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8 identité et appartenance dans l’histoire du
christianisme / identità e appartenenza nella
storia del cristianesimo
a cura di G.G. Merlo, F. Meyer, Ch. Sorrel, P. Vismara
pp. Vi+420 2005 e 25,00 [120-5]
Risultato di un convegno tra l'Università di Chambery
e l'Università degli Studi di Milano, studia l'identità del
cristiano, in diversi luoghi e situazioni, e le modalità di
appartenenza alla Chiesa nei suoi risvolti locali.
9 cacitti reMo
Furiosa turba. i fondamenti religiosi dell’eversione
sociale, della dissidenza politica e della
contestazione ecclesiale dei circoncellioni
d’africa
pp. Vi+174 2006 e 12,00 [129-8]
Gruppo irrequieto di cristiani che, in Africa tra iV e V
secolo, tentò di sciogliere il fatale abbraccio tra fede e
storia che costituì il progetto della "teologia politica"
di Costantino il Grande, i Circoncellioni rivendicano il
ruolo eversivo della violenza biblica.
10 cadiLi aLBerto
Giovanni Visconti arcivescovo di Milano
(1342-1354)
pp. Vi+271 2007 e 14,50 [128-1]
Studio su Giovanni Visconti, principale esponente ecclesiastico
della sua casata e della Chiesa ambrosiana,
in rapporto col papato fatto di rotture e continui patteggiamenti.
nel 1342 diventa arcivescovo di Milano
e si fa promotore di iniziative di ampio respiro.
11 Benedetto Xi frate Predicatore e papa
a cura di Marina Benedetti
pp. Xii+278, ill. 2007 e 17,00 [130-4]
Studio sul papato di niccolò di Boccassio, caratterizzato
da una brevità schiacciata tra le imponenti personalità
di Bonifacio Viii e Clemente V, da cui emerge
un papato incoativo e la figura di un homo novus al
centro di una fitta rete di relazioni.
12 griLLo paoLo
Monaci e città. comuni urbani e abbazie cistercensi
nell’italia nord-occidentale (secoli Xii-XiV)
L’esperienza del monachesimo riformato dei Cistercensi ebbe un
grande successo nell’Italia settentrionale dei secoli XII e XIII. Le
fondazioni dei monaci bianchi trovarono l’entusiastico supporto
così delle famiglie signorili come dei membri del popolo urbano,
oltre che dei vescovi e delle autorità comunali. Al di là delle teoriche
proibizioni degli statuti dell’Ordine, le città divennero presto
il principale punto di riferimento per le abbazie della regione. I
monaci e le monache seppero mettersi in dialogo con le realtà
pp. XXViii+334 2008 e 17,00 [141-0]
urbane, accogliendo nel seno delle loro comunità esponenti dei
diversi gruppi sociali e costruendo anche efficaci rapporti politici
con i regimi popolari che si affermarono nella seconda metà del
Duecento.
Paolo Grillo è ricercatore e insegna Storia Medievale presso
l’Università degli studi di Milano. Ha pubblicato, tra l’altro, i
volumi Le strutture di un borgo medievale. Torno centro manifatturiero nella
l’esperienza del monachesimo riformato dei Lombardia viscontea Cister-
(Firenze 1995); Milano in età comunale (1183-
1276). Istituzioni società economia (Spoleto 2001); Cavalieri e popoli in
armi. Le istituzioni militari nell’Italia medievale (Roma-Bari 2008).
censi ebbe un grande successo nell’italia settentrionale
17,00
dei secoli Xii e Xiii. i monaci e le monache seppero
mettersi in dialogo con le realtà urbane, accogliendo
nel seno delle loro comunità esponenti dei diversi gruppi
sociali e costruendo anche efficaci rapporti politici
con i regimi popolari che si affermarono nella seconda
metà del Duecento.
Università degli Studi di Milano - Dipartimento di scienze della storia e della documentazione storica
Studi di storia del cristianesimo e delle chiese cristiane 12
ISSN 1973-0802
Paolo Grillo Monaci e città
EBF
Paolo Grillo
Monaci e città
Comuni urbani
e abbazie cistercensi
nell’Italia
nord-occidentale
(secoli XII-XIV)
Edizioni
Biblioteca
Francescana