ISOLANTI ACUSTICI CATALOGO.pub - Martinelli Leopoldo.it

ISOLAMENTO ACUSTICO 

LEGGE 447 

CLASSIFICAZIONI DEGLI AMBIENTI ABITATIVI (art. 2) 

categoria A : edifici adibiti a residenza o assimilabili; 

categoria B : edifici adibiti ad uffici e assimilabili; 

categoria C : edifici adibiti ad alberghi, pensioni ed attività assimilabili; 

categoria D : edifici adibiti ad ospedali, cliniche, case di cura e assimilabili; 

categoria E : edifici adibiti ad attività scolastiche a tutti i livelli e C assimilabili; 

categoria F : edifici adibiti ad attività ricreative o di culto o assimilabili; 

categoria G : edifici adibiti ad attività commerciali o assimilabili

I valori che più ci interessano di queste due tabelle sono: 

RW = indice del potere fonoisolante di partizione tra ambienti 

Per esprimere il concetto potere fonoisolante bisogna prendere in considerazione la legge della 

massa. Essa infatti afferma che il potere fonoisolante varierà a seconda della frequenza del 

suono incidente, ma varierà anche rispetto alla massa per unità di superficie dell’elemento (per 

pareti monolitiche). 

R = 20 log (m x f) – 44 

R= potere fonoisolante, in dB 

m = massa del divisorio per unità di superficie, in kg/m2 

f = frequenza, in Hz 

Essendo il potere fonoisolante dipendente dalla massa e dalla frequenza, si può aggiungere 

che, con l’ aumentare della massa, aumenteranno le difficoltà incontrate dall’onda di mettere in 

oscillazione la parete e, con l’aumentare della frequenza, quindi con il diminuire della lunghezza 

d’onda, aumenteranno le capacità fonoisolanti della parete stessa. 

Da quanto sopra emerge che: 

• Ad ogni raddoppio della massa della parete avremo un aumento del potere fonoisolante 

di 6 dB 

• Ad ogni raddoppio della frequenza del suono (ottava superiore) avremo un aumento del 

potere fonoisolante di 6 dB 

+ = 56 Db 

50 Db 50 Db 

Il potere fonoisolante di pareti monolitiche è dato proprio dalla sua massa: tanto più la massa 

e/o lo spessore del pannello aumenteranno, tanto più aumenterà il potere fonoisolante 

dell’elemento.

Questo fenomeno è caratterizzato da tre diversi comportamenti: 

• Un primo periodo è caratterizzato dal fenomeno detto RISONANZA, che si verifica 

quando la parete viene colpita da onde aventi una frequenza uguale alla più bassa 

frequenza di vibrazione della parete stessa. Si osserva una diminuzione del potere 

fonoisolante. 

• Poi il fenomeno viene regolato dalla legge della massa, con un aumento di 6 dB per ogni 

raddoppio della massa e/o della frequenza. 

• L’ ultima fase è caratterizzata dall’effetto COINCIDENZA, con una caduta del potere 

fonoisolante che si verifica se la lunghezza d’onda di un suono,che si propaga nell’aria, 

coincide con quella dell’onda di flessione dell’elemento (la frequenza di coincidenza varia 

dipendentemente dal materiale, dallo spessore e dalle condizioni di vincolo). 

Potere 

fonoisolante 

dB 

RISONANZA 

LEGGE 

DELLA 

MASSA COINCIDENZA 

Frequenza Hz 

Le risonanze a basse frequenze non hanno grande rilevanza, l’ effetto coincidenza costituisce 

invece un problema piuttosto grave, che deve sempre essere tenuto in considerazione. Alla 

frequenza di coincidenza si verifica, infatti, una brusca diminuzione del potere fonoisolante, fino 

a 8-10 dB.Quando si progetta è necessario verificare che la frequenza di coincidenza non sia 

compresa almeno tra i 300 e i 3000 Hz, frequenze per le quali l’orecchio umano è più 

sensibile.In elementi aventi spessori molto spinti, ad esempio pareti in mattoni pieni, la 

frequenza di coincidenza cade nell’intervallo inferiore a quello indicato, mentre in pareti più 

leggere questa frequenza si sposta sopra i 3000 Hz.Per ottenere aumenti considerevoli del 

potere fonoisolante, senza aumentare troppo la massa dei divisori, sarà dunque necessario 

ricorrere a pareti multiple, capaci di fornire buone prestazioni a parità di peso. 

Per essere in regola con la legge 447 dobbiamo avere una parete divisoria per un 

edificio abitativo (categoria A,C) con isolamento di almeno 51 dB.

LW = livello massimo rumore di calpestio su solaio normalizzato. 

Il rumore da calpestio è quell’impatto continuo o intermittente di una massa su una superficie, 

come può essere per esempio quello dovuto al funzionamento di una macchina o di un 

elettrodomestico più o meno solidale con il solaio, quello causato dal calpestio o da una caduta 

di oggetti sul pavimento. E’ possibile tentare il confinamento del suono aereo entro l’ambiente 

disturbante, i rumori di impatto invece possono propagarsi, oltre che nell’ambiente sottostante, 

anche in altri più lontani. In questo senso i telai di cemento armato delle strutture possono 

considerarsi dei veri e propri canali di diffusione del rumore. Occorre quindi che il rumore 

venga assorbito dalla superficie colpita, in modo da diminuire l’energia trasmessa attraverso il 

solaio al resto della struttura. Si deve ricorrere allora all’impiego di un materiale da interporre 

tra pavimento (sotto o sopra il massetto) e la struttura portante, per realizzare una 

discontinuità tra i due elementi. 

