Malattie genetiche non mendeliane - SunHope
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Alcune classi particolari di malattie<br />
<strong>genetiche</strong><br />
• <strong>Malattie</strong> Mitocondriali<br />
• Imprinting (sindrome di Prader-Willi e<br />
sindrome di Angelman)<br />
• <strong>Malattie</strong> da triplette (X-fragile, SCA, Corea<br />
di Huntington). Concetto di premutazione<br />
ed anticipazione
Genetica mendeliana classica:<br />
Le mutazioni sono stabili e vengono trasmesse<br />
invariate da una generazione all’altra.<br />
ECCEZIONE:<br />
Mutazioni instabili dovute ad espansione di<br />
DNA ripetuto
Triplette trinucleotidiche in tandem sono abbastanza<br />
comuni nel nostro genoma<br />
Ci sono 10 possibili triplette:<br />
AAC/GTT ACT/AGT<br />
AAG/CTT AGG/CCT<br />
AAT/ATT ACT/GAT<br />
ACC/GGT CAG/CTG<br />
ACG/ CGT CCG/CGG<br />
Alcune triplette CAG/CTG e CCG/GGC mostrano un<br />
comportamento anomalo: al di sopra di una certa soglia<br />
diventano estremamente instabili in mitosi e meiosi
MUTAZIONI DA DNA INSTABILE<br />
……..CGGCGGCGG……..!<br />
..…CGGCGGCGGCGGCGGCGGCGGCGG…..!<br />
……..CAGCAGCAG……..!<br />
..…CAGCAGCAGCAGCAGCAGCAGCAG…..!<br />
AMPLIFICAZIONE DI TRIPLETTE DI DNA CHE AVVIENE<br />
DI GENERAZIONE IN GENERAZIONE<br />
NUOVO MECCANISMO DI MUTAZIONE E DI<br />
TRASMISSIONE GENETICA
MECCANISMO!
Ci dovremmo aspettare sia espansioni<br />
che riduzioni di triplette."<br />
"<br />
"<br />
C’e’ una tendenza all’espansione!"
Genetica delle malattie da triplette:<br />
• Concetto di premutazione<br />
• Instabilita’ somatica e germinale<br />
• Anticipazione
Concetto di Premutazione<br />
Ripetute al limite superiore del normale, che di per se’ <strong>non</strong><br />
causano la malattia, ma possono espandersi e diventare<br />
pato<strong>genetiche</strong> nella generazione successiva<br />
22 29 82 29 80<br />
22 83<br />
>200 >200<br />
22 90<br />
~500
Instabilita’ genetica<br />
normal: 5 - 37<br />
premutation: 38 - 50 (minimal transition threshold: 35)<br />
very late onset: 42 - 180<br />
adult onset: few - several hundreds<br />
congenital disease: greater than approx. 1000
Generic Pedigree of a Dominantly Inherited<br />
Due to CAG Repeat Instability
SCA1 INSTABILITA’ GERMINALE<br />
S. CHONG et al. 1995
Instabilita’ germinale
Origine parentale della tripletta può<br />
essere importante:"<br />
" "<br />
• La trasmissione paterna ha un rischio aumentato di<br />
espansione nel caso delle malattie da poliglutamine (CAG<br />
codifica per glutamina): i casi piu’ gravi sono ereditati dal<br />
padre.<br />
• Le grandi espansioni di triplette alla base della distrofia<br />
miotonica e della sindrome dell’X fragile <strong>non</strong> vengono in<br />
genere trasmesse dal padre affetto: c’è probabilmente una<br />
selezione a livello spermatico.<br />
Es. nella distrofia miotonica, madri lievemente affette<br />
possono avere figli con una gravissima forma di miopatia<br />
congenita"
I<br />
Anticipazione<br />
= peggioramento della malattia da una generazione alla successiva<br />
Esempio nella distrofia miotonica:<br />
II<br />
III<br />
I 1 = caratatta, a 50 anni insorge il<br />
il difetto muscolare<br />
II 2 = debolezza muscolare insorta nell’<br />
adolescenza, cataratta,<br />
cardiomiopatia<br />
III 1 = neonato affetto da miotonia<br />
congenita ( insufficienza<br />
respiratoria ipotonia ecc.)
Zoghbi & Orr 1995<br />
Relationship between the age of onset and the number of CAG<br />
repeats on the expanded alleles of individuals affected with SCA1.
