farmacie di turno - Turni delle Farmacie
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CONSIGLI SALVAVITA<br />
I pochi minuti che seguono dopo un incidente o un attacco acuto <strong>di</strong> malattia sono,<br />
spesso, decisivi alla salvezza <strong>di</strong> una vita. Queste pagine vogliono essere un valido<br />
aiuto per chi, e speriamo non ce ne sia bisogno, si dovesse trovare in queste gravi<br />
situazioni.<br />
INCIDENTI E FRATTURE<br />
Il primo consiglio è, in caso <strong>di</strong> incidente, <strong>di</strong> non spostare mai la vittima e non spostare<br />
un ferito imprigionato nelle lamiere <strong>di</strong> un’auto facendogli compiere torsioni alla<br />
colonna vertebrale (a meno che non sia esposto da pericolo <strong>di</strong> ulteriore investimento,<br />
scoppio o incen<strong>di</strong>o). E’ sempre meglio aspettare l’ambulanza o seguire le istruzioni<br />
<strong>di</strong> un me<strong>di</strong>co o personale sanitario; se il ferito è cosciente tranquillizzarlo e lasciarlo<br />
steso a testa bassa con i pie<strong>di</strong> un po’ rialzati; se, invece, è incosciente metterlo su <strong>di</strong><br />
un fianco con molta cautela ed evitare il rischio <strong>di</strong> soffocamento per ingestione <strong>di</strong><br />
sangue, vomito, protesi o caduta all’in<strong>di</strong>etro della lingua. Proteggerlo dal freddo con<br />
abiti o coperte. Non dare da bere a persone in stato d’incoscienza e, a quelle coscienti,<br />
non somministrare bevande alcoliche. Non cercare <strong>di</strong> togliere oggetti appuntiti o<br />
quant’altro se ancora conficcati nel corpo del ferito e non strappare pezzi <strong>di</strong> stoffa o<br />
altro dalla pelle <strong>di</strong> un ustionato, non mettere pomate, oli o polveri su ustioni particolarmente<br />
estese. Non lasciare applicato un laccio emostatico, o simili, per più <strong>di</strong> 45/60<br />
minuti. Non cercare <strong>di</strong> far rientrare ossa od organi fuoriusciti da una ferita (verificare<br />
eventuali emorragie) e non tentare <strong>di</strong> rimettere a posto un’articolazione lussata.<br />
Non tamponare emorragie dell’orecchio o del naso in caso <strong>di</strong> trauma cranico.<br />
ANNEGAMENTO<br />
Se la persona è cosciente metterla a pancia in giù ed esercitare lievi pressioni alla base<br />
del torace attendendo che espella gran parte del liquido. Se, invece, è priva <strong>di</strong> conoscenza<br />
cercare <strong>di</strong> far uscire il liquido dalla parte <strong>delle</strong> vie respiratorie stendendola su<br />
un fianco. Se subentra un arresto car<strong>di</strong>o-respiratorio porre il paziente sulla schiena<br />
con la testa estesa all’in<strong>di</strong>etro e iniziare le manovre <strong>di</strong> respirazione bocca a bocca e/o<br />
il massaggio car<strong>di</strong>aco.<br />
AVVELENAMENTO<br />
Chiedere al paziente, se possibile, quale sostanza e in che quantità è stata ingerita,<br />
altrimenti cercare intorno confezioni sospette. Telefonare subito al più vicino Centro<br />
Antiveleni che risponde 24 ore su 24.<br />
Evitare <strong>di</strong> somministrare acqua, latte e <strong>di</strong> provocare il vomito senza il suggerimento<br />
del Centro. Recarsi al Pronto Soccorso portando il contenitore della sostanza ingerita<br />
o inalata ed eventuali residui <strong>di</strong> alimenti o vomito del paziente che saranno analizzati.<br />
Consigliamo <strong>di</strong> tenere in casa del Dimeticone in gocce e del carbone vegetale che<br />
potrebbero essere prescritti dagli specialisti per la loro azione gastroprotettiva, antischiuma<br />
ed adsorbente.<br />
In caso <strong>di</strong> contatto <strong>delle</strong> pelle o degli occhi con sostanze velenose od irritanti, togliere<br />
gli abiti eventualmente impregnati dalle sostanze e sciacquare le parti interessate<br />
con acqua corrente per <strong>di</strong>versi minuti, seguirà il ricovero. In caso <strong>di</strong> inalazione <strong>di</strong>