L’W = L weq – ΔLw + k 

L weq = indice di valutazione del livello di pressione sonora impattiva normalizzato equivalente 

relativo al solaio nudo privo di rivestimento. 

ΔLw = indice di valutazione della riduzione dei rumori di calpestio del rivestimento 

K = è la correzione da apportare per tenere presente della trasmissione di fiancheggiamento 

nelle strutture omogenee. E’ dato in funzione delle masse per unità di superficie delle strutture 

coinvolte nella trasmissione. 

Per essere in regola con la legge 447 dobbiamo avere un solaio di un edificio 

abitativo (categoria A,C) isolato in modo che l’ emissione sonora massima 

trasmessa non sia superiore a 62 dB.

D’m,n,w = indice di isolamento acustico standardizzato di facciata. 

D’m,n,w = L 1,2m –L2 + 10 lg (T/ T0) 

L 1,2m = livello esterno di pressione sonora rilevato a 2 metri dalla facciata, prodotto dal 

rumore del traffico o da un altoparlante. 

L2 = livello di pressione sonora medio nell’ambiente ricevente 

T = tempo di riverberazione dello stesso ambiente ricevente 

T0 = tempo di riverberazione di riferimento, pari a 0,5 s 

Questo tipo di misurazione si rivela effettivamente molto difficile da effettuare in quanto 

riguarda tutta una serie di elementi che vanno a comporre la facciata: 

• Superficie e forma della facciata (presenza di balconi, gradini, sporgenze, rientranze,…) 

• Numero e dimensione di aperture (porte,finestre, prese d’aria) e materiali di costruzione 

degli elementi di chiusura (es. vetri, telai,…) 

Per essere in regola con la legge 447 dobbiamo avere una facciata di un edificio 

abitativo (categoria A,C) con isolamento di almeno 41 dB. 

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LASmax = livello massimo di rumore prodotto dagli impianti a funzionamento discontinuo (es. 

ascensori, scarichi, servizi igienici,…) 

Significa che per essere in regola con la legge 447 dobbiamo avere un solaio impianti a 

funzionamento discontinuo di un edificio abitativo (categoria A) isolati in modo che l’ emissione 

sonora massima trasmessa non sia superiore a 35 dB. 

LAeq = livello massimo di rumore prodotto dagli impianti a funzionamento continuo (es. impianti 

di riscaldamento,aerazione,condizionamento,…) 

Per essere in regola con la legge 447 dobbiamo avere un solaio impianti a 

funzionamento discontinuo di un edificio abitativo (categoria A) isolati in modo che 

l’ emissione sonora massima trasmessa non sia superiore a 35 dB.

UNO DEI PROBLEMI PRINCIPALI NELLA REALIZZAZIONE DI UN 

“SISTEMA DI ISOLAMENTO ACUSTICO” STA NEL PREVEDERE ED 

ELIMINARE TUTTE LE VIA ATTRAVERSO CUI IL RUMORE SI TRASMETTE. 

I rumori si possono trasmettere per VIA AEREA (attraverso i divisori), oppure per 

VIA STRUTTURALE (attraverso la struttura dell’edificio). L’isolamento di 

entrambe queste due categorie di rumore risulta difficoltoso per le loro reciproche 

interconnessioni e per la presenza dei così detti “PONTI ACUSTICI” (che possono 

essere tubi per il passaggio dei fili elettrici, tubi per il riscaldamento/aria 

condizionata, imperfezioni costruttive,….). 

SUONI AEREI: è stato introdotto il concetto di POTERE FONOISOLANTE, che è 

l’isolamento acustico (misurato in laboratorio alle varie frequenze) dato da un 

componente che divide due locali tra loro collegati acusticamente soltanto 

attraverso l’elemento in prova. Questo tipo di misura si riferisce sia a pareti 

divisorie che a solai. 

Molto importante è ricordare che l’isolamento acustico in opera tra due locali è 

sempre inferiore al potere fonoisolante (cioè quello misurato in laboratorio), a 

causa sia delle imperfezioni costruttive che per le varie vie di propagazione laterali 

al divisorio principale. 

Per ottenere isolamenti acustici apprezzabili si dovrebbe aumentare il peso dei 

divisori fino a livelli inaccettabili, soprattutto per la necessità di dover 

ridimensionare le strutture portanti dell’ edificio. Per migliorare l’isolamento di una 

parete si può ricorrere a pareti composte da due strati di materiale con interposto 

uno strato d’aria in modo che allontanando le due pareti componenti l’isolamento 

del sistema possa avvicinarsi alla somma dei valori delle due pareti considerate 

separatamente. 

In questo caso oltre a masse, spessore e caratteristiche dei materiali, importante è 

lo spessore dell’intercapedine. 

In questo caso la legge della massa cambia e, anche in presenza di un 

intercapedine minima, per ogni raddoppio della massa o della frequenza il potere 

fonoisolante aumenta di 9 dB. 

