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tesi Albano.pdf - Università degli Studi del Molise

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CAPITOLO IV<br />

L’ESTENSIONE NELLE IMPUGNAZIONI DE LIBERTATE<br />

SOMMARIO: 1. Il problema <strong>del</strong>l’estensione nelle impugnazioni cautelari – 2. I<br />

limiti di configurabilità <strong>del</strong>l’effetto estensivo. 3. L’estensione <strong>del</strong>le decisioni <strong>del</strong><br />

giudizio di riesame e di appello. 4. L’estensione <strong>del</strong>la decisione emessa dalla<br />

Corte di cassazione. – 4.1. (Segue): Le interferenze con il giudicato cautelare – 5.<br />

L’estensione in materia di cautele reali.<br />

1. Il problema <strong>del</strong>l’estensione nelle impugnazioni cautelari.<br />

Sul terreno <strong>del</strong>le impugnazioni cautelari, il tema <strong>del</strong>l’estensione<br />

soggettiva appare particolarmente complesso oltre che suscettibile di<br />

notevoli ricadute sia a livello teorico dei rapporti tra garanzie <strong>del</strong>l’individuo<br />

ed esigenze <strong>del</strong> processo, che sul piano pratico.<br />

È ben nota, infatti, la prassi <strong>del</strong>la frequente emissione di titoli<br />

cautelari plurisoggettivi nei procedimenti relativi a <strong>del</strong>itti di mafia, o<br />

comunque afferenti a reati di criminalità organizzata.<br />

L’analisi dei possibili margini di operatività <strong>del</strong>l’estensione nelle<br />

impugnazioni de libertate deve tenere conto di un dato basilare: il riesame,<br />

l’appello ed il ricorso per cassazione previsti dal libro IV <strong>del</strong> codice di rito,<br />

formano un sottosistema che, se da un lato accede ai principi generali <strong>del</strong>le<br />

impugnazioni, dall’altro presenta proprie peculiarità.<br />

A differenza di quanto accadeva sotto la vigenza <strong>del</strong> vecchio codice,<br />

in cui si registravano forti dubbi sull’inquadramento sistematico <strong>del</strong>la<br />

richiesta di riesame 168 , attualmente risulta pacifico collocare nell’alveo dei<br />

mezzi di impugnazione gli istituti disciplinati dagli artt. 309, 310, 311<br />

168 Così, Sez. I, 11 aprile 1983, Lo Giudice, cit.<br />

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