La TV “autentica” in classe - For.Indire.It
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I pr<strong>in</strong>cipi sui quali si basava la impostazione degli studi del monaco <strong>in</strong>glese sono espressi nel<br />
testo Grammatica, <strong>in</strong> cui egli espone i gradi della conoscenza, o philosophia, cioè grammatica,<br />
retorica, dialettica (arti del Trivio), aritmetica, geometria, musica ed astrologia (arti del<br />
Quadrivio).<br />
In quest’opera, che rappresenta il primo grad<strong>in</strong>o del sapere, Alcu<strong>in</strong>o immag<strong>in</strong>a che un docente,<br />
Magister, dialoghi con due alunni: Saxo e Franco. Questi due nomi sono simbolici: <strong>in</strong>dicano<br />
<strong>in</strong>fatti i Franconi e i Sassoni, due popoli che costituivano il Sacro Romano Impero e che<br />
avevano combattuto anche una lunga guerra tra loro. Carlo Magno, dopo aver sconfitto e <strong>in</strong><br />
parte trucidato i Sassoni, voleva assimilarli alla religione e alla cultura del dom<strong>in</strong>ante popolo<br />
franco.<br />
Di questo progetto si faceva collaboratore Alcu<strong>in</strong>o, che d’altra parte era anche lui di stirpe<br />
sassone.<br />
Quasi a dire: le armi ci hanno visto su fronti opposti, la cultura ci unisce.<br />
Il materiale che ricaviamo dalla vita e dalle opere di Alcu<strong>in</strong>o può suggerire molti percorsi<br />
didattici, alcuni dei quali sono sicuramente più adatti alla scuola secondaria di 2° grado. Per la<br />
scuola media i suggerimenti possono essere pure molteplici, ma devono dare spazio, a nostro<br />
parere, soprattutto a quanto riguarda l’arricchimento del lessico. Indichiamo alcuni possibili<br />
“campi semantici”.<br />
Dizionario di base<br />
Il lessico della scuola<br />
Schola (dal greco scholé), <strong>in</strong>dica il “tempo libero dalle occupazioni materiali”, e che può essere<br />
dedicato allo studio, e qu<strong>in</strong>di la nostra “scuola”. I lat<strong>in</strong>i <strong>in</strong>dicavano la scuola anche col term<strong>in</strong>e<br />
ludus, che significa “gioco”.<br />
Discipulus, dalla radice del verbo disco (imparare) <strong>in</strong>dica “colui che impara”.<br />
Magister, dalla radice dell’avverbio comparativo magis (“più”), <strong>in</strong>dica “colui che è superiore agli<br />
altri, colui che presiede”. Il suo contrario è m<strong>in</strong>ister, da m<strong>in</strong>us ”meno”, che <strong>in</strong>dica “colui che è<br />
<strong>in</strong>feriore, colui che, obbedendo, compie azioni per conto di un altro”.<br />
per <strong>in</strong>terrogationem et responsionem, “attraverso una domanda e una risposta”; è il metodo<br />
che usavano gli antichi autori di “grammatica” per <strong>in</strong>segnare la loro materia.<br />
Il lessico della “sapientia” (formato da parole di orig<strong>in</strong>e greca)<br />
grammatica (ars)<br />
rhetorica (ars)<br />
dialectica (ars)<br />
arithmetica (ars)<br />
geometria<br />
musica (ars)<br />
astrologia<br />
philosophia<br />
Il lessico del libro e della scrittura<br />
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