PATHOGENIC EFFECT OF GLUTAMINE REPEATS<br />
Relationship between the age of onset and size of the CAG repeat in SCA1-3<br />
An inverse correlation is observed between the size of expansion and age of onset<br />
The effect of expansion is different for each mutation
Qual e’ il meccanismo con cui<br />
l’espansione da triplette causa la<br />
1. Perdita di funzione<br />
malattia?"<br />
2. Acquisizione di una nuova funzione"<br />
Posizione della tripletta nel gene
La tripletta espansa si trova nella regione codificante.<br />
<strong>Malattie</strong> di tipo I<br />
Affected<br />
Normal<br />
5’ UTR<br />
Normal<br />
Affected<br />
HD SCA1 DRPLA MJD<br />
121<br />
DRF<br />
SCA2 SBMA SCA6<br />
Alleli normali tra 10-30, alleli espansi tra 40-200<br />
Il tratto poliglutaminico conferisce una nuova, patologica funzione<br />
alla proteina<br />
3’ UTR
Type I Trinucleotide Disease<br />
REDDY & HOUSMAN 1997
STORIA<br />
• George Huntington<br />
– medico americano; nel 1872 a 22 anni, descrisse il “ballo di<br />
San Vito”<br />
• “if by chance these children go through life<br />
without it, the thread is broken and the children<br />
and grand-children of the original shakers may<br />
rest assured that they are free from the disease”<br />
George Huntington
Corea di Huntington"<br />
"<br />
Malattia neurologica devastante dovuta alla<br />
degenerazione dei neuroni del corpo striato<br />
Autosomica dominante<br />
Eta’ di insorgenza intorno ai 40 anni<br />
Sintomi iniziali irritabilita’, depressione; progredisce<br />
con gravi disturbi del movimento (corea) e demenza"<br />
"
COREA DI HUNTINGTON<br />
• Autosomica dominante<br />
• Anticipazione<br />
• Origine paterna delle forme piu’ gravi
Numero CAG<br />
40<br />
Normale, <strong>non</strong> a rischio<br />
Normale, ma la<br />
generazione successiva<br />
e’ a rischio<br />
Alcuni sviluppano la<br />
malattia, la generazione<br />
successiva e’ a rischio<br />
Sviluppano la malattia
Huntingtin"<br />
"<br />
"<br />
• Espressa in tutti i neuroni"<br />
Q"<br />
• Funzione normale: "regolazione della trascrizione"<br />
" " " "protezione dalla apoptosi"<br />
"<br />
Espansione poliglutamine: acquisizione di una nuova<br />
funzione tossica per la cellula, tendenza a formare<br />
aggregati nucleari"
FORMAZIONE DI AGGREGATI INTRANUCLEARI"
Caratteristiche comuni delle malattie<br />
da poliglutamine:<br />
• Progressivo fenotipo neurologico dovuto a perdita di<br />
neuroni<br />
• Sono tutte caratterizzate da un’acquisizione di<br />
funzione della proteina dovuta al tratto poliglutaminico<br />
• Espressione ubiquitaria, ma fenotipo selettivo<br />
• Il contesto proteico media la selettiva vulnerabilita’<br />
neuronale
Full mutation<br />
Pre/protomutation<br />
Normal<br />
La tripletta si trova in regioni <strong>non</strong><br />
1997 Current Opinion in Cell Biology<br />
codificanti. <strong>Malattie</strong> di tipo II<br />
FRAXA FA MD<br />
Exon Exon Exon<br />
5’ UTR Intron Intron<br />
3’ UTR<br />
Alleli normali tra 5-50 ripetute, alleli espansi hanno centinaia,<br />
o migliaia di copie.<br />
La ripetuta inibisce l’espressione del gene, causando una<br />
perdita di funzione della proteina
Type II Trinucleotide Disease<br />
REDDY & HOUSMAN 1997
SINDROME DELL’X<br />
FRAGILE<br />
E’ una delle forme piu’ comuni di ritardo<br />
mentale ereditario, e rappresenta il 15-20% dei<br />
ritardi mentali legati all’X.<br />
Incidenza: 1/4000 maschi; 1/8000 femmine<br />
Si trasmette come tratto legato all’X recessivo<br />
con penetranza ridotta (80% nei maschi, 30%<br />
nelle femmine)
Fragile X Cromosome<br />
Quando i linfociti in coltura vengono privati di folato si evidenziano i siti fragili
QUADRO CLINICO<br />
• Ritardo mentale"<br />
• Facies anormale con mandibola<br />
prominente e grosse orecchie"<br />
• Macroorchidismo"<br />
• Anomalie comportamentali (iperattivita’<br />
autismo) nei maschi"
Fragile X Syndrome
Fragile X Syndrome
(CGGCGGCGGCGG)<br />
5’<br />
ATG<br />
20-50<br />
(CGGCGGCGGCGGCGGCGGCGG)<br />
5’<br />
5’<br />
ATG<br />
(CGGCGGCGGCGGCGGCGGCGG)<br />
ATG<br />
STOP<br />
50-200<br />
STOP<br />
200-1000<br />
STOP<br />
3’<br />
3’<br />
3’<br />
Gene FMR1<br />
normale<br />
Gene FMR1<br />
premutazione<br />
Gene FMR1<br />
pazienti
FMR1<br />
• FMR1 codifica per una proteina con un<br />
possibile ruolo nel trasportare mRNA dal<br />
nucleo alla macchina traduzionale<br />
• Piu’ del 99% delle mutazioni in FMR1 sono<br />
dovute all’espansione di una sequenza<br />
ripetuta CGG nel 5’ <strong>non</strong> codificante del<br />
gene
Quando il numero di triplette supera la soglia di 230 l’estremita’ 5’ del gene FMR1<br />
diventa ipermetilata e si blocca la trascrizione
Cause di variabilita’ fenotipica<br />
• Dimensione della ripetuta CGG (premutazione/<br />
mutazione)<br />
• Metilazione<br />
• Mosaicismo somatico (instabilita’ della ripetuta):<br />
un maschio con mosaicismo somatico avra’<br />
generalmente un ritardo mentale piu’ lieve rispetto<br />
ad un individuo con la stessa espansione in tutte le<br />
cellule.
