La Storia siamo noi - Scuola media statale Griffini
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(Musica: “Camicia rossa”; i due lettori arrivano e si posizionano ai lati dei leggii- Compare la scritta )<br />
NOVATI (tono formale, ritmo lento): incontro a Teano di Garibaldi con il re - L'iconografia<br />
patriottica dipinta da Pietro Aldi è situata al Palazzo Comunale di Siena<br />
(Compare il dipinto sullo schermo - 3 secondi di pausa)<br />
NOVATI (tono enfatico -"Carlo Alberto" un po' più lento- sottolineare le parole in grassetto):<br />
Vittorio Emanuele II pesava oltre cento chili ed era particolarmente grosso. Pietro Aldi allora<br />
cercò nella pinacoteca del palazzo fra i ritratti dei sovrani e trovò il padre di Vittorio, Carlo<br />
Alberto (ritmo più lento), anche lui a cavallo ma con gambe lunghe e schiena dritta. Sopra un<br />
busto così ben fatto, fu sufficiente calare testa, barba e baffi (piccole pause fra le parole in<br />
grassetto) del sovrano: un’operazione analoga a quella dei moderni fotomontaggi. (tono<br />
disinvolto).<br />
PIRGARU: il pittore migliorò anche Garibaldi che quella mattina, avendo dei fastidi con l’artrite cervicale, si proteggeva con strati di<br />
sciarpe, un fazzoletto sul collo e una specie di papalina di lana. Ma l’autore ci propone un Garibaldi dall’aspetto marziale.<br />
(I ragazzi della III B realizzano il quadro vivente e Albertini scatta la fotografia- compare la foto)<br />
NOVATI (tono informatico - ritmo incalzante – accento enfatico per le parole in grassetto): Dopo Calatafimi l’esercito garibaldino si<br />
ingrossa con l’arrivo di migliaia di volontari siciliani, i “Picciotti”, invogliati dalla promessa della riforma agraria: “la terra - ai contadini”.<br />
(iniziare con tono più basso - poi ritmo incalzante - ultime 2 frasi più lente e a bassa voce) Con una marcia trionfale e una serie di vittorie,<br />
Garibaldi conquista Palermo e Messina, sbarcando sul continente fino a raggiungere Napoli.<br />
Con la battaglia del Volturno i Borbonici si arrendono. <strong>La</strong> via per Roma sembrava spianata.<br />
PIRGARU: Cavour capì che era necessario intervenire al più presto per fermare Garibaldi e per riprendere il controllo della<br />
situazione. Così ( ritmo veloce) l’esercito piemontese sconfisse le truppe pontificie a Castelfidardo. Vittorio Emanuele II accelerò poi<br />
la marcia verso sud, incontrandosi con Garibaldi a Teano, nei pressi di Caserta all’alba del 26 ottobre 1860: Garibaldi gli affidò le<br />
terre conquistate.<br />
Con questo episodio si conclude la Spedizione dei Mille.<br />
(I lettori si danno uno sguardo d'intesa e vanno verso l'esterno simultaneamente- Escono anche i ragazzi di 3^ B- Silenzio)<br />
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