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Racconto la mia esperienza vissuta durante
la rappresentazione del Presepe Vivente
nel ruolo della Madonna nell’attesa
dell’arrivo dei Re Magi.
L’emozione era tanta, ed è iniziata ad
essere tanta nel momento in cui mi
sono trovata davanti a tutte quelle
persone che sono venute a vedere
il presepe.
Mi sono resa conto
veramente del ruolo che
stavo interpretando e, ho
iniziato ad immaginare quei
momenti vissuti da Maria
e San Giuseppe con Gesù
Bambino, che ci racconta
il Vangelo; ho iniziato a
ricordare la Madonna, i
suoi comportamenti, i suoi
movimenti, le sue espressioni,
i suoi gesti.
Una creatura dolce, piena di fede
e d’amore verso il suo e nostro
Signore! Gli occhi che mi sentivo
puntati addosso li ho associati agli occhi
di coloro che accorrevano ad adorare Gesù
Bambino. Occhi pieni di gioia, di speranza, di
amore perché si trovavano davanti al Figlio di
Dio, colui nel quale, dopo secoli di lunga attesa,
gli uomini di ieri e di oggi riposero e ripongono
le proprie speranze di salvezza, perché Lui è
venuto e viene sempre come nostro Salvatore.
Per questo motivo c’è stata emozione nel tenere
in braccio il bambino che interpretava Gesù
Voce della Madre della Divina Provvidenza
Pancole - San Gimignano
Bambino, perché ho pensato che in quella
piccola creatura così pura, così “indifesa”, allo
stesso tempo era il Tutto!
È veramente grande l’amore del Signore per
noi, perché Dio si è fatto uomo, per la
nostra Salvezza.
I pastori e, poi i Re Magi sono
accorsi con totale fi ducia per
adorare il Salvatore.
Il messaggio che il Vangelo ci
propone non è primitivo, bensì
sempre attuale.
Inizialmente non mi sentivo
degna, e tuttora lo ribadisco,
di rivestire i panni della
dolcissima Vergine Maria, ma
poi quando mi sono ritrovata
nella scena mi sono sentita
un semplice strumento di Dio
e spero che la collaborazione
di tutti i protagonisti (San
Giuseppe, Gesù Bambino, gli
Angioletti e i Re Magi) che hanno
partecipato per la realizzazione di
questo momento abbia donato amore,
gioia, speranza e fede in tutte quelle persone
presenti per Colui che tutto può e senza il quale
tutto è niente.
Ringrazio tutte le persone che hanno permesso
di realizzare questa scenografi a, anche con
l’arrivo dei Re Magi a cavallo! E, soprattutto
ringrazio la Madonna che mi è stata vicina!
Liliana Aiello
Grazie, Suor Valentina
Il 9 ottobre 2012 la carissima Suor Valentina ci
ha lasciati. Alla venerabile età di 105 anni ha
chiuso la sua giornata terrena. Sposa; madre di
un Sacerdote, P. Carlo Novelli icms; vedova e
poi consacrata, ha riassunto nella sua lunga vita
tante vocazioni.
Le nostre suore la ricordano così, con affetto e
riconoscenza.
Ringraziamo il Signore per averci donato Suor Valentina come
consorella in questi sedici anni. Per noi è stata una grazia grande,
un luminoso esempio di vita religiosa spesa per Dio e per le anime.
La sua giornata era tutta vissuta nell’unione con il Signore e nella
preghiera per tutte le intenzioni che le venivano affi date; e non potendo
ricordarle tutte, le deponeva ai piedi del suo “Amministratore”, come
sempre diceva. Grande era la sua attenzione per tutte le persone che
la avvicinavano, soprattutto per i giovani; per tutti aveva una parola
di incoraggiamento e di esortazione ad andare verso Dio, con quello
zelo apostolico che la caratterizzava. Mai si è arresa nel lavoro su
se stessa e, nonostante la sua età, si impegnava ogni giorno nella
crescita delle virtù; soprattutto, ci ha sempre dimostrato la sua umiltà,
la costanza, la tenacia, l’amore alla verità, la generosità nel sacrifi cio.
Si distingueva anche per la sincera e fi liale devozione alla Vergine
Santissima, verso la quale si rivolgeva costantemente con la preghiera
del santo Rosario. Ciò che ha chiesto al Signore con più insistenza
e che, evidentemente, le ha concesso, è di tenerla lucida fi no alla
fi ne della vita, affi nché potesse rimanere unita a Lui e continuare ad
offrirgli tutta se stessa ed è per questo che, con serenità, attendeva il
momento dell’ incontro con lo Sposo, che certamente la ha accolta
come sposa fedele, con la lampada accesa.
Cara Suor Valentina, ora che è con il suo Divin Maestro, preghi
sempre per noi, per il nostro Istituto, per tutta la Famiglia del Cuore
Immacolato di Maria. Le affi diamo le nostre intenzioni più care e
soprattutto la nostra fedeltà, affi nché possiamo anche noi camminare
verso il Signore, con quel fervore che abbiamo sempre visto in lei.
Le sue Consorelle
“Serve del Cuore Immacolato di Maria”
Voce della Madre della Divina Provvidenza
Pancole - San Gimignano
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