Solitamente le pareti divisorie vengono realizzate con: 

• pareti di tramezze da 8 cm – pareti con doppi uni o blocchi di 12 cm 

• Lastre in cartongesso con struttura metallica di sostegno. 

• Blocchi in laterizio o cemento da 20 cm 

In questi casi si usa riempire l’intercapedine con materiali fonoassorbenti.

Questi materiali sono molto importanti perché: 

• Riducono i possibili effetti di risonanza che si possono verificare all’interno 

dell’intercapedine. 

• Aumentano il potere di assorbimento delle onde sonore del divisorio e 

riducono ulteriormente quella trasmessa 

• Riducono le trasmissioni a pavimento e alle altre strutture collegate alla 

parete 

Si può capire quindi perché nella realizzazione di pareti e contropareti 

fonoisolanti sia sufficiente anche una intercapedine piccola per esaltare le qualità 

dei materiali usati e per farli “lavorare” al meglio delle loro possibilità. 

RUMORI STRUTTURALI: i pavimenti sono normalmente interessati dal 

calpestio e talvolta da urti di oggetti; ed essendo nella maggior parte dei casi 

costituiti da materiali rigidi, attraverso il solaio, trasmettono nei locali sottostanti 

un rumore di tipo impattivo 

Questo rumore non è altro che una “vibrazione” immessa oltre l’elemento divisorio 

ed è un’energia maggiore di quella indotta dai suoni aerei; di conseguenza risulta 

più difficile da ridurre. 

Fortunatamente questo tipo di rumore si distribuisce su tutto l’elemento rigido 

(massetto), e se questo è meccanicamente disaccoppiato dal solaio e dalle pareti 

divisorie tramite l’interposizione di uno strato continuo di materiale isolante (che 

deve essere in questo caso molto resistente alla compressione e deve durare nel 

tempo), si ottiene la voluta attenuazione del rumore. 

Le pareti divisorie sono grandi ricevitori di suoni aerei e se sono a contatto con i 

solai si ha una sensibile trasmissione del suono ai piani inferiori. Si dovrà quindi 

disaccoppiare la parete dal solaio mediante l’interposizione di un materiale isolante 

resistente alla compressione e durevole nel tempo.

PRODOTTO FORNITORE DESCRIZIONE 

PHONOROLL 

Isolante acustico 

sottopavimento per rumori 

a calpestio 

Phonoroll è un isolante acustico in rotoli a basso spessore, costituito da polietilene espanso reticolato con interposta 

una lamina flottante di piombo dello spessore di 0,35 mm. Isolante acustico sottopavimento con funzione fonoimpedente 

per rumori aerei grazie alla lamina di piombo e con funzione anticalpestio data dall'elasticità del polietilene reticolato. 

La grande flessibilità del prodotto ed il suo spessore notevolmente ridotto rendono il sonico rotolo molto versatile 

in altri impieghi (isolante acustico per scarichi d'acqua, tubazioni, macchine industriali ecc.) Per eliminare i ponti 

acustici il prodotto viene fornito con una battentatura sui due lati più lunghi.


SONICO 

PANNELLO 

Isolante acustico per pareti 

Sonico pannello è un isolante acustico a pannelli costituito da una lamina di piombo dello spessore di 0,15 

mm. flottante fra due lastre isolanti in fibra di legno. Il suo ottimo comportamento come prodotto fonoimpedente 

è dato dalla peculiarità della lamina di piombo e la struttura in fibra di legno a poro aperto ne garantisce 

le proprietà fonoassorbenti. Per eliminare i ponti acustici il pannello viene fornito con battentatura sui 

quattro lati.


LASTRA IN FIBRA 

DI COCCO 


La Fibra di Cocco si ricava per mezzo dell’essicazione della buccia esterna della noce di cocco. Dopo 

semplici processi di lavorazioni naturali con aria, acqua e battitura a mano, la fibra viene sottoposta 

ad un naturale processo di essicazione. Non vengono utilizzati prodotti chimici per ottenere il prodotto 

finito. La fibra viene cardata e tessuta fino ad ottenere la rigidità necessaria per formare lastre semirigide. 

Gli scarti di lavorazione vengono riciclati.


ISOTEMA 

ISOTEMA 

PIRAMIDE 


fonoassorbente


FELTRO DI LINO 



a calpestio


MONOPLUS 

COMPOSIZIONE: 

Prodotto composto da Polietilene espanso a 

cellule chiuse, reticolato fisicamente accoppiato 

a speciale tessuto 

serigrafato. Da posizionare con il tessuto verso 

l’alto. 

SPESSORE: Prodotto standard 6 mm 

(con Isolmant 5 mm.). 

DIMENSIONE ROTOLO: h.1,50 mt x 50 ml. 

SETTORI D'IMPIEGO: 

Grazie alle sue doti tecnico-prestazionali, sono 

garantite le alte resistenze acustiche del 

prodotto ISOLMANT,è indicato per 

l’isolamento acustico al calpestio nei casi in 

cui si necessiti un’alta resistenza alla pedonabilità 

ed alla lacerazione. 

ABBATTIMENTO ACUSTICO al Calpestio: 

Δlnw 26,5 dB. 

RIGIDITA' DINAMICA: S’= 60 MN/m 

Isolante acustico per 

pavimenti


BIPLUS 

COMPOSIZIONE: 

Prodotto composto da Polietilene espanso a 

cellule chiuse reticolato fisicamente accoppiato 

a speciale tessuto serigrafato 

sul lato superiore e ad un tessuto prodotto 

su specifiche calibrate ad alta resa acustica 

sul lato inferiore. 

