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scelte di strategia politica regionale,<br />

reclutamento dei dirigenti medici,<br />

criteri di nomina dei direttori generali,<br />

governo clinico, formazione<br />

del chirurgo.<br />

Il congresso è stato inaugurato<br />

dal Governatore della Regione Puglia,<br />

Nichi Vendola, che ha sostenuto<br />

appassionatamente la necessità di<br />

applicare un metodo democratico<br />

nella gestione politica della Sanità<br />

riservando maggiore ascolto al cittadino<br />

ed alle sue istanze. Il Governatore<br />

ha difeso il ruolo guida della<br />

politica nella gestione del "bene salute",<br />

ma ha richiamato al giudizio<br />

finale della popolazione circa la valutazione<br />

dei servizi fruiti e dell'accessibilità<br />

alle cure.<br />

Nel corso del Convegno si è registrato<br />

anche l'intervento dell'On.<br />

Raffaele Fitto e del Consigliere Regionale<br />

Rocco Palese che hanno sostenuto<br />

le ragioni della precedente<br />

gestione della Salute Pubblica da<br />

parte della precedente Giunta Regionale<br />

di centro-destra. In particolare<br />

hanno riaffermato la necessità<br />

di attenzione alla garanzia ed alla<br />

disponibilità delle risorse finanziarie<br />

necessarie per poter sostenere<br />

impegni di qualità di servizi per i<br />

cittadini.<br />

Si sono registrati molti interventi<br />

degli specialisti chirurghi circa la<br />

necessità di chiarezza sul ruolo e la<br />

competenza gestionale da assegnare<br />

alla categoria medica. Il problema<br />

del "governo clinico" infatti ha<br />

Lecce. Vescovado<br />

46 ORIZZONTI - Anno 5, n. 2, 2006<br />

sfiorato problematiche di criticità di<br />

rapporto con le strategie politiche<br />

messe in atto dai diversi sistemi sanitari<br />

regionali, con gli ambiti ed i<br />

confini della responsabilità medica<br />

anche sotto il profilo medico-legale<br />

ed assicurativo, con i problemi di<br />

integrazione ed armonizzazione<br />

delle diverse specialità nell'universo<br />

complesso delle aziende sanitarie.<br />

Chiamato ad intervenite su tali<br />

temi, l'Assessore Regionale alle Politiche<br />

della Salute Dr. Albero Tedesco<br />

ha confermato l'interesse dell'attuale<br />

gestione politica verso il<br />

ruolo di corresponsabilità cui sono<br />

chiamati i dirigenti medici, riaffermando<br />

gli sforzi che l'attuale giunta<br />

intende attuare per il miglioramento<br />

della qualità dei servizi e della loro<br />

fruibilità da parte dei cittadini. Nel<br />

corso dei lavori è stata posta particolare<br />

attenzione alla gestione delle<br />

risorse, considerando le normative<br />

vigenti, l'organizzazione dipartimentale<br />

a dieci anni dalla istituzione,<br />

la gestione della professione, i<br />

rapporti tra flussi finanziari e ricerca<br />

scientifica.<br />

La giornata del 5 maggio è stata<br />

interamente dedicata alle novità<br />

diagnostiche, tecnologiche e terapeutiche<br />

in chirurgia con numerosi<br />

relatori, non solo chirurghi, che<br />

hanno trattato temi estremamente<br />

attuali, innovativi e multidisciplinari<br />

come le moderne applicazioni di<br />

diagnostica genetica nella pratica<br />

clinica e l'informatizzazione dei re-<br />

parti. Interessanti e altamente qualificate<br />

le relazioni sulle nuove tecniche<br />

diagnostiche di cromoendoscopia,<br />

di colonscopia virtuale e della<br />

videocapsula per lo studio di tutto il<br />

tubo digerente. La mattinata si è<br />

conclusa con una sessione dedicata<br />

al trattamento con radiofrequenza<br />

dei tumori, alla chirurgia tiroidea<br />

mininvasiva e all'organizzazione<br />

prettamente "feriale" (dal lunedì al<br />

venerdì) di alcuni reparti chirurgici.<br />

Nel pomeriggio si è svolta l'ultima<br />

sessione dei lavori interamente<br />

dedicata alla chirurgia per così dire<br />

specialistica con relazioni di esperti<br />

di fama nazionale sul trattamento<br />

