Tra mare e collina - Pro loco Lavagna
Tra mare e collina - Pro loco Lavagna
Tra mare e collina - Pro loco Lavagna
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
L’ARTE E L’ARCHITETTURA<br />
<strong>Lavagna</strong> verso il fiume e la via per<br />
Genova. È l’unica rimasta delle due<br />
porte delle antiche mura; si apre<br />
su una graziosa piazzetta che era<br />
detta “piazza delle erbe” perché i<br />
contadini vi portavano le verdure ed<br />
il latte da vendere.<br />
Ora è intitolata a Santa Caterina<br />
Fieschi Adorno, ed è detta anche<br />
“piazza del mondo in spalla” perché<br />
su una casa c’è un affresco seicentesco<br />
con Atlante che regge il mondo.<br />
Museo Casa Carbone, in via Riboli,<br />
fa parte del patrimonio del F.A.I.,<br />
il Fondo Ambiente Italiano: è una<br />
casa-museo in un edificio borghese<br />
ottocentesco a tre piani, decorato<br />
in stile genovese. È arredata con<br />
raffinati mobili, oggetti d’arte e<br />
d’uso comune, ceramiche e dipinti<br />
dei secoli XVII-XIX che rispecchiano<br />
il gusto dei suoi precedenti<br />
proprietari - i fratelli Emanuele e Siria<br />
Carbone - e illustrano ai visitatori<br />
il gusto dell’abitare delle famiglie<br />
altoborghesi liguri a cavallo fra<br />
Ottocento e Novecento.<br />
Il palazzo dirimpetto, all’angolo<br />
fra via Riboli e piazza Innocenzo IV,<br />
ha delicati fregi floreali in alto<br />
sulle facciate; è uno dei numerosi<br />
edifici di <strong>Lavagna</strong> con decorazioni<br />
Liberty. Fuori dal centro storico<br />
è la chiesa di Nostra Signora del<br />
Ponte: il riferimento è all’antico<br />
ponte sull’Entella detto Ponte della<br />
Maddalena o ponte “de mari”, che<br />
Ugo Fieschi fece costruire in pietra<br />
con tredici arcate nel 1210.<br />
Si trova lungo il tracciato dell’antica<br />
strada per Genova. I Fieschi<br />
fecero costruire una cappella<br />
all’inizio orientale del ponte con<br />
un’immagine della Madonna che<br />
proteggesse chi lo attraversava.<br />
La cappella fu ampliata nel 1492 e<br />
il pavese Lorenzo Fasolo all’inizio<br />
del XVI secolo dipinse il delicato<br />
affresco sulla facciata. Il dipinto<br />
della Madonna del Ponte sull’altare<br />
maggiore, è una preziosa tavola,<br />
forse opera giovanile del senese<br />
Piero Lorenzetti. A levante del<br />
centro urbano, fra le colline e la<br />
costa, la Villa Spinola Grimaldi, del<br />
1604, è un bell’esempio delle tante<br />
ville extraurbane in cui le famiglie<br />
patrizie genovesi trascorrevano<br />
la “villeggiatura” estiva. Oggi è<br />
sede del Centro di Neuroscienze<br />
e il circostante verdissimo Parco<br />
del Cotonificio ospita la piscina<br />
comunale e alcuni impianti sportivi<br />
pubblici.<br />
IL BORGO STORICO DI CAVI<br />
Palazzi patrizi, ville e chiese<br />
a due passi dal <strong>mare</strong>:<br />
in centro è interessante<br />
il Palazzo Negrotto Cambiaso<br />
e la cappella dedicata a San<br />
Leonardo che custodisce un<br />
quadro del genovese Lorenzo<br />
Castello. Intorno, le ville Liberty<br />
e quelle più antiche costruite<br />
direttamente sull’antica<br />
spiaggia: il Garden, il Castello<br />
Frugone, la Villa Grammatica,<br />
la Villa Maffi-Besana. In alto<br />
sopra l’Aurelia spicca la chiesa<br />
dell’Immacolata Concezione, in<br />
origine dedicata a Sant’Erasmo<br />
protettore dei naviganti.<br />
La piazzetta antistante è<br />
deliziosa con i suoi giardinetti<br />
e il muretto panchina. I più<br />
curiosi possono anche andare a<br />
cercare sulla salita dello Scoglio<br />
la cappella di San Nicolò e in<br />
via Romana all’angolo con via<br />
Tigula la seminascosta cappella<br />
della ex-villa Ravaschieri.<br />
A Cavi Arenelle, fra Cavi Borgo<br />
e <strong>Lavagna</strong>, la chiesa di Gesù<br />
Risorto con opere di artisti<br />
contemporanei. Sopra la strada<br />
che collega <strong>Lavagna</strong> con Cavi<br />
passando per Santa Giulia, fra<br />
olivi e castagni, si incontra il<br />
borgo rurale di Sorlana e la sua<br />
bianca chiesa di Nostra Signora<br />
Assunta con un bel campanile<br />
e un pregevole interno.