Attenzione: Posare sotto massetti di almeno 

5 cm. di spessore. Si consiglia di utilizzare 

apposita rete affogata nei massetti.Fare attenzione 

nell’applicazione con ceramica posata 

a “fresco”. 

SPESSORE: Prodotto standard 7,5 mm 

(con Isolmant 5 mm.). 

DIMENSIONE ROTOLO: h.1,50 mt x 50 ml. 

SETTORI D'IMPIEGO: 

Grazie alle sue doti tecnico-prestazionali sono 

garantite le alte resistenze acustiche del 

prodotto Isolmant BIPlus, anzi aumentate 

dalla presenza dello speciale tessuto sul lato 

superiore; inoltre è anche indicato per 

I’isolamento acustico al calpestio nei casi in 

cui si necessiti un’alta resistenza alla pedonabilità 

ed alla lacerazione. 

ABBATTIMENTO ACUSTICO al Calpestio: 

lnw 34 dB. 

RIGIDITA' DINAMICA: S’= 11,14 MN/m 

Isolante acustico per 

pavimenti


XL 

Isolante acustico per pareti


PAR 

Isolante acustico per pareti


SUPERWALL 


per pareti


CARTONPIOMBO 


per pareti 

Costituito da lastre preaccoppiate di cartongesso da 12,5 mm con due strati di polietilene con interposta 

una lamina di piombo vergine di prima fusione, puro al 99,5%, di spessore identificato, battente sul lato, 

larghezza unica, tre altezze diverse. La posa può avvenire con l’utilizzo di una comune struttura metallica 

da cartongesso.


FONAS 



a calpestio


ETHAFOAM 222 



a calpestio 

ETHAFOAM* 222-E È un foglio in schiuma di polietilene espanso estruso idoneo come elemento elastico di seprazione nella 

realizzazione di pavimenti acusticamente isolati. Le sue caratteristiche di resistenza alla compressione e l’estrema facilità di posa lo rendono 

particolarmente idoneo come elemento elastico di separazione. ETHAFOAM 222-E è disponibile in rotoli e si presenta di colore azzurro 

con una superficie liscia e soffice.


LECABLOCCO 

FONOISOLANTE 

Lecablocco Fonoisolante è il manufatto 

in calcestruzzo di argilla espansa 

Leca in cui densità (compresa tra 100- 

0 e 1400 kg/m 3), composizione granulometrica 

dell’impasto, la forma e la 

disposizione delle camere e la percentuale 

di foratura sono state studiate 

per garantire elevate caratteristiche di 

fonoisolamento. 

Una estesa campagna prove condotta 

dall’ANPEL negli anni 1998-99 ha permesso 

di verificare le caratteristiche 

acustiche di Lecablocco Fonoisolante: 

con pareti monostrato di spessore minimo 

di 20 cm è garantito un indice di 

valutazione di potere fonoisolante Rw 

superiore a 54 dB, in grado cioè di 

soddisfare i severi requisiti di isolamento 

acustico degli edifici fissati dalla 

Legge 477/95. 

Blocchi fonoisolanti


TRAMEZZA 

LECALITE 

VANTAGGI DEI LECABLOCCO 

TRAMEZZA LECALITE 

SICURI - I blocchi sono prodotti con impasto speciale 

antiritiro a base di argilla espansa Leca. Inoltre, il 

particolare processo industriale consente di ottenere 

facce planari ed incastri ad elevata precisione e 

resistenza. 

ANTIRITIRO - Grazie all’impasto a ritiro compensato, 

con Lecablocco Tramezza si possono realizzare ampie 

pareti senza giunti. L’utilizzo di Malta Universale 

Lecalite migliora ulteriormente le prestazioni della 

parete. 

POSA SEMPLICE E VELOCE - Gli incastri maschiofemmina, 

il ridotto numero di blocchi per mq (solo 

6,5), la facile segabilità e formazione delle tracce 

(mediante scanalatore) assicurano semplicità e velocità 

di posa. 

RASABILI - Grazie agli incastri, che consentono di 

ottenere giunti chiusi, alla planarità della superficie 

e alla finitura dei blocchi è possibile applicare un 

intonaco di spessore ridotto (rasatura). 

MOLTEPLICI FINITURE - Le pareti con Lecablocco 

Tramezza, oltre che essere rasate, possono essere 

direttamente tinteggiate, rivestite con piastrelle o 

lasciate a vista (es. divisori di autorimesse). 

FACILE ATTREZZABILITÀ - Grazie alla solidità di Lecablocco 

Tramezza, risulta semplice trapanare o 

applicare comuni chiodi e/o tasselli senza particolari 

accessori e/o accorgimenti. 

Tramezze fonoisolanti 

Isolamento acustico: 

l’isolamento acustico tra diversi locali è oramai sentito come 

un’esigenza primaria per garantire il comfort abitativo. 

