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tesi Albano.pdf - Università degli Studi del Molise

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sarebbe irragionevole ritenere che il non opponente, pur<br />

condannato ad una sanzione soltanto pecuniaria, possa<br />

sottrarsi all’esecuzione fino alla pronuncia definitiva, e<br />

contestualmente negare tale possibilità al condannato ad<br />

una pena detentiva 21 ;<br />

e) la configurazione <strong>del</strong>la revisione come rimedio<br />

straordinario revocatorio <strong>del</strong> giudicato implica, al fine di<br />

evitare la coesistenza di due istituti con la medesima<br />

natura, che l’estensione debba essere ritenuta come<br />

strumento preventivo dei conflitti tra giudicati;<br />

f) ritenendo l’estensione alla stregua di rimedio eliminativo<br />

<strong>del</strong> giudicato al pari <strong>del</strong>la revisione, dovrebbe essere<br />

prevista anche in questo caso, al pari di quanto stabilito<br />

dall’art. 635 c.p.p., la possibilità di sospendere<br />

l’esecuzione in pendenza <strong>del</strong> giudizio di gravame;<br />

g) negando all’art. 587 c.p.p. la capacità di pregiudicare il<br />

formarsi ab initio <strong>del</strong> giudicato, potrebbe accadere che il<br />

coimputato di reato concorsuale e non impugnante venga<br />

chiamato a deporre, nel rispetto <strong>del</strong>le forme ex art 197 bis<br />

c.p.p., nel giudizio d’appello, fornendo elementi in forza<br />

dei quali l’impugnazione che in astratto gli gioverebbe,<br />

potrebbe non essere accolta.<br />

Per quanto suggestivi, oltre che forieri di interessanti spunti di<br />

riflessione, i rilievi su indicati prestano il fianco, ognuno in misura diversa,<br />

ad alcune critiche.<br />

Con riferimento alle osservazioni sub a), è agevole notare come il<br />

dato letterale non è mai decisivo: il <strong>del</strong>icato inquadramento <strong>del</strong>le<br />

21 Così, LAVARINI, p. 46 e sembrerebbe a favore di una simile conclusione anche<br />

SPANGHER , secondo cui dall’art. 463 comma 1 c.p.p. sarebbe deducibile una «indiretta<br />

indicazione» a favore <strong>del</strong>la <strong>tesi</strong> che ritiene l’istituto in esame come impedimento alla formazione<br />

ab initio <strong>del</strong> giudicato.<br />

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