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BEATO LUIGI BIRAGHI: DAL 1855 L’ANNUNCIO DELLA SPERANZA MONS. LUIGI BIRAGHI BEATO In margine alla cerimonia di Beatificazione svoltasi a Milano il 30 aprile 2006 UOMO DI FEDE EDUCATORE E GUIDA SPIRITUALE Intervento del Card. Josè Saraiva Martins, Legato Pontificio “DAVANTI A SÌ GRAN NUMERO DI TESTIMONI” Beatificazione di don Luigi Biraghi e di don Luigi Monza I DUE NUOVI BEATI: UN GRAN DONO DI DIO ALLA NOSTRA CHIESA Le Celebrazioni svoltesi presso l’Istituto delle Marcelline di Lecce UNA VITA PER IL BENE DELLA SOCIETÀ E DELLA CHIESA Le Celebrazioni svoltesi presso l’Azienda Ospedaliera Tricasina UNA VITA PER IL SIGNORE SPECIALE Le origini e le finalità della Congregazione che si ispira a un grande modello LE SUORE DI SANTA MARCELLINA INCONTRI L’A.O. Card. G. Panico trae dalla propria storia lo slancio per sempre maggiori traguardi RIFLETTERE SUL PASSATO, PROTESI VERSO IL FUTURO Sul filo della memoria lo sguardo appassionato alle origini ma anche l’analisi lucida del presente RIPENSARE AL PASSATO PER PROGETTARE IL FUTURO Un Ospedale che è stato un vero atto di coraggio e di lungimiranza giuridica, politica e strategica LA FONDAZIONE A.O. CARD. G. PANICO NELLA SANITÀ PUGLIESE I medici Gaetano Renda e Franco Leo restano l’architrave fondativa del nosocomio tricasino ECCELLENZA IN SANITÀ: RUOLO DELLE PROFESSIONALITÀ Guida dinamica e pratica, sempre prodigo di stimoli e incoraggiamenti maestro impeccabile FRANCO LEO NELLA TESTIMONIANZA DI UN SUO COLLABORATORE ATTUALITÀ Resoconto del VI° Convegno di primavera della Società italiana di Chirurgia SANITÀ E POLITICA Viaggio in Terra Santa in un periodo di crisi sociale e politica SULLE VIE DELLA PACE FORMAZIONE L’importanza di conoscere la complessità dell’Offerta Formativa delle nostre Università ESSENZIALITÀ DELL’ORIENTAMENTO PER IL FUTURO DEI GIOVANI La sanità italiana ed europea ha bisogno non di “piccoli-medici” ma di “grandi-infermieri” DA PROFESSIONISTA SANITARIO “AUSILIARIO” A PROFESSIONISTA SANITARIO In tema di nuove specializzazioni ecco la figura dell’infermiere legale NURSING FORENSE: NUOVE PROSPETTIVE PER LA PROFESSIONE INFERMIERISTICA AMBIENTE, SOCIETÀ, SALUTE Una metodica innovativa, non invasiva ed estremamente efficace LE ONDE D’URTO IN ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA TESTIMONIANZE Quando la malattia entra d’improvviso nella nostra vita NON MI FANNO SENTIRE UN NUMERO Miracoli di Ospedale QUANDO L’AMORE RIDONA LA VISTA RECENSIONI Scritto da don Salvatore Grandioso, è un aiuto per la formazione dell’etica professionale UN LIBRO PER GLI OPERATORI SOCIO-SANITARI ARTE Giuseppe Afrune ha dipinto sedici ritratti di Giovanni Paolo II UN PITTORE SALENTINO IN VATICANO SOMMARIOEDITORIALE Pag. 2 » 3 » 9 » 12 » 16 » 18 » 20 » 28 » 30 » 37 » 39 » 44 » 45 » 47 » 49 » 51 » 53 » 54 » 56 » 57 » 60 » 62
EDITORIALE BEATO LUIGI BIRAGHI: DAL 1855 L'ANNUNCIO DELLA SPERANZA Il fondatore dell’Ordine delle Suore Marcelline, monsignor Luigi Biraghi è beato.La cerimonia di beatificazione si è svolta in piazza Duomo a Milano il 30 aprile scorso ed è stata officiata dal Cardinale Luigi Tettamanzi. La nostra rivista intende dare il giusto rilevo all’avvenimento non solo riferendo dell’importante rito religioso svoltosi nel capoluogo lombardo ma anche delle celebrazioni che hanno avuto luogo dal 25 al 27 maggio presso l’Istituto Marcelline di Lecce e il 31 maggio e 3 giugno a Tricase, nella nostra Azienda ospedaliera. A noi ora il compito di andare anche oltre le pur necessarie cerimonie e meditare sulla figura e l’opera del nuovo beato per cercare di imitarne lo spirito caritatevole e l’abnegazione cristiana. L'incondizionato amore per Gesù Cristo e l'imitazione di Lui come "Maestro" e "modello" sono alla base della spiritualità e dell'azione caritativa di monsignor Luigi Biraghi. Egli fu sempre pronto a prestare l'opera sua nelle necessità materiali e spirituali dei poveri, degli infermi. In particolare a Cernusco, dove intraprese iniziative socio-caritative ed assistenziali. Egli si occupò dell'amministrazione della Pia Opera Ospedaliera "Ambrogio Uboldo" e durante l'epidemia di colera del 1836, insieme ad altri Sacerdoti, si prese cura dei malati a Castello sopra Lecco. "Noi seguitiamo innanzi come nei giorni passati pei sani e pei malati e dove i parroci ci chiamano corriamo, Vostra Eminenza adunque riposi tranquillo per questi paesi che noi, fin dove le forze permetteranno, ci presteremo per tutto..." (Lettera del 21 luglio 1836). Verso i poveri e gli infermi sentiva forte "compassione" e "tenerez- Tricase. Azienda Ospedaliera “Card. G. Panico” (veduta aerea). Da sin. in basso e in senso antiorario: Oasi, Polo Didattico Universitario, Ospedale. za", virtù caratterizzanti il