Lecablocco Tramezza LecaliteT8 (intonacata su ambo i lati) è Certificata 

per un potere fonoisolante Rw 42 dB, il che lo rende idoneo per realizzare 

divisori interni agli appartamenti. Lecablocco Tramezza Lecalite, utilizzato 

in pareti doppie T8 più T10 è Certificato 50,9 dB, e ciò costituisce 

un valido contributo all’isolamento acustico di pareti divisorie in caso di 

nuove costruzioni e di riqualificazione acustica di edifici esistenti.


TRAMEZZA 

POROTON 

Tramezze fonoisolanti 

I principali requisiti richiesti per i divisori interni sono: isolamento 

termoacustico, resistenza al fuoco, stabilità dimensionale 

e robustezza. Le pareti in tramezza poroton rispondono in 

pieno a tutte queste caratteristiche 

Questi elementi possiedono una massa volumica molto superiore 

a quella delle normali tramezze e, come si sa, la massa è 

un fattore fondamentale sia per l’attenuazione dell’onda sonora 

che per la resistenza al fuoco. . L’elevata stabilità dimensionale, 

infine, preserva le pareti dall’insorgere di cavillature 

mentre la robustezza garantisce la perfetta tenuta dei tasselli 

a muro con ampi margini di sicurezza. Per questo essi si 

impongono per netta superiorità di pregi non solo nelle nuove 

costruzioni, ma anche nel recupero edilizio e nelle ristrutturazioni. 

Grazie alla particolare forma ad incastro consentono un montaggio 

veloce e preciso con un utilizzo inferiore di malta rispetto 

alle tramezze tradizionali, con una drastica riduzione di ponti 

acustici dovuti alla malta nei giunti. 

Tramezza 8x22,5x50 cm con 

intonaco di 1,5 cm su entrambe i lati: 

Rw 40 dB 

Tramezza 12x22.5x50 cm con 

intonaco di 1,5 cm su entrambe i lati: 

Rw 42 dB


CELENIT 


Il Celenit è una famiglia di pannelli isolanti termici ed acustici costituiti da fibre di abete mineralizzate 

rivestite da un legante minerale: il cemento Portland. Viene anche prodotta l'importante famiglia degli 

accoppiati, ottenuti dall'unione di uno o due pannelli Celenit con altri isolanti, questo per ottenere il 

meglio delle caratteristiche del Celenit e delle caratteristiche degli altri isolanti. Il Celenit è costituito 

per il 65% di fibre di abete lunghe e resistenti e dal 35% di leganti minerali, principalmente cemento 

Portland. Le fibre vengono sottoposte ad un trattamento mineralizzante che, pur mantenendo inalterate 

le proprietà meccaniche del legno, ne annulla i processi di deterioramento biologico, rende le fibre 

perfettamente inerti e ne aumenta la resistenza al fuoco. Le fibre vengono rivestite con cemento 

Portland, legate assieme sotto pressione a formare una struttura stabile, resistente, compatta e 

duratura. 

TRAMEZZA LEGGERA 8 cm 

N. 2 strati CELENIT N sp. 2 cm 


Rw 53 dB 


CELENIT N sp. 5 cm 


Rw 53 dB 


N. 2 strati CELENIT N sp. 2 cm 


Rw 55 dB


POLIFIBRE 


per pareti 

Prodotto composto da Isolmant 5 mm. posizionato tra due lastre di fibra da circa 2,5 cm. 

Prodotto di durata illimitata, atossico, ecologico e di derivazione d'origine dal riciclo della materia prima. 

Grazie alle sue doti tecnico-prestazionali e alle qualità di Isolmant è un prodotto indicato per l'isolamento 

acustico e termico delle partizioni verticali, sia perimetrali che divisorie tra unità immobiliari diverse. 

Garantisce un alto livello di abbattimento acustico in applicazione di contropareti in cartongesso e pareti in 

cartongesso su orditura metallica. 

Isolmant Polifibre è la combinazione tra una particolare fibra ed il polietilene Isolmant. L'abbinamento dei due 

prodotti soddisfa sia le esigenze di fonoassorbimento garantito dai due strati fibrosi, sia di fonoimpedenza garantito 

da Isolmant. La combinazione di questi prodotti consente il necessario smorzamento dell'onda sonora in cavità. 

PARETE IN LATERIZIO FORATO (8 cm) 

INTONACATA SULLA 

PARTE ESTERNA E INTERNA 

PANNELLO ISOLMANT POLIFIBRE (5 cm) 

PARETE IN LATERIZIO DOPPI UNI (12 cm) 

INTONACATA SULLA PARTE ESTERNA 

RW 53 dB


GASBETON 

Blocchi/Tramezze fonoisolanti 

Nel panorama dei prodotti per l’edilizia nuova 

e di recupero, il calcestruzzo cellulare autoclavato 

Gasbeton è senz’altro uno dei materiali 

più innovativi e vantaggiosi. 

Ottenuto da una miscela di sabbia, cemento e 

calce, oltre ad essere un prodotto completamente 

naturale ed ecologico, garantisce elevate 

prestazioni e ampie possibilità applicative. 

Gasbeton, per merito dell’ampia gamma dimensionale 

di blocchi e tavelle, corredata da 

elementi e componenti speciali, nonchè da collanti, 

fissaggi, finiture, ect… costituisce un vero 

e proprio “sistema costruttivo”, versatile e 

completo, ideale per realizzare diverse tipologie 

di muratura, caratterizzate da elevati livelli 

prestazionali di isolamento termico, acustico, 

capacità portanti e di resistenza al fuoco. 

