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tesi Albano.pdf - Università degli Studi del Molise

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Più complesso appare l’esame dei motivi inerenti all’esercizio di un<br />

diritto o all’adempimento di un dovere (art. 51 c.p.) e l’uso legittimo <strong>del</strong>le<br />

armi (art. 53 c.p.).<br />

In questi casi, infatti, ben può accadere che la scriminante sia<br />

riferibile solo ad uno dei compartecipi e non per tutti.<br />

Si pensi, a titolo esemplificativo, ad un reato di diffamazione a<br />

mezzo stampa commesso, congiuntamente, da un giornalista e da un<br />

privato: in questo caso la scriminate <strong>del</strong>l’esercizio <strong>del</strong> diritto di cronaca può<br />

essere fatta valere solo dal primo.<br />

Allo stesso modo, l’uso legittimo <strong>del</strong>le armi o di altro mezzo di<br />

coazione fisica elide l’antigiuridicità <strong>del</strong>la condotta tenuta dal pubblico<br />

ufficiale nell’adempimento di un dovere <strong>del</strong> proprio ufficio e non si estende<br />

a chi non rivesta tale qualifica.<br />

Tuttavia, la decisione emessa a seguito <strong>del</strong> gravame potrebbe<br />

riconoscere la sussistenza di una causa di giustificazione di questo tipo a<br />

favore solamente di un coimputato e non <strong>degli</strong> altri, e, contestualmente,<br />

dispiegare effetti favorevoli anche per costoro.<br />

È questo il caso, in precedenza indicato, <strong>del</strong>la rissa tra cinque<br />

soggetti, dei quali uno impugni sostenendo il legittimo uso <strong>del</strong>la coazione<br />

fisica in quanto pubblico ufficiale; la sentenza di assoluzione – resa con la<br />

formula “perche il fatto non costituisce reato” – determinerebbe come<br />

effetto indiretto l’eliminazione <strong>del</strong>l’aggravante di cui all’art. 112 n.1 c.p.<br />

per tutti i coimputati.<br />

D’altra parte si può anche osservare che, in ogni caso, quando il<br />

motivo d’impugnazione verta sull’esistenza di una scriminante nell’ambito<br />

di un reato plurisoggettivo, risulta opportuno che il non impugnante venga<br />

messo nelle condizioni di partecipare al giudizio di gravame, data<br />

l’incidenza che la causa di giustificazione riveste sull’intera fisionomia <strong>del</strong><br />

reato e, quindi, sul suo accertamento.<br />

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