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Metodologia e strategie didattiche Percorso di approfondimento, dal noto all’ignoto. Attività laboratoriale. Scoperta. Sistemazione dei dati ed elaborazione di schede. Webquest. Strumenti di verifica Linguistici: presenti al termine di ogni scheda; la verifica sarà indirizzata soprattutto al livello di lessico e su campi semantici che rientrano nella esperienza dell’allievo. Autovalutativi 1. Le mie parole – chiave: lo studente /studenti devono indicare almeno 5/10 parole chiave significative del percorso realizzato. 2. Che cosa imparo: lo studente/studenti devono produrre un breve testo in 20 righe in cui espongano cosa hanno imparato, durante il percorso, facendo esempi). Agenzia Scuola © 2010 4

2 - Fase I - Ambientazione storico-geografica - Prove di verifica Carlo Magno e il Sacro Romano Impero Lo sterminato Impero Romano viene diviso, alla morte dell ’imperatore Teodosio, tra i suoi due figli: Arcadio ha l’Oriente, Onorio l’Occidente. L’impero d’Oriente sopravvive fino al 1453 d.C. , quando viene conquistato dai Turchi. L’Impero Romano d’Occidente finisce circa 1000 anni prima, nel 476 d.C., quando, dopo la deposizione dell’ultimo imperatore, Romolo Augustolo, il generale barbaro Odoacre manda a Bisanzio, capitale d’Oriente, le insegne dell’Impero. Da allora la parte occidentale dell’Europa conosce un periodo di anarchia e di confusione; in particolare soffre di questa situazione l’Italia, che dapprima è messa a dura prova dalla guerra greco – gotica (tra le forze bizantine ed i barbari Ostrogoti, dal 376 al 382 d. C.), poi conosce l’invasione longobarda (568 d. C.). Questa situazione vede, nel vuoto di potere, il crescere dell’importanza della Chiesa. L’incoronazione di Carlo Magno nell’antica basilica di San Pietro fatta costruire da Costantino Nel 753 d.C. il papa Stefano II, non sentendosi sicuro contro i longobardi ed i bizantini, decide di cercare un nuovo alleato: egli si reca dunque in Francia, per incontrare il re di un popolo che si sta affacciando alla storia: Pipino, re dei Franchi. Il figlio di Pipino, Carlo, continua ad essere il più fedele alleato del papa, e sconfigge l’ultimo re longobardo, Desiderio. Dopo una lunga amicizia col Pontefice Adriano III, Carlo viene incoronato imperatore da papa Leone III nella notte di Natale dell’800 a San Pietro in Roma (anche oggi si può vedere nella basilica il disco di porfido sul quale si inginocchiò l’imperatore). Questo atto sembra far rivivere l’impero romano di Occidente e ridare vita alla città di Roma, caduta in decadenza e quasi spopolata. Ma il nuovo impero romano si chiama anche “sacro”: alla base c’è la diffusione e l’accettazione del Cristianesimo da parte dei popoli che lo costituiscono. Il suo territorio si estende su vasta parte dell’Europa centrale (Francia, Germania, Austria, Svizzera), su parte della Spagna, dell’Inghilterra e dell’Italia. Dice lo storico Eginardo: Karolus Imperatoris et Augusti nomen accepit. (Carlo prese il nome di Imperatore e di Augusto, Vita Karoli, 28). Per i latini, Imperator era colui che deteneva l’imperium, cioè il comando dell’esercito. Con questo nome nei tempi più antichi si designava il console che era a capo delle truppe. Dal tempo di Caio Giulio Cesare Ottaviano (Augusto) col nome di Imperator si designava colui che deteneva il sommo potere dell’impero romano e che aveva onori divini. Carlo Magno rinnovò quindi in sé il titolo di Imperator (superiore a quello di re, dal momento che comandava su molti popoli) e l’appellativo di Augustus, proprio di tutti gli imperatori romani dopo Ottaviano. A questi appellativi Carlo aggiunse quello di Magnus, che significa “grande”. Oltre a conquistare e sottomettere molti popoli, come i Longobardi e i Sassoni, Carlo Magno curò l’organizzazione militare e politica di tutto il suo immenso impero, controllandolo tramite i suoi feudatari e i suoi emissari, che venivano chiamati missi dominici. I feudatari di Carlo Magno (che governavano in nome suo e che gli avevano giurato fedeltà) si distinguevano in Agenzia Scuola © 2010 5