chirurgico delle gravi obesità e sul<br />

moderno approccio chirurgico e oncologico<br />

ai tumori del colon-retto;<br />

per concludere con un tema ormai<br />

noto anche al grande pubblico, e<br />

cioè la colecistectomia laparoscopica,<br />

consolidato trattamento di routine<br />

della calcolosi della colecisti, ma<br />

in continua evoluzione visto l'intento<br />

di effettuare l'intervento anche in<br />

regime di day-surgery, in casi tuttavia<br />

ancora molto selezionati.<br />

Una sessione dei lavori infine ha<br />

visto come protagonisti di una vivace<br />

tavola rotonda i presidenti delle<br />

società scientifiche chirurgiche, circa<br />

25 in Italia, che hanno affrontato<br />

il problema dei rapporti intersocietari<br />

e del futuro delle società stesse<br />

nell'ottica di una razionalizzazione<br />

e ottimizzazione delle risorse economiche<br />

e culturali.<br />

Dott. G. D'Errico<br />

Dirigente Medico<br />

U.O. di Chirurgia Generale<br />

Osp. "Card. G. <strong>Panico</strong>"<br />

ATTUALITA’<br />

Viaggio in Terra Santa in un periodo di crisi sociale e politica<br />

SULLE VIE DELLA PACE<br />

Un pellegrinaggio in Terra<br />

Santa guidato dal tema:<br />

“Sulle vie della Pace”, potrebbe<br />

sembrare contraddittorio, vista<br />

la grave crisi sociale e politica in<br />

cui si trovano attualmente Israele e<br />

Palestina.<br />

Eppure, proprio la Pace, questo<br />

bene così prezioso e universale, è<br />

stata la motivazione che mi ha portata,<br />

insieme ad altri 30 giovani, in<br />

quel luogo dove la verità, la giustizia,<br />

la libertà continuano ad essere<br />

negate. Uomini e donne, famiglie,<br />

intere città soffocate da “nuovi muri<br />

di Berlino”, circondati da chilometri<br />

di filo spinato, sorvegliati da<br />

ragazzini/e soldato, con i loro<br />

“grandi” mitra, le loro divise militari<br />

tutte uguali, la loro<br />

gioventù…fatta di cosa?<br />

Dentro e fuori le mura gente comune,<br />

esausta, assetata di pace, di<br />

quella normalità che quasi nessuno<br />

ricorda più. E intanto la noia, la tossicodipendenza,<br />

la violenza dilagano<br />

ignari di ogni barriera, impadronendosi<br />

soprattutto dei più giovani.<br />

Una situazione ancora più difficile<br />

è vissuta dalla minoranza cristiana<br />

(meno del 2%) che cerca di convivere<br />

in Terra Santa con Ebrei e<br />

Mussulmani.<br />

Abbiamo visitato i luoghi classici<br />

della narrazione evangelica ma<br />

ancora più arricchente è stato il<br />

contatto con le pietre vive di Gerusalemme,<br />

Haifa, Nazareth, Jenin,<br />

Betlemme. Soprattutto, gli incontri<br />

con i giovani nel corso dei quali sono<br />

emerse le tante difficoltà, le lotte<br />

che ogni giorno devono sostenere<br />

per ciò che per noi è troppo scontato.<br />

A volte nei racconti, nell’espressione<br />

di quei visi si poteva leggere<br />

la speranza, la fede vera che<br />

Benvenuti a Jenin (Palestina)<br />

permetteva loro di andare avanti<br />

giorno per giorno.<br />

Ma altre volte, soprattutto nei<br />

giovani cristiani, era tangibile lo<br />

scoraggiamento, lo smarrimento fino<br />

al punto da confidarci il senso di<br />

abbandono che avvertivano da parte<br />

delle nostre chiese nei loro confronti.<br />

Nonostante tutto, nessuno<br />

manifestava l’intenzione di arrendersi,<br />

di cedere allo sconforto ma<br />

anzi, guardano al futuro con una<br />

speranza sempre nuova, fanno progetti<br />

che coinvolgono giovani di<br />

ogni nazionalità e religione.<br />

Sarà paradossale ma davanti alle<br />

loro testimonianze, al loro vissuto,<br />

si provava un senso di impotenza,<br />

ci si chiedeva cosa fare una volta ritornati<br />

nelle nostre comunità? In<br />

che modo sostenerli, essere loro vicini<br />

nonostante la distanza? Uno di<br />

loro ci ha risposto “Dite a tutti co-<br />

ORIZZONTI - Anno 5, n.2, 2006<br />

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