X FRAGILE: LA genetica rivisitata<br />
Legata all’X<br />
Necessaria una mutazione in due step per l’espressione<br />
della malattia<br />
Non ci sono nuove mutazioni: tutti i maschi affetti hanno<br />
madri portatrici<br />
Alto rischio di trasformazione dalla premutazione alla<br />
mutazione nella linea germinale femminile<br />
Possibile trasmissione da parte di maschi normali:<br />
attraverso le figlie portatrici sani ai loro nipoti
La tendenza all’espansione della CGG si verifica<br />
solo quando la premutazione e’ trasmessa dalla<br />
madre
Quando la premutazione e’ trasmessa dal padre rimane stabile quindi le<br />
figlie femmine ricevono la premutazione senza che ci sia espansione ed<br />
i figli maschi ricevono l’Y e <strong>non</strong> sono a rischio di ereditare la<br />
premutazione
REGOLA<br />
LE MALATTIE MONOGENICHE SI TRASMETTONO<br />
SECONDO PATTERN BEN DEFINITI (AD, AR, XL)<br />
ASSENZA DI RISCHIO DI RICORRENZA NELLE<br />
MUTAZIONI DE NOVO<br />
PER UN LOCUS AUTOSOMICO IL FIGLIO EREDITA<br />
UN ALLELE DA CIASCUNO DEI DUE GENITORI<br />
ENTRAMBI GLI ALLELI DI UN LOCUS<br />
AUTOSOMICO SONO UGUALMENTE ESPRESSI<br />
LE MUTAZIONI SONO STABILI<br />
ECCEZIONE<br />
⇒ EREDITA’<br />
⇒ MOSAICISMO<br />
⇒ DISOMIA<br />
GERMINALE<br />
Es. Osteogenesis imperfecta<br />
UNIPARENTALE<br />
Es. PWS e AS<br />
⇒ IMPRINTING<br />
Es. Prader Willi /Angelman<br />
⇒ MUTAZIONI<br />
MITOCONDRIALE<br />
Es. Neuropatia ottica di Leber<br />
IN STABILI<br />
X Fragile
LA TERAPIA GENICA
1-Definizione e principi<br />
2-Strumenti (Vettori)<br />
3-Strategie<br />
4-Trials Clinici<br />
5-Successi e fallimenti
Terapia Genica<br />
Trattamento di <strong>Malattie</strong> attraverso il Trasferimento e<br />
l’Appropiata Espressione di una Informazione Genica<br />
Funzionale in una Cellula Bersaglio<br />
Terapia Genica<br />
trattamento di malattie attraverso il trasferimento di<br />
materiale genetico [DNA RNA]
Il Dogma:<br />
DNA<br />
RNA<br />
DNA<br />
mRNA<br />
PROTEIN<br />
nucleus cytoplasm<br />
AAAA
Strategie Terapeutiche<br />
germinale <strong>non</strong> accettata su base Etico Scientifica
Strategie Terapeutiche<br />
Terapia Genica In Vivo<br />
Terapia Genica Ex Vivo
Strategie Terapeutiche<br />
Trasferimento genico in vivo<br />
Fibrosi Cistica<br />
- Tessuto Specifico<br />
- Gene Specifico<br />
Emofilia<br />
- Tessuto Aspecifico<br />
- Gene Specifico<br />
Tumore Cerebrale<br />
- Cellula Specifico<br />
- Gene Esogeno
1-Definizione e principi<br />
2-Strumenti (Vettori)<br />
3-Strategie<br />
4-Trials Clinici<br />
5-Successi e fallimenti
IDEALMENTE:<br />
• Sistema di Trasferimento Genico Efficiente<br />
e Specifico<br />
• Espressione Stabile, Costante/Modulabile<br />
• Mancanza di Tossicita’<br />
• Non immunogeno<br />
• Facilita’ di Produzione
Trasferimento Genico<br />
Metodi per Introdurre Acidi Nucleici in Cellule<br />
Vettore = Agente che Permette l’ Ingresso del Gene<br />
Terapeutico<br />
Vettori Virali<br />
Interazione con un Recettore della Cellula Bersaglio<br />
Vettori Non Virali<br />
Interazione Fisica con la Membrana Cellulare
Vettori Non Virali
Infezione (Virus) Trasduzione (Vettore)
I Virus Rappresentano Vettori Naturali Altamente Evoluti<br />
per il Trasferimento di Informazione Genica Estranea<br />
Ciclo Vitale del Virus Infezione / Replicazione
Conversione di un virus in un vettore:<br />
eliminazione dal genoma dei geni virali…..