Un ottimo blocco di partenza per realizzare 

tramezzature ad alto potere isolante 

IL DATO RELATIVO ALL’ABBATTIMENTO 

ACUSTICO E’ RIFERITO AL SOLO BLOCCO, UNA 

PARETE DI TAMPONAMENTO CON BLOCCHI DI 

20 CM CON UN INTONACO DI 2 CM HA UN 

ABBATTIMENTO ACUSTICO 

R’w SUPERIORE A 50 dB


MORFEO 



a calpestio 

Morfeo2001 è un manto antirumore per l’isolamento acustico da calpestio. Nasce dall’accoppiamento di una 

membrana bitume polimero elastomero (BPE), opportunamente additivata con agenti fonoresilienti, con un tessuto 

non tessuto di poliestere. L’unione dei due prodotti crea un elevato potere fonoisolante alle basse frequenze unita- 

1. Soletta latero-cementizia. 

2. Stesura sul piano, dello strato isolante Morfeo 2001 con il lato del tessuto non tessuto 

di poliestere a contatto con la soletta, facendo attenzione a rialzarlo ai bordi in modo che il risvolto superi di poco la pavimentazione 

finita, con sovrapposizione dei giunti di almeno 10 cm. 

2.1 In presenza di tubazioni o cavi, raccordare gli stessi con malta cementizia, quindi realizzare un piano di posa per 

l’isolante 

stendendo preferibilmente uno strato di sabbia (o Cls alleggerito) sufficiente a coprire ogni eventuale asperità. Posare 

Morfeo 2001, avendo cura di farlo risbordare lungo pareti e pilastri e di sovrapporre i giunti di almeno 10 cm. 

3. Formazione massetto di ripartizione dei carichi in calcestruzzo, meglio se di tipo isolante e alleggerito, facendo attenzione 

che durante il getto del massetto non si abbiano infiltrazioni di impasto fra i fogli di Morfeo 2001 perché creerebbero 

dannosi 

‘ponti acustici’. 

3.1 Massetto armato con rete elettrosaldata se la superficie supera i 4 m2 e se lo spessore dello stesso è sottile. 

4. Posa dello strato di allettamento e della pavimentazione. 

5. Rifilatura lungo i bordi perimetrali dell’isolante eccedente la pavimentazione finita. 

6. Posa del battiscopa fissato con tasselli o viti alla parete. 

7. Muratura perimetrale. 

8. Intonaco.


ECOSILENT 28 

ECOSILENT 30 

ECO SILENT 28 

Sistema di isolamento acustico sottopavimento ad alte 

prestazioni costituito da: 

1 strato di guaina ISOLPIU’ 100 sp. 5 mm (costiuita da mescole 

di granuli elstomerici legata da poliuretani) da posare direttamente 

sul solaio, e da uno strato di ISOLNOISE 750 sp. 3 mm 

(costiuito da una mescola di gomme naturali e sintetiche provenienti 

dal recupero di pneumatici) da posare incrociato rispetto 

al primo 

REQUISITI ACUSTICI 

Indice di valutazione dell’attenuazione del livello 

di pressione sonora al calpestio: ΔLw 28 dB 

Rigidità dinamica: s’24 MN/m3 

Frequenza di risonanza: Fo 56 Hz 

———————————————————————————————————————————— 

ECO SILENT 30 

Sistema di isolamento acustico sottopavimento ad alte 

prestazioni costituito da: 

1 strato di guaina ISOLPIU’ 100 sp. 5 mm (costiuita da mescole 

di granuli elstomerici legata da poliuretani) da posare direttamente 

sul solaio, e da uno strato di ISOLNOISE 600 sp. 6 mm 

(costiuito da una mescola di gomme naturali e sintetiche provenienti 

dal recupero di pneumatici) da posare incrociato rispetto 

al primo 

REQUISITI ACUSTICI 

Indice di valutazione dell’attenuazione del livello 

di pressione sonora al calpestio: ΔLw 30 dB 

Rigidità dinamica: s’18 MN/m3 

Frequenza di risonanza: Fo 48 Hz 

Sistema di isolamento acustico 


a calpestio


ISOLNOISE 

750 

ISOLNOISE 750 

Materassino ecologico fonoisolante di densità 

750 kg/m3 costituite da mescole di elastomeri 

naturali e sintetiche provenienti da recupero di 

pneumatici fuori uso.legato da poliuretani polimerizzati 

di massa.. ISOLNOISE è calpestabile, 

presenta resistenze meccaniche elevate, ottima 

capacità di assorbimento degli urti ed elevata 

memoria “elastica”. Resistente alle abrasioni, 

presenta ottime doti di resistenza ai carichi 

permanenti. 

ISOLNOISE può essere posato: 

• sul solaio nudo prima di installare gli impianti 

idraulici ed elettrici 

• Dopo il livellamento con il massetto alleggerito 

avendo cura di disaccoppiare il 

massetto alleggerito dalle pareti verticali 

con ISOLBAND V 



a calpestio


ACOUSTIC WALL 


per pareti 

Pannelli BREVETTATI in polistirene espanso sinterizzato di elevate caratteristiche (dbx35®) elasticizzato accoppiato 

a caldo con gomma vulcanizzata da un lato e una lastra di gomma speciale dall’altro. 

