Visualizza/apri - Università Cattolica del Sacro Cuore
Visualizza/apri - Università Cattolica del Sacro Cuore
Visualizza/apri - Università Cattolica del Sacro Cuore
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
memoria, una memoria ancestrale che possa ricondurci al luogo da dove<br />
tutto ha avuto origine, appunto.<br />
L’affermazione che riportiamo qui sotto, contenuta in Góngora al lume d’oggi<br />
ma riguardante la poesia di St-John Perse, è proprio tesa ad identificare il<br />
‘luogo’ <strong>del</strong>la poesia di quell’autore, ma anche <strong>del</strong>la poesia intesa in senso<br />
assoluto, e bene esemplifica ‘dove’, se ci è concessa la metafora <strong>del</strong>lo spazio,<br />
si può recuperare la Poesia (come Ungaretti usiamo la ‘p’ maiuscola):<br />
Poiché in quel luogo, di là dalla memoria, eppure tuffato nella memoria, il poeta<br />
può avere “reminiscenza” di Poesia 523.<br />
La poesia, dunque, è parte <strong>del</strong>l’uomo fin dalle origini.<br />
Il tema <strong>del</strong>la sacralità <strong>del</strong>la parola, <strong>del</strong> resto, è uno dei motivi ricorrenti <strong>del</strong><br />
poeta maturo, specialmente quando rilegge Leopardi. Nel Secondo discorso,<br />
commentando l’Infinito, in una <strong>del</strong>le frequenti contrapposizioni con Petrarca,<br />
Ungaretti sostiene che questi «risaliva al sacro <strong>del</strong>la parola» 524; poche pagine<br />
dopo, a proposito di Leopardi, afferma:<br />
La sua aspirazione […] è d’arrivare a una poesia nella quale, senza niuna, nemmeno<br />
minima, discontinuità mai, contemporaneamente la memoria s’abolisca nel sogno, e<br />
il ricordo dall’oblio si resusciti, dolcemente vago in un’infinita malinconia di<br />
pensieri. Era l’inconsapevole desiderio, come in tutte le sue ricerche, anche nelle<br />
apparentemente solo tecniche – di ridare alla parola la sua qualità sacra 525.<br />
Sacralità <strong>del</strong>la parola che, ancora una volta, è messa in stretta relazione con<br />
l’innocenza, dal momento che, aggiunge Ungaretti, predestinazione dei poeti<br />
523 GIUSEPPE UNGARETTI, Góngora al lume d’oggi, in IDEM, Vita d’un uomo. Saggi e interventi, cit.,<br />
pp. 528-550 : 550. Si noterà il ricorso di Ungaretti ad termine come ‘reminescenza’ che non può non<br />
evocare Platone.<br />
524 GIUSEPPE UNGARETTI, Secondo discorso su Leopardi, in IDEM, Vita d’un uomo. Saggi e interventi,<br />
cit., p. 473.<br />
525 Ivi, p. 488.<br />
213