…che vengono poi provvisti in trans nel processo<br />
di produzione del vettore
Trasferimento Genico<br />
Vettorologia: Sviluppo di Nuovi Agenti per il<br />
Trasferimento Genico<br />
Retrovirus Adenovirus Adeno-Associated virus
1-Definizione e principi<br />
2-Strumenti (Vettori)<br />
3-Strategie<br />
4-Trials Clinici<br />
5-Successi e fallimenti
<strong>Malattie</strong> Genetiche<br />
Recessive<br />
Dominanti<br />
<strong>Malattie</strong> Multifattoriali<br />
Cancro<br />
<strong>Malattie</strong> Cardiovascolari<br />
Diabete<br />
<strong>Malattie</strong> Infettive
Espressione del Gene Terapeutico<br />
Espressione Stabile<br />
MALATTIE GENETICHE<br />
Espressione Regolata DIABETE<br />
Espressione Transiente TUMORI
Le Mutazioni Possono Causare:<br />
MUTANT DNA<br />
MUTANT mRNA<br />
MUTANT<br />
PROTEIN<br />
AAAA<br />
Perdita di Funzione Acquisizione di Funzione
Strategia per Perdite di Funzione<br />
DNA<br />
mRNA<br />
PROTEIN<br />
nucleus cytoplasm<br />
AAAA<br />
Virus Ricombinante: Vettore
Strategia per l’ Acquisizione di Funzione<br />
AAAA<br />
RNAi<br />
control.RNAi<br />
VEGF.RNAi<br />
Decreased CNV w/ RNAi vs.<br />
VEGF<br />
Reich et al, 2003 Mol Vis
1-Definizione e principi<br />
2-Strumenti (Vettori)<br />
3-Strategie<br />
4-Trials Clinici<br />
5-Successi e fallimenti
La Terapia Genica Rimane Confinata Alla Medicina Sperimentale<br />
Tuttavia …
1-Definizione e principi<br />
2-Strumenti (Vettori)<br />
3-Strategie<br />
4-Trials Clinici<br />
5-Successi e fallimenti
Ragazzo di 18 anni affetto iniettato con 6x10e11 particelle/kg<br />
Segni di sofferenza mentale 18 ore dopo la somministrazione,<br />
Coagulazione intravascolare disseminata e morte 96 ore dopo<br />
polmone<br />
fegato<br />
milza<br />
midollo
Il pz, OTC19, mostra innalzamento patologico di alcune<br />
citochine pro-infiammatorie. Questo studio ha stabilito la<br />
dose letale di Adenovirus ed ha raffreddato l’<br />
entusiasmo nei confronti della terapia genica.
Terapia genica ex vivo in 10 pazienti con deficit di ADA e<br />
Immunodeficienza Severa Combinata: a 8 anni di distanza<br />
dal primo paziente trattato nessun serio evento avverso e tutti<br />
I pazienti fanno una vita normale senza dover assumere ADA
Primo trial clinico di terapia genica per una malattia erditaria<br />
della retina. Risultati a breve termine mostrano sicurezza ed<br />
efficacia alla dose bassa del trattamento
In conclusione….<br />
• Come in ogni altra terapia sperimentale<br />
esistono difficolta’ tecniche e rischi…<br />
ma si intravedono anche i primi<br />
successi clinici!