Acoustic Wall®, innovativo, è di soli 3 cm. ca. di spessore ed è perfetto per risolvere il problema della trasmissione 

del rumore tra stanza e stanza; si utilizza sia su pareti nuove che esistenti. 

PARETE IN LATERIZIO POROTON (8 cm) 

INTONACATA SULLA PARTE ESTERNA E INTERNA 

PANNELLO ACOUSTIC WALL (3 cm) 



RW 59 dB


ACOUSTIC ROLL 



a calpestio 

Rotoli costituiti da una lamina fonoresiliente (membrana bituminosa elastomerica a base SBS armata con 

velo vetro rafforzato) accoppiata ad un tessuto non tessuto in poliestere da 200 g/m2. Acoustic Roll® è 

particolarmente indicato nell’isolamento del rumore da calpestio, nelle pavimentazioni.


vari 

Striscia tagliamuro fonoisolante di peso specifico 750 Kg/m3 

costituita da mescole di gomme naturali e sintetiche anche provenienti 

dal recupero dei pneumatici fuori uso legati da poliuretani 

polimerizzati in massa. 

Viene impiegata come fasce tagliamuro per la depolarizzazione 

delle partizioni interne, impedendo la trasmissione delle vibrazioni 

al solaio. Vengono usate anche come fasce perimetrali 

verticali. 

Disponibile nelle altezze 20-30-40-50 cm 

ISOLBAND V 

Striscia disaccoppiante verticale, costituita da resina in PVC espanso 

a cellule aperte di densità 120 kg/m3, colore antracite 

autoadesiva. Viene posata dopo la realizzazione delle pareti prima 

della realizzazione del massetto alleggerito e del massetto 

pavimentazione. Altezza 20 cm 

Strisce costituite da una membrana elastomerica a base SBS 

armata con velo vetro rinforzato. Acoustic Par® presenta una 

forte azione fonosmorzante, posato fra la parete ed il solaio. 

Disponibile nelle altezze 14-20-25 cm 

Strisce costituite CELENIT N sp.20 mm, lunghezza 2 m per disaccoppiare 

le pareti dal solaio 

Disponibile nelle altezze 8-10-12 cm 

Tagliamuro / banda verticale


BLUPHON 

Tubazione di scarico 

fonoassorbente 

BluPhon è l’unico tubo in lega polimerica PVC 

Lukolan 45FP, monoparete, con proprietà fonoassorbenti 

presente sul mercato europeo. Questo 

prodotto è stato espressamente studiato in risposta 

alle esigenze di abbattimento del rumore prodotto 

dagli impianti tecnologici, come previsto dal 

DPCM del 1997. Il tubo fonoassorbente per colonne 

di scarico BluPhon è dotato di guarnizione 

preinserita e bloccata caratterizzata da eccellente 

capacità di tenuta e lunga durata. La guarnizione 

preinserita consente una posa in opera veloce e 

sicura, evitando allo stesso tempo una eventuale 

uscita del rumore. Per evitare che l’effetto delle vibrazioni 

si propaghi nella struttura il tubo BluPhon 

viene montato tramite una serie di collari certificati 

che permettono di assorbire le vibrazioni provenienti 

dal tubo, evitandone la loro trasmissione. 

L’utilizzo di questo sistema consente di non utilizzare 

ulteriori elementi fonoisolanti intorno al tubo. 

Un'altra caratteristica di questo tubo è la resistenza 

al fuoco; secondo le nuove norme europee il tubo 

BluPhon rientra nella classe B, una delle più severe 

per quanto riguarda la resistenza al fuoco. 

Il Stop al Rumore 

Il sistema Blu Phon, sottoposto a prova, rispetta 

i requisiti dello standard DIN 4109/A1:2001. 

Il livello acustico dell’impianto misurato dietro 

alla parete di installazione, 

è inferiore a 30dB (A), ben al di sotto del 

limite di 35 dB(A) 

definito dal DPCM del 05/12/1997.

PROPONE: 

SISTEMI per 

l’isolamento 

ACUSTICO 

Soluzioni per l’isolamento acustico di 

pareti divisorie e solai 

a norma di legge 

www.mondoedile.it


L'W 59 dB 

DAI RUMORI 

DI CALPESTIO 

….IN CANTIERE 

ECO SILENT 30/28 

• La posa di questo sistema può essere 

effettuata sia sotto che sopra il massetto 

alleggerito. 

• Fondamentale la BANDA VERTICALE per 

desolidarizzare i massetti (alleggerito e 

posa pavimentazione) dalla parete; da 

rifilare a filo pavimento finito prima della 

posa del battiscopa. 

• Il sistema composto da due strati (e 2 

densità) consente di coprire un range di 

frequenze superiore al monostrato. 

• Aumentando lo spessore del massetto 

di posa pavimentazione e riducendo di 

conseguenza lo spessore 

dell’alleggerito si ottengono migliori risultati, 

fino all’utilizzo di un isolante più 

sottile,economico e meno prestazionale 

SISTEMA ECO SILENT SYSTEM 28, PER RAGGIUNGERE 

I REQUISITI DI ABBATTIMENTO DEI RUMORI DA CALPESTIO SECONDO 

LA LEGGE 447 

SOLAIO LATERO-CEMENTO (20+4 cm) 

MASSETTO ALLEGGERITO (8 cm) 

ECO SILENT 28 (8 mm) 

MASSETTO DI POSA PAVIMENTAZIONE (5 cm) 

L’ARMONIA DEL SILENZIO...


