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La TV “autentica” in classe - For.Indire.It

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vox, voce, ha la stessa radice del verbo voco, chiamare. Nella grammatica di Alcu<strong>in</strong>o<br />

non solo <strong>in</strong>dica la facoltà di emettere suoni, ma è anche riferita ad ogni parola; con<br />

questo term<strong>in</strong>e vengono <strong>in</strong>dicate le parti del discorso: Nomen est vox significativa<br />

secundum placitum …. Verbum est vox significativa secundum placitum …, leggiamo nel<br />

testo di Alcu<strong>in</strong>o.<br />

liber, libro. Indicava all’orig<strong>in</strong>e la corteccia dell’albero, e qu<strong>in</strong>di uno strato fibroso sul<br />

quale era abbastanza agevole scrivere (soprattutto sulla corteccia dell’albero di papiro).<br />

littera, secondo alcuni studiosi viene da una radice che <strong>in</strong>dica “<strong>in</strong>cidere, scrivere”.<br />

Alcu<strong>in</strong>o dà una etimologia più fantasiosa, immag<strong>in</strong>ando il dialogo tra i suoi alunni:<br />

FRANCO [ … ] unde littera est dicta? SAXO – Ut reor, littera est quasi legitera, quia<br />

legentibus iter praebet. FR. - Da def<strong>in</strong>itionem quoque. SAXO – Littera est pars m<strong>in</strong>ima<br />

vocis articulatae.<br />

(Franco - Quale è l’etimologia di littera? Saxo - A quel che penso, littera va <strong>in</strong>teso come<br />

legitera (che sceglie il camm<strong>in</strong>o, quae legit iter), perché mostra il camm<strong>in</strong>o a coloro che<br />

leggono. Franco - Danne anche la def<strong>in</strong>izione. Saxo - <strong>La</strong> lettera è la parte più piccola di<br />

una voce articolata).<br />

lectura,l’atto del leggere, che a suo volta deriva dal verbo lat<strong>in</strong>o lego, che significa<br />

“scegliere”.<br />

scriptura, dalla radice del verbo scribo, che significa “segnare,<br />

tracciare una l<strong>in</strong>ea”. Per Alcu<strong>in</strong>o Scriptura è un nome proprio, ed<br />

<strong>in</strong>dica <strong>in</strong> questo caso “la sacra Scrittura”. Ma può essere anche un<br />

nome comune, ed <strong>in</strong>dicare qu<strong>in</strong>di l’esercizio dello scrivere. All’epoca<br />

di Carlo Magno fu diffusa per volere dello stesso imperatore la<br />

scriptura carol<strong>in</strong>a per rendere più fruibili i testi scritti, ed anche<br />

Alcu<strong>in</strong>o si <strong>in</strong>teressò a questa riforma, con un’opera dedicata alle regole dello scrivere<br />

bene <strong>in</strong>titolata De orthographia. Secondo Gianni Granzotto (cfr. Bibl. p. 148):<br />

“Tornando al rigore dello scritto, all’impiego erudito del lat<strong>in</strong>o come l<strong>in</strong>gua di<br />

cancelleria, Carlo Magno provocò una specie di rivoluzione culturale tra le sue<br />

genti rozze. Ma per imitare gli esempi di Roma e di Costant<strong>in</strong>opoli, occorreva<br />

saper leggere e scrivere. Quasi nessuno dei laici del suo tempo ne era capace, a<br />

com<strong>in</strong>ciare da lui che ancora stava compitando con la sua lunga calligrafia, lunga<br />

e stretta secondo i canoni della scuola di Alcu<strong>in</strong>o. E poiché solo nei monasteri e<br />

nelle chiese si coltivavano tali discipl<strong>in</strong>e e si studiava il lat<strong>in</strong>o, gli uffici di<br />

Aquisgrana erano occupati tutti da monaci o da preti.<br />

<strong>La</strong> scrittura carol<strong>in</strong>gia, sicura ed armoniosa, talvolta snella come il collo dei cigni,<br />

alta, sottile, di segno assai elegante, fu uno dei prodotti di Aquisgrana. [ … ] <strong>La</strong><br />

calligrafia era lo strumento più importante del comunicare, obbediva alle<br />

<strong>in</strong>tenzioni della mente mentre ne rivelava la volontà”.<br />

Oggi il mondo della scrittura è stato rivoluzionato dalle varie “macch<strong>in</strong>e per scrivere”,<br />

tra le quali possiamo annoverare il computer. Dall’altra parte è <strong>in</strong> crisi la scrittura<br />

tracciata dalla mano dell’uomo, come è stato fatto per secoli. Questo campo può<br />

dunque offrire utili spunti di riflessione agli educatori del nostro tempo.<br />

Parole chiave<br />

Educazione<br />

Insegnamento<br />

Libro<br />

Lettura<br />

Scrittura<br />

Storia della scuola<br />

Agenzia Scuola © 2010 21

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