2 - Fase I - Ambientazione storico-geografica - Prove di verifica<br />

Carlo Magno e il Sacro Romano Impero<br />

Lo sterm<strong>in</strong>ato Impero Romano viene diviso, alla morte dell ’imperatore Teodosio, tra i suoi due<br />

figli: Arcadio ha l’Oriente, Onorio l’Occidente. L’impero d’Oriente sopravvive f<strong>in</strong>o al 1453 d.C. ,<br />

quando viene conquistato dai Turchi.<br />

L’Impero Romano d’Occidente f<strong>in</strong>isce circa 1000 anni prima, nel 476 d.C., quando, dopo la<br />

deposizione dell’ultimo imperatore, Romolo Augustolo, il generale barbaro Odoacre manda a<br />

Bisanzio, capitale d’Oriente, le <strong>in</strong>segne dell’Impero. Da allora la parte occidentale dell’Europa<br />

conosce un periodo di anarchia e di confusione; <strong>in</strong> particolare soffre di questa situazione<br />

l’<strong>It</strong>alia, che dapprima è messa a dura prova dalla guerra greco – gotica (tra le forze bizant<strong>in</strong>e<br />

ed i barbari Ostrogoti, dal 376 al 382 d. C.), poi conosce l’<strong>in</strong>vasione longobarda (568 d. C.).<br />

Questa situazione vede, nel vuoto di potere, il crescere dell’importanza della Chiesa.<br />

L’<strong>in</strong>coronazione di Carlo Magno<br />

nell’antica basilica di San Pietro<br />

fatta costruire da Costant<strong>in</strong>o<br />

Nel 753 d.C. il papa Stefano II, non sentendosi sicuro<br />

contro i longobardi ed i bizant<strong>in</strong>i, decide di cercare un nuovo<br />

alleato: egli si reca dunque <strong>in</strong> Francia, per <strong>in</strong>contrare il re di<br />

un popolo che si sta affacciando alla storia: Pip<strong>in</strong>o, re dei<br />

Franchi. Il figlio di Pip<strong>in</strong>o, Carlo, cont<strong>in</strong>ua ad essere il più<br />

fedele alleato del papa, e sconfigge l’ultimo re longobardo,<br />

Desiderio. Dopo una lunga amicizia col Pontefice Adriano<br />

III, Carlo viene <strong>in</strong>coronato imperatore da papa Leone III<br />

nella notte di Natale dell’800 a San Pietro <strong>in</strong> Roma (anche oggi si può vedere nella basilica il<br />

disco di porfido sul quale si <strong>in</strong>g<strong>in</strong>occhiò l’imperatore).<br />

Questo atto sembra far rivivere l’impero romano di Occidente e ridare vita alla città di Roma,<br />

caduta <strong>in</strong> decadenza e quasi spopolata. Ma il nuovo impero romano si chiama anche “sacro”:<br />

alla base c’è la diffusione e l’accettazione del Cristianesimo da parte dei popoli che lo<br />

costituiscono. Il suo territorio si estende su vasta parte dell’Europa centrale (Francia,<br />

Germania, Austria, Svizzera), su parte della Spagna, dell’Inghilterra e dell’<strong>It</strong>alia.<br />

Dice lo storico Eg<strong>in</strong>ardo: Karolus Imperatoris et Augusti nomen accepit. (Carlo prese il nome di<br />

Imperatore e di Augusto, Vita Karoli, 28).<br />

Per i lat<strong>in</strong>i, Imperator era colui che deteneva l’imperium, cioè il comando dell’esercito. Con<br />

questo nome nei tempi più antichi si designava il console che era a capo delle truppe. Dal<br />

tempo di Caio Giulio Cesare Ottaviano (Augusto) col nome di Imperator si designava colui che<br />

deteneva il sommo potere dell’impero romano e che aveva onori div<strong>in</strong>i.<br />

Carlo Magno r<strong>in</strong>novò qu<strong>in</strong>di <strong>in</strong> sé il titolo di Imperator (superiore a<br />

quello di re, dal momento che comandava su molti popoli) e<br />

l’appellativo di Augustus, proprio di tutti gli imperatori romani dopo<br />

Ottaviano. A questi appellativi Carlo aggiunse quello di Magnus, che<br />

significa “grande”.<br />

Oltre a conquistare e sottomettere molti popoli, come i Longobardi e i Sassoni, Carlo Magno<br />

curò l’organizzazione militare e politica di tutto il suo immenso impero, controllandolo tramite i<br />

suoi feudatari e i suoi emissari, che venivano chiamati missi dom<strong>in</strong>ici. I feudatari di Carlo<br />

Magno (che governavano <strong>in</strong> nome suo e che gli avevano giurato fedeltà) si dist<strong>in</strong>guevano <strong>in</strong><br />

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