DELLE PARETI DIVISORIE 

RW 59 dB 

FIBRA DI COCCO/ CELENIT 

PARETE DIVISORIA REALIZZATA SECONDO I REQUISITI DI 

ISOLAMENTO ACUSTICO DELLE PARETI INTERNE TRA DUE 

UNITA’ ABITATIVE, SECONDO LA LEGGE 447 (50 dB) 


INTOCATA SULLA PARTE ESTERNA 

CELENIT sp.2 cm POSATO INCROCIATO 

IN DUE STRATI (4 cm) 



PARETE DIVISORIA REALIZZATA SECONDO I REQUISITI DI 

ISOLAMENTO ACUSTICO DELLE PARETI INTERNE TRA DUE 

UNITA’ ABITATIVE, SECONDO LA LEGGE 447 (50 dB) 


INTONACATA SULLA PARTE ESTERNA E INTERNA 

PANNELLO IN FIBRA DI COCCO (4 cm) 




I sistemi in questione sono molto semplici da posare ma richiedonoalcuni semplici accorgimenti: 

• E’ obbligatorio prima della parete stendere il TAGLIAMURO per disaccoppiare la parete dal solaio e la 

STRISCIA VERRTICALE (a intonaco eseguito) per disaccoppiare la parete dai massetti. 

• L’utilizzo di PARETI PESANTI (tramezze POROTON, tramezze LECA,GASBETON,…)consente un aumento 

della massa superficiale e contribuisce in maniera sostanziale all’isolamento della parete = si può utilizzare 

un isolante di minor spessore rispetto ad una parete in forati tradizionali. La pareti pesanti ad incastro, 

aumentano la velocità di posa e riducono i ponti acustici dovuti alla malta nei giunti (malta solo in 

orizzontale). 

• Per ovviare al 3° intonaco (dove richiesto) si può aumentare lo spessore della parete o cambiare il tipo 

stesso della parete da leggera a pesante 

RW 55 dB 



ISOLMANT BIPLUS, 

ISOLAMENTO SOLAIO TRA DUE UNITA’ 

ABITATIVE SECONDO 

LA LEGGE 447 

SOLAIO LATERO-CEMENTO (20+4 cm) 

MASSETTO ALLEGGERITO 250 kg/m3 (10 cm) 

ISOLMANT BIPLUS (7,5 mm) 

MASSETTO DI POSA PAVIMENTAZIONE 

1800 kg/m3 (4 cm) 

DAI RUMORI 

DI CALPESTIO 

LW 60 dB 

ISOLMANT BIPLUS 


• La posa di questo isolante può essere effettuata 

sia sotto che sopra il massetto alleggerito. 

• Fondamentale la BANDA VERTICALE per desolidarizzare 

i massetti (alleggerito e posa pavimentazione) 

dalla parete; da rifilare a filo pavimento 

finito prima della posa del battiscopa. 

• Il sistema composto da due strati (e 2 densità) 

consente di coprire un range di frequenze superiore 

al monostrato. 

• Aumentando lo spessore del massetto di posa 

pavimentazione e riducendo di conseguenza lo 

spessore dell’alleggerito si ottengono migliori 

risultati, fino all’utilizzo di un isolante più sottile, 

e meno prestazionale 



DELLE PARETI DIVISORIE 

PARETE DIVISORIA REALIZZATA 

SECONDO I REQUISITI DI ISOLAMENTO 

ACUSTICO DELLE PARETI INTERNE 

TRA DUE UNITA’ ABITATIVE, 

SECONDO LA 

LEGGE 447 (50 dB) 

LATERIZIO FORATO (8 cm) 

INTOCATA SULLA PARTE EST. 

ISOLMANT POLIFIBRE sp.5 cm 

DOPPI UNI (12 cm) 

INTONACATA SULLA PARTE EST. 

RW 53 dB 





SECONDO LA 

LEGGE 447 (50 dB) 

TRAMEZZA POROTON (8 cm) 

INTOCATA SULLA PARTE EST. 




RW 54 dB 

POLIFIBRE 


• E’ obbligatorio prima della realizzazione della parete 

stendere il TAGLIAMURO per disaccoppiare 

la parete dal solaio e la STRISCIA VERRTICALE (a 

intonaco eseguito) per disaccoppiare la parete 

dai massetti. 

• I dati riportati si riferiscono alla parete completamente 

integra, cioè senza tracce elettriche/ 

idrauliche che vanno a modificare lo spessore 

della parete e creano inevitabilmente ponti acustici; 

occorre ridurre al minimo in fase di progettazione 

il numero di ponti acustici dovuti alla presenza 

di tracce per impianti nelle pareti divisorie. 

• Il valore Rw teorico della parete deve farci lavorare 

in sicurezza; adottare una soluzione con un 

valore Rw uguale 50 dB (tra unità abitative) non 

ci consente di tenere presente dei fiancheggiamenti 

laterali, eventuali errori di posa, presenza 

di tracce per impianti 





SECONDO LA 

LEGGE 447 (50 dB) 






RW 57 dB

ISOLANTI ACUSTICI CATALOGO.pub - Martinelli Leopoldo.it

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