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tesi Albano.pdf - Università degli Studi del Molise

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Da tale premessa possono derivare due distinte conclusioni:<br />

l’obbligo <strong>del</strong> giudice di valutare i nuovi fatti alla base <strong>del</strong>la decisione<br />

favorevole o, viceversa, di tener conto <strong>del</strong>la pronuncia «in sé» come novum.<br />

Aderendo all’ultima <strong>del</strong>le due soluzioni, che pur preclude in radice<br />

una efficacia vincolante automatica <strong>del</strong> provvedimento favorevole, si<br />

consente al giudice di modificare la pronuncia attinta dal giudicato<br />

cautelare, facendo leva sulle diverse valutazioni effettuate, sugli stessi<br />

elementi, da altro giudice <strong>del</strong>la libertà, con l’alternativa di adeguarsi ad esse<br />

ovvero di doversene discostare criticamente.<br />

Si pensi, a titolo esemplificativo, all’ipo<strong>tesi</strong> di una richiesta di revoca<br />

che faccia valere la decisione <strong>del</strong>la Suprema corte che abbia dichiarato<br />

inutilizzabilità <strong>del</strong>le intercettazioni dai cui esiti furono dedotti i gravi indizi<br />

di colpevolezza.<br />

In questo caso, se il predetto vizio fosse stato eccepito ma non<br />

dichiarato in un precedente giudizio cautelare – con la conseguenza che in<br />

sede di ricorso lo stesso non potrebbe essere considerato elemento nuovo –<br />

sarebbe irragionevole impedire al giudice richiesto <strong>del</strong>la revoca l’adesione<br />

alla pronuncia di legittimità.<br />

Resta inteso che, accogliendo tale linea interpretativa, che sembra<br />

debba essere preferita per le ricadute sul versante <strong>del</strong>la parità di trattamento<br />

per i coindagati che versino in situazioni cautelari identiche, l’effetto<br />

riconosciuto alla pronuncia favorevole solo impropriamente potrebbe essere<br />

definito estensivo, essendo la sua operatività mediata dall’intervento,<br />

debitamente argomentato e giustificato <strong>del</strong> giudice 189 .<br />

5. L’estensione in materia di cautele reali.<br />

189 Sul punto, Sez. III, 19 aprile 2009, n. 16325,inedita.<br />

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