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Facchini.pdf - Liceo Norberto Rosa

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Quando la compressa si rompe lo strumento si ferma ed è possibile<br />

leggere sulla scala graduata quale è stata la forza applicata (in kg) per<br />

determinarne la rottura.<br />

Tempo di disgregazione: viene utilizzato uno strumento, descritto in<br />

tutte le farmacopee ufficiali, costituito da un cestello con gli<br />

alloggiamenti per le compresse e un bagno d'acqua mantenuto alla<br />

temperatura costante di 37 °C. Le compresse non masticabili vengono<br />

inserite nel cestello che si muove ripetutamente in alto e in basso.<br />

Quando le compresse sono completamente disciolte si registra il tempo<br />

necessario per l'avvenuta disgregazione.<br />

Prove di tenuta su bustine e su blisters: il campione viene immerso<br />

in un becker contenente acqua e blu di metilene (ad una concentrazione<br />

dello 0,1%) e successivamente introdotto in una campana in cui viene<br />

praticata una depressione di 500 mm Hg. Dopo un minuto la campana<br />

ritorna alla pressione atmosferica. Le bustine ed i blisters non devono<br />

lasciar permeare la soluzione colorante al loro interno.<br />

Percentuale di ossigeno residuo nelle buste di crusca: la crusca<br />

contiene una piccola percentuale di lipidi che in presenza di ossigeno<br />

tende ad irrancidire con l'andare del tempo. Confezionando la crusca in<br />

buste contenenti azoto si può ovviare a questo inconveniente. Viene<br />

utilizzato uno strumento con il quale viene misurata la percentuale di<br />

ossigeno residuo tramite l'inserimento di un ago nella busta, l'aspirazione<br />

del gas presente in essa ed il passaggio del gas attraverso una cella<br />

contenente un sensore elettrochimico.<br />

Microbiologia<br />

Nel laboratorio di microbiologia si effettuano analisi su materie prime e prodotti<br />

finiti per rilevare e quantificare la contaminazione microbica. In particolare le<br />

analisi condotte sono: ricerca di Escherichia coli, batteri aerobi, Salmonella,<br />

lieviti e muffe, Staphylococcus aureus, batteri Gram negativi bile tolleranti,<br />

fermenti lattici (Lactobacilli e bifido batteri) e Saccharomyces cerevisiae.<br />

In conformità alle linee guida vigenti, sono eseguiti test di fertilità e sterilità dei<br />

terreni di coltura utilizzando ceppi batterici ATCC. Si tratta di test necessari per<br />

assicurarsi che il terreno sia selettivo per la crescita di una determinata specie<br />

batterica non permettendo la crescita di altre specie.<br />

Tutti i terreni utilizzati sono stati anche testati per verificarne la performance in<br />

presenza del prodotto analizzato: questo tipo di convalida del terreno è<br />

necessario per verificare che un determinato prodotto finito non abbia<br />

caratteristiche tali da “nascondere” una eventuale contaminazione microbica.<br />

Attività svolte:<br />

(Premessa: tutti i terreni utilizzati dalla Marco Antonetto S.p.A. sono acquistati<br />

da ditte specializzate in forma di terreno disidratato)

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