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Visualizza/apri - Università Cattolica del Sacro Cuore

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nella memoria: non aveva verso di sé nemmeno la pietà di fondare l’avvenire sopra<br />

uno stato declinante; lo fermava nella morte; dava al passato un senso d’assoluto e<br />

d’eterno e smarriva gradualmente così il senso <strong>del</strong> divino 46<br />

In questo secondo brano è espresso più chiaramente che la memoria può<br />

assumere i caratteri negativi <strong>del</strong> feticcio, <strong>del</strong>l’idolo che già abbiamo<br />

riscontrato, che fa smarrire all’uomo il rapporto con il divino e ridurre la<br />

poesia ad un’attività puramente ludica. Inoltre aggiunge: «L’Umanesimo e la<br />

Rinascenza avevano stabilito il loro campo d’avventure nell’Antichità.<br />

Avevano dunque indotto la fantasia a dipendere dalla memoria» 47.<br />

In Poesia e civiltà Ungaretti traccia un profilo <strong>del</strong>lo stato <strong>del</strong>l’arte <strong>del</strong>la civiltà<br />

europea e italiana e <strong>del</strong>l’influenza che ha avuto su di esse la poesia italiana, da<br />

Guittone ai primi decenni <strong>del</strong> ’900. Nel corso <strong>del</strong>la rapida esposizione<br />

sostiene che<br />

il Seicento aveva l’idea già scientifica <strong>del</strong>la memoria [...] ed era un secolo violento<br />

d’espressione [che] trovava nell’identità tra memoria e fantasia, quell’eccesso di<br />

fantasia che gli permetteva di ricongiungere gli spezzati mo<strong>del</strong>li in una forma nuova<br />

sì, ma non meno regolata dalla classicità 48<br />

Memoria e fantasia sono messe in stretta relazione e sono uno dei nodi<br />

concettuali su cui si fonda questa riflessione. Questa connessione è da tenere<br />

presente poiché è la spia, crediamo, <strong>del</strong>l’influenza <strong>del</strong> pensiero vichiano, su<br />

cui dovremo tornare.<br />

Come fa quasi sempre, Ungaretti arriva a parlare di sé come <strong>del</strong> «poeta<br />

d’oggi», il quale: «per risvegliare l’innocenza [...] non ha negato la memoria» 49.<br />

Qui i due termini sono di nuovo strettamente legati in un rapporto di<br />

46 GIUSEPPE UNGARETTI Poesia e civiltà, cit., p. 312.<br />

47 Ibidem.<br />

48 Ivi, p. 317.<br />

49 Ivi, p. 319.<br />

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