carisma ereditato dalle sue Marcelline. In una lettera del 1841 esorta le Suore ad "amare Gesù, il prossimo... gli infermi che sono i fratelli speciali". Persino l'educazione delle alunne doveva passare attraverso il contatto della sofferenza altrui: "vedano le inferme e conoscano i loro travagli di corpo e di anima". Qualche anno dopo, nel 1859, quando la battaglia di Magenta lasciò un gran numero di feriti, la cristiana carità richiedeva suore di ogni ordine per assistere i poveri sofferenti: alle Marcelline venne affidato l'Ospedale di S. Luca con oltre seicento feriti. Una piccola comunità ospedaliera "là si alloggiava, là si pregava, là si affaticava, là si rifocillava". Così Madre Marina, alla direzione dell'ospedale, si esprimeva: "Sofferenti da assistere, amputati da medicare, morenti da confortare ed aiutare con i conforti religiosi al duro trapasso. Sorveglianza... prudenza somma e grande disinvoltura coi Medici curanti... dignitoso contegno, fermezza di volere, garbatezza di modi coi malati, cogli addetti, con le Autorità... Nel momento del commiato si lasciava desiderio di noi, conservando decorosa e cordiale amicizia con tutti." Le Marcelline di oggi, come quelle di allora, fedeli al carisma del Biraghi, continuano a prendersi cura, in Italia e nel mondo, di tanti ammalati che attendono un gesto di speranza. Sr. Margherita Bramato Direttore Generale Milano MONS. LUIGI BIRAGHI, BEATO Nella piazza del Duomo di Milano, il 30 aprile scorso, la Chiesa ha dunque proclamato beato monsignor Luigi Biraghi, sacerdote milanese e fondatore della Congregazione delle Suore di S. Marcellina, la pia Istituzione che da ben centosessantotto anni si occupa sia di educazione e formazione cristiana (con Collegi e strutture scolastiche a Milano, Genova, Lecce, Foggia e anche in Francia, Messico, Inghilterra, Canada, Svizzera francese, Albania e Benin) sia di assistenza sanitaria (con l’ospedale di Itaquera in Brasile e l’italiana azienda ospedaliera ‘Cardinale Giovanni Panico’ di Tricase in provincia di Lecce). Mons. Luigi Biraghi istituì la Congregazione (che oggi nella grazia del Signore annovera circa 700 suore) “con l’unico intento di radunar figliuole che potessero diventar sante” e che nell’azione di cristiano apostolato avessero il Vangelo quale punto di riferimento per ricondurre a Cristo il mondo contemporaneo lusingato da un progresso materialista e ateo. Sante per educare, alla ricerca e alla gelosa custodia del Bene superiore attraverso la formazione cristiana e professionale in un’unica identità ideale che promuova l’uomo nella sua imprescindibile interezza di anima e corpo perché sia fermento vivo nella società secolarizzata. Per divino disegno la dimensione spirituale dell’uomo si è da sempre intrecciata con la sofferenza, trovando in essa il banco di prova stabilito dalla Provvidenza ma anche la linfa vitale della fede perché In margine alla cerimonia di beatificazione svoltasi a Milano il 30 aprile 2006 UOMO DI FEDE EDUCATORE E GUIDA SPIRITUALE l’umana disperazione non abbia a prevalere. La sofferenza come lavacro dell’anima e occasione di riscatto è un concetto che ha accompagnato spesso gli albori stessi della cristianità ma l’uomo che soffre non può essere lasciato solo perché nell’intimo travaglio e nell’aiuto del proprio simile colga a pieno l’essenza della propria spiritualità. Ecco dunque le concrete motivazioni dell’impegno e dello slancio missionario delle Suore Marcelline sia nel settore della scuola sia in quello dell’assistenza. Il carisma della Congregazione può apparire duplice perché teso a educazione e formazione sia del corpo che dello spirito ma è in realtà unico perché si rivolge all’uomo nella sua integrità. La presenza al fianco del sofferente appartiene d’altra parte alla prima ora dell’erezione canonica delle Marcelline, celebrata a Vimercate il 13 settembre 1852; lo si deduce dagli scritti dello stesso mons. Biraghi che sottolineava come dovevano “al bisogno le suore prestarsi anche per ospedali di colerosi e di militari feriti e di simili eventualità” riferendosi ai già trascorsi episodi bellici del 1855 a Vimercate e del 1859 a Milano. Educazione e assistenza, istruzione e cristiana carità, formazione e umano conforto, scuole e ospedali: ecco i simboli dell’ultracentenario ma anche quotidiano e instancabile impegno delle Suore Marcelline nel mondo. Chi è il nuovo beato? Eccone il profilo biografico e alcuni scritti, così come divulgati, in preparazione della celebrazione di beatificazione, dal Servizio per la Pastorale liturgica e del Comita- Milano. Piazza Duomo. 30 Aprile 2006. Cerimonia di Beatificazione di Mons. Luigi Biraghi 2 ORIZZONTI - Anno 5, n. 2, 2006 ORIZZONTI - Anno 5, n. 2, 2006 3
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