; ogni anno tuttavia, il primo maggio, veniva convocata una dieta, cioè una riunione di un giorno (dies) nel quale si decidevano le azioni di guerra da intraprendere. Inoltre Carlo promulgava leggi valide in tutto il territorio dell’impero, note col nome di Decretales. Verifica Lo stato romano prima di Cesare Le conquiste di Cesare 1 - Osserva le cartine geografiche che seguono e descrivi, con parole tue, l’espandersi dell’Impero Romano, il suo declino e il sorgere del nuovo impero di Carlo Magno. Le successive conquiste di Roma L’impero romano al periodo della sua massima espansione L’impero romano al momento della divisione tra Oriente e Occidente Agenzia Scuola © 2010 6
L’Impero romano d’Oriente 2 - Ricerca nel vocabolario le parole impero, imperatore, re, Cesare, Augusto, Magno mettendone in evidenza l’etimologia. 3 - Che relazione c’è tra Magno, maggiore e massimo (in latino Magnus, maior, maximus)? I confini della diffusione del latino all’epoca di Carlo Magno e l’Europa moderna Al tempo di Carlo Magno il latino non era più una lingua parlata (almeno della sua purezza) dalla gente comune. Nell’842 infatti i nipoti di Carlo fecero un giuramento (il famoso Serment de Strasbourg) nelle lingue nazionali: antico francese e antico tedesco. Il latino tuttavia era la lingua della Chiesa, e quindi era usato nelle liturgie e nella lettura dei testi sacri. Inoltre il latino era la lingua della corte: leggi e lettere ufficiali venivano scritte in questa lingua. Del latino inoltre si servivano i dotti per scrivere i loro trattati. Si può quindi affermare che la parte occidentale dell’Europa continuava ancora, se non a parlare, almeno a pensare e a comunicare in questa lingua. La lingua latina fu usata dai dotti europei fino al secolo XVIII come lingua della cultura; al patrimonio della lingua latina attingeva la lingua parlata, trasformando pronuncia e grafia, facendo slittare il significato, arricchendo il lessico con vocaboli presi dalle lingue di nuovi popoli. Nella parte orientale invece, dove vigeva ancora l’Impero d’Oriente, la lingua parlata e scritta era il greco, anche esso in fase di evoluzione. Verifica 1. Quali tra queste parole, che fanno parte della tua vita di scolaro, deriva dal latino e perché? Album …………………………………………………………………………………………………. Quaderno …………………………………………………………………………………………….. Computer …………………………………………………………………………………………….. Lapis ……………………………………………………………………………………………………… Foglio ……………………………………………………………………………………………………. Scuola …………………………………………………………………………………………………… 2. Quali lingue europee derivano dal latino? 3. Come si dice “scuola” nella lingua moderna che studi? (école in francese, escola in spagnolo, school in inglese, Schüle in tedesco …). Anche queste forme straniere derivano dallo stesso termine latino? Agenzia Scuola © 2010 7
Page 1 and 2: Alle origini del latino medioevale:
Page 3 and 4: Obiettivi di apprendimento Approfon
Page 5: 2 - Fase I - Ambientazione storico-
Page 9 and 10: 3 - Fase II - Approccio al testo -
Page 11 and 12: icco. Egli tuttavia non si limitò
Page 13 and 14: 4 - Fase III - Lessico e strutture
Page 15 and 16: Il campo semantico della sapientia
Page 17 and 18: Per Alcuino Scriptura è un nome pr
Page 19 and 20: 5 - Documentazione Alcuino: Chi era
Page 21 and 22: vox, voce, ha la stessa radice del
Page 23 and 24: elevarsi. Capiamo comunque che la n
Page 25: perché il lettore non legga errand

La TV “autentica” in classe - For.Indire.It

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

Delete template?

Save as template?